Gazzetta n. 75 del 30 marzo 2004 (vai al sommario)
AGENZIA DELLE ENTRATE
PROVVEDIMENTO 18 marzo 2004
Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2004, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4 integrativo, nonche' nelle schede riguardanti la scelta della destinazione dell'otto per mille dell'IRPEF. Approvazione delle istruzioni per lo svolgimento degli adempimenti previsti per l'assistenza fiscale da parte dei sostituti d'imposta e dei CAF-dipendenti.

IL DIRETTORE DELL'AGENZIA

In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento,

Dispone:

1. - Trasmissione telematica dei dati relativi ai modelli 730/2004 da
parte dei Caf-dipendenti.

1.1. I CAF-dipendenti devono trasmettere in via telematica i dati contenuti nei modelli di dichiarazione 730/2004 e nelle schede relative alla scelta dell'otto per mille dell'IRPEF, secondo le specifiche tecniche di cui all'allegato A del presente provvedimento.
1.2. I CAF-dipendenti che comunicano ai sostituti d'imposta i dati contenuti nei modelli 730-4 e 730-4 integrativo, relativi ai redditi 2003, mediante supporti informatici, devono osservare le specifiche tecniche di cui all'allegato B del presente provvedimento.
1.3. I CAF-dipendenti che ricevono, quali intermediari, dai sostituti d'imposta le buste contenenti le schede per la scelta dell'otto per mille dell'IRPEF, devono trasmettere in via telematica i relativi dati secondo le specifiche tecniche di cui all'allegato C del presente provvedimento.

2. - Trasmissione telematica dei dati relativi ai modelli 730/2004 da
parte dei sostituti d'imposta.
2.1. I sostituti d'imposta che prestano assistenza fiscale nell'anno 2004 devono trasmettere in via telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato, i dati contenuti nei modelli di dichiarazione 730/2004, osservando le specifiche tecniche di cui all'allegato A del presente provvedimento.

3. - Trasmissione telematica dei dati relativi ai modelli 730/2004 da
parte degli intermediari abilitati.
3.1. Gli intermediari abilitati devono trasmettere in via telematica i dati contenuti nei modelli di dichiarazione 730/2004 e nelle schede relative alla scelta dell'otto per mille dell'IRPEF, 730-1, consegnati dai sostituti d'imposta che hanno prestato assistenza fiscale, secondo le specifiche tecniche contenute, rispettivamente, nell'allegato A e nell'allegato C al presente provvedimento.

