Gazzetta n. 12 del 16 gennaio 2004 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25 novembre 2003
Individuazione delle gestioni fuori bilancio per le quali permangono le caratteristiche proprie dei fondi di rotazione, relativi al Ministero delle attivita' produttive.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 25 novembre 1971, n. 1041 e successive modificazioni;
Visto l'art. 5, comma 3, della legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni;
Visto l'art. 8 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 65, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 1989, n. 155;
Vista la legge 23 dicembre 1993, n. 559;
Visto l'art. 93, comma 8, della legge 27 dicembre 2002, n. 289;
Vista la direttiva del ragioniere generale dello Stato del 24 marzo 2003 ed in particolare la Nota di indirizzo con la quale sono stati indicati i criteri per la individuazione delle caratteristiche proprie dei fondi di rotazione;
Vista l'attivita' istruttoria svolta sulla base della citata direttiva del ragioniere generale dello Stato dagli Uffici centrali del bilancio presso i Ministeri, finalizzata ad individuare le gestioni fuori bilancio aventi le caratteristiche proprie dei fondi di rotazione attivi alla data del 1° gennaio 2003;
Viste in particolare le risultanze dell'attivita' istrut-toria svolta dall'ufficio centrale del bilancio presso il Ministero delle attivita' produttive;
Vista la proposta formulata dal Ministro dell'economia e delle finanze;
Decreta:
Art. 1.
Le gestioni fuori bilancio attive alla data del 1° gennaio 2003, condotte e/o vigilate dal Ministero delle attivita' produttive, sono individuate nell'unito elenco (allegato A) che fa parte integrante del presente decreto.
 
Art. 2.
Le gestioni fuori bilancio per le quali permangono le caratteristiche proprie dei fondi di rotazione sono le seguenti:
fondo per il sostegno degli investimenti nella Repubblica federale di Jugoslavia, in Albania, nella Bosnia e in Macedonia (legge n. 273/2002, art. 46), gestore Simest s.p.a.;
fondo per il finanziamento di operazioni di venture capital nei Paesi del Mediterraneo da parte di imprese, con priorita' per le P.M.I., ubicate nelle aree depresse del territorio nazionale e in particolare nel mezzogiorno (legge n. 273/2002, art. 46), gestore Simest s.p.a.;
studi di prefattibilita' e fattibilita' e per programmi di assistenza tecnica (decreto legislativo 143/98 art. 22, comma 5), gestore Simest s.p.a.;
fondo di rotazione istituito per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato alle imprese a fronte di programmi di penetrazione commerciale in Paesi diversi dall'Unione europea ed a fronte delle spese sostenute per la partecipazione a gare internazionali (decreto-legge n. 251/1981 convertito in legge n. 394/1981, art. 2; legge 304/1990, art. 3), gestore Simest s.p.a.;
 
Art. 3.
Nell'ambito del fondo speciale per l'innovazione tecnologica (F.I.T.), permangono le caratteristiche proprie dei fondi di rotazione per i seguenti interventi:
interventi per i settori dell'economia di rilevanza nazionale (legge n. 46/1982, art. 4), limitatamente alla quota di finanziamento che prevede i rientri;
gli specifici interventi per le aree depresse (legge n. 488/1992, legge n. 64/1986 e programmazione negoziata), limitatamente alle agevolazioni cofinanziate dall'Unione europea e/o dalle regioni.
Roma, 25 novembre 2003
p. Il Presidente: Letta Registrato alla Corte dei conti il 23 dicembre 2003 Ministeri istituzionali, registro n. 13 Presidenza del Consiglio dei Ministri, foglio n. 347
 
Allegato A

----> Vedere allegato da pag. 20 a pag. 28 <----
 
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