Gazzetta n. 111 del 13 maggio 2004 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
CIRCOLARE 28 aprile 2004, n. 9461
Misura 2.1.a Pacchetto integrato di agevolazioni - PIA Innovazione - prevista dal Programma operativo nazionale «Sviluppo imprenditoriale locale» approvato dalla Commissione della Unione europea con decisione C(2000) 2342 dell'8 agosto 2000. Circolare attuativa del secondo bando.

Alle Imprese interessate
Alle Banche concessionarie
Agli Istituti collaboratori
All'A.B.I. All'ASS.I.LEA.
Alla CONFINDUSTRIA
Alla CONFAPI
Alla CONFCOMMERCIO
Alla CONFESERCENTI
All'ANCE
Al Comitato di coordinamento
delle confederazioni artigiane

PREMESSA E CAMPO DI APPLICAZIONE

Il Programma Operativo Nazionale (P.O.N.) "Sviluppo imprenditoriale locale", approvato dalla Commissione della U.E. con decisione C(2000)2342 dell'8.8.2000, con la misura 2, 'Pacchetto integrato di agevolazioni" - PIA, ha previsto un nuovo sistema agevolativo che, utilizzando regimi di aiuto esistenti e nel rispetto dei relativi inquadramenti comunitari, unifica, integra e semplifica le procedure di accesso e di concessione delle agevolazioni. In tal modo, le imprese che intendono realizzare un'iniziativa pluriennale di sviluppo, completa ed articolata in diversi programmi singolarmente suscettibili di essere oggetto di agevolazioni finanziarie, possono richiedere, con un'unica domanda, tutte le diverse agevolazioni concedibili, unificando le procedure di accesso, di istruttoria e di concessione.
La prima modalita' operativa della suddetta misura, denominata "PIA innovazione" -approvata dal Comitato di Sorveglianza del P.O.N. "Sviluppo imprenditoriale locale", nella seduta del 10 luglio 2001, nell'ambito del "Complemento di Programmazione" - e' finalizzata alla concessione di agevolazioni finanziarie alle imprese che intendono promuovere iniziative organiche e complete riferite ad un programma di "sviluppo precompetitivo" ed al conseguente programma di investimenti per la "industrializzazione dei risultati" nell'ambito di proprie unita' produttive ubicate nei territori ammessi agli interventi dei fondi strutturali a titolo dell'obiettivo 1 (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna). Nell'ambito delle suddette iniziative possono essere concesse agevolazioni anche per spese di formazione del personale e puo' essere, inoltre, richiesta, dalle sole piccole e medie imprese (PMI) e con l'esclusione di quelle artigiane, l'attivazione del Fondo Centrale di Garanzia di cui all"art. 15 della legge 266/97.
Il Comitato di Sorveglianza del P.O.N. "Sviluppo imprenditoriale locale", con procedura scritta del 26 febbraio 2004, ha approvato le modalita' della seconda applicazione della suddetta misura. Al fine, dunque, di consentire l'accesso alle agevolazioni di cui si tratta, si forniscono le seguenti indicazioni nonche', in allegato, il facsimile del modulo di domanda e della scheda tecnica, l'elenco della documentazione e gli schemi delle principali dichiarazioni necessarie per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni. Le disposizioni della presente circolare hanno efficacia con riferimento alle domande presentate a valere sul secondo bando. In considerazione della specificita' di questo sistema agevolativo e tenuto conto delle scadenze fissate dalla Commissione europea per gli impegni di spesa e per l'erogazione a saldo delle agevolazioni, si ritiene opportuno richiamare l'attenzione delle imprese interessate sulla necessita' di valutare, in termini molto realistici l'effettiva realizzabilita' dell'iniziativa proposta, nel rispetto dei tempi e delle modalita' previsti dalla presente circolare.

1. CRITERI DI CARATTERE GENERALE

1.1 Ai sensi della presente circolare si intende per

a) legge 46/82: l'articolo 14 della legge 46/82 e tutti i relativi
provvedimenti attuativi vigenti alla data di apertura dei termini
di presentazione delle domande di agevolazioni per il "PIA
innovazione". Per comodita' si ricorda che i provvedimenti
attualmente vigenti sono la Direttiva del Ministro dell'industria,
del commercio e dell'artigianato 16 gennaio 2001, e la circolare
11 maggio 2001 n. 1034240; b) legge 488/92: l'articolo 1, comma 2, del D.L. 22 ottobre 1992, n.
415, convertito dalla legge 19 dicembre 1992 n. 488 e tutti i
relativi provvedimenti attuativi per il "settore industria" di cui
alla lettera a) del punto 2.2 del Testo Unico delle Direttive per
la concessione e l'erogazione delle agevolazioni approvato con
Decreto del Ministro dell'industria, del commercio e
dell'artigianato 3 luglio 2000, vigenti alla data di apertura dei
termini di presentazione delle domande di agevolazioni per il "PIA
innovazione". Per comodita' si ricorda che i provvedimenti
attualmente vigenti sono il citato Decreto dei Ministro
dell'industria, del commercio e dell'artigianato 3 luglio 2000
(Direttive) e successive modifiche e integrazioni, il Decreto del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 20
ottobre 1995, n. 527 (Regolamento) e successive modifiche e
integrazioni e la circolare 14 luglio 2000, n. 900315 e successive
modifiche e integrazioni. Per le imprese artigiane non si
applicano le modalita' semplificate previste ai sensi del Decreto
del Ministro delle attivita' produttive del 21 novembre 2002 e
della circolare n. 946364 del 7 ottobre 2003; c) incentivi alla formazione: la misura 3 del PON "Sviluppo
imprenditoriale locale", attivata nel rispetto del Regolamento
(CE) N.68/2001 della Commissione pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale delle Comunita' europee del 13.01.2001; d) Fondo Centrale di Garanzia: l'articolo 15 della legge 266/97 e
tutti i relativi provvedimenti attuativi vigenti alla data di
apertura dei termini di presentazione delle domande di
agevolazioni per il "PIA innovazione". Per comodita' si ricorda
che i provvedimenti attualmente vigenti sono il Decreto del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 31
maggio 1999, n. 248 come modificato e integrato dal D.M. 24 luglio
2002, n. 226 e il D.M. 3 dicembre 1999 concernente le condizioni
di ammissibilita';

Il "PIA innovazione", pertanto, permette alle imprese di poter accedere, attraverso un'unica procedura, alle agevolazioni previste dalle normative di cui alle precedenti lettere a), b), c) e d).
Per quanto non diversamente disposto dalla presente circolare, si applicano le modalita' ed i criteri vigenti per la concessione e la erogazione delle suddette misure di aiuto. Per l'accesso al "PIA Innovazione" risulta, pertanto, necessario che l'impresa ed i programmi in cui si articola l'iniziativa corrispondano, contemporaneamente, a tutti i requisiti previsti dalla legge 46/82 e dalla legge 488/92. Mentre la legge 46/82 non pone, ad esempio, alcuna condizione circa il regime di contabilita' delle imprese beneficiarie, la legge 488/92 impone, pena la inammissibilita' della domanda, che le imprese beneficiarie si trovino in regime di contabilita' ordinaria; risulta evidente che, in questo caso, dovendo garantire il contemporaneo soddisfacimento dei requisiti richiesti sia dalla legge 46/82 che dalla legge 488/92, l'impresa, ivi compresa quella artigiana, puo' presentare una domanda di agevolazione sul "PIA innovazione" solo se si trova in regime di contabilita' ordinaria.
Al fine di dare una completa, anche se schematica, panoramica delle predette normative, in Appendice vengono riportate singole schede sintetiche per ciascuna di esse ad eccezione di quella relativa alle "attivita' formative", interamente regolamentata dalla presente circolare.

1.2 Il sistema agevolativo e' applicato attraverso specifico bando.
Esso consente, sulla base delle risorse finanziarie disponibili,
la concessione delle agevolazioni previste dalle singole misure
di aiuto alle imprese che ne abbiano fatto domanda, nei termini
fissati con decreto del Ministro delle attivita' produttive, a
fronte di iniziative concernenti un programma di sviluppo
precompetitivo ed il conseguente programma di industrializzazione
dei risultati oltre ad eventuali attivita' di formazione e di
qualificazione del personale; e' anche possibile, per le sole
PMI, ad eccezione delle imprese artigiane, ottenere la
"prenotazione" delle risorse del Fondo Centrale di Garanzia. 1.3 Le risorse finanziarie disponibili per il bando sono stabilite
dal Ministro delle attivita' produttive con apposito decreto. La
concessione delle agevolazioni avviene sulla base della posizione
assunta dalle iniziative in un'unica graduatoria di merito
relativa alle 6 regioni interessate, seguendo l'ordine
decrescente, dalla prima fino all'esaurimento dei fondi
disponibili. Al fini della concessione delle agevolazioni si
tiene conto della riserva, a favore delle piccole e medie
imprese, pari al 70% delle risorse finanziarie disponibili. Per
l'istruttoria delle iniziative, il Ministero si avvale delle
banche o delle societa' di servizi controllate da banche,
cosiddette "banche concessionarie", convenzionate con lo stesso
Ministero. La posizione assunta in graduatoria da ciascuna
iniziativa e' determinata dal punteggio, attribuito
all'iniziativa stessa, ottenuto sommando algebricamente i valori
normalizzati dei seguenti indicatori: 1) grado di "innovativita'
dell'iniziativa; 2) "qualita'" dell'incremento occupazionale. Il
valore di ciascuno degli indicatori puo' essere maggiorato al
verificarsi delle condizioni previste al successivo punto 7.1. 1.4 La graduatoria viene formata entro il sessantesimo giorno
successivo al termine finale di trasmissione delle risultanze
istruttorie da parte delle banche concessionarie al Ministero.
Contestualmente il Ministero stesso provvede alla emissione dei
decreti di concessione provvisoria in favore delle iniziative il
cui fabbisogno puo' essere soddisfatto con le risorse disponibili
per la graduatoria medesima. 1.5 Le agevolazioni concesse vengono rese disponibili secondo le
modalita' previste da ciascuna singola misura di aiuto per la
relativa attivita', 1.6 A conclusione dei singoli programmi compresi nell'iniziativa
agevolata, l'impresa e, nei casi previsti, la societa' di leasing
devono produrre le relative documentazioni finali di spesa. Oltre
alle relazioni finali previste dalla legge 46/82 e dalla legge
488/92, a conclusione dell'intera iniziativa, la banca
concessionaria, sulla base delle documentazioni di spesa e degli
accertamenti condotti, redige il rapporto conclusivo
sull'iniziativa. Sulla scorta di detto rapporto conclusivo e
delle risultanze degli accertamenti, di cui al successivo punto
8.6 sulla realizzazione dell'iniziativa, il Ministero emana il
decreto di concessione definitiva e dispone l'erogazione, in
favore dell'impresa e, nel casi previsti, della societa' di
leasing, di quanto eventualmente ancora dovuto.

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2.1 I soggetti che possono beneficiare delle agevolazioni previste
dal "PIA innovazione" sono le imprese che, alla data di
presentazione del Modulo di domanda, risultino iscritte al
registro delle imprese e che siano nel pieno e libero esercizio
dei propri diritti, non essendo sottoposte a procedure
concorsuali ne' ad amministrazione straordinaria. Poiche' il "PIA
innovazione" utilizza fondi cofinanziati sia da parte del F.S.E.
(Fondo Sociale Europeo) che del F.E.S.R. (Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale), non possono accedere alle agevolazioni le
imprese operanti nei settori agroindustriali individuati dai
seguenti codici di attivita' della "Classificazione ISTAT 91":
15.1 - 15.20 - 15.3 - 15.4 - 15.51 - 15.6 - 15.7 - 15.83 - 15.86
- 15.89.3 - 15.91 - 15.92 - 15.93 - 15.94 - 15.95 - 15.97 e
16.00. 2.2 Le imprese vengono classificate di piccola, media o grande
dimensione sulla base dei parametri stabiliti dai decreti del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 18
settembre 1997 e del 27 ottobre 1997 e dei criteri di cui
all'allegato n. 1 della presente circolare.

3. INIZIATIVE AMMISSIBILI

3.1 L'iniziativa agevolabile deve riguardare, necessariamente. un
programma di "sviluppo precompetitivo" e quello relativo alla
successiva "industrializzazione dei risultati" del suddetto
programma di sviluppo e deve essere riferita ad attivita'
estrattive e manifatturiere, a quelle di costruzioni, di
produzione e distribuzione di energia elettrica, di vapore e
acqua calda ed a quelle di servizi, nel rispetto dei limiti e
delle condizioni specifiche vigenti, contemporaneamente, sia per
la legge 46/82 che per la legge 488/92. Sono, inoltre,
agevolabili, nei limiti ed alle condizioni indicate al successivo
punto 4.3, anche le spese sostenute per attivita' formative e di
qualificazione professionale del personale dipendente
dell'impresa agevolata ammissibili agli incentivi alla formazione
e puo' essere "prenotata", per le sole PMI che ne facciano
richiesta, con l'esclusione delle imprese artigiane, la garanzia
del Fondo Centrale di Garanzia a fronte di eventuali
finanziamenti bancari necessari per la copertura del fabbisogno
derivante dalla realizzazione dell'iniziativa agevolata. Va
precisato che per ciascuna domanda di agevolazioni restano fermi
i vincoli previsti dalla legge 488/92 circa la unicita' della
unita' produttiva oggetto degli investimenti di
industrializzazione, mentre il programma di sviluppo
precompetitivo e le attivita' di formazione possono riguardare
anche piu' unita' produttive dell'impresa beneficiaria. Si
precisa che, fatto salvo quanto previsto al successivo punto 3.2
per lo svolgimento del programma di sviluppo precompetitivo:
l'intera iniziativa deve riguardare unita' produttive
dell'impresa beneficiaria ubicate nei territori ammessi agli
interventi dei fondi strutturali a titolo dell'obiettivo 1.
Inoltre, fatto salvo quanto previsto al successivo punto 3.2 per
lo svolgimento del programma di sviluppo precompetitivo,
l'impresa deve disporre, entro il termine ultimo di presentazione
delle domande, di un'unita' locale nei territori dell'obiettivo
1, idonea ed adeguata per lo svolgimento dell'attivita' di
sviluppo precompetitivo. Detta disponibilita' deve risultare dal
certificato camerale. La durata complessiva dell'iniziativa agevolata non puo' superare i
30 mesi a partire dalla data del decreto di concessione
provvisoria delle agevolazioni. Non saranno concesse proroghe e
sono fatti salvi eventuali termini di ultimazione piu'
restrittivi imposti dall'utilizzo dei fondi della Unione Europea. Non sono ammissibili le iniziative per le quali i programmi di
sviluppo precompetitivo comportino costi agevolabili superiori a
25 milioni di euro e beneficino di un aiuto lordo superiore a 5
milioni di euro. Non sono, comunque, ammissibili le iniziative per le quali la somma
dei costi agevolabili del programma di sviluppo precompetitivo e
delle spese ammissibili dei programma di industrializzazione sia
superiore a 50 milioni di euro. Inoltre, in conformita' alle disposizioni di cui alla vigente
disciplina multisettoriale degli aiuti ai grandi progetti
d'investimento (G.U.C.E. C70 del 19 marzo 2002 e G.U.C.E. C263
del 1 novembre 2003), non sono ammissibili le iniziative
riguardanti il settore delle fibre sintetiche individuato dal
codice di attivita' della "Classificazione ISTAT '91" 24.70. Nel caso di iniziative che dovessero eventualmente comportare
l'obbligo della notifica alla Commissione della U.E., la
concessione delle agevolazioni e' subordinata all'approvazione da
parte di quest'ultima. In questi casi il Ministero delle
attivita' produttive, al ricevimento degli esiti di detta
notifica, provvede ad emanare uno specifico decreto che recepisce
tali esiti, eventualmente rideterminando l'ammontare delle
agevolazioni provvisorie nel limiti di quello notificato e sulla
base dei tempi delle effettive disponibilita' previste dalla
normativa vigente cui si riferisce il programma, ed a
trasmetterlo ai soggetti interessati ai fini della successiva
fase di erogazione delle agevolazioni.

3.2 "Sviluppo precompetitivo"

Per sviluppo precompetitivo si intende il programma diretto alla progettazione, sperimentazione, sviluppo e preindustrializzazione di nuovi prodotti, processi o servizi ovvero di modifiche sostanziali a prodotti, linee di produzione e processi produttivi, che comportino sensibili miglioramenti delle tecnologie esistenti. Tali attivita' si concretizzeranno nella realizzazione di progetti pilota e dimostrativi nonche' di prototipi non commercializzabili e non comprendono modifiche di routine o modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti anche se tali modifiche possono rappresentare miglioramenti. Ai fini dell'ammissibilita' alle agevolazioni, il programma di sviluppo precompetitivo puo' comprendere anche attivita' di ricerca industriale purche' il relativo costo non sia superiore al 20% dei costi relativi alle attivita' di sviluppo precompetitivo e di ricerca industriale; il programma puo', altresi', comprendere attivita' dirette alta realizzazione, a[l'amptiamento, ammodernamento, ristrutturazione, riconversione, riattivazione, acquisizione o delocalizzazione di centri di ricerca. A tal fine si precisa che:

a) per attivita' di ricerca industriale si intendono quelle dirette
all'acquisizione di nuove conoscenze finalizzate alla messa a
punto di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi ovvero al
notevole miglioramento dei prodotti, processi produttivi o servizi
esistenti; b) le attivita' relative alla realizzazione di nuovi centri di
ricerca ovvero all'ampliamento, alla ristrutturazione, alla
riconversione, alla riattivazione, all'acquisizione o alla
delocalizzazione di centri di ricerca gia' esistenti sono
ammissibili all'agevolazione solo se oggetto di richiesta di
agevolazione nell'ambito di un programma per attivita' di sviluppo
precompetitivo ovvero di ricerca e sviluppo e qualora sussista un
collegamento funzionale con tali attivita'. I costi agevolabili
relativi ai centri di ricerca non possono superare il 30% del
totale degli altri costi agevolabili del programma di sviluppo
precompetitivo.

Il programma di "sviluppo precompetitivo" deve essere avviato entro 3 mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria sulla G.U.R.I., deve avere una durata minima di 18 mesi e deve concludersi entro 24 mesi dalla data del decreto di concessione provvisoria.
Per il "PIA innovazione", il programma di "sviluppo precompetitivo" e' ammissibile a condizione che, almeno il 75% dei costi imputabili, riguardanti il personale interno e le spese generali (riferite alle attivita' di sviluppo, di ricerca e agli studi di fattibilita' ante domanda), sia relativo a costi sostenuti nell'ambito di unita' produttive dell'impresa beneficiaria ubicate nei territori ammessi agli interventi dei fondi strutturati a titolo dell'obiettivo 1.
Per il "PIA innovazione" non sono ammesse le domande presentate congiuntamente da piu' soggetti.
Per le imprese di grandi dimensioni, ai fini dell'accertamento istruttorio di cui al successivo punto 6.5, la capacita' tecnica dell'impresa richiedente puo' essere dimostrata anche tenendo conto della capacita' tecnica di societa' controllate e collegate ai sensi dell'articolo 2359 c.c.. nonche' di altri soggetti appartenenti allo stesso gruppo industriale, ai quali venga affidata la realizzazione di attivita' previste nel programma di sviluppo precompetitivo, purche' dette attivita' siano svolte in unita' produttive ubicate nei territori ammessi agli interventi dei fondi strutturati a titolo dell'obiettivo 1.

3.3 "Industrializzazione dei risultati"

Per industrializzazione dei risultati si intende il programma volto alla realizzazione degli investimenti fissi, ammissibili alle agevolazioni della legge 488/92., che sono strettamente collegati allo sfruttamento industriale dei risultati derivanti dal precedente programma di sviluppo precompetitivo. A tal fine si precisa che eventuali spese, ancorche' ammissibili dalla legge 488/92, non riconducibili, anche indirettamente, agli esiti del suddetto programma di sviluppo precompetitivo non sono ammissibili alle agevolazioni del "PIA innovazione".
I programmi di industrializzazione relativi ai settori della siderurgia, della cantieristica navale e dell'industria automobilistica, sono considerati ammissibili e le relative agevolazioni concesse secondo le condizioni stabilite dalla vigente normativa comunitaria e, in particolare, dalla disciplina multisettoriale degli aiuti ai grandi progetti di investimento (G.U.C.E. C70 del 19 marzo 2002 e G.U.C.E. C263 del 1 novembre 2003) e dalla disciplina degli aiuti alla costruzione navale (G.U.C.E. C263 del 1 novembre 2003 e G.U.C.E. C317 del 30 dicembre 2003).

3.4 "Attivita' formative"

Per "attivita' formative" si intende un programma, collegato al programma di sviluppo precompetitivo ed al conseguente programma di industrializzazione dell'innovazione, per la formazione dei nuovi assunti e/o la qualificazione, l'aggiornamento e la specializzazione del personale gia' dipendente dell'impresa beneficiaria occupato presso le unita' produttive ubicate nei territori dell'obiettivo 1, coinvolte dall'iniziativa agevolata, e riferito alle seguenti aree tematiche:

a) tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni, in particolare
nell'ambito delle nuove tecnologie informatiche; b) ricerca e sviluppo; c) internazionalizzazione dell'impresa; d) cooperazione filiera aziendale; e) introduzione di nuovi prodotti o processi produttivi; f) miglioramento di prodotti e/o processi gia' esistenti; g) innovazione tecnologica; h) logiche di processo e certificazione per la qualita'; i) tutela e valorizzazione dell'ambiente.

Sono, inoltre, considerati ammissibili, in quanto propedeutici o complementari alle attivita' formative:

k) gli interventi diretti all'introduzione di strumenti e dispositivi
finalizzati allo sviluppo di un sistema di formazione continua e
permanente all'interno dell'azienda e quelli di supporto tecnico
per lo svolgimento delle attivita' formative; l) gli studi di fattibilita' e la progettazione del programma
formativo finalizzati all'analisi dei fabbisogni, al bilancio di
competenze, alla definizione delle figure professionali e dei
percorsi di formazione.

Le suddette attivita' possono essere realizzate direttamente dalle imprese beneficiarie, da organismi che svolgono abitualmente attivita' formative, ovvero da persone fisiche o giuridiche con particolari competenze professionali nell'area d'intervento. A solo titolo esemplificativo le attivita' possono essere svolte attraverso:

- moduli tradizionali svolti in aula; - moduli di tipo seminariale; - stages, attivita' pratiche di simulazione; - percorsi, individualizzati o non, erogati attraverso gli strumenti
e le tecnologie della formazione a distanza; - addestramento e formazione in affiancamento sul lavoro; - percorsi misti basati sulla combinazione di piu' tipologie di
intervento.

