IL COMMISSARIO DELEGATO Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225 «Istituzione del Servizio nazionale della Protezione civile»; Visto che per gli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito il territorio della provincia di Massa Carrara il 23 e 24 settembre 2003 il Presidente del Consiglio dei Ministri con decreto del 29 settembre 2003 ha dichiarato lo stato di emergenza fino al 31 settembre 2004; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3325 del 7 novembre 2003 con la quale l'Assessore alla protezione civile della regione Toscana e' stato nominato Commissario delegato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Viste le competenze attribuite al Commissario ai sensi degli articoli 1 e 6 dell'ordinanza sopra richiamata; Considerato che l'art. 6 della medesima ordinanza assegna al Commissario, per lo svolgimento di tali competenze, la somma di euro 10.000.000,00; Ritenuto di procedere, ai sensi del richiamato art. 1, comma 1 alla individuazione dei comuni colpiti dagli eventi in questione, evidenziando quelli gravemente danneggiati; Preso atto, sulla base delle segnalazioni pervenute e delle verifiche effettuate, che i comuni colpiti sono Carrara, Fosdinovo, Massa e Montignoso di cui gravemente danneggiati i comuni di Carrara e Massa; Preso atto che gli interventi posti in essere dagli enti locali per far fronte all'emergenza hanno comportato un impegno finanziario pari complessivamente a circa euro 18.663.000,00, di cui euro 163.000,00 per attivita' di primo soccorso della popolazione e euro 18.500.000,00 per la realizzazione dei lavori di somma urgenza finalizzati a rimuovere situazioni di pericolo e salvaguardare la pubblica incolumita'; Considerato che sono ancora in corso gli accertamenti relativi all'ammontare degli oneri sostenuti dai datori di lavoro dei volontari impiegati nelle attivita' di soccorso ai fini dei rimborsi di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 194/2000; Ritenuto di accantonare per il finanziamento di tali oneri l'importo complessivo di euro 17.000,00; Considerato che le risorse finanziarie assegnate sono di gran lunga inferiori alle spese sostenute per gli interventi sopra citati; Ritenuto pertanto di procedere alla copertura integrale delle spese di primo soccorso e dei rimborsi di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 194/2000 ed alla copertura parziale degli oneri relativi ai lavori di somma urgenza, fermo restando che la parte non finanziata sara' coperta con eventuali future risorse finanziarie assegnate al Commissario; Preso atto che per quanto attiene la ripresa delle attivita' produttive e' stata stipulata il 1° dicembre 2003 una convenzione fra la provincia di Massa Carrara, il comune di Massa, il comune di Carrara, la camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Massa Carrara e la regione Toscana per l'attivazione a favore delle imprese danneggiate di contributi in conto interessi e per la prestazione di garanzia sussidiaria, tramite Fidi Toscana S.p.a., mediante conferimento di risorse proprie degli enti firmatari; Preso atto che tale intervento non e' assolutamente idoneo ad assicurare la ripresa delle attivita' produttive in rapporto all'ammontare dei danni subiti, ma che le risorse a disposizione del commissario non consentono per ora di attivare ulteriori forme di sostegno a favore delle medesime; Considerato che sono ancora in vigore nel comune di Carrara provvedimenti sindacali di inagibilita' totale di abitazioni adibite a residenza principale con conseguente evacuazione di circa 50 nuclei familiari, per un totale di oltre 100 persone; Valutato di attivare iniziative di sostegno finanziario per tali nuclei familiari, nella forma di contributi per l'autonoma sistemazione ed contributi finalizzati al rientro dei medesimi nelle proprie abitazioni, tramite recupero della agibilita' degli edifici e il ripristino dei beni mobili essenziali; Ritenuto di destinare a tali iniziative la somma complessiva di euro 1.200.000,00, fermo restando che eventuali economie registrate saranno destinate all'integrazione dei rimborsi per i lavori di somma urgenza disposti dai comuni di Carrara e di Massa e dalla provincia di Massa Carrara; Preso atto che le risorse a disposizione del commissario non consentono per ora di attivare ulteriori forme di sostegno a favore dei privati danneggiati; Vista la relazione predisposta dall'ufficio regionale per la tutela del territorio di Massa Carrara in merito ai danni prodotti al reticolo idraulico, al sistema dei versanti e alle infrastrutture pubbliche, agli atti dell'ufficio commissariale; Considerato che