4. - Istruzioni per lo svolgimento degli adempimenti previsti per l'assistenza fiscale da parte dei sostituti d'imposta e dei
Caf-dipendenti.
4.1. Per lo svolgimento degli adempimenti previsti per l'assistenza fiscale da parte dei sostituti d'imposta e dei CAF-dipendenti devono essere seguite le istruzioni contenute nell'allegato D al presente provvedimento. Motivazioni:
Con il provvedimento 15 gennaio 2004, pubblicato nel supplemento ordinario n. 18 alla Gazzetta Ufficiale n. 25 del 31 gennaio 2004, sono stati approvati i modelli 730, 730-1, 730-2 per il sostituto d'imposta, 730-2 per il C.A.F., 730-3, 730-4, 730-4 integrativo, con le relative istruzioni, nonche' la bolla per la consegna del modello 730-1, concernenti la dichiarazione semplificata agli effetti dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, da presentare nell'anno 2004 da parte dei soggetti che si avvalgono dell'assistenza fiscale.
Tale provvedimento prevede, tra l'altro, che i CAF-dipendenti e i sostituti d'imposta che prestano assistenza fiscale nell'anno 2004 devono trasmettere in via telematica all'Agenzia delle entrate i dati contenuti nelle dichiarazioni modello 730/2004 da loro elaborati, osservando le specifiche tecniche approvate con successivo provvedimento.
Per cio' che concerne la trasmissione dei dati contenuti nelle schede relative alla scelta dell'otto per mille dell'IRPEF, i CAF-dipendenti devono trasmetterli direttamente in via telematica, mentre i sostituti d'imposta devono consegnare le buste che contengono le predette schede ad una banca convenzionata o ad un ufficio postale o ad un intermediario abilitato, per le cui modalita' di consegna si fa rinvio a quanto disposto dal citato provvedimento del 15 gennaio 2004, di approvazione del modello 730/2004.
Detto provvedimento stabilisce, inoltre, che nel caso in cui i dati contenuti nei modelli 730-4 e 730-4 integrativo siano comunicati ai sostituti d'imposta, da parte dei CAF-dipendenti, mediante supporti informatici, devono essere osservate le specifiche tecniche stabilite con successivo provvedimento.
Pertanto, al fine di dare attuazione alle predette disposizioni, con il presente provvedimento sono definiti:
nell'allegato A, il contenuto e le specifiche tecniche da adottare per la trasmissione in via telematica all'Agenzia delle entrate dei dati contenuti nei modelli di dichiarazione 730/2004, da parte dei sostituti d'imposta, dei CAF-dipendenti e degli intermediari abilitati che hanno assunto tale incarico;
nell'allegato B, le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei modelli 730-4/2004 e 730-4/2004 integrativo, da osservare da parte dei CAF-dipendenti che comunicano ai sostituti d'imposta i dati contenuti in tali modelli mediante supporti informatici;
nell'allegato C, le specifiche tecniche per l'invio dei dati riguardanti la scelta per la destinazione dell'otto per mille dell'IRPEF da parte dei CAF-dipendenti e degli intermediari abilitati che hanno assunto tale incarico;
nell'allegato D, le istruzioni per lo svolgimento da parte dei sostituti d'imposta e dei CAF-dipendenti degli adempimenti previsti per l'assistenza fiscale prestata.
Si riportano i riferimenti normativi del presente provvedimento. Attribuzioni del direttore dell'Agenzia delle entrate.
Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4);
Statuto dell'Agenzia delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1);
Regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1);
Decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 febbraio 2001. Disciplina normativa di riferimento.
Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e successive modificazioni: disposizioni in materia di accertamento delle imposte sui redditi;
Decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive modificazioni: norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonche' di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni;
Decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni: regolamento recante modalita' per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi, all'imposta regionale sulle attivita' produttive e all'imposta sul valore aggiunto;
Decreto del Ministero delle finanze 31 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 12 agosto: modalita' tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni e dei contratti di locazione e di affitto da sottoporre a registrazione, nonche' di esecuzione telematica dei pagamenti, come modificato dal decreto del Ministero delle finanze 24 dicembre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 306 del 31 dicembre 1999, nonche' dal decreto del Ministero delle finanze 29 marzo 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 78 del 3 aprile 2000;
Decreto del Ministro delle finanze 31 maggio 1999, n. 164, e successive modificazioni: regolamento recante norme per l'assistenza fiscale resa dai Centri di assistenza fiscale per le imprese e per i dipendenti, dai sostituti di imposta e dai professionisti;
Provvedimento 15 gennaio 2004, pubblicato nel supplemento ordinario n. 18 alla Gazzetta Ufficiale n. 25 del 31 gennaio 2004: approvazione dei modelli 730, 730-1, 730-2 per il sostituto d'imposta, 730-2 per il C.A.F., 730-3, 730-4, 730-4 integrativo, con le relative istruzioni, nonche' della bolla per la consegna del modello 730-1, concernenti la dichiarazione semplificata agli effetti dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, da presentare nell'anno 2004 da parte dei soggetti che si avvalgono dell'assistenza fiscale.
Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 18 marzo 2004
Il direttore: Ferrara
 
ALLEGATO A
Specifiche tecniche per la trasmissione
telematica Modello 730/2004

CONTENUTO E CARATTERISTICHE TECNICHE DEI DATI DELLE DICHIARAZIONI DEI REDDITI MODELLO 730/2004 DA INVIARE ALL'AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
IN VIA TELEMATICA