Le imprese beneficiarie dovranno assicurare la disponibilita', ai fini delle verifiche, della documentazione attestante l'idoneita' e le particolari e comprovate competenze professionali nell'area di intervento degli organismi e/o delle persone cui viene affidato il progetto di formazione (es. certificazione di qualita' ISO 9000, curricula, etc.).
Ciascun dipendente dell'impresa beneficiaria, destinatario dell'attivita' formativa, deve risultare, pena la revoca delle relative agevolazioni concesse, iscritto nel libro matricola dell'impresa beneficiaria ed occupato in una delle unita' produttive ubicate nei territori dell'obiettivo 1 interessate dall'iniziativa agevolata fin dall'avvio della fase di formazione o di qualificazione che lo riguarda ed almeno per l'intero esercizio sociale successivo a quello nel quale si e' conclusa, salvi i casi di dimissioni volontarie del dipendente.
Le attivita' formative devono essere avviate entro 12 mesi dalla data del decreto di concessione pena la revoca delle agevolazioni concesse e devono, comunque, concludersi entro la data di ultimazione dell'iniziativa agevolata. Entro 30 giorni dalla data di avvio delle attivita' formative, intendendo per tale quella del primo titolo di spesa, se il programma si e' avviato con prestazioni di terzi, ovvero quella dichiarata dal legale rappresentante dell'impresa beneficiaria, se il programma si e' avviato con costi interni, l'impresa beneficiaria deve darne comunicazione alla banca concessionaria secondo lo schema di cui all'Allegato n. 6.

3.5 "Garanzia"

Per le sole piccole e medie imprese, con l'esclusione di quelle artigiane, per le quali il piano finanziario di copertura dei fabbisogni derivanti dalla realizzazione dell'iniziativa agevolata evidenzi la necessita' di far ricorso all'indebitamento bancario a medio e lungo termine e che ne facciano esplicita richiesta nel Modulo di domanda e' concessa la "prenotazione" delle risorse necessarie per prestare la "garanzia" del Fondo Centrale di Garanzia, alle condizioni vigenti previste dal Fondo medesimo e nei limiti delle relative disponibilita'.

4. SPESE AMMISSIBILI

4.1 Sviluppo precompetitivo

Per l'ammissibilita' delle spese e dei relativi costi agevolabili del programma di sviluppo precompetitivo si applicano i criteri vigenti per la concessione delle agevolazioni ai sensi della legge 46/82 (vedasi Appendice a) punto 5). Si ricorda che sulla base della condizione di ammissibilita' del programma indicata al precedente punto 3.2, eventuali costi sostenuti nell'ambito di unita' produttive dell'impresa beneficiaria ubicate in territori al di fuori dell'obiettivo 1 non sono agevolabili.

4.2 Industrializzazione dei risultati

Per l'ammissibilita' delle spese relative al programma di industrializzazione si applicano i criteri vigenti per la concessione delle agevolazioni ai sensi della legge 488/92 (vedasi Appendice b) punto 6). Nel rispetto di tali criteri, nell'ambito del "PIA innovazione", le spese per l'acquisizione di eventuali beni che dovessero essere utilizzati, oltre che per lo svolgimento delle attivita' previste dal programma di sviluppo precompetitivo, anche per il programma di industrializzazione sono considerate ammissibili e imputate per intero a quest'ultimo.

4.3 Attivita' formative

Per lo svolgimento delle attivita' formative sono ammissibili le spese riferite alle seguenti voci:

a) costi dei docenti; b) spese di trasferta del personale interno, dei docenti e dei
destinatari della formazione; c) spese correnti, come materiali, forniture, ecc., fino a un massimo
del 10% del totale delle spese ammissibili per le attivita'
formative; d) noleggio degli strumenti e delle attrezzature e di locali, per la
quota da riferire al loro uso esclusivo per le attivita'
formative; e) costi dei servizi di consulenza specialistica complementari o
propedeutici al progetto di formazione, di cui al precedente punto
3.4 lettere k) ed l), fino a un massimo del 20% del totale delle
spese ammissibili per le attivita' formative; f) costi interni, nella misura massima del 50% del totale delle spese
ammissibili per le attivita' formative; tali costi devono essere
riferiti esclusivamente al personale partecipante alle attivita'
formative, limitatamente alle ore di effettiva partecipazione alla
formazione, detratte le ore produttive o equivalenti. Le ore di
partecipazione alla formazione, per ciascun dipendente, dovranno
essere riportate in appositi registri. I costi saranno valutati
sulla base delle retribuzioni lorde dirette del personale
impegnato (inclusi gli oneri previdenziali e assicurativi a carico
del datore di lavoro), con l'esclusione di qualunque onere
variabile e indiretto.

I parametri ed i criteri di determinazione dei costi relativi alle voci di spesa suindicate sono riportati nell'Allegato n. 7.
Non sono ammissibili le spese sostenute anteriormente alla data di presentazione del Modulo di domanda.
Il costo massimo agevolabile per addetto, calcolato come rapporto tra il totale dei costi ammissibili per le attivita' formative ed il numero dei dipendenti destinatari della formazione, e' fissato in 10.000 euro. Tale limite e' incrementato a 12.000 euro nel caso di programmi di formazione i cui destinatari siano in maggioranza donne e/o di programmi aventi ad oggetto esclusivamente tematiche ambientali.

4.4 Garanzia

L'importo per il quale viene concessa la "prenotazione" di disponibilita' del Fondo Centrale di Garanzia, alle condizioni vigenti previste dal Fondo medesimo e nel limiti delle relative disponibilita', e' quello determinato dall'esito dell'istruttoria bancaria e riferito a finanziamenti a medio e lungo termine, ovvero a prestiti partecipativi, necessari alla copertura dei fabbisogni derivanti dalla realizzazione dell'intera iniziativa agevolata non coperti da altre fonti (vedasi Appendice c) punto 3).

5. AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI (forme ed intensita)

Le agevolazioni, relative alle spese ammissibili sostenute dall'impresa beneficiaria per la realizzazione dell'iniziativa agevolata, sono concedibili con le intensita' e le forme di seguito stabilite per ciascuna attivita'.

5.1 Per l'attivita' di sviluppo precompetitivo

L'agevolazione, commisurata al costo agevolabile per il programma, consiste in un finanziamento agevolato ed in un contributo alla spesa concessi con i criteri, le modalita' e nei limiti massimi previsti dalla vigente normativa che regola la concessione delle agevolazioni ai sensi della legge 46/82 (vedasi Appendice a) punto 4). La durata minima del periodo di ammortamento non puo' essere inferiore a tre anni.

5.2 Per l'attivita' di industrializzazione

L'agevolazione consiste in un contributo in conto impianti concesso con i criteri, le modalita' e nei limiti massimi, in ragione della dimensione dell'impresa beneficiaria, della ubicazione dell'unita' produttiva nella quale si realizza l'industrializzazione e della tipologia dell'investimento, previsti dalla vigente normativa di attuazione della legge 488/92 (vedesi appendice b) punto 5). Ai fini del calcolo delle agevolazioni spettanti da indicare nel decreto di concessione provvisoria, la data di disponibilita' della prima quota coincide con quella di avvio a realizzazione del programma di industrializzazione, intendendo per tale quella relativa al primo titolo di spesa ammissibile riferito al programma medesimo anche ai sensi di quanto previsto al precedente punto 4.2, indicata nella Scheda Tecnica, come eventualmente rettificata dalla banca concessionaria, ed il tasso di attualizzazione applicato e' quello vigente alla data del decreto di concessione provvisoria. L'erogazione delle agevolazioni avviene in 2 quote, indipendentemente dalla durata dei programma e fermo restando il rispetto della durata complessiva dell'iniziativa di cui al precedente punto 3. 1. Per le PMI che richiedono la "prenotazione- della garanzia su finanziamenti bancari non a titolo di "de minimis", di cui al successivo punto 5.4, l'intensita' massima delle agevolazioni concedibili in ESL e' ridotta di 2 punti percentuali.

5.3 Per le attivita' formative

L'agevolazione consiste in un contributo alla spesa pari al 45%, per le PMI, o al 35% per le grandi imprese, dei costi sostenuti dall'impresa beneficiaria e riconosciuti agevolabili con i criteri ed i limiti di cui al precedente punto 4.3 ed il cui importo non puo', comunque, superare 250.000 euro.

5.4 Per la Garanzia

L'agevolazione consiste nella "prenotazione" delle risorse necessarie per accedere alla garanzia del Fondo di cui all'articolo 15 della legge 266/97 a fronte del finanziamento stimato a seguito dell'istruttoria bancaria come indicato al precedente punto 4.4 ed al successivo punto 6.5. L'effettiva concessione della garanzia resta comunque subordinata all'istruttoria che verra' condotta da Mediocredito Centrale SpA all'epoca della effettiva richiesta. L'ammontare dell'agevolazione relativa alla "prenotazione" della garanzia del Fondo, la cui effettiva concessione resta comunque subordinata alla istruttoria che verra' condotta dal Mediocredito Centrale SpA all'epoca delta effettiva richiesta, viene convenzionalmente stimato pari al 2% in ESL delle spese ritenute ammissibili relative alla attivita' di industrializzazione, ad eccezione del caso in cui l'impresa beneficiaria richieda la concessione della garanzia a titolo di "de minimis". Pertanto, al fine di non superare i limiti delle intensita' di aiuto fissati dalla Commissione della U.E., le agevolazioni concesse per gli investimenti relativi alla attivita' di industrializzazione sono ridotte del predetto 2% in ESL, fatto salvo il caso della concessione della garanzia a titolo di "de minimis".
Il Ministero delle attivita' produttive, all'atto della formazione della graduatoria di cui al punto 7.1., trasmette a Mediocredito Centrale SpA, gestore del Fondo, la lista delle prenotazioni, riferite alle iniziative agevolate, completa degli importi stimati dei finanziamenti. Quest'ultimo, sulla base della lista trasmessa e dei relativi importi dei finanziamenti stimati, provvede ad accantonare le somme necessarie alla concessione delle garanzie. La "prenotazione" effettuata decade qualora non venga inviata a Mediocredito Centrale, entro 24 mesi dalla data di pubblicazione sulla G.U.R.I. della suddetta graduatoria, la richiesta di ammissione al Fondo da parte del soggetto finanziatore con le modalita' previste dal vigente regolamento del Fondo.

6. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E ISTRUTTORIE BANCARIE

6.1 La domanda di agevolazioni deve essere presentata, entro i
termini fissati con decreto del Ministro delle attivita'
produttive, ad una delle banche concessionarie convenzionate con
il Ministero ovvero ad uno degli istituti collaboratori, qualora
per la realizzazione del programma di industrializzazione sia
prevista, anche solo in parte, l'acquisizione di beni tramite
locazione finanziaria (si veda l'elenco di cui all'allegato n.
17). La domanda di agevolazione, firmata dal legale
rappresentante dell'impresa o da un suo procuratore speciale,
deve essere presentata utilizzando il Modulo appositamente
predisposto il cui facsimile, con le relative istruzioni per la
compilazione, e' riportato nell'Allegato n. 2. La banca
concessionaria o, se del caso, l'istituto collaboratore rilascia
fotocopia del frontespizio del Modulo di domanda, con
l'indicazione della data di ricevimento, considerata quale data
di presentazione della domanda, e del numero attribuito al
progetto nel caso la consegna avvenga a mano o a mezzo corriere,
mentre nel caso di invio a mezzo posta, celere o con raccomandata
A/R, la data di presentazione e' quella del timbro postale di
spedizione e la banca concessionaria, o l'istituto collaboratore,
inviera' all'impresa la fotocopia del frontespizio con
l'indicazione della data di ricevimento e del numero attribuito
al progetto. 6.2 Il Modulo deve essere corredato, pena l'invalidita' della
domanda, di tutta la documentazione di cui all'Allegato n. 3,
necessaria per il completamento dell'attivita' istruttoria. Tale
documentazione puo' essere trasmessa anche separatamente dal
Modulo e, comunque, entro la chiusura dei termini per la
presentazione delle domande di agevolazioni, preferibilmente in
un'unica soluzione; in tal caso, ciascun documento deve recare il
numero di progetto attribuito, dalla banca concessionaria, al
Modulo al quale si riferisce. Si precisa che tra la
documentazione da allegare non e' prevista la dimostrazione della
piena disponibilita' e della conforme destinazione d'uso
dell'immobile ove verra' realizzato il programma di
"industrializzazione dei risultati". 6.3 Tra la documentazione a corredo del Modulo di domanda,
particolare rilievo assumono la Scheda Tecnica, il cui facsimile,
con le relative istruzioni per la compilazione, e' riportato
nell'allegato n. 4, ed il "piano descrittivo" dell'impresa e
dell'iniziativa proposta, per la compilazione del quale viene
riportato, in Allegato n. 5, un indice ragionato degli argomenti
che devono essere trattati, da adattare alle circostanze ed alle
caratteristiche specifiche di ciascuno dei programmi che
compongono l'iniziativa che si intende realizzare. Il Modulo deve
essere compilato a macchina, o a mano con caratteri a
stampatello. Lo schema del Modulo da compilare, che non e' in
distribuzione, deve essere stampato, su carta comune in formato
A4, copiando su di un personal computer il relativo file dal sito
del Ministero (www.attivitaproduttive.gov.it). La Scheda Tecnica
deve essere elaborata, pena l'invalidita' della domanda, tramite
personal computer, utilizzando esclusivamente lo specifico
software predisposto dal Ministero, stampando i relativi file su
carta comune in formato A4. Detto software sara' disponibile, in
tempo utile, presso il citato sito del Ministero e delle banche
concessionarie. Le pagine del Modulo, della Scheda Tecnica e
quelle del "piano descrittivo" devono, per ciascun singolo
documento, essere poste nella corretta sequenza e rese solidali
apponendo, a cavallo di ciascuna coppia di pagine cucite, il
timbro dell'impresa richiedente; sull'ultima pagina della Scheda
Tecnica e del "piano descrittivo" deve essere apposta la firma
del legale rappresentante della societa' o di un suo procuratore
speciale con le medesime modalita' previste per il Modulo di
domanda. Tra la documentazione da allegare al Modulo di domanda
e' altresi' compresa una doppia copia del supporto magnetico
(floppy disk) contenente i suddetti file, generati attraverso il
software medesimo, di cui una copia e' tempestivamente trasmessa
dalla banca concessionaria al Ministero unitamente alla fotocopia
del Modulo di domanda. L'impresa richiedente e' tenuta a
comunicare tutte le variazioni riguardanti i dati esposti nella
Scheda Tecnica che dovessero intervenire successivamente alla sua
presentazione. Qualora tali variazioni riguardino dati rilevanti
ai fini del calcolo degli indicatori ed intervengano tra la
chiusura dei termini di presentazione delle domande e la
pubblicazione delle graduatorie, la relativa domanda sara'
considerata decaduta. Cio' in considerazione della particolare
procedura (di tipo concorsuale) ed al fine di evitare alterazioni
del principio della parita' di condizioni tra le imprese
partecipanti al medesimo bando. 6.4 Entro la data di chiusura dei termini di presentazione delle
domande di agevolazioni, l'impresa trasmette una semplice
fotocopia del Modulo e della relativa Scheda Tecnica alle regioni
dell'obiettivo 1 nelle quali insistono, interamente o
prevalentemente, le unita' produttive interessate
dall'iniziativa. Gli Uffici regionali interessati sono riportati
in Allegato n. 8. 6.5 Accertata la regolarita' e la completezza del Modulo di domanda e
della documentazione prevista, la banca concessionaria procede
all'istruttoria secondo quanto previsto dalle singole normative
vigenti e redige una relazione attenendosi allo schema
predisposto dal Ministero. La banca concessionaria puo'
richiedere, nel corso dell'istruttoria, esclusivamente la
rettifica dei soli errori e irregolarita' formali, nonche'
precisazioni e chiarimenti ritenuti necessari per il
completamento degli accertamenti istruttori con formale nota
inviata con raccomandata A.R.. In tal caso l'impresa e' tenuta a
corrispondere alla richiesta della banca concessionaria entro 15
giorni dalla data di ricevimento, pena la decadenza della
domanda. L'accertamento istruttorio, che va condotto secondo le vigenti
normative delle singole misure, riguarda inoltre:

- la sussistenza di tutte le condizioni per l'ammissione alle
agevolazioni; - la validita' tecnico-economico-finanziaria dell'iniziativa, con
particolare riferimento alla connessione tra il programma di
sviluppo precompetitivo ed il conseguente programma di
industrializzazione; - la coerenza del programma di formazione nel contesto
dell'iniziativa proposta; nel caso sia stata richiesta la
prenotazione della Garanzia di cui al precedente punto 3.5, la
sussistenza, al momento, sulla base della situazione finanziaria e
patrimoniale dell'impresa, delle condizioni di concessione della
stessa secondo quanto previsto dal Fondo Centrale di Garanzia; - i dati che determinano il valore degli indicatori, e le loro
eventuali maggiorazioni, di cui al successivo punto 7.1.

La banca concessionaria puo' rettificare, in esito agli accertamenti istruttori, i dati relativi al calcolo degli indicatori ma, comunque, mai in modo da determinare incrementi dei valore degli indicatori medesimi che non siano conseguenza di riduzioni dell'investimento o dei costi ammissibili o che non dipendano da rettifiche di chiari errori o irregolarita' formali comprovati da riscontri oggettivi.
Le risultanze istruttorie delle banche concessionarie devono concludersi con un giudizio positivo o negativo sull'agevolabilita' dell'iniziativa. In caso di giudizio negativo la banca ne deve fornire circostanziate motivazioni affinche' il Ministero provveda a comunicare il diniego delle agevolazioni alle imprese interessate. Il Ministero si riserva di effettuare verifiche anche a campione sulle domande proposte, in qualsiasi fase dell'iter procedurale. Contestualmente all'invio delle risultanze istruttorie al Ministero, le banche concessionarie inviano alle imprese interessate ed alle regioni competenti una nota contenente i dati proposti per il calcolo degli indicatori (secondo lo schema di cui all'Allegato n. 9), cosi' come eventualmente rettificati in sede istruttoria; la banca concessionaria comunica, altresi', alle imprese interessate i beni e le relative spese eventualmente ritenuti non ammissibili (a titolo di pertinenza e/o di congruita).
L'invio delle risultanze istruttorie avviene entro il novantesimo giorno successivo alla chiusura dei termini per la presentazione delle domande, tenuto conto tuttavia del tempo necessario per la nomina degli esperti da parte del Ministero.
La banca concessionaria, inoltre, presta la propria disponibilita' a finanziare, alle correnti condizioni di mercato, nel rispetto delle disposizioni statutarie e dell'organo di vigilanza nonche' delle procedure interne e subordinatamente alla delibera dei competenti organi deliberanti, la realizzazione del programma istruito con esito positivo ed agevolato, qualora l'impresa beneficiaria dell'agevolazione lo richieda a fronte di una previsione in tal senso del piano finanziario relativo al programma stesso, fatte salve le eventuali mutate condizioni rispetto a quelle esaminate in sede istruttoria. Tale disponibilita' puo' essere in alternativa attuata tramite l'assistenza all'impresa per l'ottenimento del finanziamento da parte di altri soggetti bancari.

7. GRADUATORIA E CONCESSIONI PROVVISORIE

7.1 La concessione delle agevolazioni avviene sulla base della
posizione assunta da ciascuna iniziativa nella graduatoria di
merito, seguendo l'ordine decrescente, dalla prima fino
all'esaurimento dei fondi disponibili tenendo conto della riserva
per le PMI. Nel caso in cui per l'ultima iniziativa agevolata,
sulla base dei fondi disponibili, l'importo delle agevolazioni
risulti inferiore a quello spettante, l'impresa beneficiaria deve
formalmente comunicare alla banca concessionaria, entro trenta
giorni dalla pubblicazione della graduatoria sulla G.U.R.I.,
l'accettazione degli importi concessi ritenendo, cosi', agevolata
l'intera iniziativa ammessa. Il Ministero, entro il sessantesimo
giorno successivo al termine finale di invio delle risultanze
istruttorie da parte delle banche concessionarie, sulla base di
dette risultanze e previo parere del Comitato Tecnico, di cui
alla legge 46/82, sul programma di sviluppo precompetitivo, forma
la graduatoria e la pubblica sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana. Nella suddetta graduatoria vengono inserite
le iniziative i cui esiti istruttori delle banche concessionarie
siano positivi, indicando, in relazione ai fabbisogni finanziari
per la concessione delle agevolazioni a ciascuna iniziativa e
delle disponibilita' attribuite alla graduatoria medesima, quelle
agevolabili per le quali si potra' provvedere alla emanazione dei
decreti di concessione provvisoria, dalla prima in graduatoria in
poi, e quelle che ne restano escluse per insufficienza delle
disponibilita' medesime. Eventuali somme che dovessero rendersi
disponibili a seguito di successive esclusioni dalla graduatoria,
di rinunce o di revoche delle agevolazioni concesse, affluiscono
nelle disponibilita' dell'anno. Il Ministero comunica alle
imprese titolari delle domande per le quali l'istruttoria ha
avuto esito negativo le motivazioni dell'esclusione, dandone
informazione, ove del caso, agli istituti collaboratori. Nei casi
di domande respinte, in quanto incomplete o difformi, le relative
motivazioni sono comunicate dalla banca concessionaria. Il punteggio che l'iniziativa consegue e che determina la posizione
della stessa nella graduatoria e' ottenuto sommando
algebricamente i valori normalizzati assunti dai seguenti
indicatori:

1) grado di "innovativita'" dell'iniziativa; 2) "qualita'" dell'incremento occupazionale.

Sono, inoltre, previste le seguenti maggiorazioni del valore di ciascuno degli indicatori:
I. pari al 5% nel caso l'impresa beneficiarla si trovi in almeno
una delle seguenti condizioni:

a) preveda di realizzare il programma di sviluppo precompeti-
tivo anche attraverso l'affidamento di commesse a Enti pub-
blici di ricerca o Universita' per un importo non inferiore
al 15% dei costi totali ritenuti agevolabili del programma
di sviluppo precompetitivo;
b) si impegni a sottoscrivere accordi con Universita' per lo
svolgimento di stage della durata minima di almeno 3 mesi,
presso i propri stabilimenti ubicati nelle regioni dell'o-
biettivo 1, finalizzati all'inserimento di laureati e diplo-
mati universitari;
c) sia stata oggetto di valutazione positiva a seguito di in-
tervento previsto della misura 1.2 Azione a) del PON Ricer-
ca.