la giunta regionale con delibera n. 1077 del 20 ottobre 2003 ha gia' adottato le misure cautelari ai sensi dell'art. 12, legge regionale n. 5/1995 atte a garantire il non aumento di esposizione al rischio in relazione alle modifiche al sistema fisico indotte dall'evento calamitoso; Ritenuto urgente e indifferibile avviare l'elaborazione di un programma di ripristino e messa in sicurezza del territorio colpito, da attuarsi per stralci funzionali in relazione alle disponibilita' finanziarie, tenuto conto di quanto previsto dagli atti di pianificazione di bacino e secondo i criteri di cui alle Linee guida approvate con delibera della giunta regionale Toscana n. 1077 del 20 ottobre 2003, come integrata, per il torrente Carrione, dal documento predisposto dall'Ufficio regionale tutela del territorio di Lucca e Massa Carrara dall'allegato 2 alla presente ordinanza, da costruirsi sulla base di: 1) studi di fattibilita' a scala di bacino e progetti preliminari elaborati secondo i criteri di cui alle Linee guida, tenuto conto degli studi esistenti opportunamente verificati in relazione all'evento del 23-24 settembre 2003; 2) indicazione degli interventi necessari in ciascun bacino; 3) indicazioni di priorita' tenuto conto della necessita' di garantire funzionalita' delle risposte ad esigenze locali rispetto agli obiettivi di sicurezza dell'intera area; Ritenuto di destinare risorse pari a euro 300.000,00 per lo sviluppo di studi, verifiche di fattibilita' e progetti preliminari per la definizione del programma d'interventi per il riequilibrio idrogeologico delle aree colpite da definire d'intesa con gli enti interessati; Ritenuto in particolare di attivare da subito: progetto preliminare per la messa in sicurezza del torrente Carrione, individuazione del piano di interventi e progettazione di quelli prioritari, per un importo di euro 150.000,00; progetto preliminare per la messa in sicurezza dei dissesti di versante per il comune di Carrara (escluse le aree dei bacini marmiferi), verifica delle pericolosita' individuate dagli strumenti di pianificazione territoriale, per un importo di euro 40.000,00; progetto preliminare per la messa in sicurezza dei dissesti di versante per il comune di Massa con specifico riferimento alla situazione di Forno e del Bacino a monte, per un importo di euro 20.000,00; Ritenuto di riservarsi la disponibilita' della rimanente cifra di euro 90.000,00 per ulteriori esigenze derivanti anche dagli esiti degli studi in corso e dallo sviluppo delle progettazioni di cui sopra; Ritenuto di avvalersi per la realizzazione di tali studi di soggetti attuatori ai sensi di quanto previsto dall'art. 1, comma 2 dell'ordinanza n. 3325/2003; Preso atto che a seguito dell'evento e dei lavori di prima ripulitura dell'area colpita e dei corsi d'acqua interessati, il sindaco del comune di Carrara con ordinanza d'urgenza del 25 settembre 2003 ha disposto il depositi dei rifiuti in due aree rappresentate rispettivamente da un capannone chiuso ed impermeabilizzato in area Syndial (ex Enichem) e da un terreno impermeabilizzato all'interno della proprieta' ASI; Preso atto che per lo smaltimento di tali rifiuti e' previsto un costo pari a euro 3 o 4 milioni, in relazione al tipo di intervento attivato; Considerato che con nota n. 101/21182/10.3.2 del 9 settembre 2003 e' stata richiesta al capo del Dipartimento della protezione civile e al Ministero dell'ambiente l'attivazione di specifici finanziamenti; Valutato, nelle more delle verifiche circa l'effettiva attivazione di tali finanziamenti, di riservare la somma di euro 3 milioni per procedere allo smaltimento in questione; Preso atto che, sulla base delle destinazioni e accantonamenti sopra precisati e ammontanti complessivamente a euro 4.680.000,00, restano a disposizione per il rimborso degli interventi di somma urgenza disposti dagli enti locali complessivamente euro 5.320.000,00; Ritenuto di procedere alla prima e parziale copertura dei lavori di somma urgenza con le risorse sopra specificate, secondo i seguenti criteri, concordati con gli enti interessati: rimborso a valere sulle attuali disponibilita' a favore dei soli comuni di Carrara e di Massa; riparto delle risorse tra i due comuni nelle seguenti misure percentuali rispetto all'ammontare delle suddette risorse: comune di Carrara 90%, comune di Massa 10%; Sentiti gli enti locali interessati; Ordina: 1. Di individuare ai sensi dell'art. 1, primo comma, ordinanza del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3325/2003 quali comuni colpiti dagli eventi atmosferici del 23 e 24 settembre 2003 quelli di Carrara, Fosdinovo, Massa e Montignoso, di cui gravemente danneggiati i comuni di Carrara e di Massa. 