Gazzetta n. 55 del 6 marzo 2004 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 dicembre 2003
Bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'anno finanziario 2004.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Visto il proprio decreto in data 9 dicembre 2002, concernente la disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed, in particolare, l'art. 6, relativo alla procedura di approvazione del bilancio di previsione;
Visto il disegno di legge - Atto Senato 2512 - recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2004)»;
Visto il progetto di bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'anno 2004, predisposto dal Segretario generale, sentita la Conferenza dei Capi Dipartimento, recante una previsione di entrata e di spesa di Euro 2.742.420.000;

Decreta:

E' approvato il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'anno 2004, quale risulta dal testo allegato al presente decreto.
Il presente decreto, unitamente al bilancio di previsione, sara' inviato ai Presidenti delle Camere e sara' trasmesso al Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 10 dicembre 2003

Il Presidente: Berlusconi
 
NOTA PRELIMINARE AL BILANCIO DI PREVISIONE
DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI PER L'ANNO 2004

1. Il bilancio di previsione della P.C.M., manifestazione dell'autonomia organizzativa, regolamentare e finanziaria derivante dal decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303 e successive modificazioni, comprende, per l'anno 2004, le dotazioni finanziarie destinate al funzionamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, alle attivita' di protezione civile, al Fondo per il servizio civile nonche' agli interventi e agli investimenti nel campo dell'informazione e dell'editoria.
Il documento, correlato all'obiettivo strategico di costituire una struttura moderna e coerente con le prerogative costituzionali del Presidente del Consiglio dei Ministri di indirizzo, coordinamento ed impulso dell'attivita' del Governo, esprime l'esigenza di proseguire nei processi di integrazione europea e di decentramento di funzioni e compiti al sistema delle autonomie locali.
Il bilancio di previsione e' strumento di un'attivita' improntata a criteri di efficiente gestione delle risorse in relazione agli obiettivi prefissati; esso prende l'avvio dalla direttiva del Segretario generale indirizzata ai capi dei Dipartimenti e degli Uffici equiparati con la quale sono state individuate le priorita' dell'azione amministrativa al fine dell'attivazione del processo programmazione-risultati-valutazione cui si ispira tutta la piu' recente legislazione in materia di Amministrazione pubblica.
2. Le spese preventivate nel bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'esercizio 2004 ammontano ad euro 2.742.420.000,00, finanziate, quanto ad euro 2.704.420.000,00, con le specifiche voci della legge finanziaria 2004, e, quanto ad euro 38.000.000,00, con l'utilizzo della residua disponibilita' dell'avanzo di esercizio accertato al 31 dicembre 2002.
Lo stanziamento derivante dalle assegnazioni a carico del bilancio statale e' cosi composto:

Fondo per il funzionamento
della P.C.M. 300.577.000,00 Nuove autorizzazioni
di spesa 17.251.000,00 317.828.000,00
------------- Interventi ed investimenti
per l'editoria 480.119.000,00 Spese per la protezione civile 1.787.234.000,00 Fondo nazionale per il servizio civile 119.239.000,00