1. AVVERTENZE GENERALI I Sostituti d'imposta, i Centri di Assistenza Fiscale, le societa' e gli enti di grandi dimensioni, nonche' gli intermediari abilitati, trasmettono i dati delle dichiarazioni dei Mod.730, all'Agenzia delle Entrate in via telematica. Il contenuto e le caratteristiche della fornitura dei dati da trasmettere sono riportati nelle specifiche tecniche di seguito esposte. Si precisa che una dichiarazione da inviare, i cui dati non sono conformi alle indicazioni delle specifiche tecniche, verra' scartata. Le modalita' per la trasmissione dei dati in via telematica sono stabilite con il decreto del 31 luglio 1998 (pubblicato nella G.U. del 12 agosto 1998, n. 187) e successive modificazioni. 2. CONTENUTO DELLA FORNITURA 2.1. Generalita' Ciascuna fornitura dei dati in via telematica si compone di una sequenza di record aventi la lunghezza fissa di 1.900 caratteri. Ciascun record presente nella fornitura e' contraddistinto da uno specifico "tipo-record" che ne individua il contenuto e che determina l'ordinamento dei record all'interno della fornitura stessa. I record previsti per la fornitura delle dichiarazioni Mod. 730/2004 sono: record di tipo "A": e' il record di testa della fornitura e contiene i dati identificativi della fornitura e del soggetto responsabile dell'invio telematico; record di tipo "B": e' il record contenente i dati relativo al frontespizio del modello 730/2004; record di tipo "C": e' il record contenente i dati relativi ai quadri del mod. 730/2004; record di tipo "Z": e' il record di coda della fornitura e contiene alcuni dati riepilogativi della fornitura stessa. 2.2. La sequenza dei record La sequenza dei record all'interno della fornitura deve rispettare le seguenti regole: presenza di un solo record di tipo "A", posizionato come primo record della fornitura; per ogni dichiarazione mod. 730/2004 presenza, nell'ordine, di un unico record di tipo "B" e di tanti record di tipo "C" quanti sono necessari a contenere tutti i dati presenti nella dichiarazione; i record di tipo "C" relativi ad una stessa dichiarazione devono essere ordinati per il campo "Progressivo modulo"; presenza di un solo record di tipo "Z", posizionato come ultimo record della fornitura. Qualora la dimensione complessiva delle dichiarazioni da trasmettere ecceda il limite previsto (1,38 MB compressi), si dovra' procedere alla predisposizione di piu' forniture, avendo cura che i dati relativi a ciascuna dichiarazione siano contenuti nella stessa fornitura. 2.3. La struttura dei record I record di tipo "A", "B" e "Z" contengono unicamente campi posizionali, ovvero campi la cui posizione all'interno del record e' fissa. La posizione, la lunghezza ed il formato di tali campi sono esposti in dettaglio nelle specifiche di seguito riportate. In coda ai record di ciascun tipo sono riportati 3 caratteri di controllo, cosi' come descritto in dettaglio nelle specifiche che seguono. I record di tipo "C" sono invece composti da: una prima parte, contenente campi posizionali, avente una lunghezza di 89 caratteri. In particolare il campo "Progressivo modulo", che deve essere univoco e crescente nell'ambito di ciascun quadro, deve riportare il dato presente nell'apposito spazio ("Modello N.") sul modello cartaceo tradizionale; pertanto, le informazioni relative a moduli diversi non devono essere riportate su record caratterizzati da progressivo modulo uguale; si fa presente che anche la numerazione dei moduli relativi al Coniuge dichiarante deve iniziare da "00000001"; per i quadri nei quali sul modello cartaceo non e' previsto in alto a destra l'apposito spazio ("Modello N."), il campo "Progressivo modulo" deve assumere il valore "00000001"; una seconda parte, avente una lunghezza di 1.800 caratteri, costituita da una tabella di 75 elementi da utilizzare per l'esposizione dei: 1. dati presenti sul modello 730/2004 considerando gli eventuali