Gazzetta n. 274 del 25 novembre 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 29 ottobre 2003
Nomina della consigliera di parita' effettiva e supplente della provincia di Bari.

IL MINISTRO DEL LAVORO
E DELLE POLITICHE SOCIALI
di concerto con
IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITA'

Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Visto l'art. 2, comma 1, del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 196, che prevede la nomina dei consiglieri di parita', effettivi e supplenti, regionali e provinciali;
Visto l'art. 2, comma 2, del succitato decreto che prevede che i consiglieri di parita' devono possedere i requisiti di specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di normativa sulla parita' e pari opportunita', nonche' di mercato del lavoro, comprovati da idonea documentazione;
Visto l'art. 2, comma 4, del suddetto decreto che prevede che in caso di mancata designazione dei consiglieri di parita' regionali e provinciali o di designazione effettuata in assenza dei requisiti richiesti dall'art. 2, comma 2, da parte degli enti territoriali competenti, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro per le pari opportunita', provvede direttamente alla nomina;
Visto il bando-decreto 30 dicembre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale - n. 5 del 17 gennaio 2003, per la nomina diretta dei consiglieri di parita' effettivi e supplenti per varie regioni e province;
Viste le candidature presentate dalla dott.ssa Dorotea Dubois e dalla sig.ra Cecilia Mininni rispettivamente per la nomina a consigliera di parita' effettiva e supplente per la provincia di Bari;
Visti i curricula vitae della dott.ssa Dorotea Dubois e dalla sig.ra Cecilia Mininni, allegati al presente decreto, di cui costituiscono parte integrante;
Considerato che la «commissione per l'esame delle candidature per la nomina diretta delle/i consigliere/i di parita», istituita con decreto direttoriale del 16 giugno 2003, ha ritenuto le predette in possesso dei requisiti stabiliti dal succitato decreto legisilativo n. 196/2000;
Ritenuta l'opportunita' di procedere alla nomina della consigliera di parita' effettiva e supplente per la provincia di Bari;
Decreta:
La dott.ssa Dorotea Dubois e la sig.ra Cecilia Mininni sono nominate rispettivamente consigliera di parita' effettiva e supplente della provincia di Bari.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 29 ottobre 2003

Il Ministro del lavoro
e delle politiche sociali
Maroni
Il Ministro per le pari opportunità
Prestigiacomo
 
