Gazzetta n. 8 del 12 gennaio 2004 (vai al sommario)
AGENZIA DELLE ENTRATE
PROVVEDIMENTO 18 dicembre 2003
Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nei dieci questionari per gli studi di settore approvati con provvedimento direttoriale del 21 ottobre 2003.

IL DIRETTORE DELL'AGENZIA
In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi;
Dispone:
1. I soggetti che effettuano la trasmissione telematica direttamente all'Agenzia delle entrate dei dati relativi ai dieci questionari per l'elaborazione degli studi di settore, approvati con provvedimento direttoriale del 21 ottobre 2003, devono attenersi alle specifiche tecniche di cui all'allegato A del presente provvedimento.
La trasmissione telematica deve essere effettuata avvalendosi del medesimo servizio, Entratel o Internet, utilizzato per la presentazione telematica delle dichiarazioni dei redditi, IVA, IRAP e dei sostituti d'imposta.
La trasmissione telematica dei questionari puo' essere effettuata anche per il tramite degli incaricati di cui all'art. 3, commi 2-bis e 3, del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni. Non e' consentito effettuare la trasmissione telematica tramite le banche e la Poste Italiane S.p.a.
Il termine per l'invio scade il 20 gennaio 2004. I dati relativi ai questionari dei contribuenti con domicilio fiscale nella provincia di Bolzano devono essere trasmessi entro il 5 febbraio 2004. Motivazioni.
Il presente provvedimento, previsto dall'art. 2 del provvedimento direttoriale 21 ottobre 2003, stabilisce le specifiche tecniche da adottare per la trasmissione telematica dei dati contenuti nei questionari per gli studi di settore approvati con il predetto provvedimento del 21 ottobre 2003, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 262 dell'11 novembre 2003. Si tratta di dieci questionari relativi ad attivita' professionali. La trasmissione deve essere effettuata entro il 20 gennaio 2004. Per i questionari dei contribuenti con domicilio fiscale nella provincia di Bolzano tale trasmissione deve essere effettuata entro il 5 febbraio 2004.
Le specifiche riguardano i soggetti abilitati diversi dalle banche e dalla Poste Italiane S.p.a., perche' non e' consentita la presentazione dei predetti questionari agli sportelli bancari o postali. Riferimenti normativi.
a) Attribuzioni del direttore dell'Agenzia delle entrate:
decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 67, comma 1; art. 68, comma 1), e successive modificazioni;
statuto dell'Agenzia delle entrate (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1);
regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate (art. 2, comma 1);
decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000.
b) Disciplina degli studi di settore:
decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331 (art. 62-bis) convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427: Istituzione degli studi di settore;
legge 23 dicembre 1996, n. 662 (art. 3, comma 121): Individuazione dei soggetti tenuti alla presentazione dei questionari per gli studi di settore;
decreto ministeriale del 22 marzo 1997: Modalita' per la compilazione e l'invio dei questionari per gli studi di settore;
decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 (articoli 3, comma 2, e 16), modificato dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80: Indirizzo politico-amministrativo. Funzioni e responsabilita' dei dirigenti generali;
legge 8 maggio 1998, n. 146 (art. 13): Norme interpretative del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, articoli 3, comma 1, e 14;
decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322 (art. 3, commi 2-bis e 3), e successive modificazioni: Modalita' per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte dei redditi, all'imposta regionale sulle attivita' produttive e all'imposta sul valore aggiunto;
decreto 31 luglio 1998 (Gazzetta Ufficiale n. 187 del 12 agosto 1998), e successive modificazioni: Modalita' tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni e individuazione dei soggetti abilitati alla trasmissione telematica;
decreto 18 febbraio 1999 (Gazzetta Ufficiale n. 44 del 23 febbraio 1999), decreto 12 luglio 2000 (Gazzetta Ufficiale n. 173 del 26 luglio 2000), decreto 21 dicembre 2000 (Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 2001) e decreto 19 aprile 2001 (Gazzetta Ufficiale n. 96 del 26 aprile 2001): Individuazione di altri soggetti abilitati alla trasmissione telematica;
decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 2000, n. 100 (art. 2): Possibilita' di trasmettere in via telematica i dati contenuti nei questionari per gli studi di settore, per il tramite dei soggetti abilitati;
provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate 21 ottobre 2003: Approvazione di dieci questionari per gli studi di settore relativi ad attivita' professionali.
Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 18 dicembre 2003
Il direttore: Ferrara
 
Specifiche tecniche per la trasmissione
Questionari - Studi di Settore terzo invio 2003