Il bilancio 2004 e' coerente con le istruzioni di carattere generale, diramate dal Ministero dell'economia e delle finanze nella circolare di bilancio e con la direttiva del Segretario generale del 27 giugno 2003, volte al contenimento delle spese per consumi intermedi.
Nell'ambito degli orientamenti strategici complessivi, con riferimento all'obiettivo di riorganizzazione degli apparati dello Stato, incluso nel Programma di Governo, il Segretariato generale perseguira', con il coinvolgimento di tutta la dirigenza, gli obiettivi della semplificazione amministrativa, del miglioramento della qualita' dei servizi, della valorizzazione delle risorse umane e della digitalizzazione.
Le strategie individuate verranno calate in obiettivi operativi e programmi di azione: si perseguira' lo snellimento delle attivita' attraverso la razionalizzazione delle procedure, la reingegnerizzazione dei processi in termini di eliminazione delle duplicazioni, di contenimento di tempi e costi per un recupero di efficacia e di efficienza.
Il miglioramento dei servizi tendera' al raggiungimento di piu' elevati livelli di qualita' dell'azione amministrativa, valutabili anche in termini di soddisfazione degli utenti. Verranno completati i progetti di informatizzazione e la progressiva integrazione dei flussi operativi gia' intrapresi nei precedenti esercizi. Si incentivera' la comunicazione interna mediante le potenzialita' offerte dalla rete intranet della P.C.M.
Nella gestione del processo di predisposizione e utilizzo dei sistemi informatici verra' fatto riferimento alle indicazioni ed ai criteri tecnici e operativi espressi dal Ministro per l'innovazione e le tecnologie con la direttiva del 24 ottobre 2003.
La dirigenza verra' investita della responsabilita' di valutare il fabbisogno formativo del personale per il raggiungimento del massimo livello qualitativo delle performance amministrative.
I decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri che hanno operato la ridefinizione delle strutture nonche' l'applicazione del nuovo regolamento dell'autonomia finanziaria e contabile della P.C.M. di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 dicembre 2002 hanno comportato l'accentramento degli stanziamenti finanziari destinati alla gestione delle risorse umane e strumentali in capitoli unici, per ogni tipologia di spesa, attribuiti, rispettivamente, al Dipartimento delle risorse umane e l'organizzazione e al Dipartimento per le risorse strumentali senza, peraltro inficiare la valenza del «budget di gestione» supportato dai sistemi di contabilita' gestionale e di contabilita' analitica. Risulta, infatti, completata l'operazione di decentramento della responsabilita' dirigenziale prevista dall'art. 4 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
A seguito del trasferimento nel bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri delle gestioni del Commissariato del Governo nella regione Friuli-Venezia Giulia, del Commissariato dello Stato per la regione Siciliana, della Rappresentanza del Governo per la regione Sardegna e della Commissione di coordinamento della Valle d'Aosta, sono state assegnate, al Dipartimento delle risorse umane e l'organizzazione, risorse per euro 2.364.525,00 per coprire gli oneri del relativo personale. Le spese per beni e servizi dei predetti Organi graveranno, per euro 523.000,00, sul CR 7 «Affari regionali».
Nell'esercizio 2004, con riferimento al piano di razionalizzazione degli spazi destinati agli uffici della Presidenza gia' iniziato nei decorsi esercizi, continueranno gli interventi di ristrutturazione dell'immobile di piazza San Silvestro nonche' di adeguamento dello stabile di Galleria Colonna. In tale contesto, si provvedera' ai lavori di cablaggio delle strutture, alla realizzazione dell'anello di collegamento in fibra ottica di tutte le sedi nonche' all'acquisto della necessaria strumentazione informatica e telematica.
Si prevede l'attuazione di un monitoraggio in tempo reale dei provvedimenti di spesa e la realizzazione del Sistema per l'acquisizione di beni e servizi on line (S.A.B.S.) tramite il quale il Dipartimento per le risorse strumentali raccogliera' le richieste di beni e servizi provenienti da tutte le strutture della P.C.M.
Sara' stipulato, a seguito di gara ad evidenza pubblica, un contratto di Global Service per la gestione dei servizi generali di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri nelle more dell'avvio del progetto pilota di esternalizzazione e gestione dei servizi di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2003.
Verra', inoltre, data attuazione ad un progetto pilota per dotare i dirigenti e i funzionari titolari del potere di spesa di una procurement card per l'acquisizione di beni e servizi in attuazione dell'art. 31 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 dicembre 2002.
