Gazzetta n. 57 del 9 marzo 2004 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12 dicembre 2003
Struttura ordinativa, articolazione interna e ripartizione delle competenze dell'Ufficio nazionale per il servizio civile, adottato ai sensi dell'art. 4, comma 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31 luglio 2003.

IL MINISTRO PER I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina della attivita' di Governo ed ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri»;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 1997, n. 520, concernente «Regolamento recante norme per l'organizzazione dei dipartimenti e degli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri e per la disciplina delle funzioni dirigenziali»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 luglio 2002, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 dicembre 2002, recante «Disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri»;
Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230, recante «Nuove norme in materia di obiezione di coscienza» e in particolare l'art. 8 che prevede l'istituzione dell'Ufficio nazionale per il servizio civile e la relativa dotazione organica e rimanda ad un regolamento l'organizzazione e il funzionamento dell'Ufficio medesimo;
Vista la legge 6 marzo 2001, n. 64, recante «Istituzione del servizio civile nazionale»;
Visto il decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77, recante «Disciplina del servizio civile nazionale a norma dell'art. 2 della legge 6 marzo 2001, n. 64»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 31 luglio 2003, registrato alla Corte dei conti il 26 settembre 2003, registro n. 11, foglio n. 80, concernente la organizzazione dell'Ufficio nazionale per il servizio civile nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 9 agosto 2001 con il quale il Ministro per i rapporti con il Parlamento e' stato delegato ad esercitare i poteri attribuiti al Presidente del Consiglio dei Ministri dalle leggi 8 luglio 1998, n. 230 e 6 marzo 2001, n. 64;
Sentite le organizzazioni sindacali;
Decreta:
Art. 1.
Finalita'
1. Il presente decreto individua le strutture dirigenziali nelle quali si articola l'Ufficio nazionale per il servizio civile, di seguito denominato Ufficio nazionale, e ripartisce tra esse le competenze fissate dalla legge.
 
Art. 2.
Direttore generale
1. Il direttore generale svolge le funzioni di cui all'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31 luglio 2003.
2. Il direttore generale con proprio provvedimento, su proposta del dirigente e sentite le organizzazioni sindacali, puo' definire ulteriormente l'attivita' dei servizi ripartendoli complessivamente in non piu' di ventidue settori.
 
Art. 3.
Servizio rapporti istituzionali e servizio comunicazione
1. Il servizio rapporti istituzionali e il servizio comunicazione operano alle dirette dipendenze del direttore generale.
2. Il servizio rapporti istituzionali cura:
a) i rapporti con le amministrazioni pubbliche centrali e con gli enti pubblici nazionali, per la promozione di progetti di servizio civile nazionale;
b) i rapporti con le regioni, alla luce della ripartizione di competenze di cui all'art. 2 del decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77;
c) la predisposizione, d'intesa con il Dipartimento della protezione civile, di forme di ricerca e sperimentazione di difesa civile non armata e non violenta;
d) la predisposizione della relazione annuale al Parlamento di cui all'art. 20 della legge n. 230 del 1998.
3. Il servizio comunicazione cura:
a) le relazioni con il pubblico, fornendo agli utenti tutte le informazioni sul servizio civile, anche attraverso il call-center ed in collaborazione con le sedi regionali;
b) l'ideazione, il coordinamento e l'attivita' redazionale del sito web;
c) la progettazione e l'organizzazione delle campagne informative annuali, in collaborazione con il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con i competenti uffici delle amministrazioni interessate;
d) la promozione e l'organizzazione di convegni ed altri eventi pubblici aventi ad oggetto il servizio civile, nonche' la diffusione del logo dell'Ufficio nazionale ed il suo utilizzo da parte di enti e organizzazioni coinvolte e la sua applicazione negli oggetti, prodotti ed eventi dell'Ufficio nazionale medesimo;
e) la diffusione all'interno dell'Ufficio nazionale delle notizie ed informazioni sul servizio civile, nonche' la definizione e la gestione del sistema di comunicazione interna in termini di contenuti, metodi e strumenti.
 