II. pari al 10% nel caso l'iniziativa sia finalizzata a realizzare
una innovazione di prodotto"; detta maggiorazione e' elevabile
al 15% qualora l'innovazione sia finalizzata all'ottenimento di
prodotti secondo i criteri dell'ecoprogettazione" di cui al
successivo punto 7.4.

III. pari al 10% qualora l'iniziativa sia finalizzata a realizzare
un'innovazione di processo diretta, per unita' di prodotto, a
ridurre l'impiego di materia prima ed energia, e/o risorsa
idrica, nonche' a ridurre la quantita' e la pericolosita' dei
rifiuti speciali prodotti c/o degli scarichi idrici e/o delle
emissioni gassose in atmosfera.

Le maggiorazioni di cui ai precedenti punti II e III non sono cumulabili.
Ai fini della determinazione di ciascuno dei suddetti indicatori e delle eventuali maggiorazioni degli stessi, si considera quanto indicato nei punti seguenti:

7.2 L'indicatore n. 1 e' il risultato della somma dei seguenti due rapporti:

- rapporto tra i costi agevolabili relativi al programma di sviluppo
precompetitivo e la somma di questi e delle spese ammissibili
relative al programma di industrializzazione; - rapporto tra le spese ammissibili relative agli investimenti
innovativi del programma di industrializzazione e la somma dei
costi agevolabili relativi al programma di sviluppo precompetitivo
e delle spese ammissibili relative al programma di
industrializzazione.

Per investimenti innovativi si intendono:

a) realizzazione o acquisizione di sistemi composti da una o piu'
unita' di lavoro gestite da apparecchiature elettroniche, che
governino, a mezzo di programmi, la progressione logica delle fasi
del cielo tecnologico, destinate a svolgere una o piu' delle
seguenti funzioni legate al ciclo produttivo: lavorazione,
montaggio, manipolazione, controllo, misura, trasporta,
magazzinaggio; b) realizzazione o acquisizione di sistemi di integrazione di una o
piu' unita' di lavoro composti da robot industriali, o mezzi
robotizzati, gestiti da apparecchiature elettroniche, che
governino, a mezzo di programmi, la progressione logica delle fasi
del cielo tecnologico; c) realizzazione o acquisizione di unita' elettroniche o di sistemi
elettronici per l'elaborazione dei dati destinati al disegno
automatico, alla progettazione, alla produzione di documentazione
tecnica, alla gestione delle operazioni legate al ciclo
produttivo, al controllo e al collaudo dei prodotti lavorati
nonche' al sistema gestionale, organizzativo e commerciale; d) realizzazione o acquisizione di programmi per l'utilizzazione
delle apparecchiature e dei sistemi di cui alle lettere a), b), e
c); e) acquisizione di brevetti e licenze funzionali all'esercizio delle
attivita' produttive; f) realizzazione o acquisizione di apparecchiature scientifiche
destinate a laboratori ed uffici di progettazione aziendale.

Gli investimenti di cui alle lettere d) ed e), qualora a se' stanti, non potranno rientrare nel computo degli investimenti innovativi.
Ai fini del riconoscimento dei suddetti investimenti innovativi, l'impresa deve trasmettere, allegata alla documentazione finale di spesa del programma di industrializzazione, l'elenco e la descrizione dettagliata degli investimenti innovativi realizzati, nonche' ogni ulteriore elemento ritenuto utile.

7.3 L'indicatore n. 2 e' il rapporto tra il numero di nuovi occupati
"qualificati", assunti dall'impresa successivamente all'avvio a
realizzazione dell'iniziativa agevolata, e l'investimento
complessivo dell'iniziativa medesima. Il valore di quest'ultimo
e' quello utilizzato per il denominatore dell'indicatore n. 1. Il
numero di nuovi occupati "qualificati" e' rilevato, con
riferimento alle unita' produttive ubicate nelle regioni
dell'obiettivo 1 interessate dall'iniziativa agevolata, quale
numero medio mensile, relativo all'esercizio "a regime" (per la
definizione dell'esercizio "a regime" si veda il successivo punto
9.5), dei dipendenti in possesso di idonea specializzazione nei
campi oggetto del programma di sviluppo precompetitivo,,
specializzazione comprovata da esperienze di ricerca, di durata
non inferiore ad un anno, effettuate presso Universita' o centri
di ricerca pubblici o privati e documentata da idonea
attestazione da questi rilasciata. 7.4 Per quanto concerne la possibile maggiorazione del valore degli
indicatori si precisa:

1) le commesse, di cui al precedente punto 7.1, I, lettera a), devono
risultare da contratto, incarico e fatture e deve, inoltre, essere
prodotta idonea documentazione che attesti che gli incaricati
della commessa siano Enti pubblici di ricerca o Universita'; 2) gli accordi con Universita' per lo svolgimento di stage devono
essere in forma scritta e devono essere stipulati entro la data di
ultimazione del programma di sviluppo precompetitivo; 3) ai fini di cui al precedente punto 7.1, II, in conformita' alle
indicazioni di cui al Libro verde sulla politica integrata
relativa ai prodotti (COM(2001)068) e alla Comunicazione della
Commissione europea recante "Politica integrata dei prodotti"
(COM(2003)302), per "ecoprogettazione" deve intendersi l'impiego
di criteri e metodologie di progettazione del prodotto volto a
ridurre l'impatto ambientale relativo all'utilizzo di materie
prime e di energia nell'intero cielo di vita del prodotto stesso
(produzione, distribuzione, uso e trattamento finale di
smaltimento e/o recupero); l'adozione dei suddetti criteri deve
essere dettagliatamente riportata nel "piano descrittivo"; 4) la finalizzazione dell'iniziativa all'innovazione di prodotto di
cui al punto 7.1, II ovvero all'innovazione di processo di cui al
punto 7.1, III deve risultare dalla relazione dell'esperto in fase
istruttoria e deve essere confermata con il rapporto conclusivo di
cui al successivo punto 9.6.

La documentazione che l'impresa deve produrre a conferma della eventuale maggiorazione degli indicatori deve essere trasmessa alla banca concessionaria unitamente alla documentazione finale di spesa di cui al successivo punto 9.
Per quanto concerne la valutazione positiva sulla misura 1.2 Azione a) del PON Ricerca, l'impresa beneficiarla deve allegare, alla documentazione a corredo del Modulo di domanda di agevolazione, idonea attestazione comprovante la suddetta valutazione positiva.

8. EROGAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI

8.1 Le agevolazioni concesse per ciascuno dei programmi previsti
dall'iniziativa agevolata vengono rese disponibili dal Ministero
e devono essere richieste dall'impresa beneficiaria alla banca
concessionaria, e da quest'ultima erogate, con le modalita'
indicate nei punti seguenti. 8.2 Per l'attivita' di sviluppo precompetitivo: secondo quanto
previsto dalla vigente normativa per la legge 46/82 (vedasi
Appendice a) punto 7) ad eccezione del numero di erogazioni
massime che sono pari a 2, e non a 4, oltre l'erogazione a saldo,
e ad eccezione della durata del periodo di preammortamento che
comunque non puo' superare i 2 anni dalla data del decreto di
concessione. 8.3 Per l'attivita' di industrializzazione: secondo quanto previsto dalla vigente normativa per la legge 488/92
(vedasi Appendice b) punto 8) e tenendo conto di quanto indicato
al precedente punto 5.2. 8.4 Per l'attivita' formativa: Le agevolazioni sono erogate in tre quote, la prima e la seconda pari
al 40% e la terza pari al 20% del contributo totale concesso. Le
erogazioni avvengono a stato d'avanzamento sulla base della
documentazione, indicata nell'allegato n. 10, prodotta
dall'impresa beneficiaria e sono disposte dalla banca
concessionaria, a seguito della verifica della suddetta
documentazione, entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta,
redatta secondo lo schema di cui all'allegato n. 11, firmata dal
legale rappresentante dell'impresa o suo procuratore speciale. La prima quota puo' essere richiesta anche a titolo di anticipazione
dietro presentazione di fideiussione bancaria o polizza
assicurativa irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima
richiesta, di importo pari alla somma da erogare, di durata
adeguata e rilasciata in stretta conformita' allo schema di cui
all'allegato n. 16. La richiesta dovra' essere presentata alla
banca concessionaria a seguito della dichiarazione di avvio delle
attivita' di formazione. Anche la seconda quota puo' essere richiesta a titolo di
anticipazione a condizione che l'impresa beneficiaria presenti la
documentazione attestante lo stato d'avanzamento delle spese
relative alla prima quota e dietro presentazione di fideiussione
bancaria o polizza assicurativa irrevocabile, incondizionata ed
escutibile a prima richiesta, di importo pari alla somma da
erogare e di durata adeguata. La terza quota viene erogata a conclusione della verifica
amministrativo-contabile eseguita dalla banca concessionaria a
seguito della presentazione della documentazione finale di spesa
di cui al successivo punto 9.4. 8.5 Per la prenotazione della garanzia: con la concessione delle agevolazioni il Ministero provvede a
comunicare a Mediocredito Centrale SpA l'elenco delle imprese con
i relativi importi stimati, a seguito dell'istruttoria bancaria,
dei finanziamenti sul quali concedere l'eventuale garanzia.
Mediocredito Centrale, sulla base della comunicazione del
Ministero, accantona, a valere sulle risorse del Fondo, le
risorse necessarie a garantire la concessione delle garanzie
stimate. I soggetti finanziatori delle imprese beneficiarie, a
partire dal giorno successivo a quello di pubblicazione delta
graduatoria sulla GURI, possono avanzare, secondo quanto previsto
dal vigente regolamento del Fondo, la formate richiesta di
ammissione al Fondo che, qualora non intervenga nei 24 mesi
successivi alla pubblicazione della graduatoria, comporta la
decadenza della prenotazione. Si ricorda, comunque, che la
effettiva concessione della garanzia e' deliberata dal Comitato
di Gestione del Fondo solo a seguito della richiesta del soggetto
finanziatore e sulla base dell'istruttoria che Mediocredito
Centrale SpA svolgera' secondo i criteri e le modalita' stabiliti
dal vigente regolamento del Fondo. Il Mediocredito Centrale dara'
formale comunicazione alla banca concessionaria dell'avvenuta
concessione della garanzia, ovvero del mancato utilizzo. 8.6 Le erogazioni a saldo relative ai programmi di sviluppo
precompetitivo e di industrializzazione, sono disposte dalla
banca concessionaria entro i termini previsti dalla legge 46/82 e
dalla legge 488/92 ed a seguito di specifici provvedimenti
adottati dal Ministero sulla base delle rispettive relazioni
finali della banca concessionaria e degli esiti degli
accertamenti disposti dal Ministero come previsti dalle
rispettive normative vigenti.

9. DOCUMENTAZIONE FINALE DI SPESA E CONCESSIONE DEFINITIVA

9.1 Dopo l'ultimazione di ciascuno dei programmi previsti
dall'iniziativa agevolata, l'impresa beneficiaria trasmette alla
banca concessionaria la relativa documentazione finale di spesa
secondo le modalita' indicate nei punti seguenti. 9.2 Per l'attivita' di sviluppo precompetitivo: entro 3 mesi dall'ultimazione del programma e secondo quanto previsto
dalla vigente normativa per la legge 46/82, tenendo conto, per la
durata massima del programma, di quanto indicato al precedente
punto 3.2. 9.3 Per l'attivita' di industrializzazione: entro 3 mesi dall'ultimazione del programma e secondo quanto previsto
dalla vigente normativa per la legge 488/92. 9.4 Per l'attivita' formativa: entro 60 giorni dalla data di
ultimazione del programma e dopo aver effettuato il pagamento
delle relative spese, l'impresa beneficiaria trasmette alla banca
la documentazione finale di spesa. Per data di ultimazione del
programma si intende quella dell'ultimo titolo di spesa, se il
programma si e' concluso con prestazioni di terzi, ovvero quella
dichiarata dal legale rappresentante dell'impresa beneficiaria se
il programma si e' concluso con costi interni. La documentazione
finale di spesa consiste in una relazione sul programma di
formazione realizzato, redatta secondo lo schema di cui
all'allegato n. 12, sottoscritta dal legale rappresentante
dell'impresa e, ove esistente, controfirmata dal Presidente del
Collegio Sindacale e in un elenco dei titoli di spesa organizzato
cronologicamente secondo le voci di spesa di cui al precedente
punto 4.3. 9.5 Unitamente all'ultima documentazione finale di spesa, l'impresa
trasmette una relazione riepilogativa sull'intera iniziativa
realizzata evidenziando i risultati complessivamente raggiunti
nonche', per ciascuno dei programmi in cui si e' articolata
l'iniziativa stessa, le attivita' svolte e le relative
realizzazioni, i costi e le spese sostenute; alleghera', inoltre,
la dichiarazione di ultimazione dell'iniziativa, secondo lo
schema riportato nell'allegato n. 13 con la quale dichiarera'
anche la data di entrata a regime. Ai fini della verifica degli
scostamenti, di cui al successivo punto 10.1, dei valori degli
indicatori e delle eventuali maggiorazioni, di cui al precedente
punto 7.1, per l'esercizio a regime" si intende il primo
esercizio intero immediatamente successivo alla data di entrata a
regime. 9.6 La banca concessionaria, entro 60 giorni dal ricevimento della
relazione riepilogativa di cui al precedente punto 9.5, trasmette
al Ministero la relazione finale relativa all'ultima
documentazione finale di spesa pervenuta unitamente ad un
rapporto conclusivo sull'iniziativa agevolata, dando conto anche
delle eventuali attivita' formative svolte e dell'eventuale
utilizzo del Fondo Centrale di Garanzia, attenendosi allo schema
predisposto dal Ministero stesso. 9.7 Al fini della verifica dell'avvenuta e completa realizzazione
delle iniziative agevolate e degli esiti delle stesse, il
Ministero, sulla base del rapporto conclusivo di cui al
precedente punto 9.6, provvede, eventualmente, ad estendere gli
accertamenti di cui al precedente punto 8.6. Una relazione
monografica complessiva dell'intera iniziativa realizzata dara'
conto degli esiti degli accertamenti svolti sui singoli programmi
realizzati, ivi compresi le eventuali attivita' formative e
l'accesso al Fondo di garanzia. 9.8 Sulla base della relazione monografica complessiva
sull'iniziativa agevolata, di cui al precedente punto 9.7, il
Ministero emana il decreto di concessione definitiva.

10. REVOCHE

10.1 Il Ministero procede alla revoca parziale o totale delle
agevolazioni, autonomamente o su segnalazione motivata da parte
della banca concessionaria, previo eventuale accertamento
ispettivo sulle inadempienze da parte dell'impresa. Il decreto
di revoca dispone l'eventuale recupero delle somme erogate,
indicandone le modalita'. Il Ministero procede alla revoca totale delle agevolazioni concesse
all'iniziativa qualora:
I. calcolati gli scostamenti in diminuzione degli indicatori di cui
al punto 7.1, anche solo uno degli scostamenti stessi di tali
indicatori rispetto ai corrispondenti valori assunti per la for-
mazione della graduatoria o la media degli scostamenti medesimi
superi, rispettivamente, i 30 o i 20 punti percentuali; nel caso
in cui per la formazione della graduatoria siano state applicate
le maggiorazioni, di cui al precedente punto 7.1, al fine di va-
lutare detto scostamento relativo a ciascuno dei due indicatori,
sia il loro valore posto a base per la formazione della gradua-
toria stessa che quello verificato a consuntivo, devono essere
incrementati o meno del 5%, del 10%, del 15% o del 20%; II. si verifichino le condizioni che comportano la revoca totale
delle agevolazioni concesse per il programma di sviluppo precom-
petitivo previste alle successive lettere a), b), c), d), e), f)
ed h).

Per il programma di sviluppo precompetitivo si procede alla revoca nel caso di:

a) verifica dell'assenza di uno o piu' requisiti di ammissibilita',
ovvero di documentazione incompleta o irregolare per fatti,
comunque, imputabili all'impresa e non sanabili; b) mancato rispetto dei termini massimi previsti al precedente punto
3.2 per la realizzazione del programma; c) mancata presentazione degli stati di avanzamento entro un anno
dalle date previste nel piano delle erogazioni per il
raggiungimento dei costi di ciascuno dei predetti stati di
avanzamento; d) mancata trasmissione della documentazione finale di spesa entro i
termini fissati al precedente punto 9.2; e) mancata realizzazione del programma di sviluppo; f) mancato raggiungimento degli obiettivi previsti dal programma di
sviluppo, fatti salvi i casi di forza maggiore, caso fortuito, o
altri fatti ed eventi sopravvenuti e non prevedibili; g) mancata restituzione protratta per oltre un anno degli interessi
di preammortamento ovvero delle rate di finanziamento concesso. h) ottenimento, a fronte del medesimo programma, di agevolazioni di
qualsiasi natura previste da altre norme statali regionali o
comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche ed
alle quali l'impresa non abbia formalmente rinunciato.

Per il programma di industrializzazione si procede alla revoca:

i) qualora per i beni del medesimo programma oggetto della
concessione siano state assegnate agevolazioni di qualsiasi natura
previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o
comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche, fatti salvi gli
aiuti concessi secondo la regola "de minimis"; j) qualora vengano distolte, in qualsiasi forma, anche mediante
cessione di attivita' ad altro imprenditore, dall'uso previsto le
immobilizzazioni materiali o immateriali, la cui realizzazione od
acquisizione e' stata oggetto dell'agevolazione, prima di cinque
anni dalla data di entrata in funzione dell'impianto; k) qualora non vengano osservati nel confronti dei lavoratori
dipendenti le norme sul lavoro; l) qualora l'impresa non abbia maturato, alla data della
disponibilita' della seconda quota di cui al punto 5.2, le
condizioni previste per l'erogazione a stato d'avanzamento della
prima quota; a tal fine, per i programmi i cui beni sono in parte
acquistati direttamente dall'impresa ed in parte acquisiti tramite
locazione finanziaria, si fa riferimento allo stato d'avanzamento
raggiunto dall'intero programma; m) qualora il programma non venga ultimato entro il termine massimo
di ultimazione dell'iniziativa agevolata di cui al precedente
punto 3.1; n) qualora siano gravemente violate specifiche norme settoriali anche
appartenenti all'ordinamento comunitario; o) qualora, nel corso di realizzazione del programma di investimenti,
venga modificato l'indirizzo produttivo dell'impianto, con il
conseguimento di produzioni finali inquadrabili in una "divisione"
della "Classificazione delle attivita' economiche ISTAT '91"
diversa da quella relativa alle produzioni indicate nel programma
originario gia' approvato; p) salvi gravi e giustificati motivi, qualora decorso il termine di
cui al punto 9.3, l'impresa o la societa' di leasing non abbia
ancora provveduto ad inviare la documentazione finale di spesa, la
banca concessionaria propone al Ministero delle Attivita'
Produttive la revoca dell'agevolazione e ne da' contestuale
comunicazione motivata anche all'impresa interessata.

Il Ministero qualora si verifichi uno dei casi suddetti, sia per il programma di sviluppo precompetitivo sia per quello di industrializzazione, procede alla revoca totale o parziale sulla base della vigente normativa che regola rispettivamente la legge 46/82 e la legge 488/92.
Per il programma riferito alle attivita' formative si procede alla revoca totale delle agevolazioni concesse nel caso di mancato avvio delle attivita' di formazione entro i termini di cui al precedente punto 3.4 e qualora a seguito di controlli o ispezioni si riscontrino irregolarita' amministrative; si procede alla revoca parziale negli altri casi previsti al precedente punto 3.4.

11. DISPOSIZIONI FINALI

Gli oneri derivanti dalle attivita' svolte dalle banche concessionarie e quelli per l'effettuazione degli accertamenti di cui al precedente punto 8.6, sono posti a carico delle risorse nazionali della legge 46/82 e della legge 488/92, in proporzione all'ammontare dei costi e delle spese agevolabili ammessi, rispettivamente, per il programma di sviluppo precompetitivo e per quello di industrializzazione.

Il Ministro: MARZANO

Appendice a)

Legge 17 febbraio 1982 n. 46

Scheda informativa sulla vigente normativa che regolamenta la concessione e l'erogazione delle agevolazioni, coordinata con le modifiche introdotte dalla presente circolare.

1. Soggetti beneficiari

Sono ammesse alle agevolazioni le imprese che svolgono attivita' industriale di produzione di beni o di servizi e quelle artigiane di produzione dotate di una stabile organizzazione in Italia, che, alla data di presentazione del modulo di domanda, siano gia' costituite e iscritte al Registro delle imprese, che siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a procedure concorsuali o amministrazione controllata, e che si trovino in regime di contabilita' ordinaria.
Sono escluse dalle agevolazioni le imprese che risultino morose a causa di precedenti operazioni agevolate dalla legge 46/82.

2. Territori ammessi

Il programma di sviluppo precompetitivo deve essere svolto presso unita' produttive ubicate nelle seguenti regioni:

Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

E', comunque, consentito che parte del programma venga svolta anche presso unita' produttive ubicate in altre regioni a condizione che i relativi costi non superino il 25% della differenza tra il totale dei costi agevolabili del programma e quelli relativi all'acquisto di beni o servizi di consulenza e simili.

3. Programmi ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di "sviluppo precompetitivo" cosi' definiti:

- per sviluppo precompetitivo si intende il programma diretto alla
progettazione, sperimentazione, sviluppo e preindustrializzazione
di nuovi prodotti, processi o servizi ovvero di modifiche
sostanziali a prodotti, linee di produzione e processi produttivi,
che comportino sensibili miglioramenti delle tecnologie esistenti.
Tali attivita' si concretizzeranno nella realizzazione di progetti
pilota e dimostrativi nonche' di prototipi non commercializzabili e
non comprendono modifiche di routine o modifiche periodiche
apportate a prodotti, linee di produzione, processi di
fabbricazione, servizi esistenti anche se tali modifiche possono
rappresentare miglioramenti. Ai fini dell'ammissibilita', il
programma di sviluppo precompetitivo puo' comprendere anche
attivita' di ricerca industriale purche' il relativo costo non sia
superiore al 20% dei costi per le attivita' di sviluppo e di
ricerca, nonche' attivita' dirette alla realizzazione,
all'ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione, riconversione,
riattivazione, acquisizione o delocalizzazione di centri di
ricerca.