2. Di prendere atto degli interventi di somma urgenza finalizzati a rimuovere situazioni di pericolo e salvaguardare la pubblica incolumita' disposti dai comuni di Carrara e di Massa e dalla provincia di Massa e Carrara, di cui all'allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente ordinanza. 3. Di riservare la somma complessiva di euro 180.000,00 al rimborso delle spese sostenute dal comune di Carrara per i primi interventi urgenti diretti al soccorso della popolazione (quantificati in euro 163.000,00) nonche' al rimborso degli oneri connessi all'utilizzo del volontariato ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 194/2000 in corso di accertamento e provvisoriamente quantificati in euro 17.000,00. 4. Di destinare la somma complessiva di euro 1.200.000,00 alle iniziative di sostegno finanziario per i nuclei familiari, le cui abitazioni di residenza siano oggetto di provvedimento di inagibilita' nella forma di contributi per l'autonoma sistemazione ed contributi finalizzati al rientro dei medesimi nelle proprie abitazioni, tramite recupero della agibilita' degli edifici e il ripristino dei beni mobili essenziali. 5. Di destinare risorse pari a euro 300.000,00, per lo sviluppo di studi, verifiche di fattibilita' e progetti preliminari per la definizione del programma d'interventi per il riequilibrio idrogeologico delle aree colpite da definire d'intesa con gli enti interessati, di cui: a) euro 210.000,00 per la redazione dei seguenti progetti: progetto preliminare per la messa in sicurezza del torrente Carrione, individuazione del piano di interventi e progettazione di quelli prioritari, per un importo di euro 150.000,00; progetto preliminare per la messa in sicurezza dei dissesti di versante per il comune di Carrara (escluse le aree dei bacini marmiferi), verifica delle pericolosita' individuate dagli strumenti di pianificazione territoriale, per un importo di euro 40.000,00; progetto preliminare per la messa in sicurezza dei dissesti di versante per il comune di Massa con specifico riferimento alla situazione di Forno e del bacino a monte, per un importo di euro 20.000,00; b) euro 90.000,00 per ulteriori esigenze derivanti anche dagli esiti degli studi in corso e dallo sviluppo delle progettazioni di cui sopra. 6. Di stabilire che i progetti dovranno essere redatti sulla base delle linee guida allegate alle misure cautelari di cui alla D.G.R.T. n. 1077 del 20 ottobre 2003 integrate per il torrente Carrione, con il documento predisposto dall'ufficio regionale tutela del territorio di Lucca e Massa Carrara, allegato A al presente atto per farne parte integrante e sostanziale. 7. Di accantonare in attesa degli specifici finanziamenti richiesti, la somma di euro 3.000.000,00 all'intervento di smaltimento dei rifiuti depositati in base all'ordinanza del sindaco di Carrara del 25 settembre 2003 in due aree rappresentate rispettivamente da un capannone chiuso ed impermeabilizzato in area Syndial (ex Enichem) e da un terreno impermeabilizzato all'interno della proprieta' ASI. 8. Di destinare la restante quota della risorse messa a disposizione dal commissario dall'ordinanza n. 3325/2003 pari a euro 5.320.000,00 alla parziale copertura delle spese per interventi di somma urgenza disposti dagli enti locali come segue: a) il 90% dell'importo a favore del comune di Carrara; b) il 10% dell'importo a favore del comune di Massa. 9. Di riservarsi di procedere alla copertura della restante quota e degli interventi disposti dalla provincia di Massa Carrara nonche' all'attivazione delle altre iniziative previste dall'ordinanza n. 3325/2003 per il superamento dell'emergenza subordinatamente alla assegnazione di ulteriori risorse finanziarie. 10. Di riservarsi di adottare gli specifici provvedimenti per dare attuazione alle linee di intervento sopra individuate e in particolare: disposizioni per 1a concessione di contributi per l'autonoma sistemazione dei nuclei familiari evacuati e per favorire il rientro nelle abitazioni di residenza; disposizioni per la realizzazione degli studi di cui al punto 5 nonche' individuazione dei relativi soggetti attuatori; disposizioni per la rendicontazione delle spese sostenute di cui e' disposto il finanziamento ai sensi della presente ordinanza. 11. Di comunicare la presente ordinanza ai comuni di cui al punto 1 e alla provincia di Massa e Carrara e di disporne la pubblicazione per estratto nel Bollettino ufficiale della regione Toscana nonche' nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Firenze, 18 dicembre 2003 Il commissario delegato: Franci |