abbattimenti effettuati in sede di controllo in conformita' alle indicazioni presenti nella circolare di liquidazione e di controllo; 2. dati dichiarati dal contribuente se diversi da quelli calcolati in fase di controllo da parte del soggetto che presta l'assistenza fiscale (ad es. se nel campo ED001001 il contribuente ha indicato 800 e non ha compilato il campo ED001000 ma il Caf dalla documentazione esibita ha riconosciuto solamente 600 nel campo ED001001 va indicato 471 e nel campo EDD01001 800; se invece il Caf avesse riconosciuto l'intero importo avrebbe dovuto riportare nel campo ED001001 il valore 671 senza impostare il campo EDD01001). Ciascun elemento e' costituito da un campo-codice di 8 caratteri e da un campo-valore di 16 caratteri. I dati del tipo 1 sono tutti descritti nelle specifiche di seguito riportate ed il campocodice ha la seguente struttura: primo e secondo carattere che individuano il quadro del modello 730/2004; terzo, quarto e quinto carattere che individuano il numero di rigo del quadro; sesto, settimo ed ottavo carattere che individuano il numero di colonna all'interno del rigo. I dati del tipo 2 non sono descritti nelle specifiche ed il campo-codice ha la seguente struttura: primo e secondo carattere che individuano il quadro del modello 730/2004; terzo carattere impostato a "D"; quarto e quinto carattere che individuano il numero di rigo del quadro; sesto, settimo ed ottavo carattere che individuano il numero di colonna all'interno del rigo. L'elenco dei campi-codice e la configurazione dei relativi campi-valore e' dettagliatamente descritto nelle specifiche di seguito riportate. Si precisa che qualora la tabella che costituisce la seconda parte del record di tipo "C" non fosse sufficiente ad accogliere tutti i dati della dichiarazione, sara' necessario predisporre un nuovo record di tipo "C". La presenza di piu' di un record di tipo "C" all'interno di una stessa dichiarazione puo' derivare da due possibili situazioni: i dati da registrare sono in numero tale da non poter essere interamente contenuti nella tabella del record; in tal caso e' necessario predisporre un nuovo record dello stesso tipo con lo stesso valore del campo "Progressivo modulo"; i dati da registrare sono relativi a piu' modelli cartacei caratterizzati da differenti valori del campo posto in alto a destra ("Modello N."); in questo caso e' necessario predisporre piu' record caratterizzati da differenti valori del "Progressivo modulo". una terza parte, di lunghezza 11 caratteri, destinata ad accogliere uno spazio non utilizzato di 8 caratteri e 3 caratteri di controllo del record. 2.4. La struttura dei dati Campi posizionali I campi posizionali, vale a dire i campi dei record di tipo "A", "B", "Z" e della prima parte dei record di tipo "C", possono assumere struttura numerica o alfanumerica e per ciascuno di essi e' indicato, nelle specifiche che seguono, il simbolo NU o AN rispettivamente. L'allineamento dei dati e' a destra per i campi a struttura numerica (con riempimento a zeri dei caratteri non significativi) ed a sinistra per quelli a struttura alfanumerica (con riempimento a spazi dei caratteri non significativi). I campi posizionali devono essere inizializzati con impostazione di zeri se a struttura numerica e di spazi se a struttura alfanumerica. Campi non posizionali I campi non posizionali, vale a dire quelli relativi alla tabella che costituisce la seconda parte dei record di tipo "C" possono assumere una tra le configurazioni riportate nel seguente prospetto:
Sigla Formato Descrizione Allineamento Esempio
AN Campo alfanumerico Sinistra 'STRINGA '
CB Casella barrata
Campo composto da 15
spazi e 1 numero
(che può valere
esclusivamente 1)
N.B. Se la casella
non è barrata il
campo è da
considerare assente Destra ' 1'
CF
Codice fiscale ===== 'RSSGNN60R30H501U'
(16 caratteri)
Codice fiscale
(11 caratteri) sinistra '02876990587 '

