Gazzetta n. 48 del 27 febbraio 2004 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
DECRETO 19 novembre 2003
Requisiti e criteri di priorita' per l'accesso alla contrattazione programmata.

IL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
Vista la deliberazione CIPE 25 luglio 2003, n. 26, relativa alla regionalizzazione dei patti territoriali e al coordinamento Governo, regioni e province autonome per i contratti di programma;
Considerato che il punto 7.3 della citata deliberazione prevede che, al fine di garantire la maggiore efficacia della politica industriale del Governo, il Ministro delle attivita' produttive puo' individuare con proprio decreto, anche con riferimento ai requisiti dei soggetti proponenti ed all'oggetto del contratto di programma, priorita' e specifiche per l'accesso alle agevolazioni, previa informativa al CIPE;
Vista la comunicazione al CIPE del 19 novembre 2003;
Decreta:
Art. 1.
1. Ai fini dell'accesso alle agevolazioni delle proposte di contratti di programma, con il presente decreto si individuano i requisiti e si forniscono le specifiche riferite sia ai soggetti proponenti che ai programmi di investimento, nonche' l'oggetto di detti programmi ed i criteri di priorita' ai fini della concessione delle agevolazioni.
 
Art. 2.
1. I consorzi di piccole e medie imprese, ai fini della valutazione dei requisiti di ammissibilita' alle agevolazioni previste dai contratti di programma, sono soggetti alle seguenti prescrizioni:
alla data di presentazione della domanda, la maggioranza dei diritti di voto del consorzio proponente deve essere posseduta da parte di associati classificati come impresa di piccola e media dimensione, ai sensi dei decreti del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 18 settembre 1997 e 27 ottobre 1997;
la proposta del consorzio sia orientata verso iniziative che favoriscano processi di integrazione produttiva, commerciale ovvero logistica delle imprese ad esso aderenti.
 
Art. 3.
1. Per il contratto di programma l'ammontare degli investimenti fissi agevolabili deve risultare non inferiore a 25 milioni di euro; nel caso di consorzi di piccole e medie imprese, tale limite va riferito al complesso degli investimenti di tutte le imprese consorziate.
 
Art. 4.
1. Al fine dell'efficacia della politica industriale del Governo, fino alla data del 31 dicembre 2004 sara' data priorita' alle proposte di contratti di programma per le quali il programma di investimenti:
presenti elevate caratteristiche di innovativita' di processo o di prodotto;
preveda la partecipazione finanziaria di enti creditizi o istituzioni finanziarie;
riguardi settori che privilegino la valorizzazione della qualita' dei prodotti;
privilegi attivita' che valorizzino le risorse territoriali locali;
determini un'adeguata ricaduta occupazionale con riferimento al comparto produttivo ed alle caratteristiche degli investimenti previsti.
2. A tale fine, il Ministro delle attivita' produttive vigila sulla corretta osservanza delle priorita' di cui al comma precedente per le proposte di contratto di programma esaminate dalla Direzione generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese.
 
Art. 5.
1. Le presenti disposizioni si applicano alle domande presentate successivamente alla emanazione del presente decreto ed a quelle per le quali e' richiesta, ai sensi del punto 10 della delibera CIPE 25 luglio 2003, la conferma del piano progettuale e la integrazione della relativa documentazione.
Roma, 19 novembre 2003
Il Ministro: Marzano Registrato alla Corte dei conti il 30 dicembre 2003 Ufficio di controllo atti Ministeri delle attivita' produttive, registro n. 4, foglio n. 301
 
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