Gazzetta n. 2 del 3 gennaio 2004 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 dicembre 2003
Proroga dello stato di emergenza nel territorio della regione Calabria nel settore dei rifiuti urbani, speciali e speciali pericolosi, bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinanti, nonche' in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 settembre 1997, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza nella regione Calabria in ordine alla situazione di crisi socio-ambientale determinatasi nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi-urbani;
Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 1998, del 29 dicembre 1999, del 16 giugno 2000, del 14 gennaio 2002 e del 20 dicembre 2002, con i quali e' stato prorogato lo stato di emergenza in materia di gestione dei rifiuti urbani, speciali e speciali pericolosi, bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinanti, nonche' in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione;
Viste le richieste avanzate dal presidente della giunta regionale della Calabria - commissario delegato per l'emergenza ambientale, in data 23 ottobre e 17 novembre 2003, di proroga dello stato di emergenza;
Considerato che il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio con nota del 6 novembre 2003, ha condiviso la richiesta di proroga dello stato d'emergenza formulata dal commissario delegato - presidente della regione Calabria;
Tenuto conto che la predetta situazione di emergenza persiste e che si rende necessario assicurare la prosecuzione degli interventi straordinari ed urgenti, e il completamento di quelli in atto;
Ritenuto quindi che ricorrono, nella fattispecie i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della citata legge n. 225/1992;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 23 dicembre 2003;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, e' prorogato, fino al 31 dicembre 2004, lo stato di emergenza nel territorio della regione Calabria nel settore dei rifiuti urbani, speciali e speciali pericolosi, bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinanti, nonche' in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione.
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 23 dicembre 2003
Il Presidente: Berlusconi
 
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