DA Data nel formato
AAAA Destra ' 1999'
DT Data nel formato
GGMMAAAA Destra ' 05051998'
NU Campo numerico Destra ' 1234'
positivo Destra ' -1234'
Campo numerico
negativo
(Il campo può assumere valori
sia positivi che negativi)
NP Campo numerico Destra ' 1234'
positivo
(Il campo può assumere valori
solo positivi)
N2 Campo composto da 14 Destra ' 01'
spazi e 2 numeri
(Es. mesi)
PC Percentuale con max Destra ' 100'
3 cifre decimali ' 33,333'
N.B la prima unità
intera prima dei
decimali deve essere
sempre riportata
anche se vale 0, in
presenza di decimali
significativi
PR Provincia con 2
Caratteri Sinistra 'PR '

Tutti gli elementi della tabella che costituisce la seconda parte di record di tipo "C" devono essere inizializzati con spazi. Come si evidenzia dagli esempi sopra riportati, per tutti gli importi presenti sul modello (positivi o negativi) e' previsto il riempimento con spazi dei caratteri non significativi. In particolare, per i dati numerici che assumono valore negativo e' previsto l'inserimento del simbolo "-" nella posizione immediatamente precedente la prima cifra dell'importo, mentre per i dati positivi non e' in alcun caso previsto l'inserimento del simbolo "+". Nella parte non posizionale del record "C" devono essere riportati esclusivamente i dati della dichiarazione il cui contenuto sia un valore diverso da zero e da spazi. 2.5. Regole generali Tutti gli importi presenti nella parte riservata all'indicazione dei dati del Mod. 730/2004, sono esposti in unita' di euro con arrotondamento dei centesimi all'unita' piu' prossima (ad es. 55,50 diventa 56; 65,62 diventa 66; 65,49 diventa 65). Tutti gli importi devono essere acquisiti cosi' come esposti sul modello. Con riferimento ai campi non posizionali, nel caso in cui la lunghezza del dato da inserire dovesse eccedere i 16 caratteri disponibili, dovra' essere inserito un ulteriore elemento con un identico campo-codice e con un campo-valore il cui primo carattere dovra' essere impostato con il simbolo "+", mentre i successivi quindici potranno essere utilizzati per la continuazione del dato da inserire. Si precisa che tale situazione puo' verificarsi solo per alcuni campi con formato AN. Per i calcoli esposti nella colonna "Controlli di rispondenza con i dati della dichiarazione" che comprendono operazioni di moltiplicazione o divisione, ove non diversamente indicato nelle istruzioni del singolo campo, e' prevista la tolleranza di 1 Euro. La dichiarazione che non risulta conforme ai controlli indicati nella colonna "Controlli di rispondenza con i dati della dichiarazione" e che non e' stata confermata dal soggetto che ha prestato l'assistenza fiscale impostando ad 1 il relativo "flag conferma" (campo 8 del record B), verra' scartata. Ai fini delle presenti specifiche tecniche con il termine "Circolare di liquidazione" si intendono le "Istruzioni per lo svolgimento degli adempimenti previsti per l'assistenza fiscale da parte dei sostituti d'imposta e dei CAF-dipendenti" relative al mod. 730/2004. Si precisa che, per l'esposizione di alcuni controlli relativi ai dati presenti nelle dichiarazioni, si rimanda alle relative istruzioni contenute nella circolare di liquidazione. Tutti i caratteri alfabetici devono essere impostati in maiuscolo. 2.6. Il trattamento del Codice Fiscale Il codice fiscale del dichiarante presente sulla prima facciata del frontespizio della dichiarazione mod. 730/2004, va riportato in duplica nel campo "Codice fiscale del dichiarante" su ogni record che costituisce la dichiarazione stessa. I codici fiscali riportati nelle dichiarazioni mod. 730/2004 devono essere formalmente corretti. 2.7. Avvertenze particolari per i C.A.F. Il campo 116 del Record B "Flag Assistenza" deve essere impostato ad "1" nelle dichiarazioni per le quali il C.A.F. ha prestato la propria assistenza; si precisa che tale situazione e' relativa sia al caso di dichiarazioni compilate direttamente dal C.A.F. sulla base della documentazione fornita dal proprio assistito, che nel caso di Modelli 730 precompilati dal contribuente. Qualora il C.A.F. invece trasmetta telematicamente, in qualita' di intermediario, dichiarazioni per le quali l'assistenza fiscale sia stata erogata da altro soggetto (sostituto), tale flag deve essere impostato a zero. Nel caso in cui sia impostato ad "1" il campo 116 del Record B "Flag Assistenza", e' obbligatoria l'indicazione del codice fiscale del responsabile dell'assistenza fiscale del C.A.F. che ha firmato il modello 730-3 (prospetto di liquidazione). 2.7.1. Scelta per la destinazione dell'otto per mille dell'IRPEF alle Istituzioni beneficiarie Il dato relativo alla scelta dell'otto per mille dell'IRPEF deve essere rilevato in base alla firma apposta dal contribuente nel modello 730-1. In caso di firma del contribuente per una delle Istituzioni beneficiarie, deve essere impostato a "1" il relativo campo posizionale della fornitura da inviare all'Agenzia delle Entrate. Se il contribuente non ha effettuato alcuna scelta, tutti i campi previsti per riportare la scelta del contribuente devono essere impostati a "0" e deve essere impostato ad "1" il relativo campo posizionale "Scelta non effettuata dal contribuente". E' previsto anche un campo per segnalare eventuali anomalie nell'apposizione della firma. Tale campo puo' assumere i seguenti valori: 0 - nessuna anomalia 1 - presenza di piu' firme 2 - unica firma su piu' caselle 3 - segno non riconducibile a firma 4 - scheda mancante (mancata consegna del Mod. 730-1) Anche in presenza di anomalia, deve essere impostato il campo relativo alle Istituzioni beneficiarie interessate. - Esempio 1: se un contribuente ha firmato per tutte le Istituzioni beneficiarie devono essere impostati ad "1" tutti i campi previsti nella fornitura relativi alle Istituzioni beneficiarie e deve essere impostato ad "1" il flag anomalia. - Esempio 2: se la firma si estende su piu' caselle devono essere impostati ad "1" tutti i campi relativi alle Istituzioni beneficiarie interessate e deve essere impostato ad "2" il flag anomalia. - Esempio 3: se il contribuente ha apposto un segno non riconducibile a firma deve essere impostati ad "1" il campo relativo all'Istituzione beneficiaria interessata e deve essere impostato ad "3" il flag anomalia. Se e' stata espressa la scelta in uno dei riquadri ed in un altro si rileva un qualsiasi segno, il flag anomalia deve essere impostato a "3". Il valore 4 deve essere impostato se, nella busta consegnata, non risulta presente il modello predisposto per effettuare le scelte. Si precisa che la non rispondenza dei dati alle specifiche tecniche qui riportate determina lo scarto della scelta da inviare.