Allegato
Curriculum vitae professionale Dorotea Dubois - avvocato
Laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Universita' degli studi di Bari il 30/06/1 986;
Tesi in diritto penale, relatore prof. avv. Gaetano Contento, dal titolo: «L'associazione per delinquere», approvata con votazione 110 su 110 e lode;
Abilitata all'esercizio della professione di procuratore legale ed iscritta nel relativo albo professionale del Foro di Bari dal 29 gennaio 1991. Esperienze professionali.
Nell'A.A. 1988-89 ha frequentato il primo corso di formazione e aggiornamento professionale tenutosi presso la Scuola forense barese conseguendo la relativa attestazione;
Nell'A.A. 1992-1993 ha frequentato il corso di specializzazione in materia minorile ex art. 15 decreto-legge 272/89, tenuto dal consiglio dell'ordine degli avvocati e procuratori di Bari, conseguendo la relativa abilitazione;
Ha collaborato con l'avv. Francesco Stolfa, professore dell'Universita' degli studi di Bari presso l'Istituto del diritto del lavoro seguendo controversie inerenti crisi aziendali, licenziamenti individuali e collettivi;
Ha perfezionato gli studi in materia di lavoro e previdenza sociale;
Dal 1992 al 1995 ha esercitato l'attivita' legale in forma associati con l'avv. Giovanni Di Cagno occupandosi in particolare di controversie inerenti il mercato del lavoro in agricoltura, nella piccola e media impresa e nel pubblico impiego;
Dal luglio 1995 esercita la professione individualmente e continuando a seguire il contenzioso lavoristico - previdenziale trattando numerose controversie promosse da lavoratori e lavoratrici subordinati ed autonomi nei confronti degli istituti di previdenza ed assistenza obbligatoria;
In particolare ha seguito controversie inerenti il «sotto-salario» femminile in agricoltura relativo all'annoso fenomeno del caporalato. Esperienze politico-sociali.
Dal 1972 ha ricoperto numerosi incarichi in associazioni volte all'affermazione del principio di uguaglianza, emancipazione, pari opportunita' femminile:
ha contributo alla fondazione a Bari del Centro LI.V.I.S. (Linea contro la violenza sessuale);
ha collaborato con consulenti A.I..E.D., e l'A.I.E.C.S. in qualita' di esperta nelle problematiche legate all'emancipazione e liberazione femminile;
ha costituito e fondato «l'Associazione Pino Gadaleta» per la prevenzione e recupero dei tossicodipendenti;
Componente della Associazione nazionale Piu' Donne Piu', segue in particolare le azioni volte a rafforzare la pratica del Mainstreaming e dell'empowerment per la promozione a livello del governo regionale pugliese e amministrazioni locali delle politiche di pari opportunita' e l'assunzione di responsabilita' di governo da parte delle donne;
Dal maggio 2001 e' vice presidente della commissione regionale delle pari opportunita' tra uomo e donna in materia di lavoro (legge n. 903 del 9 dicembre 1977 e legge Regionale n. 16/90).
Detta commissione opera «per rimuovere le discriminazioni dirette e in dirette e ogni ostacolo che, di fatto, limiti la effettiva eguaglianza tra lavoratori e lavoratrici, per promuovere l'accesso al lavoro e la progressione professionale delle donne»;
Ha promosso; per la commissione P.O. un lavoro di monitoraggio circa le condizioni e la domanda di lavoro femminile in Puglia anche attraverso la consultazione di enti, associazioni, organizzazioni impegnati sul tema. Monitoraggio del territorio e diffusione della conoscenza delle norme si sono concretizzate nel contributo dato per la realizzazione della:
1) convenzione con il consiglio dell'ordine degli avvocati che offre consulenza legale gratuita alle lavoratrici che ritengono di aver subito discriminazione nell'esercizio di un loro diritto fondamentale, quello al lavoro, e alla parita' di diritti nel lavoro;
2) del CD rom multimediale «La donna che lavora ed i suoi diritti», curato dalla prof.ssa Maria Luisa De Cristofaro e visionabile sul sito web della commissione P.O., destinato ad offrire uno strumento di consultazione, costantemente aggiornato, delle direttive europee e delle norme della legislazione nazionale sulle P.O. e sui diritti in materia di lavoro;
Ha seguito per la commissione P.O. il coordinamento tra la strategia normativa europea per l'occupazione femminile con quella nazionale e regionale. In particolare, nell'ambito del collegamento tra Fondo Sociale Europeo - Piano Nazionale Obiettivo - Programmazione 2000/2006, ha collaborato alla realizzazione di iniziative volte a dare attuazione all'obiettivo 14 e 15 dell'Asse E del F.S.E. in Italia, finalizzate ad accrescere la partecipazione delle donne al lavoro dipendente e autonomo (legge 125/1991) ed a favorire l'imprenditoria femminile (legge 215/1992);
Ha rappresentato la commissione P.O. a Bruxelles il 20 giugno u.s. in occasione della presentazione del Progetto Recite II - E.N.RE.C. promosso e cofinanziato dalla Comunita' europea. Il progetto avviato nel 98 tra diverse regioni della U.E., ha visto nascere in Puglia sei «Centri risorse per le donne» localizzati a Bari, Barletta, Lucera, Manfredonia, Taranto, Gravina;
Ha seguito nell'ambito del Programma comunitario Equal il «Sistema territoriale per le pari opportunita' "Enziteto"» che vedra' operante nel quartiere due cooperative, una socio-culturale e l'altra di produzione e consumo autogestite da dirca 300 donne del quartiere. Il progetto durera' tre anni ed e' stato ritenuto «pilota» preso a modello dalla U.E.
Attualmente e' stata nominata componente del comitato tecnico scientifico del progetto «Enziteto»;
E' componente dell'osservatorio regionale ONILFA (Osservatorio per l'imprenditoria e lavoro femminile in agricoltura) istituito nel 1997 dal Ministero delle politiche agricole e forestali. Tra le iniziative dell'osservatorio (analizzare la normativa riguardante il lavoro femminile in agricoltura, esaminare gli interventi attivati dalla regione Puglia finalizzati a promuovere iniziative nel campo dell'imprenditoria femminile) ha collaborato all'organizzazione del seminario «Dimmi cosa mangi ... scopriro' la tua terra» tenutosi il 17 settembre u.s. alla Fiera del Levante in collaborazione con l'assessorato all'agricoltura della regione Puglia;
Con l'ufficio di presidenza mantiene le relazioni con la commissione nazionale nonche' con il dipartimento P.O. presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con le altre commissioni regionali e principalmente con altri organismi di P.O. presenti sul territorio pugliese anche per dare seguito e continuita' al 1° Forum delle amministratrici al fine di verificare l'applicazione del principio di P.O. negli statuti comunali ai sensi dell'art. 6 del decreto legislativo 267/2000;
Attualmente dalla commissione regionale P.O. ad organizzare il 1° Forum sul lavoro delle donne in Puglia.
Bari, 15 febbraio 2003
avv. Dorotea Dubois

----> vedere allegato da pag. 22 a pag. 24 della G.U. <----
 
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