Risorse per 498.500,00 euro sono attribuite al CR 2 (Conferenza Stato Regioni) per garantire il coordinamento della negoziazione politico-amministrativa tra i diversi livelli di Governo (statale, regionale e locale) nell'attuazione del programma di decentramento delle funzioni statali verso le regioni e le autonomie locali, derivante dalla modifica della parte seconda del Titolo V della Costituzione operata dalla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3. In relazione al notevole aumento delle materie di legislazione concorrente sono previsti numerosi incontri politici e riunioni tecniche.
Stanziamenti per 1.178.000,00 euro sono iscritti nel CR 3 (Rapporti con il Parlamento) per assicurare la funzionalita' della struttura che fornisce il supporto al Ministro per le attivita' allo stesso delegate.
Al CR 4 (Politiche comunitarie) sono destinati fondi per 5.511.000,00 euro.
A conclusione del semestre di Presidenza italiana dell'Unione europea, il Dipartimento per le politiche comunitarie dovra' garantire l'attivita' di verifica dei risultati scaturiti dalle iniziative governative assunte dai vari gruppi di lavoro che hanno operato presso la Commissione europea ed il Consiglio dell'Unione europea.
Nell'ambito della nuova strategia per la gestione comune dell'informazione e comunicazione comunitaria avviata con la sottoscrizione tra il Governo italiano e l'Unione europea di un Memorandum di intesa, saranno promosse campagne su temi prioritari quali l'allargamento futuro dell'Europa, il ruolo dell'UE nel mondo, lo sviluppo dell'UE quale spazio di liberta', sicurezza e giustizia. E' prevista anche la realizzazione di una nuova campagna di informazione sull'uso dell'euro.
Verra', inoltre, proseguito un progetto operativo di assistenza tecnica per l'informazione, l'orientamento ed il supporto alle regioni Ob. 1 sulla normativa comunitaria in materia di mercato unico e politiche di accompagnamento, iniziato nel precedente esercizio.
Tra le priorita' dell'esercizio 2004 si pongono la ricerca, lo studio, l'analisi e l'elaborazione della normativa a supporto degli obiettivi di riforma dell'ordinamento della Repubblica con l'attribuzione di compiti e la devoluzione di poteri al sistema delle autonomie, anche in riferimento alle esperienze costituzionali di altri ordinamenti. A cio' e' preposto il Dipartimento delle riforme istituzionali al quale sono affidate risorse per complessivi 1.299.000,00 euro. Lo stesso Dipartimento seguira' l'attuazione della legge costituzionale n. 3 del 2001 ed i lavori sulle modifiche dell'ordinamento comunitario in relazione ai singoli ordinamenti costituzionali degli Stati membri dell'UE.
Stanziamenti per 26.919.010 euro sono iscritti nel CR 6 (Funzione pubblica).
Tra le priorita' del corrispondente Dipartimento, per il 2004, e' prevista la razionalizzazione e la modernizzazione delle Pubbliche Amministrazioni, attraverso la promozione, il sostegno ed il monitoraggio dei processi di semplificazione delle norme e delle procedure, della qualita' della regolamentazione, del miglioramento del sistema dei controlli strategici e di gestione con la diffusione di strumenti e pratiche tendenti a valutare la qualita' dei servizi resi e il livello di soddisfazione degli utenti.
Sara', inoltre, sostenuto il processo di digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni attraverso la costante collaborazione con il Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie per l'automazione di funzioni e procedure e la diffusione di servizi erogati in via telematica ai cittadini e alle imprese.
Tre principali linee di intervento saranno volte alla valorizzazione delle risorse umane attraverso la formazione continua dei pubblici dipendenti, il potenziamento delle sinergie fra istituzioni pubbliche internazionali, nazionali e regionali di formazione, il perfezionamento degli standard operativi/qualitativi per l'erogazione dei servizi formativi.
Risorse saranno destinate all'intensificazione dell'attivita' di comunicazione istituzionale interna ed esterna attraverso l'implementazione dei siti web delle pubbliche amministrazioni e la formazione degli addetti alla comunicazione e all'informazione al pubblico.
Sara' rafforzato il ruolo del Dipartimento in materia di impiego per il sostegno dell'attivita' contrattuale dell'ARAN e lo snellimento delle procedure negoziali in vista delle trattative per i rinnovi contrattuali di tutti i comparti.
Particolare attenzione sara' rivolta alla cooperazione internazionale con le corrispondenti istituzioni dei Paesi dell'UE attraverso lo scambio di esperienze di formazione e di tecnologie per un costante miglioramento della legislazione, della qualita' dei servizi pubblici e delle procedure amministrative.