----> vedere allegato da pag. 16 a pag. 73 del S.O. <----
 
ALLEGATO B
Specifiche tecniche per la trasmissione
dei modelli 730-4/2004 e 730-4/2004 integrativo

SPECIFICHE TECNICHE PER LA TRASMISSIONE DELLE COMUNICAZIONI RELATIVE AL RISULTATO CONTABILE CHE I CENTRI DI ASSISTENZA FISCALE DEVONO
INVIARE AI SOSTITUTI D'IMPOSTA (MODELLO 730-4 E 730-4 INTEGRATIVO)

1. AVVERTENZE GENERALI I CAF dipendenti sono tenuti ad inviare all'INPS e all'INPDAP la comunicazione con l'esito contabile delle dichiarazioni predisposte relativamente ai contribuenti pensionati, ai fini del conguaglio, a credito o a debito, da effettuare in sede di ritenuta d'acconto. Le modalita' per la comunicazione di tali dati sono due: invio su supporto magnetico; trasmissione in via telematica. I CAF dipendenti possono inoltre utilizzare le modalita' di comunicazione sopra descritte, anche con gli enti pubblici eroganti pensioni e con tutti gli altri datori di lavoro o enti pensionistici privati se tali modalita' sono concordate con gli stessi. 2. CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA DEI DATI SU SUPPORTO MAGNETICO I tipi di supporto utilizzabili sono i nastri magnetici a cartuccia e a bobina ed i dischetti magnetici. Ciascuna fornitura su supporto magnetico puo' essere costituita da piu' volumi; in tal caso tutti i volumi della fornitura devono essere dello stesso tipo. 2.1 Nastri magnetici a cartuccia I nastri magnetici devono rispondere alle seguenti caratteristiche tecniche: 1. dimensioni e tipologia tali da essere elaborati mediante unita' tipo IBM 3480; 2. numero di tracce = 18; 3. numero di caratteri per pollice = 37.871; 4. tipo di codifica = EBCDIC oppure ASCII con bit di parita'; 5. senza IDRC (la registrazione non deve prevedere la compattazione hardware). I nastri magnetici a cartuccia devono essere di tipo "NO LABEL" . La lunghezza di ciascun record logico e' di 470 caratteri; la lunghezza del record fisico e' di 32.640 caratteri, per cui il fattore di bloccaggio e' di 69 record logici. 2.2 Dischetti magnetici I dischetti magnetici devono rispondere alle seguenti caratteristiche tecniche: 1. tipologia: dischetti da 3.5 pollici doppia faccia, alta densita' con 512 bytes per settore, con 18 settori per traccia, 80 tracce per faccia e 1,4 MB di capacita' in formato MS/ DOS; 2. organizzazione sequenziale; 3. tipo di codifica di registrazione ASCII standard; 4. gli ultimi due caratteri di ciascun record devono essere riservati ai caratteri ASCII "CR" e "LF" (valori esadecimali "0D" e "0A"); 5. lunghezza fissa del record 470 caratteri (comprensivi dei due caratteri suddetti). Il nome da assegnare a ciascun file del dischetto e': ASS73004 e deve essere l'unico file contenuto nel dischetto. 2.3 Nastri magnetici a bobina I nastri magnetici devono rispondere alle seguenti caratteristiche tecniche: 1. dimensioni e tipologia tali da essere elaborati mediante unita' tipo IBM 3420; 2. numero di tracce = 9; 3. numero di caratteri per pollice = 1.600 oppure 6.250; 4. tipo di codifica = EBCDIC oppure ASCII con bit di parita'. I nastri magnetici a bobina devono essere di tipo "NO LABEL" . La lunghezza di ciascun record logico e' di 470 caratteri; la lunghezza del record fisico e' di 32.640 caratteri, per cui il fattore di bloccaggio e' di 69 record logici. 2.4 Caratteristiche esterne dei supporti magnetici Ciascuna fornitura puo' essere costituita da piu' volumi; su ciascun volume deve essere apposta, a cura del soggetto che predispone il supporto, una etichetta esterna contenente le seguenti informazioni: numero identificativo e denominazione del C.A.F.; domicilio fiscale del C.A.F. (via, numero civico, comune e provincia); oggetto: comunicazione del risultato contabile Mod. 730 2004/2003; tipo di codifica (EBCDIC o ASCII), da indicare solo per i nastri magnetici; densita' di registrazione (1.600 o 6.250), da indicare solo per i nastri magnetici a bobina; sistema operativo (versione e release) utilizzato per produrre i file (MVS, MS/DOS, VMS, UNIX, ecc.); hardware utilizzato per produrre il supporto (casa costruttrice e modello); numero progressivo di volume; numero complessivo dei volumi; eventuale identificativo assegnato dal C.A.F. al supporto; data di produzione del supporto. I supporti magnetici devono essere opportunamente confezionati al fine di evitare il loro deterioramento nella fase di trasporto. A tal riguardo, particolare attenzione e' da porre relativamente all'imballaggio dei dischetti magnetici. La confezione deve presentare all'esterno una etichetta contenente il mittente e l'oggetto sopra descritti. 3. CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA DEI DATI IN VIA TELEMATICA Le modalita' per la trasmissione dei dati in via telematica sono analoghe a quelle previste per l'invio delle dichiarazioni all'Agenzia delle Entrate. 4. CONTENUTO DELLA FORNITURA Ogni fornitura si compone dei seguenti record lunghi 470 caratteri: un record di testa (record "0"); piu' record di tipo "1" relativi ai contribuenti cui il C.A.F. ha prestato assistenza; un record di coda (record "9"). Qualora la fornitura sia costituita da piu' supporti magnetici (nastri o dischetti), su ciascuno di essi deve essere presente un solo file contenente un record di testa ed un record di coda. Per quanto riguarda il contenuto dei campi, si fa riferimento alle specifiche di tracciato, con le seguenti precisazioni: il tipo di campo puo' essere: o alfanumerico (AN) o numerico (NU) i dati alfanumerici vanno allineati a sinistra con riempimento a spazi dei caratteri non significativi i dati numerici vanno allineati a destra, riempiendo di zeri le cifre non significative; Tutti gli importi presenti nel Mod.730-4/2004, devono essere esposti in unita' di euro con arrotondamento dei centesimi all'unita' piu' prossima (ad es. 55,50 diventa 56; 65,62 diventa 66; 65,49 diventa 65). la rappresentazione dei campi "DATA" dovra' essere nel formato GGMMAAAA; il codice fiscale di una persona fisica e' alfanumerico di 16 caratteri; in caso di codice fiscale provvisorio o di persona non fisica il dato va allineato a sinistra con riempimento di spazi negli ultimi cinque caratteri; in caso di dati mancanti impostare a zero i campi numerici, a spazio i campi alfabetici ed alfanumerici. Di seguito viene descritto il contenuto informativo dei record inseriti nella fornitura dei dati da inviare.