A tal fine si precisa che:

- per attivita' di ricerca industriale si intendono quelle dirette
all'acquisizione di nuove conoscenze finalizzate alla messa a punto
di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi ovvero al notevole
miglioramento dei prodotti, processi produttivi o servizi
esistenti; - le attivita' relative alla realizzazione di nuovi centri di ricerca
ovvero all'ampliamento, alla ristrutturazione, alla riconversione,
alla riattivazione, all'acquisizione o alla delocalizzazione di
centri di ricerca gia' esistenti sono ammissibili all'agevolazione
solo se oggetto di richiesta di agevolazione nell'ambito di un
programma per attivita' di sviluppo precompetitivo ovvero di
ricerca e sviluppo e qualora sussista un collegamento funzionale
con tali attivita'. I costi agevolabili relativi ai centri di
ricerca non possono superare il 30% del totale degli altri costi
agevolabili del programma di sviluppo precompetitivo.

I programmi devono avere una durata non inferiore ai 18 mesi e non superiore a 24 mesi a partire dalla data del decreto di concessione provvisoria delle agevolazioni.
Lo sfruttamento industriale dei risultati deve essere coerente con le attivita' ammissibili per il programma di industrializzazione indicate al punto 2 dell'Appendice b),
Non sono ammissibili le iniziative per le quali i programmi prevedono costi agevolabili superiori a 25 milioni di euro e che beneficiano di un aiuto lordo superiore a 5 milioni di euro.

4. Agevolazioni

Le agevolazioni concedibili consistono in:

a) un finanziamento agevolato pari al 60% del totale dei costi
riconosciuti agevolabili. Se il valore della agevolazione
corrispondente al finanziamento agevolato risulta inferiore al 25%
espresso in Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL). il finanziamento
viene integrato da un contributo alla spesa di importo pari al
valore necessario perche' l'agevolazione complessiva sia pari al
25% ESL; qualora nell'ambito del programma siano previste anche
attivita' di ricerca industriale i cui costi agevolabili siano
almeno pari al 10% dei costi agevolabili relativi alle attivita'
di sviluppo e di ricerca, la predetta integrazione e' di importo
pari al valore necessario perche' l'agevolazione complessiva sia
pari alla media ponderata delle intensita' di aiuto massime
previste dall'U.E. per le attivita' di ricerca industriale (50%
ESL) e di sviluppo precompetitivo (25% ESL). Ai fini del calcolo
delle agevolazioni gli investimenti previsti sono attualizzati
all'anno di avvio a realizzazione, applicando il tasso di
attualizzazione vigente alla, data del primo titolo di spesa (data
di avvio a realizzazione); La durata minima del finanziamento e' pari a 3 anni mentre quella
massima e' pari a 10 anni oltre ad un periodo di preammortamento
commisurato alla durata, in anni interi, del programma e non
superiore a 2 anni decorrenti dalla data del decreto di
concessione. Il tasso agevolato e' pari al 20% del tasso di attualizzazione
vigente alla data di emanazione del decreto di concessione. Il rimborso del finanziamento e' previsto in rate annuali costanti
posticipate, la prima delle quali decorrente dalla data di
conclusione del periodo di preammortamento. b) maggiorazioni, nella forma di contributi alla spesa, per un
ammontare che, complessivamente, non puo' superare il 25% di ESL
del totale dei costi agevolabili. Le condizioni e le percentuali
delle maggiorazioni concedibili sono:

1) 10% per i programmi svolti dalle piccole e medie imprese; 2) 10%
per i costi relativi ad attivita' svolte in una delle aree ammesse
a godere della deroga di cui all'articolo 87, paragrafo 3, lettera
a) del Trattato di Roma, come modificato dal Tratta- to di
Amsterdam; 3) 10% per i programmi rientranti negli obiettivi di un
programma o di un progetto specifico elaborato nell'ambito di un
program- ma-quadro comunitario di ricercasviluppo in corso di
applica- zione alla data di presentazione della domanda, a
condizione che le attivita' di ricerca e di sviluppo da svolgere
siano su- scettibili di applicazioni multisettoriali ovvero
abbiano ca- rattere multidisciplinare. Tale maggiorazione e'
concedibile esclusivamente per i programmi che comportino
rilevanti diffi- colta' di realizzazione in relazione agli
obiettivi perseguiti e alle tecnologie da sviluppare. La
percentuale e' elevabile al 15% per i programmi in questione
svolti dalle piccole e medie imprese qualora alla loro copertura
finanziaria concorrano, sotto qualsiasi forma, purche' tale
concorso sia esplicitamente finalizzato, ivi compresa la
partecipazione al capitale socia- le, banche o intermediari
finanziari di cui al Decreto Legisla- tivo 385/93, articolo 107;
4) 10% per programmi che prevedano almeno una delle seguenti con-
dizioni: i) lo svolgimento, nell'ambito di una iniziativa
progettuale comune, di una quota di attivita', escluso il mero
acquisto di macchinari e attrezzature, non inferiore al 30% dei
co- sti agevolabili da parte di almeno due partners di altri Stati
membri dell'U.E., purche' tra il soggetto richiedente e i citati
partners non sussistano rapporti di cui all'ar- ticolo 2359 del
codice civile; ii) lo svolgimento di una quota di attivita' non
inferiore al 30% dei costi agevolabili da parte di Enti pubblici
di ri- cerca o Universita'.

La somma costituita dall'importo del finanziamento agevolalo e dei
complessivi contributi alla spesa non puo', comunque, superare
l'ammontare dei costi agevolabili.

5. Costi e spese ammissibili

Sono ammissibili i costi e le spese relativi a:

- personale dipendente o in rapporto di collaborazione coordinata e
continuativa, limitatamente a ricercatori, tecnici ed altro
personale ausiliario adibito all'attivita' dei programma; - strumenti e attrezzature nuovi, opere murarie necessarie; - servizi di consulenza ed altri servizi utilizzati per l'attivita'
del programma, inclusa l'acquisizione dei risultati di ricerca, di
brevetti, know-how e licenze; - spese generali imputabili all'attivita' del programma (da
determinare anche forfettariamente in misura non superiore al 60%
del costo per il personale); - costo dei materiali, forniture e prodotti analoghi utilizzati per
lo svolgimento del programma.

Sono ammissibili, in generale, i costi sostenuti dopo la data di presentazione della domanda.
In deroga a tale disposizione, sono ammissibili i costi sostenuti non oltre i 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda, solo se riferiti a studi di fattibilita', limitatamente alle voci relative a personale, servizi di consulenza, brevetti, know-how, licenze e spese generali e nel limite massimo del 10% dei costi agevolabili dell'intero programma.
Per i programmi relativi alla realizzazione di nuovi centri di ricerca o ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione, riconversione, riattivazione, acquisizione e delocalizzazione di centri esistenti sono ammissibili le seguenti spese:

- progettazione e studi di fattibilita' nel limite massimo del 5%
delle spese complessivamente agevolabili; - acquisizione delle aree e dei fabbricati da utilizzare
esclusivamente per l'attivita' di sviluppo purche' nei dieci anni
precedenti la domanda non siano stati oggetto di agevolazioni
pubbliche; - realizzazione di opere edili ed infrastrutturali da utilizzare
esclusivamente per l'attivita' di sviluppo; - strumenti, attrezzature, impianti speciali di nuovo acquisto,
utilizzati esclusivamente per l'attivita' ad eccezione degli
autoveicoli salvo quelli specificamente attrezzati come laboratori
mobili.

6. Istruttoria

L'Istruttoria dei programmi e' effettuata dalla banca concessionaria entro 90 giorni dalla data di chiusura dei termini di presentazione delle domande per il "PIA Innovazione".
L'attivita' istruttoria e' volta ad accertare, tra l'altro:

a) la validita' economico-finanziaria del programma; b) la validita' degli obiettivi intermedi e finali del programma
sotto il profilo tecnologico; c) la ricaduta sul mercato di riferimento e sul miglioramento delle
condizioni ambientali; d) l'interesse industriale e l'impatto economico dei risultati
perseguiti; e) il carattere di addizionalita' del programma rispetto
all'ordinaria attivita' di ricerca e sviluppo dell'impresa (solo
per le grandi imprese); f) la capacita' tecnico-scientifica ad assicurare la corretta
esecuzione del programma; g) il sostanziale apporto diretto del soggetto beneficiarlo
nell'ideazione e nello svolgimento del programma.

Il Ministero delle Attivita' Produttive, ricevute le istruttorie e verificatone l'esito, acquisisce il necessario parere del Comitato tecnico previsto dall'articolo 16 della legge 46/82, provvedendo ad inserire in graduatoria solo le iniziative con esito positivo.

7. Erogazione delle agevolazioni

Le erogazioni del finanziamento e del contributo sono effettuate dalla banca concessionaria, con cadenza annuale in numero massimo di 2 quote oltre l'erogazione a saldo, a seguito delle richieste avanzate dalle imprese in base allo stato di avanzamento del programma. Le spese da effettuarsi al fini del raggiungimento dei vari stati di avanzamento sono stabilite nel piano di erogazioni disposto con la concessione. Ai fini dell'ultima erogazione l'impresa trasmette la documentazione di spesa all'ente gestore entro 3 mesi dall'ultimazione del programma.
L'ammontare complessivo delle erogazioni effettuate nel periodo di realizzazione del programma non puo' superare il 90% delle agevolazioni concesse. Il restante 10% viene erogato a saldo dopo gli accertamenti disposti dal Ministero.
Per le PMI, la prima erogazione puo' essere disposta a titolo di anticipazione previa fideiussione bancaria o polizza assicurativa, rilasciata in stretta conformita' allo schema di cui all'allegato n. 14, per un importo pari a quello previsto per il primo stato di avanzamento e nel limite massimo del 25% dell'importo totale delle agevolazioni concesse.
Dall'erogazione relativa all'ultimo stato di avanzamento viene trattenuto il 10% dell'importo totale delle agevolazioni da erogare a saldo successivamente agli accertamenti previsti.

8. Revoche

Sono previste revoche dei benefici concessi in caso di:

a) verifica dell'assenza di uno o piu' requisiti di ammissibilita'
ovvero verifica di documentazione incompleta o irregolare; b) mancato rispetto dei termini massimi previsti per la realizzazione
del programma; c) mancato raggiungimento degli stati di avanzamento entro un anno
dalle date previste nel piano delle erogazioni; d) mancata trasmissione della documentazione finale di spesa entro i
termini previsti; e) mancata realizzazione del programma di sviluppo; f) mancato raggiungimento degli obiettivi previsti dal programma
(fatti salvi i casi di forza maggiore ecc.); g) mancata restituzione protratta per oltre un anno degli interessi
di preammortamento, ovvero delle rate del finanziamento concesso; h) ottenimento, a fronte del medesimo programma, di agevolazioni di
qualsiasi natura previste da altre norme statali, regionali o
comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche ed
alle quali l'impresa non abbia formalmente rinunciato.

Riferimenti normativi e attuativi

- Legge 17 febbraio 1982, n. 46 Artt. 14-18 (GU 27.02.82, n. 57)
(Istituzione del FIT - Fondo per l'Innovazione Tecnologica)

- Legge 23 dicembre 1999, n. 488 Art. 54 c. 8 (GU 27.12.99, n. 302)
Finanziaria 2000
(E' affidato al Ministero dell'Industria il compito di riformare
il Fondo)

- Decreto del Ministero dell'Industria 16 gennaio 2001 (GU 14.04.01,
n. 79)
(Direttive per la concessione delle agevolazioni del FIT)

- Circolare esplicativa 11 maggio 2001.. n. 1034240 (SO n. 143 alla
GU n. 133 del 11/06/01)
(indicazioni procedurali, schemi di domanda, schemi di dichiara-
zioni, ecc.)

Appendice b)

Legge 19 dicembre 1992 n. 488

Scheda informativa sulla vigente normativa che regolamenta la concessione e l'erogazione delle agevolazioni, coordinata con le modifiche introdotte dalla presente circolare.

1. Soggetti beneficiari

Sono ammesse alle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione del modulo di domanda, siano gia' costituite e iscritte al Registro delle imprese, che siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a procedure concorsuali o amministrazione controllata, e che si trovino in regime di contabilita' ordinaria.

2. Programmi ammissibili

Sono ammissibili i programmi volti alla industrializzazione dei risultati di un programma di sviluppo precompetitivo riferiti ad attivita' economiche estrattive o manifatturiere, ricomprese nelle sezioni C e D della -Classificazione delle attivita' economiche ISTAT '91", ovvero, nei limiti fissati con decreto del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, ad attivita' di produzione e distribuzione di energia elettrica, di vapore e acqua calda o di costruzioni, di cui alle sezioni E ed F della stessa classificazione ISTAT. Sono, inoltre, ammissibili i programmi riferiti ad attivita' di fornitura di servizi reali, individuate con lo stesso decreto del Ministero tra quelle potenzialmente dirette ad influire positivamente sullo sviluppo delle predette attivita' produttive.
Le imprese fornitrici di servizi devono essere costituite sotto forma di societa' regolari.
Sono previste limitazioni o esclusioni dalle agevolazioni per alcuni settori regolamentati dalla normativa comunitaria (siderurgia, cantieristica navale, fibre sintetiche, industria automobilistica, il settore alimentare, delle bevande e del tabacco).
Condizione essenziale per l'ammissibilita' dell'iniziativa alle agevolazioni previste dal "PIA Innovazione" e' che le imprese e i relativi programmi di sviluppo precompetitivo siano ammissibili alle agevolazioni previste della legge 46/82 e che il programma di industrializzazione risulti cofinanziabile dal F.E.S.R.
Per poter beneficiare delle agevolazioni, l'apporto dell'impresa destinato al programma di industrializzazione, come previsto dagli orientamenti comunitari in materia di aiuti di Stato a finalita' regionale, deve essere non inferiore al 25% dell'investimento totale ammissibile relativo al medesimo programma. Il predetto apporto dell'impresa e' rappresentato dalle fonti di copertura finanziaria dell'investimento - ivi inclusi i finanziamenti bancari ed il capitale proprio come definito al punto 6.2 della circolare n. 900315 del 14.7.2000 e successive modifiche e integrazioni - esenti da qualsiasi elemento di aiuto pubblico. Tale obbligo del 25% deve essere comunque soddisfatto a prescindere dall'ammontare del contributo ottenibile. L'importo dei mezzi finanziari apportati dall'impresa e quello dell'investimento ammissibile alle agevolazioni sono considerati entrambi in valore nominale.

3. Territori ammissibili

L'unita' produttiva ove verra' realizzato il programma di "industrializzazione dei risultati" del programma di sviluppo precompetitivo deve essere ubicata in una delle seguenti regioni: Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia o Sardegna.

4. Tipologia degli investimenti ammissibili .sp, L'investimento deve essere finalizzato alla realizzazione di una nuova unita' produttiva, ovvero all'ampliamento, all'ammodernamento, alla ristrutturazione, alla riconversione, alla riattivazione o al trasferimento di una unita' produttiva esistente.
Alle agevolazioni sono ammessi i programmi di investimento comportanti spese complessivamente ammissibili non inferiori a euro 500.000 per i settori estrattivo, manifatturiero e di produzione e distribuzione di energia elettrica, di vapore e acqua calda ovvero a euro 150.000 per le attivita' di servizi e delle costruzioni.
Il programma deve risultare organico e funzionale e correlato ai risultati del programma di sviluppo precompetitivo. Esso deve essere realizzato nell'ambito della singola unita' produttiva, e da solo sufficiente a conseguire gli obiettivi produttivi, economici ed occupazionali prefissati dall'impresa.
Al fini dell'ammissibilita', i programmi di investimento devono essere avviati a partire dal giorno successivo a quello di presentazione del Modulo di domanda.

5. Agevolazioni

Le agevolazioni concedibili consistono in un contributo in c/impianti pari all'80% delle misure massime consentite dalla Commissione Europea per l'attuazione del regime di aiuto di cui alla legge 488/92, espresse in Equivalente Sovvenzione Netto (ESN) o Lordo (ESL) (vedi tabella seguente), articolate per dimensione dell'impresa (piccola, media e grande) ed ubicazione dell'unita' produttiva. Tale misura e' elevata al 90% o al 100% per i programmi di investimento finalizzati, rispettivamente, all'ampliamento di una unita' produttiva esistente ovvero alla realizzazione di un nuovo impianto.
MISURE MASSIME DELLE AGEVOLAZIONI IN ESN E ESL ==========================================================
Regioni P.I. M.I. G.I. ========================================================== Calabria
50%ESN 50%ESN 50%ESN
+ 15%ESL + 15%ESL ---------------------------------------------------------- Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia 35%ESN 35%ESN 35%ESN e Sardegna + 15%ESL + 15%ESL ----------------------------------------------------------

6. Spese ammissibili

Le spese ammissibili sono quelle relative all'acquisto, all'acquisizione mediante locazione finanziaria o alla costruzione di immobilizzazioni, come definite dagli articoli 2423 e seguenti del codice civile e nella misura in cui sono necessarie alle finalita' del programma di investimenti. Tali spese, al netto dell'IVA, sono quelle riferite a:

a) progettazioni ingegneristiche riguardanti le strutture dei
fabbricati e degli impianti, sia generali che specifici, direzione
lavori, per studi di fattibilita' tecnico-economica-finanziaria e
di valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni
edilizie, collaudi di legge, prestazioni di terzi per
l'ottenimento delle certificazioni di qualita' e ambientali
secondo standard e metodologie internazionalmente riconosciute
(complessivamente entro un valore massimo del 5% degli
investimenti ammissibili; per le grandi imprese sono agevolabili
solo le progettazioni ingegneristiche); b) acquisto del suolo (nei limiti del 10% dell'investimento
ammissibile) e relative sistemazioni e indagini geognostiche; c) opere murarie e assimilate; d) infrastrutture specifiche aziendali; e) macchinari, impianti ed attrezzature "nuovi di fabbrica"; i mezzi
mobili strettamente necessari al cielo produttivo purche'
dimensionati alla effettiva produzione, identificabili
singolarmente ed a servizio esclusivo dell'impianto oggetto delle
agevolazioni (sono comunque esclusi dalle agevolazioni i mezzi di
trasporto targati di merci o persone, ivi compresi quelli per il
trasporto in conservazione condizionata dei prodotti); f) programmi informatici (solo per PMI); g) brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi
produttivi (per le grandi imprese fino al 25% degli investimenti
ammissibili).

Sono ammesse le commesse interne di lavorazione, purche' capitalizzate e relative a impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici (per le imprese di costruzioni sono ammesse anche le commesse interne relative ad opere murarie e infrastrutture specifiche aziendali).
Le prestazioni di terzi per l'ottenimento delle certificazioni di qualita' e ambientali sono ammissibili a condizione che copia della certificazione venga allegata alla documentazione finale di spesa.

7. Istruttoria

L'istruttoria dei programmi e' effettuata dalla banca concessionaria entro 90 giorni dalla data di chiusura dei termini di presentazione delle domande per il "PIA Innovazione".
L'istruttoria e' volta ad accertare, tra l'altro:

- la correlazione dell'investimento proposto con i risultati attesi
del programma di sviluppo precompetitivo; - la validita' tecnico-economico-finanziaria del programma; - la consistenza patrimoniale e finanziaria dell'impresa e, ove
necessario, dei soci; - la pertinenza e la congruita' delle spese previste.

8. Erogazione delle agevolazioni

Le agevolazioni sono erogate in due quote annuali di pari importo.
La prima quota, disponibile alla data prevista di avvio a realizzazione del programma, puo' essere erogata anche a titolo di anticipazione dietro presentazione di adeguata fideiussione bancaria o polizza assicurativa rilasciata in stretta conformita' allo schema di cui all'allegato n. 15.
Le quote sono erogate subordinatamente alla effettiva realizzazione della corrispondente parte degli investimenti e dietro richiesta dell'impresa beneficiaria.
A ciascuna richiesta di erogazione deve essere allegata la prevista documentazione fra la quale sono compresi: il certificato di vigenza, la dichiarazione resa da legale rappresentante dell'impresa che attesti la avvenuta realizzazione della corrispondente parte dell'investimento e, nel caso lo stato di avanzamento includa opere murarie, una perizia giurata sulle opere realizzate redatta da tecnico abilitato e la documentazione utile a comprovare l'eventuale versamento c/o accantonamento della quota prevista di mezzi propri.
L'erogazione della seconda quota (ovvero qualsiasi prima erogazione successiva all'avvenuta ultimazione del programma) e' subordinata alla presentazione della documentazione finale di spesa e delle connesse dichiarazioni. Dalla seconda quota, qualora, non sia stato ancora effettuato il calcolo definitivo della agevolazione, viene trattenuto il 10% del contributo totale concesso.

9. Documentazione finale di spesa

L'impresa beneficiaria e' tenuta a presentare la documentazione delle spese sostenute per la realizzazione del programma di investimento solo dopo aver dichiarato che lo stesso programma e' stato ultimato.
La documentazione finale di spesa deve essere trasmessa alla Banca Concessionaria entro 3 mesi dalla data di ultimazione del programma.

10. Divieti e obblighi

Le agevolazioni concesse dalla L. 488/92 non sono cumulabili con qualsiasi tipo di altra agevolazione, di natura pubblica, relativa agli stessi beni che formano oggetto del programma di investimento agevolabile, fatti salvi gli aiuti concessi secondo la regola "de minimis".
E' fatto obbligo di non distogliere dall'uso previsto i beni agevolati per 5 anni a partire dalla data di entrata in funzione dell'impianto.
Motivi specifici di revoca sono previsti per le imprese del settore della produzione e distribuzione di energia elettrica, di vapore e acqua calda.
L'impresa e' tenuta ad osservare, nei confronti dei lavoratori dipendenti, le norme sul lavoro.
L'impresa, alla data della seconda disponibilita', deve avere maturato le condizioni previste per l'erogazione a SAL della prima quota.
Il mancato rispetto di questi, e degli altri obblighi previsti, comporta l'adozione di provvedimenti di revoca, parziale o totale, delle agevolazioni.