CONTENUTO E CARATTERISTICHE TECNICHE DEI DATI DEI QUESTIONARI TERZO INVIO 2003 1. CONTENUTO DELLA FORNITURA 2.1. Generalita' Ciascuna fornitura dei dati si compone di una sequenza di record aventi lunghezza fissa di 1.900 caratteri. Ciascun record presente nelal fornitura e' contraddistinto da uno specifico "tipo-record" che ne individua il contenuto e che determina l'ordinamento dei record all'interno della fornitura stessa. I record previsti per la fornitura sono: - record di tipo "A": e' il record di testa della fornitura e contiene i dati identificativi della fornitura e del soggetto responsabile dell'invio; - record di tipo "Q": e' il record contenente i dati relativi al quadro anagrafico dei questionari secondo invio 2003; - record di tipo "R": e' il record contenente gli ulteriori dati relativi al questionario; - record di tipo "Z": e' il record di coda della fornitura e contiene alcuni dati riepilogativi della fornitura stessa. 2.2 La sequenza dei record La sequenza dei record all'nterno della fornitura deve rispettare le seguenti regole: - presenza di un solo record di tipo "A", posizionato come primo record della fornitura; - per ogni questionario secondo invio 2003 presenza di un record di tipo "Q" e di tanti record di tipo "R" quanti sono necessari a contenere tutti i dati presenti nel questionario; - presenza di un solo record di tipo "Z", posizionato come ultimo record della fornitura. 2.3 La struttura dei record I record di tipo "A", "Q" e "Z" contengono unicamente campi posizionali, ovvero campi la cui posizione all'interno dei record e' fissa. La posizione, la lunghezza ed il formato di tali campi sono esposti in dettaglio nelle specifiche di seguito riportate. In coda al record sono riportati 3 caratteri di controllo, cosi' come descritto in dettaglio nelle specifiche che seguono. I record di tipo "R" sono invece composti da: - una prima parte, contenente campi posizionali, avente una lunghezza di 111 caratteri. - una seconda parte, avente una lunghezza di 1785 caratteri, costituita da uan tabella di 105 elementi da utilizzare per l'esposizione dei solo dati presenti sul modello. Ciascuno di tali elementi e' costituito da un campo-codice di 6 caratteri e da un campo-valore di 11 caratteri. Il campo-codice ha la seguente struttura: - primo, secondo, terzo, quarto carattere che individuano il numero di rigo del quadro; - quinto, sesto carattere che individuano il numero di colonna all'interno del rigo. L'elenco dei campi-codice e la configurazione dei relativi campi-valore e' dettagliatamente descritto nelle specifiche di seguito riportate. La presenza di piu' record di tipo "R" deriva dal fatto che i dati da registrare sono in numero tale da non poter essere interamente contenuti nella tabella del record. - una terza parte, di lunghezza 4 caratteri, destinata ad accogliere uno spazio non utilizzato di 1 carattere e 3 caratteri di controllo del record. 2.4 La struttura dei dati Campi posizionali I campi posizionali, vale a dire i campi dei record di tipo "A", "Q", "Z" e della prima parte dei record di tipo "R", possono assumere struttura numerica o alfanumerica e per ciascuno di essi e' indicato, nelle specifiche che seguono, il simbolo N o AN rispettivamente. L'allineamento dei dati e' a destra per i campi a struttura numerica (con riempimento a zeri dei caratteri non significativi) ed a sinistra per quelli a struttura alfanumerica (con riempimento aspazi dei caratteri non significativi). I campi posizionali devono essere inizializzati con impostazione di zeri se a struttura numerica e di spazi se a struttura alfanumerica. Campi non posizionali I campi non posizionali, vale a dire quelli relativi alla tabella che costituisce la seconda parte dei record di tipo "R" possono assumere una tra le configurazioni riportate nel seguente prospetto: Sigla formato |Descrizione |Allineamento |Esempio AN |Campo alfanumerico |Sinistra |'STRINGA' N |Campo numerico |Destra |'0234' Tutti gli elementi della tabella che costituisce la seconda parte di record di tipo "R" devono essere inizializzati con spazi. Come si evidenzia dagli esempi sopra riportati, per tutti i campi numerici presenti sul modello e' previsto il riempimento con spazi dei caratteri eccedenti la lunghezza del campo. Per quanto riguarda le unita' locali "Quadro B", che possono essere piu' di una, sono identificate dal codice campo B00P01 "Numero progressivo", da valorizzare per ognuna di esse unitamente ai campi valorizzati sul quadro. A titolo di esempio nel caso del questioanrio SK29 in presenza di 5 unita' locali si deve valorizzare il codice campo B00001 con il numero complessivo delle unita' locali (in questo caso 5) e per ognuna di esse il progressivo specifico (B00P01) e i campi con codice da B00101 a B00701.

----> Vedere TABELLE da pag. 12 a pag. 92 del S.S. <----
 
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