Gazzetta n. 270 del 20 novembre 2003 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 novembre 2003 |
Nomina del commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune di Morro Reatino. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto in data 9 maggio 2003, con il quale, ai sensi dell'art. 53. comma 1, e dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il consiglio comunale di Morro Reatino (Rieti) e' stato sciolto per decesso del sindaco; Visto che in tale fattispecie, ai sensi della normativa vigente, il consiglio comunale rimane in carica sino all'elezione dei nuovi organi; Considerato che, a causa delle sopravvenute dimissioni rassegnate da sette consiglieri, con atti separati contemporaneamente acquisiti ai protocollo dell'ente, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi e che, ai sensi dell'art. 141, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, occorre nominare un commissario straordinario per la provvisoria gestione dell'ente: Considerato, pertanto, che si rende necessario, ad integrazione di quanto disposto con il predetto decreto del 9 maggio 2003, nominare il commissario straordinario; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1.
La dott.ssa Maria Tania Pescara di Diana, e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune di Morro Reatino (Rieti) fino all'insediamento degli organi ordinari a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 7 novembre 2003
CIAMPI Pisanu, Ministro dell'interno |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Con decreto del Presidente della Repubblica, datato 9 maggio 2003, e' stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di Morro Reatino (Rieti), ai sensi dell'art. 53, comma 1, e dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, a causa del decesso del sindaco. In tale fattispecie, in base alla normativa vigente, il consiglio rimane in carica sino all'elezione dei nuovi organi. Successivamente, sette consiglieri, con atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente in data 8 ottobre 2003, hanno rassegnato le proprie dimissioni dalla carica, determinando l'impossibilita' di assicurare il normale funzionamento degli organi e dei servizi. La situazione costituisce un grave pregiudizio per l'ente, in quanto le dimissioni della meta' piu' uno dei consiglieri ostano all'applicazione del disposto di cui al surrichiamato art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima compatibile con il mantenimento in vita della rappresentanza elettiva. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo alla nomina di un commissario straordinario, ai sensi dell'art. 141, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per assicurare il normale funzionamento degli organi e dei servizi dell'ente. Nelle more, il prefetto di Rieti, con provvedimento n. 137/2003 elettorale del 10 ottobre 2003, ha nominato un commissario prefettizio per la provvisoria gestione dell'ente con i poteri di sindaco, giunta e consiglio. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede, ad integrazione di quanto disposto con il predetto decreto del 9 maggio 2003, alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune di Morro Reatino (Rieti) nella persona della dott.ssa Maria Tania Pescara di Diana. Roma, 3 novembre 2003 Il Ministro dell'interno: Pisanu |
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