--------------------------------- Riferimenti normativi e attuativi

- Legge 19 dicembre 1992 n. 488 (G.U. 21 dicembre 1992 n. 299) - Decreto 9 marzo 2000, n. 133 (pubblicato nella G.U. n. 120 del 25
maggio 2000) Regolamento recante modificazioni e integrazioni al
decreto ministeriale 20 ottobre 1995, n. 527, gia' modificato e
integrato con decreto ministeriale 31 luglio 1997, n. 319,
concernente il regolamento sulle modalita' e le procedure per la
concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle
attivita' produttive nelle aree depresse del Paese (Nuovo
regolamento sulle modalita' e le procedure per la concessione delle
agevolazioni della legge 488/92) - DM 8 maggio 2000 (G.U. n. 112 del 16 maggio 2000) come modificato
con DM 19 gennaio 2004 (G.U. n. 22 del 28 gennaio 2004) - DM 3 luglio 2000 (G.U. n. 163 del 14 luglio 2000) Testo unico delle
direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni di
cui alla legge 488/92 - DM 7 ottobre 2002 (G.U. n. 290 dell'11 dicembre 2002) - D.M 24 luglio 2003 (G.U. n. 234 dell'8 ottobre 2003) - Circolare n. 900315 del 14 luglio 2000 (S.O. n. 122 della G.U. n.
175 del 28 luglio 2000) e successive modifiche e integrazioni.

Appendice c)

Fondo Centrale di Garanzia

Scheda informativa sulla vigente normativa che regolamenta la concessione e l'erogazione delle agevolazioni, coordinata con le modifiche introdotte dalla presente circolare.

1. Soggetti beneficiari

Piccole e medie imprese, con esclusione di quelle artigiane, economicamente e finanziariamente sane.

2. Agevolazioni

Con il "PIA Innovazione" le imprese agevolate ottengono la "prenotazione" della Garanzia concedibile dal Fondo relativa all'importo del finanziamento necessario per la copertura finanziaria dell'iniziativa agevolata, come risultante dall'istruttoria bancaria. Il Fondo puo' intervenire con la concessione di:

a) garanzia diretta: garanzia prestata dal Fondo direttamente a
favore dei soggetti finanziatori (banche, intermediari finanziari
e S.F.I.S.); b) controgaranzia: garanzia prestata dal Fondo a favore dei confidi e
di altri fondi di garanzia; c) cogaranzia: garanzia prestata dal Fondo direttamente a favore dei
soggetti finanziatori e congiuntamente ai confidi, agli altri
fondi di garanzia ovvero al FEI (Fondo Europeo per gli
Investimenti).

La richiesta di ammissione al Fondo da parte del soggetto finanziatore deve avvenire entro 24 mesi dalla data di pubblicazione sulla G.U.R.I. della graduatoria del PIA Innovazione, pena la decadenza della prenotazione.

3. Caratteristiche delle operazioni ammissibili

Le operazioni di finanziamento ammissibili sono:

a) finanziamenti a medio-lungo termine: finanziamenti, ivi compresa
la locazione finanziaria, di durata superiore a 18 mesi e non
superiore a 10 anni concessi a fronte di investimenti*; b) prestiti partecipativi: finanziamenti di durata superiore a 18
mesi e non superiore a 10 anni la cui remunerazione e' composta da
una parte fissa integrata da una parte variabile commisurata al
risultato economico di esercizio dell'impresa finanziata, concessi
a fronte di investimenti*;

*investimenti: investimenti materiali ed immateriali, non di mera sostituzione, da effettuare nel territorio nazionale successivamente alla data di presentazione della richiesta di finanziamento al soggetto finanziatore (principio della necessita' dell'aiuto).

--------------------------------- Riferimenti normativi e attuativi

- Legge 23.12.96, n. 662, art. 2, comma 100, lettera a) - Legge 7.8.97, n. 266, art. 15 - Decreto del Ministro dell'Industria, del Commercio e
dell'Artigianato di concerto con il Ministro del Tesoro, del
Bilancio e della Programmazione Economica n. 248 del 31.5.99 e
successive modifiche e integrazioni
 
Allegato n. 1

Parametri e criteri per la determinazione della dimensione d'impresa

Le imprese beneficiarie vengono classificate di piccola, media o grande dimensione secondo i parametri stabiliti dai decreti del Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato del 18 settembre 1997 e del 27 ottobre 1997, con i quali e' stata adeguata la definizione di piccola e media impresa alla disciplina comunitaria in materia. Alla luce di tale decreto:

- per le imprese operanti nel settore delle attivita' estrattive e
manifatturiere, delle costruzioni e della produzione e
distribuzione di energia elettrica, di vapore e acqua calda e'
definita piccola e media l'impresa che:

1) ha meno di 250 dipendenti e 2) ha un fatturato annuo non superiore a 40 milioni di euro, oppure
un totale di bilancio annuo non superiore a 27 milioni di euro 3) ed e' in possesso del requisito di indipendenza, come definito
alla successiva lettera l);

e' definita piccola l'impresa che:

1) ha meno di 50 dipendenti e 2) ha un fatturato annuo non superiore a 7 milioni di euro, oppure un
totale di bilancio annuo non superiore a 5 milioni di euro 3) ed e' in possesso del requisito di indipendenza, come definito
alla successiva lettera l);

- per le imprese fornitrici di servizi:

e' definita piccola e media l'impresa che:

1) ha meno di 95 dipendenti e 2) ha un fatturato annuo non superiore a 15 milioni di euro, oppure
un totale di bilancio annuo non superiore a 10,1 milioni di euro 3) ed e' in possesso del requisito di indipendenza, come definito
alla successiva lettera l);

e' definita piccola l'impresa che:

1) ha meno di 20 dipendenti e 2) ha un fatturato annuo non superiore a 2,7 milioni di euro, oppure
un totale di bilancio annuo non superiore a 1,9 milioni di euro 3) ed e' in possesso del requisito di indipendenza, come definito
alla successiva lettera l);

I requisiti di cui ai precedenti numeri 1), 2) e 3) sono cumulativi, nel senso che tutti e tre devono sussistere.
Ai fini di cui sopra:

a) il numero dei dipendenti, l'ammontare del fatturato e del totale
di bilancio vengono rilevati come somma dei valori riferiti
all'impresa considerata ed alle altre eventuali imprese di cui la
stessa detenga, anche indirettamente, il 25% o piu' del capitale o
dei diritti di voto; b) il capitale e i diritti di voto sono detenuti indirettamente
dall'impresa considerata qualora siano detenuti, per il tramite di
una o piu', altre imprese il cui capitale o i cui diritti di voto
sono posseduti per il 25% o piu' dall'impresa considerata; c) le quote di capitale e i diritti di voto vengono rilevati, ai fini
di cui sopra, alla data di presentazione del Modulo di domanda; d) il periodo di rilevazione del numero di dipendenti, del fatturato
annuo e del totale di bilancio e' l'esercizio sociale relativo
all'ultimo bilancio approvato o, per le imprese esonerate dalla
redazione del bilancio, l'esercizio sociale relativo all'ultima
dichiarazione dei redditi presentata prima della data di
presentazione della domanda; e) per le imprese che, alla data di presentazione della domanda,
risultino costituite da non oltre un anno ovvero non abbiano
ancora approvato il primo bilancio o presentato la prima
dichiarazione dei redditi, i suddetti parametri sono rilevati a
tale data ad eccezione del fatturato, che non viene preso in
considerazione; f) il numero di dipendenti occupati corrisponde al numero di
unita-lavorative-anno (ULA), cioe' al numero medio mensile di
dipendenti occupati a tempo pieno durante l'esercizio di
riferimento di cui alla precedente lettera d), mentre i lavoratori
a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di
ULA; per dipendenti occupati si intendono quelli a tempo
determinato o indeterminato, iscritti nel libro matricola
dell'impresa, compreso il personale in C.I.G. e con esclusione di
quello in C.I.G.S.; i dipendenti occupati part-time sono
conteggiati come frazione di ULA in misura proporzionale al
rapporto tra le ore di lavoro previste dal contratto part-time e
quelle fissate dal contratto collettivo di riferimento; g) per fatturato, corrispondente alla voce A.1 del conto economico
redatto secondo le vigenti norme del codice civile, si intende
l'importo netto del volume d'affari che comprende gli importi
provenienti dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di
servizi rientranti nelle attivita' ordinarie della societa',
diminuiti degli sconti concessi sulle vendite nonche' dell'imposta
sul valore aggiunto e delle altre imposte direttamente connesse
con il volume d'affari; h) per le imprese che alla data di cui alla precedente lettera e)
sono esonerate dalla redazione del bilancio, il valore dell'attivo
patrimoniale e quello del fatturato sono desunti dall'ultima
dichiarazione dei redditi presentata; il primo, in particolare, e'
desunto sulla base del "prospetto delle attivita' e delle
passivita'" redatto con i criteri di cui al DPR n. 689/74 ed in
conformita' agli artt. 2423 e seguenti del codice civile; i) il tasso fisso di conversione lira/euro per i bilanci chiusi a
partire dal 1 gennaio 1999 e' pari a lire L. 1.936,27; l) e' considerata indipendente l'impresa il cui capitale o i diritti
di voto non siano detenuti per il 25% o piu' da una sola impresa o
congiuntamente (semplice somma delle quote di partecipazione o dei
diritti di voto) da piu' imprese di dimensioni superiori; per la
determinazione della dimensione di tali ultime imprese si
applicano i medesimi criteri utilizzati per l'impresa considerata
non vanno a tal fine computate le societa' di investimenti
pubblici, le societa' di capitali di rischio o gli investitori
istituzionali, a condizione che questi non esercitino alcun
controllo individuale o congiunto sull'impresa considerata;
quest'ultima e' comunque indipendente qualora il capitale sia
disperso in modo tale che risulti impossibile determinare da chi
e' detenuto e l'impresa stessa dichiari di poter legittimamente
presumere la sussistenza delle condizioni di indipendenza; m) per societa' di investimenti pubblici si intende la societa' la
cui attivita' e struttura e' definita dall'art. 154 del T.U. delle
leggi sulle Imposte Dirette del 29.1.1958. n. 645, ed al cui
capitale lo Stato e/o gli Enti pubblici partecipano, direttamente
o indirettamente, in misura superiore al 50%; si intende a
capitale di rischio la societa' che investe il proprio capitale in
titoli azionari, senza limiti di tempo ed ai soli fini della
remunerazione che detti titoli offrono in relazione all'andamento
economico dell'impresa cui gli stessi si riferiscono; per
investitori istituzionali si fa riferimento agli enti ed agli
organismi che, per legge o per statuto, sono tenuti ad investire,
parzialmente o totalmente, i propri capitali in titoli o beni
immobili (per esempio, i fondi di investimento, le compagnie di
assicurazione, i fondi pensione, le banche, ecc.); n) qualora le quote di capitale sociale o i diritti di voto di una
piccola impresa siano detenuti per il 25% o piu' da imprese di
grandi dimensioni, l'impresa considerata assume la dimensione
della grande, a prescindere dalle eventuali quote detenute da
medie imprese; qualora la predetta soglia del 25% sia raggiunta o
superata sommando le quote detenute dalle medie imprese e quelle
detenute dalle grandi, la piccola impresa considerata assume la
dimensione della media.
Allegato n. 2

Modulo per la richiesta delle agevolazioni

MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
DIREZIONE GENERALE PER IL COORDINAMENTO
DEGLI INCENTIVI ALLE IMPRESE

MODULO PER LA RICHIESTA DELLE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE
PREVISTE DALLA MISURA 2.1.a - P.I.A. INNOVAZIONE
- DEL P.O.N. "Sviluppo imprenditoriale locale"

SPAZIO RISERVATO ALL'ISTITUTO COLLABORATORE
(accettazione)

Spett.le Ministero delle
attivita' produttive
per il tramite della
Banca Concessionaria/
dell'Istituto
Collaboratore (1)
..........................
Via ......................

SPAZIO RISERVATO ALLA BANCA CONCESSIONARIA
(accettazione)


N. Progetto .................... bollo

Domanda di agevolazioni dell'impresa ...............................

Banca Concessionaria prescelta per l'istruttoria (2) ...............

------------------- (1) La domanda deve essere presentata ad una delle banche conces-
sionarie ovvero, nel caso sia prevista l'acquisizione, anche
se solo in parte, di beni riguardanti il programma di indu-
strializzazione tramite locazione finanziaria, ad uno degli
istituti collaboratori convenzionali con la banca concessionaria
prescelta dall'impresa per l'istruttoria. Nel caso in cui siano
previsti piu' istituti collaboratori in "pool", la domanda deve
essere presentata all'istituto capofila del "pool" medesimo.
L'IMPRESA NON DEVE TRASMETTERE LA DOMANDA AL MINISTERO.
UNA FOTOCOPIA DELLA PRESENTE DOMANDA DEVE ESSERE INVECE TRA-
SMESSA ALLA REGIONE COMPETENTE ENTRO LA DATA DI CHIUSURA DEI
TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE. (2) La Banca concessionaria deve essere indicata solo se la domanda
prevede l'acquisizione, in tutto o in parte, di beni tramite lo-
cazione finanziaria ed indica, quindi, in indirizzo, un istituto
collaboratore.

Il sottoscritto ....................... in qualita' di .............

dell'impresa ........................forma giuridica ...............

con sede legale in ....................., prov. ........ CAP. ......

via e n. civ. .........................., tel. ......... fax. ......

CHIEDE

che l'iniziativa, dettagliata nella Scheda Tecnica e nell'ulteriore documentazione a corredo del presente Modulo di domanda, di seguito descritta e consistente: - nella realizzazione di un programma di sviluppo precompetitivo
avente per titolo ................................................
che sara' svolto nei seguenti stabilimenti

Comune ................. Prov. ...... CAP. ...... Via .............. Comune ................. Prov. ...... CAP. ...... Via .............. Comune ................. Prov. ...... CAP. ...... Via .............. Comune ................. Prov. ...... CAP. ...... Via .............. Comune ................. Prov. ...... CAP. ...... Via ..............

dal costo complessivo previsto di (migliaia di Euro) ..............;

- nella conseguente realizzazione di un programma di industrializza-
zione
riguardante il settore di attivita' ..............................
inquadrabile nella tipologia .....................................
relativo all'unita' produttiva ubicata nel comune di .............
................................... prov. .......................,
nella quale le produzioni principali realizzate o da realizzare a
seguito del programma riguardano .................................
................................... codice ISTAT '91 .............
con spese complessive previste pari a (migliaia di Euro) ........;

- nello svolgimento di attivita' formative [SI] [NO]
con un previsto costo complessivo di (migliaia di Euro) .........;
e per la quale si richiede l'intervento del Fondo Centrale di Ga-
ranzia, di cui all'art. 15 della L. 266/97 (1) [SI] [NO]

venga ammessa a beneficiare delle agevolazioni previste dalla Misura 2.1.a - P.I.A. Innovazione - del Programma Operativo Nazionale "Sviluppo imprenditoriale locale", approvato dalla Commissione della U.E. con decisione C(2000)2342 dell'8.8.2000. A tal fine e nella qualita' di cui sopra

DICHIARA

- di essere consapevole del fatto che le modifiche dell'iniziativa,
delle informazioni, della documentazione e/o dei dati esposti, in-
tervenute successivamente alla chiusura dei termini per la presen-
tazione delle domande e fino alla pubblicazione delle graduatorie
e rilevanti ai fini del calcolo degli indicatori, comportano la
decadenza della presente domanda; - che l'impresa e' regolarmente costituita in quanto iscritta al re-
gistro delle imprese; - che l'impresa e' nel pieno e libero esercizio dei propri diritti,
non essendo in stato di fallimento, concordato preventivo, ammini-
strazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta ammini-
strativa o volontaria; - che tutte le notizie fornite nel presente Modulo di domanda corri-
spondono al vero; - che l'impresa opera nel pieno rispetto delle vigenti norme edili-
zie ed urbanistiche, sul lavoro, sulla prevenzione degli infortuni
e sulla salvaguardia dell'ambiente; - che a fronte dei programmi o di singoli beni degli stessi di cui
alla presente domanda non sono state concesse agevolazioni di
qualsiasi natura previste da altre norme statali, regionali o co-
munitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche alle
quali l'impresa non abbia gia' formalmente rinunciato, fatti salvi
gli aiuti concessi secondo la regola "de minimis"; - che per la medesima unita' produttiva interessata dal programma di
industrializzazione di cui alla presente domanda:
* non sono state ottenute agevolazioni della legge n. 488/92 per
altri programmi (ad eccezione di quelli soggetti alla notifica
alla Commissione europea) le cui domande siano state presentate
nei sei mesi antecedenti alla presentazione della presente;
* non sono state ottenute agevolazioni nei precedenti bandi della
legge n. 488/92 per altri programmi (ad eccezione di quelli sog-
getti alla notifica alla Commissione europea) per i quali, alla
data di presentazione della presente domanda, la banca conces-
sionaria non abbia gia' effettuato l'erogazione della prima quo-
ta delle agevolazioni medesime per stato d'avanzamento ovvero,
trattandosi di "nuovo impianto", l'impresa non abbia presentato
alla banca concessionaria la dichiarazione attestante la data di
ultimazione del programma di cui all'articolo 6, comma 10 del
D.M. n. 527/95 e successive modifiche e integrazioni;

-------------------- (1) L'intervento del Fondo Centrale di Garanzia puo' essere richie-
sto solo dalle PMI non artigiane

SI IMPEGNA

- a ritirare tempestivamente la presente domanda qualora, tra la data
di presentazione della stessa e la pubblicazione della pertinente
graduatoria, siano concesse, a fronte anche di uno solo dei
programmi in cui si articola l'iniziativa o dei relativi beni,
altre agevolazioni di qualsiasi natura, fatti salvi gli aiuti
concessi secondo la regola "de minimis", in base ad altre leggi
nazionali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti o
istituzioni pubbliche, ovvero a rinunciare tempestivamente a tali
altre agevolazioni; - a dichiarare, successivamente alla concessione provvisoria delle
agevolazioni e prima dell'erogazione delle stesse, di non aver
ottenuto dopo la presentazione della presente domanda o, in caso
contrario, di avere restituito e, comunque, di rinunciare ad
ottenere per i beni oggetto dei programmi di cui alla presente
domanda stessa, altre agevolazioni di qualsiasi natura, in base ad
altre leggi nazionali, regionali o comunitarie o comunque concesse
da enti o istituzioni pubbliche, fatti salvi gli aiuti concessi
secondo la regola "de minimis"; - a corrispondere puntualmente, entro il termine di 15 giorni solari
dalla data del ricevimento delle relative note, pena la decadenza
della presente domanda, alle eventuali richieste della banca
concessionaria di precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed
alle documentazioni prodotti, ritenuti necessari dalla banca
medesima per il completamento degli accertamenti istruttori; - ad operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie ed
urbanistiche, sul lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla
salvaguardia dell'ambiente;

AUTORIZZA

fin da ora la banca concessionaria ed il Ministero delle attivita' produttive ed ogni altro soggetto da quest'ultimo formalmente delegato ad effettuare tutte le indagini tecniche e amministrative dagli stessi ritenute necessarie sia in fase di istmttoria che dopo l'eventuale concessione delle agevolazioni richieste e l'erogazione a saldo delle stesse, anche tramite sopralluoghi e/o acquisizione di documentazioni pertinenti aggiuntive rispetto a quelle espressamente previste dalla normativa;

SOTTOSCRIVE L'OBBLIGO

- di comunicare tempestivamente alla banca concessionaria le
eventuali modifiche dei programmi, delle informazioni, della
documentazione e/o dei dati esposti, intervenute successivamente
alla data di chiusura dei termini di presentazione delle domande; - di comunicare tempestivamente e, comunque, entro i termini
prescritti, la data di ultimazione dei singoli programmi e quella
dell'intera iniziativa, e qualora il programma di
industrializzazione preveda l'acquisizione di beni tramite
locazione finanziaria, di trasmettere copia dell'ultimo verbale di
consegna dei beni; - di comunicare tempestivamente e, comunque, entro i termini
prescritti per ciascun programma la data di entrata in funzione dei
beni agevolati e la data di entrata a regime; - di non distogliere dall'uso previsto le immobilizzazioni materiali
o immateriali agevolate per il periodo fissato dalle singole
normative per ciascun programma; - di trasmettere alla banca concessionaria, a partire dal ricevimento
del decreto di concessione provvisoria delle agevolazioni ed entro
sessanta giorni dalla chiusura di ciascun esercizio sociale fino
all'esercizio successivo a quello in cui ricade la data di entrata
a regime del programma agevolato, una dichiarazione attestante lo
stato d'avanzamento dell'iniziativa, i dati utili alla
determinazione degli eventuali scostamenti degli indicatori e gli
ulteriori eventuali elementi individuati dal Ministero delle
attivita' produttive con propria circolare; - di restituire le somme ottenute a seguito della presente domanda e
non dovute, rideterminate con i criteri stabiliti dalla normativa
per ciascun programma

DICHIARA

- di rendere le precedenti dichiarazioni ai sensi degli artt. 46 e 47
del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e di essere consapevole delle
responsabilita' penali cui puo' andare incontro in caso di
dichiarazioni mendaci o di esibizione di atto falso o contenente
dati non piu' rispondenti a verita', di cui all'art. 76 del
medesimo D.P.R. n. 445/2000; - di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo
13 del decreto legislativo n. 196/03, che i dati personali raccolti
nel presente modulo e nella documentazione allegata saranno
trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente
nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione
viene resa.

ALLEGA

[ ] elenco riepilogativo della documentazione a corredo

Data ......................

timbro e firma (1)
.....................

-------------------- (1) Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalita' previ-
ste dall'art. 38. comma 3, del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre
2000.