----> vedere allegato da pag. 80 a pag. 84 del S.O. <----
 
ALLEGATO C
Specifiche tecniche per la trasmissione
telematica Scelte otto per mille

CONTENUTO E CARATTERISTICHE TECNICHE DEI DATI RELATIVI ALLE SCELTE PER LA DESTINAZIONE DELL'OTTO PER MILLE DELL'IRPEF DA TRASMETTERE
ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE IN VIA TELEMATICA

1. AVVERTENZE GENERALI Il contenuto e le caratteristiche della fornitura dei dati relativi alle scelte per la destinazione dell'otto per mille dell'IRPEF da trasmettere all'Amministrazione finanziaria sono contenuti nelle specifiche tecniche di seguito esposte. 2. CONTENUTO DELLA FORNITURA 2.1 Generalita' Ciascuna fornitura dei dati in via telematica si compone di una sequenza di record aventi la lunghezza fissa di 1.900 caratteri. Ciascun record presente nella fornitura e' contraddistinto da uno specifico "tipo-record" che ne individua il contenuto e che determina l'ordinamento dei record all'interno della fornitura stessa. I record previsti per la fornitura dei dati delle scelte sono: record di tipo "A": e' il record di testa della fornitura e contiene i dati identificativi della fornitura e del soggetto responsabile dell'invio telematico (fornitore); record di tipo "B": e' il record contenente i dati delle scelte; record di tipo "Z": e' il record di coda della fornitura e contiene alcuni dati riepilogativi della fornitura. 3.2 La sequenza dei record La sequenza dei record all'interno della fornitura deve rispettare le seguenti regole: presenza di un solo record di tipo "A", posizionato come primo record della fornitura; uno o piu' record di dettaglio di tipo "B" contenenti i dati delle scelte per la destinazione dell'otto per mille dell'Irpef ; presenza di un solo record di tipo "Z", posizionato come ultimo record della fornitura. 3.3 La struttura dei record I record di tipo "A", "B" e "Z" contengono unicamente campi posizionali, ovvero campi la cui posizione all'interno del record e' fissa. La posizione, la lunghezza ed il formato di tali campi sono esposti in dettaglio nelle specifiche di seguito riportate. In coda ai record di ciascun tipo sono riportati 3 caratteri di controllo, cosi' come descritto in dettaglio nelle specifiche che seguono. 3.4 La struttura dei dati Campi posizionali I campi posizionali, vale a dire i campi dei record di tipo "A", "B", "Z", possono assumere struttura numerica o alfanumerica e per ciascuno di essi e' indicato, nelle specifiche che seguono, il simbolo NU o AN rispettivamente. Nel caso di campi destinati a contenere alcuni dati particolari (ad esempio date, percentuali, ecc.), nella colonna "Valori ammessi" e' indicato il particolare formato da utilizzare. L'allineamento dei dati e' a destra per i campi a struttura numerica (con riempimento a zeri dei caratteri non significativi) ed a sinistra per quelli a struttura alfanumerica (con riempimento a spazi dei caratteri non significativi). I campi posizionali devono essere inizializzati con impostazione di zeri se a struttura numerica e di spazi se a struttura alfanumerica. 3.5 Il trattamento del Numero di Protocollo Si ricorda che non e' piu' prevista per i soggetti diversi da Banche convenzionate e Poste Italiane S.p.A. l'indicazione del numero di protocollo da apporre sulla dichiarazione da inviare. Il campo "Numero di Protocollo", contenuto nel record di tipo "B" e' quindi destinato a contenere il numero di protocollo che soltanto le Banche convenzionate e le Poste Italiane S.p.A. appongono sulla ricevuta di presentazione della certificazione del modello CUD delle schede per i contribuenti esonerati dalla presentazione della dichiarazione ovvero sul frontespizio utilizzato dai sostituti d'imposta per consegnare le buste contenenti le scelte dell'otto per mille dei contribuenti ai quali hanno fornito assistenza fiscale. Il campo ha una lunghezza di 25 caratteri, ma le modalita' di riempimento variano in relazione al soggetto che effettua l'invio telematico. In particolare, il campo "Numero di protocollo" presenta, in ordine, la seguente struttura: per le Banche: 5 caratteri contenenti il Codice ABI; 5 caratteri contenenti il codice di avviamento bancario CAB; 3 caratteri contenenti l'identificativo del tipo di scelta (SCE o SCS); 8 caratteri contenenti la data di consegna della scelta nel formato GGMMAAAA; 4 caratteri contenenti un numero progressivo univoco per CAB e data di consegna. per le Poste Italiane S.p.A.: 5 caratteri contenenti il numero identificativo dell'agenzia postale; 5 caratteri contenenti un numero progressivo univoco per agenzia postale; 8 caratteri contenenti la data di consegna della dichiarazione nel formato GGMMAAAA. 7 caratteri impostati a spazi. 