Art. 4.
Ufficio del servizio civile
1. L'ufficio del servizio civile e' articolato in cinque servizi:
a) servizio progetti e convenzioni;
b) servizio ammissione e impiego;
c) servizio gestione;
d) servizio programmazione, monitoraggio e controllo;
e) servizio formazione.
2. Il servizio progetti e convenzioni cura:
a) gli adempimenti relativi alle convenzioni per l'impiego degli obiettori di coscienza, ivi compresi quelli connessi alla stipula, risoluzione e sospensione delle convenzioni medesime, nonche' all'ampliamento e riduzione della capacita' ricettiva degli enti, delle sedi periferiche e dei centri operativi;
b) la definizione dei criteri per l'accreditamento degli enti di servizio civile e per la valutazione dei progetti d'impiego dei volontari, nonche' delle modalita' di svolgimento del servizio civile in Italia e all'estero;
c) gli adempimenti relativi all'accreditamento degli enti di servizio civile ed alla tenuta del relativo albo nazionale;
d) l'attivita' connessa alla valutazione dei progetti per l'impiego dei volontari;
e) la predisposizione dei bandi per l'avvio al servizio civile nazionale.
3. Il servizio ammissione e impiego cura:
a) gli adempimenti relativi alla ammissione, esclusione e decadenza dal servizio civile, nonche' alla ammissione allo svolgimento del servizio civile ai sensi dell'art. 14 della legge n. 230 del 1998;
b) l'acquisizione dei dati necessari a soddisfare le richieste dei giovani e degli enti convenzionati per l'espletamento del servizio civile;
c) la formazione della lista dei giovani del servizio civile nazionale;
d) gli adempimenti connessi alla precettazione dei giovani ammessi a prestare servizio civile, incluse le ipotesi previste dall'art. 5, comma 1 della legge n. 64 del 2001;
e) la verifica dei requisiti dei volontari selezionati dagli enti e il loro avvio al servizio;
f) le attivita' relative alla gestione dei volontari in servizio, ivi comprese anche le rinunce, interruzioni e destituzione dal servizio, e le assenze a diverso titolo, per quanto eccede la competenza degli enti;
g) il rilascio degli attestati ai volontari a conclusione del servizio;
h) gli adempimenti previsti dalla legge 27 dicembre 2002, n. 288.
4. Il servizio gestione cura:
a) gli adempimenti concernenti le vicende modificative dello status dei giovani ammessi a prestare il servizio civile che intervengono sulle condizioni, modalita' e tempi di espletamento del servizio, nonche' tutte le vicende successive all'avvio al servizio;
b) l'attivita' prevista dal regolamento di disciplina di cui all'art. 8, comma 2, lettera i), della legge n. 230 del 1998;
c) gli adempimenti connessi alla predisposizione dell'elenco dei giovani soggetti al richiamo in servizio;
d) la pianificazione, sentiti la Croce Rossa italiana e il Dipartimento della protezione civile, dei richiami in servizio in caso di calamita' naturali ovvero in caso di guerra o di mobilitazione generale.
5. Il servizio programmazione, monitoraggio e controllo cura:
a) gli studi, la documentazione, le analisi e le elaborazioni statistiche sul servizio civile;
b) la programmazione annuale del servizio civile in Italia e all'estero, in relazione sia alla modalita' obbligatoria che a quella volontaria;
c) il programma e le attivita' di monitoraggio, controllo e verifica dell'attuazione dei progetti di servizio civile nazionale;
d) la predisposizione del programma annuale di verifiche sugli enti convenzionati per l'impiego degli obiettori di coscienza;
e) l'attivita' ispettiva, anche attraverso le sedi regionali, presso gli enti per la verifica del corretto impiego degli obiettori e dei volontari in servizio civile;
f) il coordinamento delle sedi regionali.
6. Il servizio formazione cura:
a) l'individuazione dei contenuti e delle modalita' della formazione generale degli obiettori di coscienza e dei volontari impiegati in progetti di servizio civile nazionale;
b) la promozione e il coordinamento delle attivita' di formazione dei responsabili degli enti;
c) gli adempimenti connessi alla erogazione dei contributi per la formazione;
d) la definizione degli standard qualitativi della formazione;
e) l'accertamento dell'effettiva erogazione della formazione, del rispetto degli standard richiesti, del livello di gradimento e di apprendimento dei destinatari;
f) i rapporti con le universita', gli istituti scolastici, gli ordini professionali, le associazioni di categoria ed altri soggetti pubblici e privati ai fini del riconoscimento, in favore dei volontari, di crediti formativi e di altri benefici.
 