Istruzioni per la compilazione del Modulo per la richiesta delle
agevolazioni

Per richiedere le agevolazioni previste dalla Misura 2.1.a - P.I.A. Innovazione - del P.O.N. "Sviluppo imprenditoriale locale", le imprese devono predisporre e presentare una specifica domanda corredata dalla prevista documentazione. La domanda di agevolazioni consiste nel "Modulo"; la documentazione a corredo della domanda puo' anche essere presentata separatamente dal Modulo, ma entrambi entro i termini di presentazione delle domande fissati, per ciascun bando, con specifico decreto del Ministro delle attivita' produttive; il rispetto di tali termini e' determinante ai fini delle verifiche di completezza della domanda e della relativa accettazione. La documentazione comprende, tra l'altro, una "Scheda Tecnica", contenente i principali dati e le informazioni sull'impresa proponente e sui programmi che compongono l'iniziativa. Il "Modulo" e la documentazione devono essere inoltrati ad uno dei soggetti convenzionati a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno o posta celere o a mano o per corriere. Qualora la documentazione a corredo della domanda venga presentata separatamente dal "Modulo", la stessa deve essere inoltrata al medesimo soggetto convenzionato e con le dette medesime modalita', preferibilmente in un'unica soluzione e sempre accompagnata da una specifica nota che elenchi la documentazione trasmessa.
ATTENZIONE: Nel caso di raccomandata postale o posta celere, quale data di presentazione della domanda o di ricevimento della documentazione si considera quella del timbro postale di spedizione; nel caso di consegna a mano o a mezzo corriere, si considera la data del timbro di accettazione del primo soggetto ricevente (banca concessionaria o istituto collaboratore) apposto sul frontespizio del Modulo o sulla nota di trasmissione della documentazione, Il numero di progetto che identifica univocamente l'iniziativa e' assegnato dalla banca concessionaria che effettuera' l'istruttoria e viene comunicato all'impresa richiedente con la consegna, nel caso di presentazione a mano o a mezzo corriere, o con l'invio nel caso di presentazione a mezzo posta, della fotocopia del frontespizio del Modulo sul quale la banca medesima avra' apposto la data di ricevimento ed il numero di progetto assegnato.
ATTENZIONE: Nel caso in cui il programma di investimenti preveda, insieme, beni acquistati direttamente dall'impresa richiedente e beni acquisiti tramite locazione finanziaria (cosiddetti "programmi misti"), deve essere presentata un unico Modulo ed un'unica Scheda Tecnica.
ATTENZIONE: Una fotocopia del Modulo e della Scheda Tecnica deve essere trasmessa alle Regioni competenti dell'obiettivo 1 entro la data di chiusura dei termini di presentazione delle domande (gli indirizzi completi dei singoli uffici regionali cui trasmettere la suddetta fotocopia sono riportati nell'Allegato n. 8 della circolare alla quale sono allegate anche le presenti istruzioni).
ATTENZIONE: Qualora l'impresa presenti piu' domande le rispettive documentazioni devono essere trasmesse separatamente.

------------------------------------------ MODULO PER LA RICHIESTA DELLE AGEVOLAZIONI ------------------------------------------

Il Modulo deve essere compilato a mano, ed in tal caso con caratteri a stampatello, ovvero con macchina da scrivere utilizzando esclusivamente il modello predisposto dal Ministero e disponibile sul sito del Ministero stesso (www.attivitaproduttive.gov.it). Qualora, per qualsiasi motivo, la domanda di agevolazioni presentata risultasse difforme dal suddette modello, la domanda stessa NON SARA CONSIDERATA VALIDA.
Destinatario - Destinatario del Modulo e della documentazione e' il Ministero delle attivita' produttive al quale entrambi devono essere trasmessi esclusivamente per il tramite di uno dei soggetti convenzionati.
ATTENZIONE: L'impresa non deve in alcun caso trasmettere il Modulo ne' la documentazione direttamente al Ministero, neanche in semplice copia.
Qualora il programma di industrializzazione preveda solo spese realizzate direttamente dall'impresa, il Modulo e la documentazione devono essere trasmessi necessariamente ad una delle banche concessionarie convenzionate con il Ministero, a scelta dell'impresa stessa; qualora il programma di industrializzazione preveda, in tutto o in parte, l'acquisizione di beni tramite locazione finanziaria, il Modulo e la documentazione devono essere trasmessi necessariamente all'istituto collaboratore locatore di tali beni, che provvedera' ad inoltrarli alla banca concessionaria indicata dall'impresa.
ATTENZIONE: L'istituto collaboratore locatore deve necessariamente essere uno di quelli convenzionali con la Banca concessionaria indicata dall'impresa, sul frontespizio del Modulo, per l'effettuazione dell'istruttoria. Nessuna rilevanza, ne' in termini procedurali ne' ai fini delle agevolazioni, assume la previsione di acquisire tramite locazione finanziaria eventuali beni utilizzati esclusivamente per il programma di sviluppo precompetitivo o per le attivita' formative, nel qual caso le imprese sono libere di rivolgersi a qualsiasi societa' di leasing e non solo ad uno degli istituti collaboratori.
ATTENZIONE: Per l'acquisizione di beni tramite locazione finanziaria per il programma di industrializzazione non puo' essere previsto piu' di un istituto collaboratore e, quindi, piu' di un istituto locatore; fanno eccezione le operazioni in "pool", per le quali possono esservi piu' istituti locatori (tutti, comunque, convenzionati con almeno una delle banche concessionarie) dei quali uno solo, capofila del "pool" medesimo, svolge le funzioni di "istituto collaboratore" (quest'ultimo deve essere convenzionato con la banca concessionaria prescelta per l'istruttoria).
Spazio riservato all'istituto collaboratore - nell'ipotesi in cui il Modulo venga presentato all'istituto collaboratore, quest'ultimo deve apporre in tale spazio il proprio timbro di accettazione recante la data del ricevimento.
ATTENZIONE: L'istituto collaboratore deve indicare in tale spazio se il Modulo e' pervenuto tramite raccomandata postale con ricevuta di ritorno o posta celere o a mano o per corriere e, nei primi due casi, nel trasmettere il Modulo stesso alla banca concessionaria, deve allegare la busta originaria di spedizione dell'impresa, recante il timbro postale.
Spazio riservato alla banca concessionaria - la banca concessionaria deve apporre il timbro di accettazione recante la data del ricevimento, sia che il Modulo pervenga direttamente dall'impresa che attraverso l'istituto collaboratore, ed il numero di progetto assegnato all'iniziativa.
Bollo - l'impresa deve apporre ed annullare un'unica marca da bollo nell'apposito spazio del frontespizio del Modulo.
Domanda di agevolazioni dell'impresa - indicare la denominazione esatta e completa e la forma giuridica dell'impresa clic richiede le agevolazioni.
ATTENZIONE: Non e' consentita la domanda di agevolazioni in nome e per conto di un'altra impresa.
ATTENZIONE: Al momento della presentazione del Modulo di domanda l'impresa richiedente deve essere gia' iscritta al registro delle imprese e deve essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposta a procedure concorsuali ne' ad amministrazione controllata.
Banca Concessionaria prescelta per l'istruttoria - questa indicazione e' richiesta nel solo caso in cui il programma di industrializzazione preveda, in tutto o in parte, l'acquisizione dei beni tramite locazione finanziaria e, quindi, come destinatario della domanda sia stato indicato un istituto collaboratore.
ATTENZIONE: La Banca concessionaria qui indicata e l'istituto collaboratore in indirizzo devono essere necessariamente convenzionati tra loro.
Il richiedente - Il Modulo di domanda deve essere sottoscritto - con le modalita' previste dall'art. 38 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 - dal titolare dell'impresa, dal legale rappresentante o da un procuratore speciale. In quest'ultimo caso, alla domanda deve essere allegata la procura o copia autentica della stessa.
Principali elementi identificativi dell'iniziativa - Il Modulo costituisce la domanda per l'ottenimento delle agevolazioni della Misura 2.1.a - P.I.A. Innovazione - del P.O.N. "Sviluppo imprenditoriale locale" a fronte di una iniziativa riguardante, necessariamente, la realizzazione di un programma di sviluppo precompetitivo ed il conseguente programma di industrializzazione e che puo' anche riguardare lo svolgimento di attivita' formative e, solo perle PMI non artigiane, la richiesta di attivazione del Fondo centrale di garanzia. Tutti i dettagli dell'iniziativa e di ciascun programma vengono forniti attraverso la documentazione a corredo del Modulo stesso e, in particolare, attraverso la Scheda Tecnica ed il "piano descrittivo"; tuttavia nel Modulo occorre indicare i seguenti principali elementi identificativi dell'iniziativa per la quale si richiedono le agevolazioni:

- per il programma di sviluppo precompetitivo

titolo: indicare il tema o l'obiettivo del programma;
stabilimenti nei quali sara' svolto il programma: indicare il comune, la provincia, la via ed il CAP di tutti gli eventuali stabilimenti nei quali verranno svolte parti del programma; per stabilimento va intesa una unita' locale, regolarmente dichiarata alla competente Camera di Commercio, e rilevabile dal relativo certificato, nella quale l'impresa richiedente svolge, in tutto o in parte, la sua attivita' economica. Si ricorda che per essere ammissibile alle agevolazioni del PIA Innovazione, almeno il 75% dei costi interni, imputabili al programma e sostenuti dall'impresa, devono essere riferiti a stabilimenti ubicati nelle regioni dell'obiettivo 1;
costo complessivo previsto: indicare l'ammontare dei costi agevolabili (in migliaia di euro) che si prevede di sostenere per la realizzazione del programma di sviluppo precompetitivo oggetto della domanda, tenendo presente che tale ammontare, in linea con gli orientamenti comunitari, non puo' subire modifiche in aumento fino alla data di chiusura dei termini di presentazione delle domande e, in considerazione della particolare procedura concorsuale, neanche in diminuzione, in quanto rilevanti ai fini del calcolo degli indicatori, tra tale data e quella di pubblicazione delle graduatorie.

- per il programma di industrializzazione

settore di attivita': indicare il settore di attivita' (uno solo) interessato dal programma di industrializzazione oggetto della domanda di agevolazione, individuandolo tra i seguenti:

* estrattivo * manifatturiero * servizi * costruzioni * produzione e distribuzione di energia elettrica, vapore e acqua
calda

tipologia del programma: indicare, a seconda delle caratteristiche del programma di industrializzazione oggetto della domanda di agevolazione, la tipologia del programma medesimo individuandola tra le seguenti, cosi' come definite dalla normativa della legge 488/92:

* nuovo impianto * ampliamento * ammodernamento * ristrutturazione * riconversione * riattivazione * trasferimento

comune in cui e' ubicata l'unita' produttiva: indicare il comune e la provincia dell'unita' produttiva nella quale si intende realizzare il programma di industrializzazione oggetto della domanda di agevolazioni;
produzioni principali realizzate o da realizzare a seguito del programma: indicare i principali prodotti, anche aggregati per famiglia, realizzati attraverso gli impianti facenti parte del programma oggetto della domanda di agevolazione ed il relativo codice ISTAT;
spese complessive previste: indicare l'ammontare delle spese (in migliaia di euro) che si prevede di sostenere per la realizzazione del programma di industrializzazione oggetto della domanda, tenendo presente che tale ammontare, in linea con gli orientamenti comunitari, non puo' subire modifiche in aumento fino alla data di chiusura dei termini di presentazione delle domande e, in considerazione della particolare procedura concorsuale, neanche in diminuzione, in quanto rilevanti ai fini del calcolo degli indicatori, tra tale data e quella di pubblicazione delle graduatorie.

- per le attivita' formative

costo complessivo: indicare il costo previsto (in migliaia di euro) per lo svolgimento delle attivita' formative ricordando che il costo massimo agevolabile per addetto, calcolato come rapporto tra il totale dei costi ammissibili per le attivita' formative ed il numero dei dipendenti destinatari della formazione, e' fissato in 10.000 Euro. Tale limite e' incrementato a 12.000 Euro nel caso di programmi di formazione i cui destinatari siano in maggioranza donne e/o di programmi aventi ad oggetto esclusivamente tematiche ambientali.

Dichiarazioni, Impegni, Autorizzazioni, Obblighi: NON APPORTARE MODIFICHE DI ALCUN TIPO AL TESTO PREDISPOSTO; in caso contrario la domanda di agevolazioni NON SARA' CONSIDERATA VALIDA.
Impegno a dichiarare altre agevolazioni - Il Modulo prevede, tra l'altro, l'assunzione dell'impegno da parte dell'impresa a sottoscrivere una dichiarazione per quanto riguarda il cumulo delle agevolazioni con altre disposte da leggi nazionali, regionali o comunitarie o comunque concesse da Enti o istituzioni pubbliche. L'impegno risulta espressamente circoscritto alle sole agevolazioni che, tenuto conto delle relative fonti normative, regolamentari o amministrative, siano espressamente riferibili ai medesimi beni della stessa iniziativa per la quale vengono richieste le agevolazioni di cui alla presente domanda; sono pertanto escluse dal divieto di cumulo le normative le cui agevolazioni non possono essere riferite a specifici beni e che, avendo carattere di uniforme generalita' per tutte le imprese e su tutto il territorio nazionale, non siano qualificabili come aiuti di stato ai sensi degli artt. 87 e 88 del Trattato di Roma nonche' le agevolazioni concesse secondo la regola "de minimis".

Allegato n. 3

Documentazione a corredo del Modulo di domanda, da inviare alla banca unitamente a quest'ultimo ovvero separatamente dallo stesso ma, comunque, entro la chiusura dei termini di presentazione delle
domande di agevolazioni

1) Scheda Tecnica di cui all'Allegato n. 4; 2) n. 2 floppy disk contenenti, ciascuno, una copia del file della
Scheda Tecnica generato attraverso lo specifico software
ministeriale; 3) piano descrittivo contenente gli elementi e le informazioni di cui
all'Allegato n. 5; 4) planimetria generale, in adeguata scala, dalla quale risultino la
dimensione e configurazione del suolo aziendale, delle superfici
coperte, di quelle destinate a viabilita' interna, a verde,
disponibili, ecc. Tale planimetria deve essere corredata di
opportuna legenda e sintetica tabella riepilogativa relativa alle
singole superfici. Nel caso di ampliamento, le nuove superfici
devono essere opportunamente evidenziate rispetto a quelle
preesistenti sia sulla planimetria che sulle tabelle
riepilogative; 5) principali elaborati grafici relativi a ciascun fabbricato del
programma, in adeguata scala e debitamente quotati, firmati, a
norma di legge, dal progettista e controfirmati dall'imprenditore
o dal legale rappresentante dell'impresa o suo procuratore
speciale; 6) bilanci, relativi ai due esercizi precedenti la data di
presentazione del Modulo di domanda delle agevolazioni, corredati
di allegati esplicativi; per le imprese che a tale data non sono
tenute alla redazione degli stessi, dichiarazione dei redditi
relativa agli stessi due esercizi; qualora l'ultimo bilancio non
fosse stato ancora approvato puo' esserne trasmessa la bozza
sottoscritta dai legali rappresentanti dell'impresa e corredata
dagli allegati esplicativi delle varie poste; le imprese che non
dispongono ancora di tali due bilanci devono allegare alla domanda
quello/i disponibile/i. In caso di societa' deve essere inoltre
trasmessa la situazione patrimoniale dei soci (bilanci per le
societa' di capitale), nonche' le dichiarazioni dei redditi dei
soci stessi riferite agli ultimi due anni; 7) certificato di iscrizione al registro delle imprese (con
esclusione dei casi in cui lo stesso certificato venga prodotto in
relazione a quanto indicato al successivo punto 8); 8) documentazione necessaria per la richiesta, da parte della banca
concessionaria, delle informazioni antimafia di cui all'art. 10
del D.P.R. 3.6.1998, n. 252. Tale documentazione e' costituita
dall'apposito certificato di iscrizione presso il registro delle
imprese della competente CCIAA, corredato della dicitura
antimafia, rilasciato dalla stessa CCIAA ai sensi del citato
D.P.R. n. 252/1998, secondo le modalita' fissate dai decreti del
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del
27.5.1998 e del 23.9.1998. In luogo o ad integrazione di detto
certificato puo' essere prodotta una dichiarazione del legale
rappresentante dell'impresa, recante le indicazioni di cui
all'art. 10, comma 3 del D.P.R. n. 252/1998 (e precisamente i dati
relativi all'impresa ed al programma di investimenti e le complete
generalita' dei soggetti indicati all'art. 2, comma 3 del citato
D.P.R. n. 252/1998, a seconda delle differenti forme di impresa).
Rimane ferma la facolta' dell'impresa di provvedere direttamente
alla richiesta di cui sopra, dandone tempestiva e formale
comunicazione alla banca concessionaria; 9) dichiarazioni previste dalla presente circolare;

10) dichiarazione, a firma del legale rappresentante o suo
procuratore, che elenchi tutte le domande di intervento per
programmi di ricerca e sviluppo, presentate negli ultimi quattro
anni su leggi agevolative statali e/o regionali.

Allegato n. 4
SCHEDA TECNICA

A CORREDO DEL MODULO PER LA RICHIESTA DI AGEVOLAZIONI FINANZIARIE
PREVISTE DALLA MISURA 2.1.a - P.I.A. INNOVAZIONE - DEL
P.O.N. "Sviluppo imprenditoriale locale"

Nella compilazione della presente Scheda Tecnica, e del relativo "Piano descrittivo" dell'iniziativa, tutti gli importi sono espressi in migliaia di Euro.

A - DATI SULL'IMPRESA RICHIEDENTE

A1 - Denominazione ....................... forma giuridica ......

A2 - Codice Fiscale .................. Partita IVA ..............

A3 - Sede legale in ................., prov. .......... CAP. ....

via e n. civ. ..............., tel. ......... fax. .........

A4 - Sede amministrativa in ........... prov. ....... CAP. ......

via e n. civ. ..............., tel. ......... fax. .........

A5 - Legale rappresentante, qualifica e sesso ........... M[] F[]

A6 - Estremi dell'atto costitutivo ..............................

A7 - Scadenza ...................................................

A8 - Capitale sociale: .............., di cui versato ...........
(ATTENZIONE: SOLO SE VI E' CAPITALE SOCIALE)

A9 - Iscrizione alla C.C.I.A.A. di ..............................
al n. .................... dal .............................

A10 - Iscrizione presso il Reg. Imprese di .......................
al n. .................... dal .............................

Impresa artigiana SI [ ] NO[ ]

A11 - Iscrizione all'INPS ufficio di .............................
dal ...................... settore .........................

A12 - DIMENSIONE DELL'IMPRESA RICHIEDENTE
L'impresa e' di ............... dimensione

A13 - L'impresa e' controllata, ai sensi dell'art. 2359 c.c., da
societa' estera? SI [ ] NO [ ]

(ATTENZIONE: L'INDICAZIONE NON HA ALCUNA ATTINENZA CON LA
DETERMINAZIONE DELLA DIMENSIONE DEL SOGGETTO RICHIEDENTE -
ESSA VIENE RICHIESTA AI SOLI EINI STATISTICI E NON E' OBBLI-
GATORIA)

A14 - Soggetti che detengono il 25% o piu' del capitale o dei di-
ritti di voto del soggetto richiedente
(ATTENZIONE: L'INDICAZIONE NON HA ALCUNA ATTINENZA CON LA
DETERMINAZIONE DELLA DIMENSIONE DEL SOGGETTO RICHIEDENTE -
VEDI ISTRUZIONI)
==================================================
Denominazione Partita IVA o Codice Fiscale %
==================================================

--------------------------------------------------

--------------------------------------------------

--------------------------------------------------

A15 - Imprese nelle quali l'impresa richiedente detiene il 25% o
piu' del capitale o dei diritti di voto

==================================================
Denominazione Partita IVA o Codice Fiscale %
==================================================

--------------------------------------------------

--------------------------------------------------

--------------------------------------------------

A16 - Personale dipendente alla data di chiusura dell'ultimo eser-
cizio sociale prima della domanda e nei due precedenti, sud-
diviso per categorie:

==================================================================== Dipendenti Alla data di chiusura Esercizio Due esercizi (n. unita') dell'ultimo esercizio precedente precedenti
sociale ==================================================================== Dirigenti -------------------------------------------------------------------- Impiegati -------------------------------------------------------------------- Operai -------------------------------------------------------------------- Categorie speciali -------------------------------------------------------------------- Totale --------------------------------------------------------------------

di cui addetti all'attivita' di: -------------------------------------------------------------------- Ricerca e sviluppo --------------------------------------------------------------------

A17 - Fatturato dell'ultimo esercizio chiuso prima della domanda e
dei due esercizi precedenti con relative quote di esporta-
zione:

relativo al prodotto interessato dall'innovazione ==================================================================== Importi Ultimo esercizio Esercizio Due esercizi
sociale precedente precedenti ==================================================================== Fatturato -------------------------------------------------------------------- Quota export --------------------------------------------------------------------

relativo agli altri prodotti

==================================================================== Importi Ultimo esercizio Esercizio Due esercizi
sociale precedente precedenti ==================================================================== Fatturato -------------------------------------------------------------------- Quota export --------------------------------------------------------------------

A18 - L'incaricato del soggetto richiedente per la pratica e' il
Sig.
............................., tel. .......... fax. .........

A19 - Indirizzo al quale si chiede che venga indirizzata la corri-
spondenza: A3 [ ] A4 [ ] al seguente indirizzo []

citta': ......... prov. ...... CAP. ...... via e n. civ. ....

A20 - Stati patrimoniali dell'impresa relativi agli ultimi due bi-
lanci approvati prima della data di presentazione del Modulo
di domanda: ====================================================================
ATTIVO Penultimo Ultimo ==================================================================== A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI
ANCORA DOVUTI -------- -------- B.I) Immobilizzazioni immateriali -------- -------- B.II) Immobilizzazioni materiali -------- -------- B.III) Immobilizzazioni finanziarie -------- --------

B) IMMOBILIZZAZIONI (B.I+B.II+B.III) -------- -------- C.I) Rimanenze -------- -------- C.II.1) Crediti esigibili oltre l'esercizio
successivo -------- -------- C.II.2) Crediti esigibili entro l'esercizio
successivo -------- --------
---------------------

C.II) CREDITI (C.II.1+C.II.2) -------- -------- C.III) Attivita' finanziarie che non
costituiscono immobilizzazioni -------- -------- C.IV) Disponibilita' liquide -------- --------
---------------------

C) ATTIVO CIRCOLANTE
(C.I-C.II-C.III+C.IV) -------- -------- D) RATEI E RISCONTI -------- --------
---------------------

TOTALE ATTIVO -------- -------- --------------------------------------------------------------------
PASSIVO Penultimo Ultimo -------------------------------------------------------------------- A.I) Capitale sociale -------- -------- A.II-VII) Riserve -------- -------- A.VIII) Utili (perdite) portati a nuovo -------- -------- A.IX) Utili (perdite) dell'esercizio -------- --------
---------------------

A) PATRIMONIO NETTO -------- -------- B) FONDI PER RISCHI E ONERI -------- -------- C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI
LAVORO SUBORDINATO -------- -------- D.1) Debiti esigibili oltre l'esercizio
successivo -------- -------- D.2) Debiti esigibili entro l'esercizio
successivo -------- --------
---------------------

D) DEBITI (D.1+D.2) -------- -------- E) RATEI E RISCONTI -------- --------
---------------------

TOTALE PASSIVO -------- -------- --------------------------------------------------------------------

A21 - Conti economici dell'impresa relativi agli ultimi due bilanci
approvati prima della data di presentazione del Modulo di do-
manda:

====================================================================
CONTO ECONOMICO Penultimo Ultimo ==================================================================== A.1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni -------- -------- A.2) Variazioni delle rimanenze di prodotti
in corso di lavorazione, semilavorati
e finiti -------- -------- A.3) Variazione dei lavori in corso su
ordinazione -------- -------- A.4) Incrementi di immobilizzazioni per
lavori interni -------- -------- A.5) Altri ricavi e proventi -------- --------
---------------------

A) Valore della produzione -------- -------- B.6) Materie prime, sussidiarie, di consumo
e merci -------- -------- B.7) Servizi -------- -------- B.8) Godimento di beni di terzi -------- -------- B.9) Personale -------- -------- E.10) Ammortamenti e svalutazioni -------- --------
Variazioni delle rimanenze di materie
prime, sussidiarie, di consumo e merci -------- -------- B.12) Accantonamenti per rischi -------- -------- B.13) Altri accantonamenti -------- -------- B.14) Oneri diversi di gestione -------- --------
---------------------

B) Costi della produzione -------- --------

Risultato della gestione
caratteristica (A - B) -------- -------- C.15) Proventi da partecipazioni -------- -------- C.16) Altri proventi finanziari -------- -------- C.17) Interessi e altri oneri finanziari -------- --------
---------------------

C) Proventi e oneri finanziari
(C.15 + C.16 - C.17) -------- -------- D.18) Rivalutazioni -------- -------- D.19) Svalutazioni -------- --------
---------------------

D) Rettifica valore attivita' finanziarie
(D.18 - D.19) -------- -------- E) Proventi e oneri straordinari -------- --------

Risultato prima delle imposte
(A - B + C + D + E) -------- --------
Imposte sul reddito d'esercizio -------- --------
---------------------

Utile (perdita) dell'esercizio -------- -------- --------------------------------------------------------------------

B - DATI SUL PROGRAMMA DI SVILUPPO PRECOMPETITIVO

Titolo ............................................................. Ambito di intervento: .............................................. B1 - Attivita' principale, svolta o da svolgere da parte dell'impre-
sa richiedente, alla quale e' finalizzato lo svolgimento del
programma ......................... ISTAT '91 ................. B2 - Ubicazione degli stabilimenti nei quali viene realizzato il
programma:
1. comune di ....................; prov. ........., CAP. ......
via e n. civ. ...................;
2. comune di ....................; prov. ........., CAP. ......
via e n. civ. ...................;
3. comune di ....................; prov. ........., CAP. ......
via e n. civ. ...................;
4. comune di ....................; prov. ........., CAP. ......
via e n. civ. ...................;
5. comune di ....................; prov. ........., CAP. ......
via e n. civ. ...................;

B3 - Date effettive o previste relative al programma;
B3.1 - data (gg/mm/aa) di avvio a realizzazione del
programma: .../.../...
B3.2 - data (gg/mm/aa) di ultimazione del
programma: .../.../...