Risorse, per euro 4.602.000,00, ascritte al CR 7, saranno rivolte alle attivita' istituzionali del Dipartimento per gli affari regionali in ordine ai rapporti con gli organi regionali, comunali e provinciali al fine dell'organizzazione e dell'attuazione delle politiche di coordinamento per il controllo sulle leggi regionali secondo il nuovo sistema determinato dalla modifica apportata dalla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 alla parte seconda del titolo V della Costituzione.
Con la legge 5 giugno 2003, n. 131, recante disposizioni in materia di adeguamento dell'Ordinamento italiano alla citata legge costituzionale, il Governo e' stato delegato ad adottare entro un anno, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, uno o piu' Testi unici sulle materie previste dall'art. 117, terzo comma, della Costituzione. Tale finalita' richiedera', da parte del Dipartimento per gli affari regionali, una analisi accurata della legislazione vigente, oltre che delle sentenze della Corte costituzionale e delle pronunce giurisdizionali nei singoli settori, da svolgere anche in collaborazione con istituti universitari altamente specializzati.
E' prevista, inoltre, la realizzazione del monitoraggio, in raccordo con le altre amministrazioni pubbliche e con la Segreteria della Conferenza Stato-regioni, della spesa regionale per comparti omogenei nonche' dell'utilizzo delle risorse comunitarie da parte delle regioni.
In sede di applicazione della richiamata legge n. 131 dovra' essere seguita la materia dell'attivita' internazionale delle regioni e del potere sostitutivo di cui agli articoli 118 e 120 della Costituzione.
Gli stanziamenti, determinati in euro 15.798.569,00, del CR 8, gestiti dal Dipartimento per le pari opportunita', sono rivolti, alla promozione ed al coordinamento di iniziative idonee a prevenire e rimuovere le discriminazioni, alla realizzazione di forme di contrasto e sensibilizzazione dell'opinione pubblica verso il fenomeno dell'abuso sessuale nei confronti dei minori, ad assicurare il funzionamento della Commissione sulle adozioni internazionali, alla realizzazione dei programmi di assistenza e integrazione sociale in favore delle vittime della tratta di cui alla legge 11 agosto 2003, n. 228, nonche' all'esercizio delle funzioni delegate al Ministro per le pari opportunita' inerenti la Consulta degli immigrati di cui all'art. 42 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286.
Risorse per euro 520.785.000,00 sono globalmente destinate al Dipartimento per l'informazione e l'editoria (CR 9) che, come struttura di supporto del Presidente nell'area funzionale relativa al coordinamento delle attivita' di comunicazione istituzionale e delle politiche relative all'editoria ed ai prodotti editoriali, gestira' euro 458.061.000,00 per interventi ed investimenti a favore di imprese radiofoniche ed editoriali; euro 49.584.000,00 per la diffusione all'estero di notizie italiane attraverso le agenzie di informazione, nonche' euro 10.700.000,00 per la realizzazione di progetti di comunicazione a carattere pubblicitario di particolare utilita' sociale concernenti l'attivita' di Governo. Anche nel 2004, come per gli esercizi trascorsi, verra' attuata, in collaborazione con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, una campagna di informazione e prevenzione sugli effetti negativi sulla salute derivanti dall'uso di sostanze stupefacenti.
Euro 4.486.000,00 sono assegnate all'Ufficio del Ministro per l'attuazione del programma di governo per lo svolgimento dei compiti istituzionali in ordine al supporto al Ministro nell'attivita' di analisi del programma governativo in relazione agli impegni assunti in sede parlamentare, nell'ambito dell'Unione europea o derivanti da accordi internazionali monitorandone l'attuazione, sia in via legislativa che amministrativa.
Verra', inoltre, svolto il coordinamento in materia di valutazione e controllo strategico nelle Amministrazioni dello Stato.
Al fine di assicurare la massima trasparenza all'attivita' del Governo, sara' curata l'informazione e la comunicazione delle iniziative governative attraverso periodici rapporti, pubblicazioni e interventi sui mezzi di comunicazione di massa.
Fondi per euro 2.455.000,00 sono assegnate al CR 11 (Italiani nel mondo).
Il Dipartimento assumera' molteplici iniziative a supporto delle comunita' italiane all'estero; sono previsti interventi soprattutto nei paesi dell'America Latina in relazione a situazioni politiche di particolare criticita'.
E' previsto, inoltre, lo svolgimento delle votazioni dei Comitati degli italiani all'estero e dei componenti del Consiglio generale degli italiani all'estero nonche' l'organizzazione di convegni, con la presenza di tutti i soggetti coinvolti, sulle problematiche dell'emigrazione italiana.