Art. 5.
Ufficio organizzazione e risorse
1. L'ufficio organizzazione e risorse e' articolato in quattro servizi:
a) servizio amministrazione e bilancio;
b) servizio del personale e dei servizi generali;
c) servizio affari legali e contenzioso;
d) servizio per l'informatica.
2. Il servizio amministrazione e bilancio cura:
a) la programmazione finanziaria del servizio civile, le previsioni di spesa per il servizio civile e per il funzionamento dell'Ufficio nazionale;
b) la predisposizione degli ordinativi di pagamento per le obbligazioni assunte verso terzi e per le somme spettanti agli enti e agli obiettori di coscienza, la gestione del servizio di cassa interna, le attivita' del cassiere-consegnatario;
c) gli adempimenti connessi al trattamento economico e previdenziale dei volontari impiegati in progetti di servizio civile nazionale;
d) l'espletamento delle procedure contrattuali e la predisposizione degli schemi di contratto per l'acquisizione di beni e servizi;
e) la gestione finanziaria, il controllo delle procedure di spesa, la predisposizione del rendiconto annuale della contabilita' speciale, i rapporti con gli organi di controllo;
f) il trattamento economico accessorio del personale, i compensi da corrispondere ai consulenti di cui si avvale l'Ufficio nazionale nonche' il trattamento economico di missione in Italia e all'estero.
3. Il servizio del personale e dei servizi generali cura:
a) le attivita' di carattere giuridico-amministrativo relative al personale;
b) la gestione del personale;
c) le relazioni sindacali;
d) le attivita' di aggiornamento e formazione specifica del personale in servizio;
e) la predisposizione della relazione annuale sui costi e sull'efficienza del servizio, la predisposizione della contabilita' analitica per centri di costo, l'elaborazione del conto annuale per centri di costo, ed il conseguente controllo di gestione;
f) il servizio di vigilanza e del centralino;
g) le funzioni di segreteria della Consulta nazionale per il servizio civile.
4. Il servizio affari legali e contenzioso cura:
a) l'elaborazione e la formulazione degli schemi dei provvedimenti legislativi e regolamentari interessanti l'Ufficio nazionale nonche' l'esame di quelli predisposti da altre amministrazioni dello Stato;
b) la risoluzione di questioni di massima sull'interpretazione ed applicazione delle disposizioni di leggi vigenti;
c) i rapporti dell'Ufficio nazionale con il Parlamento e gli organi consultivi;
d) i ricorsi amministrativi e giurisdizionali riguardanti le materie di competenza dell'Ufficio nazionale;
e) la trattazione delle iniziative extragiudiziali e delle questioni giuridiche di interesse dell'Ufficio nazionale;
f) l'attivita' di contenzioso derivante dalla gestione dei contratti;
g) la tenuta della documentazione sul servizio civile con particolare riferimento alle normative e agli atti regolamentari.
5. Il servizio per l'informatica cura:
a) la gestione ed il funzionamento del sistema informatico in dotazione all'Ufficio nazionale e la sicurezza degli archivi;
b) la gestione delle banche-dati;
c) la manutenzione delle reti interne ed esterne;
d) la gestione dei collegamenti internet;
e) le attivita' di protocollo e archivio.
Roma, 12 dicembre 2003
Il Ministro: Giovanardi

Registrato alla Corte dei conti il 2 gennaio 2004 Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 1, foglio n. 2
 
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