B4 - Ai fini della determinazione delle agevolazioni aggiuntive di
cui all'art. 4, comma 5 della Direttiva del Ministro dell'indu-
stria del commercio e dell'artigianato del 16 gennaio 2001, il
programma e' svolto:
a) da una PMI; []
b) in area ammessa alla deroga di cui all'art. 87. 3 a del
Trattato di Roma, come modificato dal Trattato di Am-
sterdam; [x]
c) in cooperazione e per una quota non inferiore al 30% dei
costi agevolabili da parte di (Ente pubblico di ricerca/
Universita'); []
d) per una quota di attivita' non inferiore al 30% dei
costi agevolabili da parte dei partners dell'UE con i
quali il soggetto richiedente non ha legami; []
e) rientra negli obiettivi del programma/progetto
specifico ................................... elaborato []
nell'ambito dcl programma quadro comunitario.

B5 - Costi imputabili del programma (al netto dell'IVA) a fronte dei
quali si richiedono le agevolazioni:

====================================================================
COSTI Sostenuti Sostenuti Sostenuti in TOTALE
in aree in aree altre aree
87.3.a) 87.3.c) ==================================================================== A.1) Attivita'
di sviluppo ....... ....... ....... .......

A.2) Attivita'
di ricerca ....... ....... ....... .......

B.) Spese per studi
di fattibilita' ....... ....... ....... .......

C.) Centri di
ricerca ....... ....... ....... .......

TOTALE ....... ....... ....... ....... --------------------------------------------------------------------

P6 - Suddivisione dei costi di cui al punto B5 per anno solare, a
partire da quello di avvio a realizzazione del programma in-
dicato al punto B3.1 e per aree;

B6.1 - Costi relativi ad aree 87.3 a) agevolabili

==================================================================== Anno Anno di 2 3 4 5 6 Totale
avvio a anno anno anno anno anno
realizzazione ==================================================================== Importo (euro x 1000) ..... ..... ..... ..... ..... ..... ..... --------------------------------------------------------------------
% progressiva ..... ..... ..... ..... ..... ..... ..... --------------------------------------------------------------------

B6.2 - Costi relativi ad aree 87.3.c) e ad altre aree non agevola-
bili ==================================================================== Anno Anno di 2 3 4 5 6 Totale
avvio a anno anno anno anno anno
realizzazione ==================================================================== Importo (euro x 1000) ..... ..... ..... ..... ..... ..... ..... --------------------------------------------------------------------
% progressiva ..... ..... ..... ..... ..... ..... ..... --------------------------------------------------------------------

B6.3 - Costi totali previsti, considerando anche eventuali costi non
imputabili al programma, suddivisi per anno ==================================================================== Anno Anno di 2 3 4 5 6 Totale
avvio a anno anno anno anno anno
realizzazione ==================================================================== Importo (euro x 1000) ..... ..... ..... ..... ..... ..... ..... --------------------------------------------------------------------
% progressiva ..... ..... ..... ..... ..... ..... ..... --------------------------------------------------------------------

B7 - Indicazioni per le erogazioni delle agevolazioni:

B7.1 - Si richiede l'anticipazione (ATTENZIONE: SOLO
PER PMI) nella misura percentuale del totale
delle agevolazioni spettanti pari al SI[] NO []
% (max 25%)

B7.2 - Gli stati di avanzamento per i quali si
chiede che vengano erogate le agevolazioni
sono cosi' previsti;

S.A.L Anno %

1 ... ...
2 ... ...

B7.3 - Numero di anni di ammortamento del finanziamento agevo-
lato (mm 3 e max 10) [ ]

C - DATI SUL PROGRAMMA DI INDUSTRIALIZZAZIONE

C1 - Ubicazione dell'unita' produttiva nella quale viene realizzato
il programma di investimenti:
comune di .........................., prov. ....... CAP. ......
via e n. civ. .................................................
L'impresa intende operare nell'ambito della regione ove e' ubi-
cata la sede operativa SI [ ] NO [ ]
(ATTENZIONE: L'INDICAZIONE E' RISERVATA ALLE SOLE IMPRESE DELLE
COSTRUZIONI) C2 - L'unita' produttiva e' situata in uno degli agglomerati dei
Consorzi di industrializzazione SI [ ] NO [ ]
(ATTENZIONE: L'INDICAZIONE VIENE RICHIESTA AI SOLI FINI STATI-
STICI E NON E' OBBLIGATORIA)

C3 - Settore di attivita' dell'unita' produttiva: ..................

C4 - Attivita' principale, svolta o da svolgere, alla quale sono de-
stinati gli investimenti del programma:
C4.1 - precedente all'iniziativa: .............................
....................................... ISTAT' 91 .............
C4.2 - successiva all'iniziativa: .............................
....................................... ISTAT' 91 .............

C5 - Tipologia del programma di investimenti: ......................

C6 - Date effettive o previste relative al programma;
C6.1 - data (gg/mm/aa) di avvio a realizzazione
del nuovo programma: .../.../...
C6.2 - data (gg/mm/aa) di ultimazione del nuovo
programma; .../.../...

C7 - Spese del programma (al netto dell'IVA) a fronte delle quali si
richiedono le agevolazioni;

====================================================================
SPESE DIRETTE IN LEASING TOTALE ==================================================================== a) PROGETTAZIONI, STUDI E ASSIMILABILI ...... ...... ......

b) SUOLO AZIENDALE ...... ...... ......

c) OPERE MURARIE E ASSIMILABILI ...... ...... ......

d) MACCHINARI, IMPIANTI E ATTREZZATURE ...... ...... ...... --------------------------------------------------------------------

TOTALE ...... ...... ...... --------------------------------------------------------------------
di cui relative ad asili
nido, nursery, ludoteche
e simili: ...... ...... ...... --------------------------------------------------------------------
di cui investimenti inno-
vativi ai sensi del punto
7.2 della circolare ...... ...... ...... --------------------------------------------------------------------

C8 - Numero di quote in cui si chiede che vengano rese disponibili
le agevolazioni 2 quote [x]

C9 - Suddivisione delle spese di cui al punto C7 per anno solare, a
partire da quello di avvio a realizzazione del programma indi-
cato al punto C6.1;

==================================================================== Anno Anno di 2 3 4 5 6
avvio a anno anno anno anno anno
realizzazione ==================================================================== Spese dirette ..... ..... ..... ..... ..... ..... -------------------------------------------------------------------- Spese in leasing ..... ..... ..... ..... ..... ..... --------------------------------------------------------------------

D - DATI SUL PROGRAMMA DI ATTIVITA' FORMATIVE D.1 - Unita' locali e destinatari:

=================================================
Unita' locali Destinatari (n. unita') ================================================= ------------------------------------------------- ------------------------------------------------- ------------------------------------------------- -------------------------------------------------
Totale -------------------------------------------------

D.2 - Modalita' attuative
a) moduli tradizionali svolti in aula []
b) moduli di tipo seminariale []
c) percorsi individualizzati o non di formazione a distanza []
d) stages, attivita' pratiche di simulazione []
e) addestramento e formazione in affiancamento sul lavoro []
f) percorsi misti []

D.3 - Aree di intervento
a) tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni []
b) ricerca e sviluppo []
c) internazionalizzazione dell'impresa []
d) cooperazione filiera aziendale []
e) introduzione di nuovi prodotti o processi produttivi []
f) miglioramento di prodotti e/o processi gia' esistenti []
g) innovazione tecnologica []
h) logiche di processo e certificazione per la qualita' []
i) tutela e valorizzazione dell'ambiente []

D.4 - Costi previsti:

=================================================
Voci di spesa Importi (Euro x 000) ================================================= Personale docente ------------------------------------------------- Spese di trasferta ------------------------------------------------- Spese correnti (max 10% del totale) ------------------------------------------------- Noleggi ------------------------------------------------- Servizi di consulenza (max 20% del totale) ------------------------------------------------- Costi interni (max 50% del totale) -------------------------------------------------
Totale -------------------------------------------------
n. destinatari
(di cui donne n. -------------------------------------------------
costo medio per
addetto -------------------------------------------------

E - DATI PER LA "PRENOTAZIONE" DEL FONDO CENTRALE DI GARANZIA

E1 DATI SUL FINANZIAMENTO:

E1.1 [] RICHIESTO A IN DATA ............. .............................................
(denominazione sociale e forma giuridica)

E1.2 [] OTTENUTO DA IN DATA ............. .............................................
(denominazione sociale e forma giuridica)

E1.3 [] DA RICHIEDERE A .............................................
(denominazione sociale e forma giuridica)

E1.4 TIPOLOGIA DELL'OPERAZIONE: ................................

E1.5 IMPORTO (MIGLIAIA DI EURO): ...............................

E1.6 DURATA: ......................................

E1.7 La Garanzia e' richiesta a titolo "de minimis"? [SI] [NO]

DATI SUL SOGGETTO FINANZIATORE (da compilare solo se diverso dalla Banca)

Referente: .................................................

Telefono: .......................

Fax: .......................

F - ULTERIORI ELEMENTI PER IL CALCOLO DEGLI INDICATORI

F1 - Occupazione media mensile nell'esercizio "a regime" (in n. di
unita' e un decimale), riferita ai soli dipendenti, assunti
successivamente all'avvio a realizzazione dell'iniziativa, in
possesso dei requisiti indicati al punto 7.3 della circolare,
occupati nelle unita' produttive, ubicate nelle regioni
dell'obiettivo 1, nelle quali viene realizzata l'iniziativa:

=========================================
Dipendenti con idonea QUALIFICA specializzazione
nell'esercizio "a
regime" ========================================= - dirigenti ----------------------------------------- - impiegati ----------------------------------------- Totale -----------------------------------------

F2 - Elementi per il calcolo delle maggiorazioni del valore degli
indicatori

Il programma di sviluppo precompetitivo viene sviluppato anche at- traverso l'affidamento di commesse a Enti pubblici di ricerca o Uni- versita' per un importo non inferiore al 15% dei costi ritenuti age- volabili del programma SI[] NO[]

L'impresa ha sottoscritto o s'impegna a sottoscrivere accordi con Universita' per lo svolgimento di stages della durata minima di al- meno 3 mesi, presso i propri stabilimenti ubicati nelle regioni del- l'obiettivo 1, finalizzati all'inserimento di laureati e/o diplomati universitari SI[] NO[]

L'impresa e' stata oggetto di valutazione positiva a seguito dell' intervento previsto della misura 1.2 a) del PON Ricerca SI[] NO[]

Il programma di sviluppo precompetitivo e' finalizzato a realizzare una "innovazione di prodotto" SI[] NO[]

L'innovazione e' finalizzata all'ottenimento di prodotti secondo i criteri dell'ecoprogettazione SI[] NO[]

L'innovazione di processo e' diretta alla riduzione dell'impiego di materie prime ed energia, e/o risorsa idrica, nonche' alla riduzione della quantita' e della pericolosita' dei rifiuti speciali prodotti e/o degli scarichi idrici e/o delle emissioni in atmosfera SI[] NO[]

Il sottoscritto ..................... in qualita' di ............... dell'impresa .......................... forma giuridica ............ con sede legale in .......................... prov. ..... CAP. .....

consapevole della responsabilita' penale cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a verita', di cui all'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445,

DICHIARA

che tutte le notizie fornite nella presente Scheda Tecnica, composta di n. 13 fogli numerati e composti progressivamente da I a XIII, e nell'altra documentazione a corredo del Modulo di domanda corrispondono al vero.

Luogo e data: ...................... timbro e firma (1)

...................

-------------------- (1) Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalita' previ-
ste dall'art. 38, comma 3, del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre
2000.

Istruzioni per la compilazione della Scheda Tecnica

La Scheda Tecnica, cui si riferiscono le presenti istruzioni, puo' essere utilizzata dalle sole imprese che presentano domanda di agevolazioni a valere sulla Misura 2.1 .a - PIA. Innovazione - del P.O.N. "Sviluppo imprenditoriale locale". La Scheda Tecnica, insieme all'ulteriore prevista documentazione, puo' essere presentata, ad una banca concessionaria o (in caso di beni acquisiti in locazione finanziaria per il programma di industrializzazione) ad uno degli istituti collaboratori, insieme al Modulo di domanda ovvero separatamente dallo stesso ma, comunque, entro la chiusura dei termini di presentazione delle domande.
ATTENZIONE; La trasmissione degli atti ad uno dei soggetti convenzionati deve sempre avvenire a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, posta celere, raccomandata a mano o corriere qualora la Scheda Tecnica e la restante documentazione vengano trasmesse separatamente dal Modulo, devono essere accompagnate da una nota che elenchi i documenti trasmessi, indicando sempre il numero di progetto assegnato.
La Scheda Tecnica deve essere compilata ESCLUSIVAMENTE TRAMITE PERSONAL COMPUTER, utilizzando lo specifico software predisposto dal Ministero, stampando il relativo file su normali fogli bianchi formato A4. Le pagine della Scheda Tecnica sono tredici e devono essere poste nella corretta sequenza (I, II, III,..... XIII), cucite tra loro lungo il lato sinistro, apponendo, quindi, a cavallo di ciascuna coppia di pagine cucite, al fine di renderle solidali, il timbro dell'impresa richiedente le agevolazioni. La Scheda Tecnica deve essere sottoscritta - con le modalita' previste dall'art. 38 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 - dal titolare dell'impresa, dal legale rappresentante o da un procuratore speciale. In quest'ultimo caso, alla Scheda Tecnica deve essere allegata la procura o copia autentica della stessa. Il supporto magnetico (floppy disk) contenente la Scheda Tecnica, generato attraverso il suddetto software, deve essere obbligatoriamente trasmesso in doppia copia insieme alla stessa Scheda Tecnica su carta ed alla prescritta documentazione.
ATTENZIONE: Qualora, per qualsiasi motivo, la Scheda Tecnica dovesse essere compilata non utilizzando lo specifico software predisposto dal Ministero o non dovesse essere predisposta come sopra specificato, la domanda di agevolazioni NON SARA' CONSIDERATA VALIDA.
Tutti gli importi (investimenti, dati di bilancio, ammontare delle agevolazioni, ecc.) richiesti per la formulazione della domanda devono essere espressi obbligatoriamente in migliaia di euro.

A - DATI SULL'IMPRESA RICHIEDENTE

A7 - In caso di impresa individuale o di impresa senza scadenza, non fornire alcuna indicazione.

A14 - Indicare i soggetti, comprese le persone fisiche, che, alla data di sottoscrizione della Scheda Tecnica, detengono il 25% o piu' del capitale o dei diritti di voto dell'impresa che richiede le agevolazioni, riportandone la Partita IVA o il Codice Fiscale (nel caso in cui il soggetto sia titolare sia della P.IVA che del CF., indicare solo la Partita IVA) e la quota di partecipazione.
ATTENZIONE: Tale indicazione non viene richiesta al fine di determinare la dimensione dell'impresa, bensi' per consentire l'individuazione dell'eventuale richiesta di agevolazioni da parte di altre imprese facenti capo al medesimo soggetto.
A15 - Indicare le imprese per le quali alla data di sottoscrizione della Scheda Tecnica, l'impresa richiedente detiene il 25% o piu' del capitale o dei diritti di voto, riportandone la Partita IVA o il Codice Fiscale (nel caso in cui l'impresa sia titolare sia della P.IVA che del C.F., indicare solo la Partita IVA) e la quota di partecipazione.

B - DATI SUL PROGRAMMA DI SVILUPPO PRECOMPETITIVO

In questa sezione devono essere indicati tutti i dati relativi al programma di sviluppo precompetitivo.
Relativamente all'ambito d'intervento deve essere indicata la disciplina oggetto del programma (ad es.: chimica, informatica, elettronica, fisica, ecc.).
B7.2 - Gli stati di avanzamento possono essere al massimo due e si ricorda che per ciascun anno solare puo' essere previsto un solo stato di avanzamento.

C - DATI SUL PROGRAMMA DI INDUSTRIALIZZAZIONE

C8 - Si ricorda che l'erogazione delle agevolazioni avviene in 2 quote indipendentemente dalla durata prevista del programma di industrializzazione e fermo restando la durata complessiva dell'iniziativa.

D - DATI SUL PROGRAMMA DI ATTI VITA' FORMATIVE

D2 e D3 - Per quanto riguarda le modalita' con cui si prevede di realizzare il programma di formazione e le aree aziendali interessate dal programma stesso, si precisa che possono essere, ovviamente, indicate anche piu' modalita' ed aree. Queste ultime devono riferirsi alle unita' locali, ubicate nei territori dell'obiettivo 1, dove viene svolto il programma di sviluppo precompetitivo e/o quello di industrializzazione dei risultati.

E - DATI PER LA "PRENOTAZIONE" DEL FONDO CENTRALE DI GARANZIA

E1.7 - Se l'impresa intende ottenere la concessione della garanzia a titolo di "de minimis" barrare SI.

G - DATI RELATIVI ALL'INIZIATIVA

G1 - Tale prospetto deve essere compilato in modo che per ogni anno di realizzazione le fonti di copertura siano uguali o maggiori dei fabbisogni. Le eventuali eccedenze di fonti di un anno vengono utilizzate per la copertura dei fabbisogni dell'anno immediatamente successivo e vanno riportate nella prima riga del quadro "FONTI DI COPERTURA" di quest'ultimo anno.
I costi previsti per il programma di sviluppo precompetitivo al netto dei costi interni comprendono sia i costi imputabili (agevolabili e non agevolabili) sia quelli non imputabili al programma.
I "Canoni leasing" sono solo quelli relativi agli eventuali beni relativi al programma di industrializzazione e per i quali l'impresa prevede il pagamento anno per anno nell'arco di realizzazione dell'iniziativa (maxi canone e canoni periodici).
L'IVA va calcolata sull'importo totale delle spese agevolabili e non agevolabili.
L"Apporto di mezzi propri" deve comprendere l'effettiva immissione di denaro fresco (sotto qualsiasi forma) da parte dei soci.
I "Debiti verso fornitori" sono relativi alle sole forniture degli immobilizzi, da agevolare o no, oggetto dell'iniziativa ed il loro importo inserito in un anno diventa nuovo fabbisogno nell'anno successivo.
Il "cash flow", che comprende utile netto, ammortamenti ed accantonamenti al TFR dell'esercizio, deve, naturalmente, essere considerato al netto della parte utilizzata a copertura delle esigenze finanziarie generate da debiti preesistenti.
Tra le "Altre disponibilita'" possono essere inserite ulteriori somme disponibili compresi, per l'anno di avvio a realizzazione, gli utili accantonati dell'esercizio precedente.

Allegato n. 5

PIANO DESCRITTIVO: Indice ragionato degli argomenti

A. Il soggetto proponente e i suoi protagonisti

- Presentazione del soggetto proponente
(forma e composizione societaria, oggetto sociale, breve storia,
campo di attivita')

- Vertice e management aziendale
(indicare i responsabili della gestione con le rispettive funzioni
e responsabilita')

- Elementi per la dimostrazione del requisito della stabile organiz-
zazioni in Italia
(indicare l'ubicazione e l'attivita' svolta in tutte le unita'
produttive gestite dal soggetto proponente)

- Descrizione della struttura organizzativa e produttiva
(indicare il tipo di struttura organizzativa e produttiva di cui
dispone il soggetto proponente, eventuali accordi tecnici e/o com-
merciali in essere e la composizione, quantitativa e qualitativa
dell'intero organico aziendale)

- Descrizione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale
del soggetto proponente con riferimento agli ultimi due esercizi
ed a quello in corso

B. Settore di attivita' e caratteristiche del mercato

- Descrizione del settore di attivita' nel quale opera il soggetto
proponente e sue caratteristiche principali sotto il profilo
tecnologico e produttivo - Indicazione dei principali accordi tecnici e/o commerciali, di
licenze e brevetti detenuti - Dimensioni ed andamento del mercato sia nazionale che estero - Posizione del soggetto proponente nel mercato e previsioni per il
successivo triennio con indicazione della propria clientela attuale
e potenziale - Descrizione del sistema competitivo con indicazione dei principali
concorrenti, sia nazionali che esteri, e delle relative quote di
mercato detenute

C. Programmi aziendali nel medio periodo per la valutazione dell'effetto di incentivazione dell'aiuto di Stato (per le sole "Grandi Imprese")

- Indicazione degli eventuali ulteriori programmi di ricerca e
sviluppo il cui importo di spesa sia maggiore di 5 M Euro, previsti
negli anni di durata del programma. Per la valutazione dell'effetto
incentivante dell'agevolazione, il soggetto richiedente puo'
fornire gli aspetti quantitativi in merito all'evoluzione,
nell'ultimo triennio e nel periodo di svolgimento del programma
proposto, delle spese di ricerca e sviluppo, del numero delle
persone che si dedicano alle attivita' di R & S e del rapporto tra
R & 5 e fatturato secondo il seguente prospetto:

==============================================================
Media valori Media periodo
triennio programma ============================================================== spese di R & S -------------------------------------------------------------- addetti alle attivita' di R & S -------------------------------------------------------------- Fatturato -------------------------------------------------------------- spese R & S / fatturato --------------------------------------------------------------

Agli stessi fini, inoltre, gli elementi distintivi possono essere descritti specificando se:

a) in assenza dell'intervento agevolativo, il programma:

- non verrebbe realizzato - verrebbe realizzato con modalita' ed obiettivi diversi - ............................ (altra spiegazione)

b) con la realizzazione del programma, verranno:

- conseguiti risultati d'avanguardia rispetto allo stato dell'arte
nazionale e almeno allineati a quello mondiale; - conseguiti risultati in settori per i quali il mercato comunitario
presenta delle lacune; - sostenuti costi supplementari connessi a collaborazioni
transfrontaliere.

