Gazzetta n. 272 del 22 novembre 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 29 ottobre 2003
Nomina della consigliera di parita' supplente della regione Puglia.

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
di concerto con
IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITA'

Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Visto l'art. 2, comma 1, del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 196, che prevede la nomina dei consiglieri di parita', effettivi e supplenti, regionali e provinciali;
Visto l'art. 2, comma 2, del succitato decreto che prevede che i consiglieri di parita' devono possedere i requisiti di specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di normativa sulla parita' e pari opportunita', nonche' di mercato del lavoro, comprovati da idonea documentazione;
Visto l'art. 2, comma 4 del suddetto decreto che prevede che in caso di mancata designazione dei consiglieri di parita' regionali e provinciali o di designazione effettuata in assenza dei requisiti richiesti dall'art. 2, comma 2, da parte degli enti territoriali competenti, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro per le pari opportunita', provvede direttamente alla nomina;
Visto il bando-decreto 30 dicembre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale - n. 5 del 17 gennaio 2003, per la nomina diretta dei consiglieri di parita' effettivi e supplenti per varie regioni e province;
Vista la candidatura presentata dalla sig.ra Teresa Zaccaria per la nomina a consigliera di parita' supplente per la regione Puglia;
Visto il curriculum vitae della sig.ra Teresa Zaccaria, allegato al presente decreto, di cui costituisce parte integrante;
Considerato che la «Commissione per l'esame delle candidature per la nomina diretta delle/i consigliere/i di parita», istituita con decreto direttoriale del 16 giugno 2003, ha ritenuto la predetta in possesso dei requisiti stabiliti dal succitato decreto legislativo n. 196/2000;
Ritenuta l'opportunita' di procedere alla nomina della consigliera di parita' supplente della regione Puglia;
Decreta:
La sig.ra Teresa Zaccaria e' nominata consigliera di parita' supplente della regione Puglia.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 29 ottobre 2003
Il Ministro
del lavoro e delle politiche sociali
Maroni
Il Ministro per le pari opportunità
Prestigiacomo
 
Allegato
Curriculum vitae di Teresa Zaccaria
Titolo di studio: diploma e abilitazione magistrale.
Requisiti professionali e scientifici:
abilitazione magistrale;
docente di scuola primaria;
titolo di informatico conseguito presso il centro Politecnologico di Valenzano (Tecnopolis CSATA);
direttore di corsi di formazione professionale conseguito presso l'ISFOL;
formatore di docenti della lingua italiana conseguito presso l'IRRSAE Puglia.
Esperienze professionali.
2002 - PON 2002 Tutor per il laboratorio della Memoria del gioco svolto presso la scuola «Don Milani» di Bari.
2000 - Relatrice sulle pari opportunita' «Comenius 3.1» - immagini e identita' femminili - IRRSAE Puglia.
1996-2000. Componente dell'equipe del politecnologico Tecnopolis per la gestione di progetti di azione positiva finanziati dal Ministero del lavoro in qualita' di esperta.
1999 - Tutor per il progetto «Simulazione di impresa» svolto presso la scuola «Don Milani» finanziato dalla Unione europea - PON.
Comitato scientifico - IRRSAE Puglia.
Presidente Commissione progetto immigrazione Phoenix - Bari - Ministero del lavoro.
1998 - Formatore, in qualita' di consulente esterno, di pari opportunita' presso l'I.T.C. «Romanazzi».
1994 - Direttrice del progetto «Azione donna» gestito dalla Promosud di Bari finanziato dal Ministero del lavoro attraverso la legge n. 125.
1980-1984 - Direttore di formazione professionale Lega delle cooperative della Puglia.
Cariche pubbliche.
Da settembre 1999 - Nominata come esperta della Commissione consiliare speciale pari opportunita' del comune di Bari.
Da agosto 1995 al 1999 - Entra a far parte della Commissione consiliare pari opportunita' del comune di Bari in qualita' di «esperta».
1994-1995 - Assume la carica di consigliere al comune di Bari attraverso la quale: ottiene l'adeguamento dello statuto del comune alla legge n. 81/1993.
1995 - Ottiene l'istituzione della Commissione consiliare del comune di Bari per le pari opportunita'. (Delibera consiglio comunale n. 61 del 13 marzo 1995).
1990-1996 - Componente della Consulta comunale femminile di Bari.
Dal 1996 - Componente della Consulta regionale femminile della Puglia.
1989-1991 - Consigliere di parita' nella Commissione regionale per l'impiego della Puglia (decreto del Ministero del lavoro).
1988-1991 - Esperta del Comitato nazionale di parita' presso il Ministero del lavoro (decreto del Ministero del lavoro).
Incarichi di partito.
Dal 2000 - Membro della Segreteria provinciale nonche' della Direzione regionale dei Democratici di sinistra.
1999-2000 - Membro della Direzione provinciale dei Democratici di sinistra.
1993-1998 - Responsabile del Dipartimento politiche femminili dei Socialisti italiani.
Membro della Direzione nazionale Socialisti italiani.
1981-1992 - Membro del direttivo provinciale PSI.
Membro del Comitato centrale del PSI.
Esperienze di impegno politico e sociale.
Nel 2000 viene eletta rappresentante sindacale unitaria del Circolo didattico in cui presta servizio.
Ha realizzato la prima Azione positiva a seguito dell'approvazione dell'art. 23 finalizzato alla crescita dell'imprenditorialita' femminile come consigliere di parita' regionale nell'anno 1989-1990.
Nel maggio del 1988, ha partecipato alla stesura della proposta di legge sulle «pari opportunita' in materia di lavoro», che presentata alla giunta regionale Pugliese viene da quest'ultima approvata nell'aprile 1990 come legge regionale, n. 16, istituendo la Commissione delle pari opportunita' presso l'Ente regione.
Ha partecipato alla stesura del «Progetto donna» approvato dal Consiglio regionale pugliese.
Insieme al Coordinamento donne della citta' di Bari, in attuazione della legge n. 194, ha sollecitato ed ottenuto interventi a tutela della salute della donna attraverso appositi «day hospital» presso il locale Policlinico.
Nell'anno 1983 e' stata promotrice della costituzione della Consulta comunale femminile di Bari.
Ha partecipato e contribuito alla stesura della legge n. 30, quella relativa all'istituzione dei Consultori.
Ha partecipato e contribuito, in prima linea, alla difesa della legge n. 194 in particolare, nei luoghi dove, per l'alto tasso di obiettori di coscienza, la stessa non veniva applicata.
Nel 1978 contribuisce alla nascita del Coordinamento Donne Democratiche. Movimento che fino al 1985 ha svolto una funzione di difesa dei diritti delle donne.
Aggiornato al 10 febbraio 2003.
Allegati: alcune fotocopie di articoli, interventi, partecipazioni a convegni, lettere e telegrammi di incarichi e di inviti, attestazioni, presentazione ordini del giorno, proposte e opuscoli di progetti per i quali ha contribuito alla loro realizzazione.
 
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