Gazzetta n. 287 del 11 dicembre 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
DECRETO 19 novembre 2003
Aumento della dotazione dei fondi di cui ai decreti del Vice Ministro delle attivita' produttive n. 397 del 3 giugno 2003, n. 422 dell'11 novembre 2003 e n. 423 dell'11 novembre 2003. (Decreto n. 429).

IL VICE MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

Visto l'art. 8, della legge 28 luglio 1999, n. 266, recante «Utilizzo nel triennio 1999-2001 delle giacenze sul Fondo rotativo di cui all'art. 6 della legge 26 febbraio 1987, n. 49» ed in particolare il comma 1, lettera c);
Visto, l'art. 80, comma 2, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, che ha previsto che le disponibilita' finanziarie esistenti sul conto corrente presso la Tesoreria centrale dello Stato, intestato al Fondo rotativo di cui all'art. 26 della legge 24 maggio 1977, n. 227, e all'art. 6 della legge 26 febbraio 1987, n. 49, vengano destinate fino ad un massimo del 20 per cento, nel triennio 2003-2005, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro degli affari esteri e delle attivita' produttive, a fondi rotativi per l'internazionalizzazione, finalizzati all'erogazione di prestiti per attivita' di investimento delle imprese italiane nei PVS e in quelli in via di transizione;
Visto l'art. 1 del decreto 31 luglio 2003 con cui, in attuazione del citato art. 80, comma 2, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e' stata attribuita al Ministero delle attivita' produttive la somma di 160 milioni di euro, da destinare a fondi rotativi per l'internazionalizzazione delle imprese italiane;
Vista la delibera del CIPE n. 149/2000 con la quale lo stanziamento di Euro 10.329.137,98 milioni, di cui all'art. 8, comma 1, lettera c), della legge 28 luglio 1999, n. 266 - allocato per l'esercizio finanziario 2000 sullo stato di previsione del Ministero del commercio con l'estero - viene destinato al sostegno degli investimenti delle piccole e medie imprese italiane nella Repubblica Federale di Jugoslavia;
Vista la delibera del CIPE del 19 dicembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 78 del 3 aprile 2003, che ha modificato la delibera n. 149/2000 per estendere all'Albania, alla Bosnia ed alla Macedonia il sostegno agli investimenti delle piccole e medie imprese italiane;
Vista la delibera del CIPE n. 87 del 24 ottobre 2002, con la quale lo stanziamento di Euro 10.329.138,00, disponibile per l'esercizio finanziario 2002 nello stato di previsione del Ministero delle attivita' produttive, e' destinato al finanziamento di operazioni di venture capital nella Repubblica Popolare Cinese da parte di piccole e medie imprese italiane;
Vista la delibera n. 20 del 28 marzo 2002 con cui il CIPE ha destinato l'importo di 50 miliardi di lire (Euro 25.822.844,96) al finanziamento di operazioni di venture capital nei Paesi del Mediterraneo da parte di imprese ubicate nelle aree depresse del territorio nazionale e, in particolare, del Mezzogiorno con priorita' per le piccole e medie imprese;
Vista la stessa delibera n. 20/2002 che ha previsto la possibilita' per il Ministero delle attivita' produttive di destinare al finanziamento delle predette operazioni di venture capital nei Paesi del Mediterraneo da parte di imprese italiane, l'ulteriore importo di 10.329.137,98 euro, gia' stanziato nel proprio stato di previsione per l'anno finanziario 2001, in applicazione dell'art. 8, comma 1, lettera c), della legge 28 luglio 1999, n. 266, su menzionata;
Viste le successive delibere del CIPE, adottate rispettivamente nelle sedute del 15 maggio e 15 giugno 2003, con cui l'utilizzo dei predetti fondi e' stato esteso al sostegno di operazioni di venture capital, oltre che nei Paesi del Bacino del Mediterraneo, in Iraq e nei Paesi dell'Africa a sud del Sahara;
Visti i decreti del Vice Ministro delle attivita' produttive n. 397 del 3 giugno 2003, n. 422 dell'11 novembre 2003 e n. 423 dell'11 novembre 2003 con cui sono stati rispettivamente istituiti e regolamentati i fondi per il sostegno di operazioni di venture capital in Serbia-Montenegro, Bosnia-Erzegovina, Macedonia ed Albania, nei Paesi del Bacino del Mediterraneo, Iraq e Africa a sud del Sahara e nella Repubblica popolare cinese;
Ritenuto di incrementare la dotazione dei fondi di cui ai citati decreti numeri 397, 422 e 423 di Euro 30 milioni ciascuno a valere sulle somme individuate dal decreto 31 luglio 2003;
Decreta:
Art. 1.
Il fondo per il sostegno degli interventi delle piccole e medie imprese italiane nella Repubblica federale di Jugoslavia, in Albania, Bosnia e Macedonia, di cui al su menzionato decreto n. 397 del 3 giugno 2003 e' incrementato di trenta milioni di euro.
 
Art. 2.
Il fondo per il sostegno degli interventi delle piccole e medie imprese italiane nei Paesi del Bacino del Mediterraneo, in Iraq e nei Paesi dell'Africa a sud del Sahara di cui al su menzionato decreto n. 422 dell'11 novembre 2003 e' incrementato di trenta milioni di euro.
 
Art. 3.
Il fondo per il sostegno degli interventi delle piccole e medie imprese italiane nella Repubblica popolare cinese di cui al su menzionato decreto n. 423 dell'11 novembre 2003 e' incrementato di trenta milioni di euro.
 
Art. 4.
Il presente decreto entra in vigore dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Roma, 19 novembre 2003
Il Vice Ministro: Urso
 
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