3.6 Regole generali I codici fiscali presenti nel file contenente le scelte dell'otto per mille devono essere formalmente corretti. I dati anagrafici devono essere riportati cosi' come indicati dal contribuente. Il dato relativo alla scelta dell'otto per mille dell'IRPEF deve essere rilevato in base alla firma apposta dal contribuente nel modello 730-1. In caso di firma del contribuente per una delle Istituzioni beneficiarie, deve essere impostato a "1" il relativo campo posizionale. Se il contribuente non ha effettuato alcuna scelta, tutti i campi previsti per riportare la scelta del contribuente devono essere impostati a "0" e deve essere impostato ad "1" il relativo campo "scelta non effettuata dal contribuente". Nel caso di anomalie nell'apposizione della firma per la destinazione dell'otto per mille dell'Irpef , il relativo campo "Anomalia" deve essere impostato con uno dei seguenti valori: 0 nessuna anomalia 1 presenza di piu' firme 2 unica firma su piu' caselle 3 segno non riconducibile a firma 4 scheda mancante Anche in presenza di anomalia, deve essere impostato il campo relativo alle Istituzioni beneficiarie interessate. - Esempio 1: se un contribuente ha firmato per tutte le Istituzioni beneficiarie devono essere impostati ad "1" tutti i campi previsti nella fornitura relativi alle Istituzioni beneficiarie e deve essere impostato ad "1" il flag anomalia. - Esempio 2: se la firma si estende su piu' caselle devono essere impostati ad "1" tutti i campi relativi alle Istituzioni beneficiarie interessate e deve essere impostato ad "2" il flag anomalia. - Esempio 3: se il contribuente ha apposto un segno non riconducibile a firma deve essere impostati ad "1" il campo relativo all'Istituzione beneficiaria interessata e deve essere impostato ad "3" il flag anomalia. Il valore 4 deve essere impostato se, nella busta consegnata, non risulta presente il modello predisposto per effettuare le scelte. Se sono presenti i dati anagrafici del dichiarante sulla scheda dell'otto per mille dell'Irpef ed e' stata espressa la scelta nelle caselle relative al Coniuge dichiarante, vanno acquisiti solo i dati del dichiarante impostando ad 1 la casella "Scelta non effettuata dal contribuente". Se sono presenti i dati anagrafici del dichiarante sulla scheda dell'otto per mille dell'Irpef e la scelta viene effettuata sia nei riquadri del Dichiarante che del Coniuge dichiarante (ovvero per il Coniuge dichiarante le firme risultano cancellate o le caselle sono state barrate), vanno acquisiti solo i dati del dichiarante e la scelta effettuata dal dichiarante, impostando a "0" il flag anomalia. Se sono presenti i dati anagrafici del dichiarante sulla scheda dell'otto per mille dell'Irpef, e' stata espressa la scelta in uno dei riquadri ed in un altro si rileva un qualsiasi segno, vanno acquisiti i dati delle scelte impostando a "3" il campo relativo alle anomalie riscontrate. Si precisa che la non rispondenza dei dati alle specifiche tecniche qui riportate determina lo scarto della scelta da inviare. 3.7 Avvertenze particolari per Banche convenzionate e Poste Italiane S.p.A. I dati anagrafici del dichiarante o del coniuge dovranno essere acquisiti solo nel caso in cui il codice fiscale sia errato (controllo con esito negativo della struttura e del carattere di controllo). Per le sole Banche convenzionate si richiede di riportare, nell'apposito campo del record "B", l'indicazione obbligatoria del "CAB del pacco cartaceo". Nel caso in cui le Banche convenzionate ricevano delle schede oltre i termini previsti devono protocollarle e consegnarle alle Poste Italiane che curano l'invio. Da parte loro le Poste Italiane S.p.A. devono assegnare a queste dichiarazioni il loro protocollo e riportare quello della Banca nello spazio previsto nella sezione riservata a Banche convenzionate e Poste. Anche quest'anno sono stati predisposti alcuni flag per la gestione delle anomalie che si possono presentare e che determino lo scarto della dichiarazione da inviare. Queste anomalie vengono eliminate impostando il flag relativo e adottando il comportamento descritto di seguito: Formato errato Nel caso in cui il contribuente abbia commesso errori formali tali da rendere impossibile l'acquisizione del dato, occorre impostare ad 1 il flag "Formato errato" e non riportare il relativo campo. Tale situazione ricorre quando cio' che il contribuente ha indicato non rispetta quanto previsto nelle specifiche tecniche nella colonna "formato" ovvero il controllo previsto nella colonna "valori ammessi"; ad esempio, quando sono stati indicati valori alfanumerici in campi destinati ad accogliere solamente numeri, oppure una data formalmente errata ovvero un valore non ammesso in un campo che prevede un range di valori. Protocollo con identificativo del modello errato. Nel caso in cui l'identificativo del modello presente nel protocollo della dichiarazione sia diverso da "SCS" o "SCE", affinche' la dichiarazione possa essere trasmessa, senza essere riprotocollata (situazione comunque preferibile), e' necessario impostare ad 1 il flag "Protocollo con identificativo del modello errato". Di seguito viene descritto il contenuto informativo dei record inseriti nella fornitura dei dati in via telematica.

----> vedere allegato da pag. 92 a pag. 96 del S.O. <----
 
----> vedere allegato da pag. 97 a pag. 150 del S.O. <----

----> vedere allegato da pag. 151 a pag. 206 del S.O. <----
 
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