IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2002, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 febbraio 2003, con il quale e' stato prorogato, fino al 31 dicembre 2003, lo stato di emergenza nella regione Calabria per gli eventi alluvionali verificatisi nei giorni 9 e 10 settembre 2000 e per quelli abbattutisi nel versante ionico nel periodo dal 29 settembre ai primi di ottobre 2000; Vista la richiesta della regione Calabria pervenuta con nota protocollo n. 32/04 del 9 gennaio 2004, con la quale e' stata richiesta la proroga dello stato di emergenza; Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Considerato che gli interventi di carattere straordinario previsti per il superamento dei summenzionati contesti emergenziali sono tuttora in corso e che, quindi, l'emergenza non puo' ritenersi conclusa; Ravvisata, quindi la necessita' di procedere ad un'ulteriore proroga della dichiarazione dello stato d'emergenza, ricorrendo, nella fattispecie in esame, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della legge n. 225/1992; Acquisita l'intesa della regione Calabria; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 23 gennaio 2004; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, e' prorogato, fino al 31 dicembre 2004, lo stato di emergenza nella regione Calabria per gli eventi alluvionali verificatisi nei giorni 9 e 10 settembre 2000 e per quelli abbattutisi nel versante ionico nel periodo dal 29 settembre ai primi di ottobre 2000. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 23 gennaio 2004 Il Presidente: Berlusconi |