Gazzetta n. 288 del 12 dicembre 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 17 novembre 2003
Scioglimento della societa' cooperativa «Edilizia Cimiano Seconda» a r.l., in Milano.

IL DIRIGENTE
del servizio politiche del lavoro di Milano

Visto l'art 2544 del codice civile;
Vista la legge 17 luglio 1975, n. 400;
Visto l'art. 18 della legge 31 gennaio 1992, n. 59;
Visto il decreto del Direttore generale della cooperazione del 6 marzo 1996 di decentramento agli uffici provinciali del lavoro degli scioglimenti senza liquidatore di societa' cooperative;
Visto il decreto ministeriale 7 novembre 1996, n. 687, che dispone l'attribuzione alle direzioni provinciali del lavoro servizio politiche del lavoro delle funzioni gia' attribuite agli uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione;
Visti i due decreti del Sottosegretario di Stato del Ministero delle attivita' produttive in data 17 luglio 2003 il primo dei quali ha determinato il limite temporale dalla presentazione dell'ultimo bilancio per la nomina di commissario liquidatore negli scioglimenti d'ufficio ex art. 2544 del codice civile di societa' cooperative e il secondo dei quali ha rideterminato l'importo minimo di bilancio per la nomina di commissario liquidatore negli scioglimenti d'ufficio ex art. 2544 del codice civile di societa' cooperative;
Vista la circolare del Ministero delle attivita' produttive, Direzione generale per gli enti cooperativi, Div. IV, prot. n. 1579551 del 30 settembre 2003 relativa ai decreti ministeriali 17 luglio 2003;
Visto l'unanime parere della commissione centrale per le cooperative espresso nella seduta dell'8 ottobre 1997 sull'applicabilita' dell'art. 2544 del codice civile anche in presenza delle fattispecie indicate all'art. 2448 del codice civile ancorche' preesistenti; nel caso in specie: l'impossibilita' di funzionamento dell'assemblea della societa' cooperativa «Edilizia Cimiano Seconda» a r.l., con sede in Milano, via Pusiano, 42;
Vista la nota prot. n. 676 del 1° marzo 1999 del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, Direzione generale della cooperazione, Divisione IV, concernente le richieste di scioglimento d'ufficio ex art. 2544 del codice civile di societa' cooperative nei cui confronti si e' verificata anche una delle cause previste dall'art. 2448 del codice civile;
Vista la convenzione per la regolamentazione e la disciplina dei rapporti tra gli uffici centrali e periferici del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e gli uffici del Ministero delle attivita' produttive, per lo svolgimento delle funzioni in materia di cooperazione, del 30 novembre 2001;
Vista la circolare n. 16/2002, in data 25 marzo 2002, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Dipartimento per le politiche del lavoro e dell'occupazione e tutela dei lavoratori, Direzione generale degli affari generali, risorse umane e attivita' ispettiva, Divisione I, relativa a «Misure dirette ad assicurare la continuita' dell'azione amministrativa in materia di cooperazione - Problematiche connesse alla fase transitoria»;
Visto il verbale di ispezione ordinaria in data 14 gennaio 1998 relativo alla societa' cooperativa «Edilizia Cimiano Seconda» a r.l., con sede in Milano, via Pusiano, 42, da cui risulta che la medesima trovasi nelle condizioni previste dall'art. 2544 del codice civile e dall'art. 2, comma 1, della legge 17 luglio 1975, n. 400, perche' sussistono le seguenti cause: non ha depositato bilanci dopo quello al 31 dicembre 1989, non ha compiuto atti di gestione da allora e ha attualmente attivita' o pendenze attive solo di natura mobiliare inferiori al limite di cui al decreto ministeriale 17 luglio 2003 e di ammontare insufficiente a consentire l'eventuale recupero coatto relativo ai contributi biennali di revisione non versati per i bienni dal 1989/1990 in poi;

Decreta:

La societa' cooperativa «Edilizia Cimiano Seconda» a r.l., con sede legale in Milano, via Pusiano, 42, costituita per rogito notaio dott. Agostino Avanzini di Milano in data 16 maggio 1968, rep. n. 23771, racc. n. 5512, B.U.S.C. n. 6099/105961, codice fiscale: 0632940153, tribunale di Milano, reg. soc. n. 136120, vol. n. 3424, fasc. 20, e'' sciolta, senza dar luogo a nomina di commissario liquidatore, ai sensi dell'art. 2544 del codice civile, primo comma, come modificato dall'art. 18 della legge 31 gennaio 1992, n. 59, e dell'art. 2, comma 1, della legge 17 luglio 1975, n. 400, in quanto non ha depositato bilanci dopo quello al 31 dicembre 1989, non ha compiuto atti di gestione da allora e ha attualmente attivita' o pendenze attive solo di natura mobiliare inferiori al limite di cui al decreto ministeriale 17 luglio 2003.
Il presente decreto verra' trasmesso al Ministero della giustizia - Ufficio pubblicazioni leggi e decreti, per la conseguente pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Milano, 17 novembre 2003
Il dirigente reggente: Cicchitti
 
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