Il CR 12 (Innovazione e tecnologie) gestira' 6.648.000,00 euro per il coordinamento delle politiche di promozione dello sviluppo della societa' dell'informazione e delle connesse innovazioni per le amministrazioni pubbliche, al fine di migliorarne l'efficacia, l'efficienza e l'economicita' riorientando i servizi resi ai cittadini e alle imprese utenti
Il Dipartimento, a seguito della costituzione del «Fondo di finanziamento per i progetti strategici nel settore informatico» di cui all'art. 27, comma 2, della legge 16 gennaio 2003, n. 3, sara' impegnato nell'attivita' di coordinamento, valutazione ed attuazione dei progetti e dei piani di azione di maggiore contenuto innovativo e rilevanza strategica, con particolare attenzione a quelli di carattere intersettoriale.
In attuazione di una strategia unitaria per la modernizzazione del Paese attraverso l'uso avanzato delle nuove tecnologie, il Dipartimento sara' impegnato nell'individuazione, al fine della relativa attuazione, dei progetti da finanziare con i fondi stanziati dall'art. 26 della legge finanziaria 2003.
Le dotazioni del CR 13 (euro 1.773.707.000,00), gestite dal Dipartimento della protezione civile, attengono, principalmente, alle quote annuali delle rate di ammortamento dei mutui che ammontano ad oltre un miliardo di euro con una incidenza, quindi, superiore al 60% della previsione totale.
Si tratta di mutui contratti dalle regioni colpite, negli anni, da calamita' naturali di vario tipo (alluvioni, terremoti, dissesti idrogeologici) per la realizzazione di attivita', disciplinate da specifiche ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri, volte al superamento della fase emergenziale, al ripristino di normali condizioni di vita, al recupero delle infrastrutture danneggiate ed alla ripresa delle attivita' economiche.
Le risorse allocate sul Fondo per la protezione civile sono destinate sia a fronteggiare i primi interventi che si rendessero necessari a seguito di nuovi eventi calamitosi sia ad essere ripartite sui capitoli di funzionamento cui vanno imputati gli oneri che il Dipartimento e' istituzionalmente preposto a sostenere (concorso, con le altre Amministrazioni, alla campagna antincendi boschivi; gestione di una flotta aerea composta da quindici velivoli Canadair CL-415, due velivoli Piaggio P-180 e quattro elicotteri Agusta A-109; gestione di roulottes e sistemi abitativi; sorveglianza scientifica dei fenomeni sismici e vulcanici; reti di rilevamento sui fenomeni idrogeologici; esercitazioni di volontariato; corsi di formazione sui diversi aspetti della protezione civile; telecomunicazioni di emergenza).
In particolare, nell'esercizio 2004, si prevedono interventi volti al miglioramento dei sistemi di previsione e valutazione del rischio idrogeologico, del sistema di gestione delle emergenze, al coordinamento delle attivita' di definizione, valutazione e mitigazione del rischio vulcanico nonche' del rischio incendi, anche con riferimento alla lotta attiva espletata dalle Amministrazioni centrali e periferiche ai sensi della legge quadro in materia di incendi boschivi n. 353/2000.
Tra gli obiettivi del Dipartimento vi saranno l'accrescimento dell'interoperativita' tra gli Enti del Servizio nazionale di protezione civile mediante la realizzazione di un sistema uniforme di procedure e di linguaggio, la previsione di impatto degli eventi emergenziali attraverso studi di geodinamica e sismogenesi nonche' l'omogeneizzazione nazionale dei sistemi di rilevazione del danno.
E' programmata, inoltre, la realizzazione di una banca dati del volontariato impegnato nel settore e, per sensibilizzare i giovani alle problematiche di protezione civile, sara' varato un progetto di formazione denominato «A scuola con la protezione civile» per gli alunni delle scuole dell'obbligo.
E' previsto, anche, un rafforzamento in campo internazionale della presenza italiana in materia di protezione civile.
Altro importante obiettivo sara' costituito dalla validazione di un sistema di linee guida per la progettazione, pianificazione e gestione di grandi eventi ai sensi della legge n. 401/2001.
Il Dipartimento sara', inoltre, impegnato nel complesso trasferimento della sede dipartimentale, in termini di persone, mobili, macchinari, sale operative, collegamenti ecc., dallo stabile di via Ulpiano al complesso di via Vitorchiano.
3. Il Fondo di riserva, destinato a coprire eventuali spese non prevedibili, da sostenere in presenza di eventi o circostanze particolari (spese impreviste) ed a far fronte a maggiori oneri di funzionamento, e' stato determinato in 6.557.862,00 euro.
4. Al bilancio 2004 risulta allegato, ai sensi dell'art. 9 del suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il bilancio pluriennale per il triennio 2004-2006.
 
----> Vedere Allegato da pag. 9 a pag. 60 <----
 
----> Vedere Allegato da pag. 61 a pag. 119 <----
 
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