Gazzetta n. 277 del 28 novembre 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 29 settembre 2003
Cofinanziamento nazionale dell'annualita' 2003 relativa al programma per la raccolta dei dati alieutici, di cui al regolamento CEE n. 1543/2000, ai sensi della legge n. 183/1987. (Decreto n. 21/2003).

L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, e successive modificazioni ed integrazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in particolare il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 21 ottobre 2000, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le amministrazioni competenti - la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea;
Visto il regolamento CE del Consiglio dell'Unione europea n. 1543/2000 che istituisce un quadro comunitario per la raccolta e la gestione dei dati essenziali all'attuazione della politica comune della pesca;
Visto il regolamento CE della Commissione n. 1639/2001 che istituisce un programma minimo e un programma esteso per la raccolta dei dati nel settore della pesca e stabilisce le modalita' di applicazione del regolamento CE n. 1543/2000;
Vista la decisione del Consiglio dell'Unione europea 2000/439/CE del 29 giugno 2000 relativa ad una partecipazione finanziaria della Comunita' alle spese sostenute dagli Stati membri per la raccolta dei dati, nonche' al finanziamento di studi e progetti pilota a sostegno della politica comune della pesca;
Vista la decisione della Commissione C(2003) 2629 del 23 luglio 2003 che, nel quantificare in 5.222.650,00 euro (di cui euro 4.242.090,00 per il programma minimo ed euro 980.560,00 per il programma esteso) l'importo delle spese ritenute ammissibili relative all'anno 2003, previste dal programma nazionale per la raccolta dei dati alieutici per il periodo 2002-2006, stabilisce in 2.464.241,00 euro (di cui euro 2.121.045,00 per il programma minimo ed euro 343.196,00 per il programma esteso) il relativo contributo finanziario comunitario, per cui la restante quota necessaria al finanziamento delle suddette spese ammonta a 2.758.409,00 (di cui euro 2.121.045,00 per il programma minimo ed euro 637.364,00 per il programma esteso);
Considerata la necessita' di ricorrere per la copertura di tale quota alle disponibilita' del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla citata legge n. 183/1987;
Viste le note del Ministero delle politiche agricole e forestali n. 200303355 del 16 maggio 2003, n. 200308053 del 4 luglio 2003 e n. 200312371 del 3 settembre 2003;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 29 settembre 2003 con la partecipazione delle amministrazioni interessate;
Decreta:
1. Ai fini dell'attuazione del programma per la raccolta dei dati alieutici, richiamato in premessa, e' autorizzato un cofinanziamento nazionale pubblico di 2.758.409,00 euro (di cui euro 2.121.045,00 per il programma minimo ed euro 637.364,00 per il programma esteso), per l'annualita' 2003, a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987.
2. La predetta somma verra' erogata, su richiesta del Ministero delle politiche agricole e forestali, secondo le modalita' previste dall'art. 4 della decisione della Commissione C (2003) 2629 del 23 luglio 2003 e cioe' il 50% della stessa nel corso del 2003 ed il restante 50% nel 2004, dopo il ricevimento e l'approvazione da parte della Commissione della relazione finanziaria e della relazione tecnica di cui all'art. 6, paragrafo 1, lettera b) della decisione 2000/439/CE.
3. Le eventuali rettifiche della quota comunitaria apportate dalla Commissione europea comporteranno una riduzione della corrispondente quota a carico della legge n. 183/1987. L'eccedenza tra la predetta quota posta a carico del Fondo di rotazione e le somme rideterminate a seguito delle rettifiche comunitarie dovra' essere rimborsata al Fondo medesimo oppure puo' costituire acconto per successive annualita'.
4. Il Ministero delle politiche agricole e forestali adotta tutte le iniziative ed i provvedimenti necessari per utilizzare, entro le scadenze previste, i finanziamenti comunitari e nazionali relativi al programma ed effettua i controlli di competenza.
5. Il predetto Ministero invia al Sistema informativo della ragioneria generale dello Stato (SIRGS), i dati per le necessarie rilevazioni, ai sensi della delibera CIPE n. 141/99.
6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 29 settembre 2003
L'ispettore generale capo: Amadori

Registrato alla Corte dei conti il 30 ottobre 2003 Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 6
Economia e finanze, foglio n. 213
 
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