Medaglia d'oro Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 maggio 2003 e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile all'appuntato scelto dei Carabinieri Giovanni Dimitri, con la seguente motivazione: «Con esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi piu' volte nel mare fortemente agitato riuscendo, dopo ripetuti ed estenuanti tentativi, a trarre in salvo due persone ormai sul punto di annegare e a fornire determinante collaborazione per la ricerca ed il recupero del corpo di un uomo che era stato travolto dalle acque. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere» - 29 giugno 2002 Cupra Marittima e Marina di Massignano (Ascoli Piceno) Medaglie d'argento Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 maggio 2003 e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate: Al maresciallo capo dei Carabinieri Carmelo Sberna, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo interveniva in un'abitazione in fiamme, riuscendo, unitamente ad altro maresciallo, a trarre in salvo un'anziana donna ormai allo stremo delle forze. Reiterava quindi l'intervento per portare all'esterno una bombola di gas, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze. Nobile esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere» - 12 novembre 2002 - Catona (Reggio Calabria). Al maresciallo dei Carabinieri Giuseppe Gelo, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo interveniva in un'abitazione in fiamme, riuscendo, unitamente ad altro maresciallo, a trarre in salvo un'anziana donna ormai allo stremo delle forze. Reiterava quindi l'intervento per portare all'esterno una bombola di gas, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze. Nobile esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere» - 12 novembre 2002 - Catona (Reggio Calabria). Al maresciallo capo dei Carabinieri Fabio Martina, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione e cosciente sprezzo del pericolo interveniva, unitamente ad un collega, all'interno di un pubblico ufficio dove un individuo, in preda a grave alterazione psichica ed armato di pistola, teneva sotto sequestro, a scopo estorsivo, quattro persone. Introdottosi nei locali, utilizzando un diversivo per distrarre lo squilibrato, riusciva a disarmarlo ed a trarlo in arresto dopo una violenta colluttazione. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere» - 16 maggio 2002 - Alessandria. All'appuntato scelto dei Carabinieri Salvatore Romeo, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione e cosciente sprezzo del pericolo interveniva, unitamente ad un collega, all'interno di un pubblico ufficio dove un individuo, in preda a grave alterazione psichica ed armato di pistola, teneva sotto sequestro, a scopo estorsivo, quattro persone. Introdottosi nei locali, utilizzando un diversivo per distrarre lo squilibrato, riusciva a disarmarlo ed a trarlo in arresto dopo una violenta colluttazione. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere» - 16 maggio 2002 - Alessandria. Al carabiniere scelto Antonio Mosca, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «Con determinazione e sprezzo del pericolo, interveniva presso un condominio dove una persona, barricatasi all'interno della propria abitazione satura di gas, minacciava di provocare un'esplosione. Assicuratosi dello sgombero dell'edificio, irrompeva nell'appartamento e, dopo una cruenta colluttazione, riusciva ad immobilizzare il folle e a chiudere l'erogatore del gas, scongiurando cosi' il pericolo di deflagrazione. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere» - 13 luglio 2002 - Roma. Alla memoria del sig. Michele Rastelli, e' conferita la medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un grave incidente avvenuto su un raccordo autostradale, arrestava il veicolo di soccorso ACI, del quale era alla guida, all'interno della piazzola di sosta accingendosi a prestare aiuto agli occupanti dei veicoli coinvolti nel sinistro, ma veniva travolto ed ucciso da un'autovettura sopraggiunta a forte velocita'. Chiaro esempio di elette virtu' civiche, di altruismo e di incondizionato senso del dovere» - 7 settembre 2001 - Fontanellato (Parma). Al finanziere scelto Calogero Sciandrone, e' conferita la medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione: «Con generoso slancio, del pericolo, si calava all'interno di un fossato per soccorrere un operaio che, intento a spargere bitume, era rimasto svenuto sul fondo a causa delle esalazioni provocate dal catrame, riuscendo, dopo reiterati tentativi, a salvarlo riportandolo in superficie. Chiaro esempio di alto senso del dovere e di umana solidarieta» - 6 settembre 2002 - Catanzaro. Medaglie di bronzo Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 maggio 2003 e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate: Al maresciallo dei Carabinieri Quintino Russo, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione ed esemplare coraggio, non esitava, unitamente ad un collega ed in presenza di condizioni meteorologiche avverse, a calarsi con l'ausilio di mezzi di fortuna, lungo una parete rocciosa riuscendo a trarre in salvo un uomo che vi si era rifugiato, a causa del mare in burrasca che aveva travolto la propria imbarcazione. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere» - 9 agosto 2002 - Peschici (Foggia). Al Carabiniere Stefano Fefe', medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione ed esemplare coraggio, non esitava, unitamente ad un collega ed in presenza di condizioni meteorologiche avverse, a calarsi, con l'ausilio di mezzi di fortuna, lungo una parete rocciosa riuscendo a trarre in salvo un uomo che vi si era rifugiato, a causa del mare in burrasca che aveva travolto la propria imbarcazione. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere» - 9 agosto 2002 - Peschici (Foggia). Al maresciallo ordinario dei Carabinieri Sabatino Ramolo, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con generoso slancio e sprezzo del pericolo, si tuffava nel fiume Menago, ove era precipitata un'autovettura con due persone a bordo, riuscendo a salvare da sicura morte uno degli occupanti e concorrendo al recupero del corpo dell'altro passeggero, gia' deceduto per annegamento. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere». - 29 agosto 2002 - Cerea (Verona). All'appuntato dei Carabinieri Gianni Voria, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «In occasione di un violento e disastroso evento alluvionale che provocava lo straripamento di numerosi torrenti, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, si immergeva ripetutamente nelle turbinose acque di un fiume in piena riuscendo, dopo estenuanti sforzi e coadiuvato da altri soccorritori tra cui un altro militare dell'arma, a trarre in salvo un'anziana donna, ormai allo stremo delle forze, rimasta bloccata all'interno della propria abitazione, completamente allagata. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere» - 23 ottobre 2002 - Pistoia. All'appuntato scelto dei Carabinieri Antonio Peccerilli, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: «Con esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad inoltrarsi a nuoto nel mare fortemente agitato riuscendo, dopo ripetuti ed estenuanti tentativi, a raggiungere e trarre in salvo due persone ormai sul punto di annegare. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere» - 22 luglio 2002 - Fano (Pesaro e Urbino). All'agente di polizia municipale Paolo Goina, e' conferita la medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: «Libero dal servizio, con generoso slancio e sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi nel mare fortemente agitato, in soccorso di un uomo che rischiava di annegare, riuscendo a trarlo salvo a riva. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere» - 30 giugno 2001 - Diano Marina (Imola). |