D. L'iniziativa proposta per le agevolazioni

- Sintesi e caratteristiche salienti dell'iniziativa
(descrivere sinteticamente l'iniziativa che si intende realizzare,
indicando anche le date di avvio e di ultimazione previste, non-
che' l'esercizio "a regime") - Presupposti e motivazioni che ne sono all'origine
(indicare le ragioni produttive, commerciali ed economiche)

D.1 Il programma di sviluppo precompetitivo

- Titolo............................................................

- Tema generale del programma

(descrivere l'attuale tecnologia prima dell'introduzione della innovazione oggetto del programma, con particolare riferimento ai problemi esistenti e a quelli che possono essere risolti con l'introduzione dell'innovazione - evidenziare in una tabella gli aspetti innovativi rispetto alla tecnologia esistente.
In particolare, ai fini del riconoscimento delle maggiorazioni previste ai punti 7.1 II e III della circolare:

- qualora l'iniziativa sia finalizzata all'ottenimento di prodotti
con i criteri dell'ecoprogettazione, descrivere, con riferimento al
cielo di vita del nuovo prodotto, i miglioramenti, in termini di
prestazioni ambientali, riconducibili al prodotto medesimo,
evidenziando i seguenti elementi:
- riduzione della produzione di rifiuti e del consumo energetico;
- riduzione/sostituzione di materie pericolose, tossiche o altre
incompatibili con l'ambiente;
- utilizzo di materiali rinnovabili;
- curabilita' (es. possibilita' di riparare o manutenere i prodot-
ti);
- longevita' (es. possibilita' di potenziare in futuro il prodot-
to; adattarlo ad esigenze future);
- ampliamento delle funzioni (es. multifunzionalita' o modularita'
del prodotto);
- riutilizzo e riciclaggio (semplicita' di smontaggio; utilizzo di
materiali riciclati e riciclabili; possibilita' di recupero e
riutilizzo dei conponenti - remanufacturing).

- qualora l'iniziativa riguardi un'innovazione di processo diretta a
ridurre il consumo di materia prima e di energia, e/o di risorsa
idrica, nonche' a ridurre la quantita' e la pericolosita' dei
rifiuti speciali prodotti e/o degli scarichi idrici e/o delle
emissioni gassose in atmosfera, descrivere i miglioramenti in
termini di prestazioni ambientali previsti in relazione alle
tecnologie di processo oggetto del programma)

- Obiettivo finale del programma
(descrivere, evidenziandone le caratteristiche e le prestazioni,
il prodotto, il processo o il servizio da sviluppare, le princi-
pali problematiche tecnico-scientifiche e tecnologiche da risol-
vere per conseguire l'obiettivo e le soluzioni previste)

- Tempi e luoghi di realizzazione del programma
(indicare: durata (in mesi) del programma); data di inizio; data
di ultimazione; ubicazione degli stabilimenti presso i quali il
programma sara' svolto; responsabile del programma nome, cognome,
incarico ricoperto nell'azienda)

- Attivita' del programma
(descrivere le attivita' per ciascuna fase di sviluppo e di ricer-
ca, se prevista, del programma, articolate in eventuali studi di
fattibilita', sperimentazione, sviluppo e preindustrializzazione,
attraverso le quali si prevede di raggiungere l'obiettivo finale
del programma, evidenziando i problemi progettuali da affrontare e
le soluzioni tecnologiche proposte nonche' il previsto impiego di
personale interno per ciascuna delle varie fasi di attivita' pre-
viste, suddividendolo per categoria - dirigenti, impiegati, operai
e categorie speciali - ed indicando per ciascuna di esse il numero
di unita' ed il numero di ore previste. Qualora il programma di
sviluppo precompetitivo preveda anche attivita' relative ad un
Centro di Ricerca, occorre dimostrare l'esistenza del collegamento
funzionale con la realizzazione del programma di sviluppo)

- Elementi di validita' del programma (solo per le grandi imprese)
(descrivere gli aspetti piu' significativi, sotto il profilo tec-
nologico e con particolare riferimento allo sviluppo del settore
in cui opera il soggetto, che caratterizzano la validita' del pro-
gramma)

- Ricaduta degli effetti del programma
(descrizione dei vantaggi ottenibili dall'industrializzazione dei
risultati del programma in termini tecnici, economici e commercia-
li, indicando, per questi ultimi, gli aspetti quantitativi e qua-
litativi e le loro ricadute sul conto economico del soggetto pro-
ponente;
descrizione degli effetti del programma in termini occupazionali,
di quota di mercato, di maggiori vendite e/o di minori costi (solo
per le grandi imprese))

- Effetti di miglioramento ambientale
(descrizione degli eventuali miglioramenti ambientali, ivi compre-
si l'ambiente e le condizioni di lavoro, nonche' dei risparmi e-
nergetici indotti dal programma)

- Piano finanziario per la copertura dei fabbisogni derivanti dalla
realizzazione del programma proposto (descrivere le fonti
finanziarie interne ed esterne, gia' acquisite o da richiedere, e
la relativa capacita' di accesso al credito)

D.2 Il programma di industrializzazione

- Ubicazione
(Indicare il comune dell'unita' produttiva ove sara' realizzato il
programma di industrializzazione e gli eventuali collegamenti
funzionali e produttivi con altre unita' produttive gestiti dall'
impresa)

- Sintesi del programma proposto
(Descrivere sinteticamente il programma che si intende realizzare)

- Presupposti e coerenza con il programma di sviluppo precompetitivo
(Illustrare il collegamento funzionale tra gli esiti previsti dal
programma di sviluppo precompetitivo e il programma di industria-
lizzazione)

- Obiettivi produttivi e economici perseguiti
(Descrivere i risultati economici e produttivi attesi)

- Organizzazione dei fattori produttivi e ciclo di produzione
(Descrivere l'organizzazione dei fattori produttivi e il processo
produttivo attuale e quelli conseguenti al programma di industria-
lizzazione)

- Investimenti previsti
(Indicare gli importi al netto dell'IVA e in migliaia di euro; in
relazione alle spese per MACCHINARI, IMPIANTI E ATTREZZATURE, ivi
comprese quelle riguardanti i programmi informatici e i brevetti,
descrivere gli investimenti innovativi previsti in base alla clas-
sificazione di cui al punto 7.2 della circolare)

==================================================================== DESCRIZIONE DELLE SPESE Spese dirette Spese in leasing DEL PROGRAMMA (1) (1) ==================================================================== PROGETTAZIONE E STUDI -------------------------------------------------------------------- - Progettazioni -------------------------------------------------------------------- - Direzione dei lavori -------------------------------------------------------------------- - Studi di fattibilita' -------------------------------------------------------------------- - Valutazione impatto ambientale -------------------------------------------------------------------- - Collaudi di legge -------------------------------------------------------------------- - Oneri di concessione edilizia -------------------------------------------------------------------- - Altro -------------------------------------------------------------------- Totale progettazione e studi -------------------------------------------------------------------- SUOLO AZIENDALE -------------------------------------------------------------------- - Suolo aziendale -------------------------------------------------------------------- - Sistemazione suolo -------------------------------------------------------------------- - Indagini geognostiche -------------------------------------------------------------------- Totale suolo aziendale -------------------------------------------------------------------- OPERE MURARIE E ASSIMMABILI -------------------------------------------------------------------- Capannoni e fabbricati industriali -------------------------------------------------------------------- - (singole descrizioni) -------------------------------------------------------------------- Totale capannoni e fabbricati industriali -------------------------------------------------------------------- Fabbricati civili per uffici e servizi sociali -------------------------------------------------------------------- - (singole descrizioni) -------------------------------------------------------------------- Totale fabbricati civili per uffici e servizi sociali -------------------------------------------------------------------- Impianti generali e relativi allacciamenti alle reti esterne --------------------------------------------------------------------
- Riscaldamento -------------------------------------------------------------------- - Condizionamento -------------------------------------------------------------------- - Idrico -------------------------------------------------------------------- - Elettrico -------------------------------------------------------------------- - Fognario -------------------------------------------------------------------- - Metano -------------------------------------------------------------------- - Aria compressa -------------------------------------------------------------------- - Telefonico -------------------------------------------------------------------- - Altri impianti generali -------------------------------------------------------------------- Totale impianti generali -------------------------------------------------------------------- Strade, piazzali, recinzioni, ferrovie -------------------------------------------------------------------- - Strade -------------------------------------------------------------------- - Piazzali -------------------------------------------------------------------- - Recinzioni -------------------------------------------------------------------- - Allacciamenti ferroviari -------------------------------------------------------------------- - Tettoie -------------------------------------------------------------------- - Cabine metano, elettriche, ecc. -------------------------------------------------------------------- - Basamenti per macchinari e
impianti -------------------------------------------------------------------- - Altro -------------------------------------------------------------------- Totale strade, piazzali, recinzioni, ferrovie, ecc. -------------------------------------------------------------------- Opere varie -------------------------------------------------------------------- Totale opere varie -------------------------------------------------------------------- Totale opere murarie e assimilabili -------------------------------------------------------------------- MACCHINARI IMPIANTI E ATTREZZATURE -------------------------------------------------------------------- Macchinari (descrizione dei singoli macchinari) -------------------------------------------------------------------- Totale macchinari -------------------------------------------------------------------- Impianti (descrizione dei singoli impianti produttivi e ausiliari) -------------------------------------------------------------------- Totale impianti -------------------------------------------------------------------- Attrezzature (descrizione compresi mobili e attrez. d'ufficio) -------------------------------------------------------------------- Totale attrezzature -------------------------------------------------------------------- Programmi informatici (descrizione del software previsto) -------------------------------------------------------------------- Brevetti (descrizione) -------------------------------------------------------------------- Totale programmi informatici e brevetti -------------------------------------------------------------------- Mezzi mobili (descrizione) -------------------------------------------------------------------- Totale mezzi mobili -------------------------------------------------------------------- Totale macchinari impianti e attrezzature -------------------------------------------------------------------- TOTALE INVESTIMENTO --------------------------------------------------------------------

e Piano di copertura finanziaria degli investimenti

--------------------------------------------- Piano degli investimenti --------------------------------------------- Progettazione e studi --------------------------------------------- Suolo aziendale --------------------------------------------- Opere murarie ed assimilate --------------------------------------------- Macchinari, impianti ed attrezzature ---------------------------------------------
Totale --------------------------------------------- Fonti di copertura --------------------------------------------- Mezzi propri --------------------------------------------- Finanziamenti a M/L termine --------------------------------------------- (Altro ........) ---------------------------------------------
Totale ---------------------------------------------

- Prestazioni ambientali
(Indicare con riferimento all'unita' produttiva nella quale sara'
realizzato il programma di industrializzazione gli impatti ambien-
tali previsti anche in relazione agli obiettivi di miglioramento
ambientale dichiarati ai fini del riconoscimento delle maggiora-
zioni di cui al punto 7.1 II e III della circolare).

D.3 Il programma delle attivita' formative (se previsto)

- Sintesi del programma di formazione previsto
(Descrivere sinteticamente gli obiettivi perseguiti, i contenuti
del programma di formazione con le connessioni agli obiettivi del-
l'iniziativa e le previste date di avvio e di ultimazione delle
attivita')

- Destinatari
(Indicare qualitativamente, attraverso la relativa qualifica, e
quantitativamente, specificando il numero di donne, i destinatari
della formazione con le relative unita' locali dove risultano oc-
cupati)

- Aree di intervento
(Indicare quali aree di attivita' aziendale saranno interessate
dall'attivita' formativa e per ciascuna di esse indicare, qualita-
tivamente e quantitativamente i rispettivi destinatari)

- Modalita' attuative
(Illustrare le modalita' di attuazione che saranno utilizzate per
lo svolgimento del programma di formazione)

- Costi del programma
(per voci di spesa)

========================================================
Voci di spesa Importi (Euro x 000) ======================================================== a) Personale docente -------------------------------------------------------- b) Spese di trasferta -------------------------------------------------------- c) Spese correnti (max 10%) -------------------------------------------------------- d) Noleggi -------------------------------------------------------- e) Servizi di consulenza (max 20%) -------------------------------------------------------- f) Costi interni max 50%) --------------------------------------------------------
Totale --------------------------------------------------------

(per anno) ======================================================== Totale spese ======================================================== C.sto totale Anno () Anno() Anno() Anno() Anno() Anno()
domanda --------------------------------------------------------

--------------------------------------------------------

D.4 Fondo di Garanzia

Se l'impresa e' una PMI (non artigiana) e intende ricorrere al Fondo di Garanzia indicare l'importo del finanziamento stimato e l'eventu- ale soggetto finanziatore se gia' individuato. Indicare, inoltre, se la concessione della Garanzia e' richiesta a titolo di "de minimis".
Allegato n. 6

DICHIARAZIONE AVVIO ATTIVITA' FORMATIVE

Il sottoscritto ....................................................

nato a ...................... prov. ............. il ...............

alla via n. residente in .......................................................

n. documento di identita'..............................................

Il rilasciato da ......................................................

in qualita' di (1) ................. dell'impresa ..................

prov. Via n. con sede in ........................................................

Consapevole della responsabilita' penale cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a verita', di cui all'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445.

DICHIARA

- di aver ottenuto, con decreto del Ministero delle Attivita' Produttive n................... del................. un contributo di Euro................. per il programma di formazione comportante spese ritenute ammissibili per Euro..............., riferito all'iniziativa relativa al progetto n....................... agevolato ai sensi della Misura 2.1.a del PON Sviluppo Imprenditoriale Locale "PIA Innovazione";
- che il suddetto programma e' stato avviato in data................

data e firma (2)

................

Allegato n. 7

Parametri e criteri di determinazione dei costi relativi alle voci
di spesa delle attivita' formative

I costi orari sono da intendersi al netto di IVA. Per i docenti esterni, il numero di ore di docenza deve essere esposto in fattura.

a) Costi dei docenti

Il costo massimo orario ammissibile dei docenti e' differenziato in tre fasce:

1^ Fascia:

Docenti universitari di ruolo (ordinari, associati); ricercatori senior (dirigenti di ricerca, primi ricercatori); Dirigenti di azienda, imprenditori, esperti di settore (con esperienza professionale almeno decennale nell'area tematica oggetto dell'intervento formativo). Parametro di costo: fino ad un massimo di Euro 85,21 orari.

2^ Fascia:

Ricercatori universitari (primo livello); esperti di settore (con esperienza almeno triennale nell'area tematica oggetto dell'intervento formativo).

Parametro di costo: fino ad un massimo di Euro 56,81 orari.

3^ Fascia:

laureati o diplomati con esperienza almeno triennale nell'area tematica oggetto dell'intervento formativo

Parametro di costo: fino ad un massimo di Euro 46,48 orari.

b) Spese di trasferta

Le spese di trasferta devono essere chiaramente esposte nei singoli titoli di spesa, con l'indicazione del nominativo, della relativa figura professionale (come da tabella seguente) e del riferimento alla specifica attivita' formativa.

b.1) spese di vitto e alloggio

Le spese di vitto e alloggio sono ammissibili solo nel caso in cui le modalita' di svolgimento dell'azione formativa richiedano agli interessati un impegno superiore a 6 ore giornaliere.

I parametri e gli importi massimi di spesa ammissibili sono i seguenti:

Figure professionali Albergo Importo per pasto

- Docenti di 1^ e 2^ fascia 4 stelle Euro 30,47 - Docenti di 3^ fascia 4 stelle Euro 22,21 - Destinatari della formazione
e personale di supporto tecnico:
con qualifica di dirigente 4 stelle Euro 30,47
con qualifica di quadro o
impiegato 4 stelle Euro 22,21
con qualifica di operaio 3 stelle Euro 22,21

b.2) spese di viaggio

Le spese di viaggio sono ammissibili solo se connesse alle esigenze didattiche ed organizzative del programma di formazione.
In linea di principio devono sempre essere usati i mezzi pubblici. L'uso di mezzi propri e' ammesso solo nei casi in cui sussistano comprovate ed oggettive impossibilita' di raggiungere i luoghi dove si svolge l'attivita' formativa con i normali mezzi pubblici; in questo caso la spesa ammissibile, per km percorso, e' pari a 1/5 del costo di un litro di carburante.
L'uso del mezzo aereo e' consentito per percorrenze non inferiori a 500 km.
Non sono ammissibili spese per taxi o vetture noleggiate.

c) Spese correnti

d) Noleggio strumenti e attrezzature

e) Servizi di consulenza specialistica
Per le voci di spesa di cui alle precedenti lettere c), d) ed e) i costi sono ammissibili a condizione che il fornitore dei beni o dei servizi sia stato individuato come il piu' conveniente previo esame di tre preventivi che, comunque, devono essere conservati dall'impresa beneficiaria come documentazione probante.

f) Costi interni

Relativamente ai costi interni si precisa che l'espressione "personale partecipante alle attivita' formative", di cui alla lettera f) del punto 4.3 della circolare, si deve intendere qualsiasi dipendente dell'impresa beneficiaria che sia impegnato in qualita' di docente, di destinatario, con i limiti indicati al punto 3.4 della circolare medesima, e quello impiegato quale supporto tecnico per lo svolgimento delle attivita'.
I costi relativi al personale partecipante alle attivita' formative sono determinati sulla base delle retribuzioni lorde dirette (inclusi gli oneri previdenziali e assicurativi a carico dell'impresa), con l'esclusione di qualunque onere variabile e indiretto. A tal fine il legale rappresentante dell'impresa deve rendere una specifica dichiarazione, ai sensi dell'art.76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, con la quale attesta, per ciascun partecipante, i costi sostenuti, la qualifica, la data di inizio e di cessazione dell'attivita' formativa ed il numero di ore in cui e' stato effettivamente impegnato. Per le attivita' formative svolte direttamente, l'impresa deve dotarsi di appositi registri sui quali vanno annotate le attivita' svolte con le presenze dei destinatari e dei docenti e con le relativa firme. Qualora il costo interno sia riferito ad attivita' formative svolte da terzi all'esterno dell'impresa, la effettiva partecipazione alle attivita' medesime deve essere comprovata da un'attestazione del fornitore del servizio con l'indicazione del nominativo del partecipante.

Costi non ammissibili

Non sono ammesse le seguenti voci di spesa:

- Leasing e ammortamenti per immobili o attrezzature - Spese di manutenzione di beni utilizzati per l'attivita' formativa - Spese generali (illuminazione, forza motrice, acqua, riscaldamento
e condizionamento, ecc..).

Allegato n. 8

Uffici regionali cui le imprese devono trasmettere copia delle
domande di agevolazione (punto 6.4 della circolare)

====================================================================
REGIONI INDIRIZZO ==================================================================== CAMPANIA Assessorato Industria
Centro Direzionale Isola A6 - 80143 NAPOLI -------------------------------------------------------------------- PUGLIA Assessorato all'I.C.A. - Settore Industria
Corso Sonnino, n. 177 - 70121 BARI -------------------------------------------------------------------- BASILICATA Dipartimento Attivita' Produttive - Direzione
Generale
Via Anzio, n. 44 - 85100 POTENZA -------------------------------------------------------------------- CALABRIA Assessorato Industria, Comm. e Artigian. -
Servizio 71 -
Ufficio 236
V.le Cassiodoro- Palazzo Europa - 88100 S.
MARIA DI CATANZARO (CZ) -------------------------------------------------------------------- SICILIA Assessorato all'Industria
Viale Regione Siciliana, n. 4580 - 90145
PALERMO -------------------------------------------------------------------- SARDEGNA Assessorato dell'Industria
Viale Trento, n. 69 - 09 100 CAGLIARI --------------------------------------------------------------------

Allegato n. 9

Nota di comunicazione delle banche concessionarie alle imprese
contenente i dati proposti per il calcolo degli indicatori

LA BANCA CONCESSIONARIA

All'impresa interessata
........................
e, p. c.: Alla Regione
........................

OGGETTO: Agevolazioni ai sensi della Misura 2.1.a "Pacchetto Inte-
grato di Agevolazioni" - PIA Innovazione - del PROGRAMMA
OPERATIVO NAZIONALE "Sviluppo Imprenditoriale Locale" -
Prog. n. ........................

Si fa riferimento alla domanda di agevolazioni richiamata in oggetto, presentata da codesta impresa ai sensi della Misura 2.1.a, relativa ad un'iniziativa riguardante l'unita' produttiva ubicata nel comune di.......................... prov. ..................
A tale riguardo, secondo quanto previsto dal punto 6.5 della circolare del Ministero delle Attivita' Produttive n. .............. del ................, si comunica che, sulla base di quanto indicato da codesta impresa nella citata domanda ed a seguito dell'esame istruttorio condotto secondo le modalita' e le procedure di cui alla predetta circolare, i dati proposti al Ministero delle Attivita' Produttive per il calcolo degli indicatori sono i seguenti:

Costi agevolabili del programma di sviluppo precompetitivo: (*).................. Spese ammissibili del programma di industrializzazione: (*)..................
- di cui investimenti innovativi ai sensi del punto 7.2 della circolare (*).................. Investimento complessivo ammissibile dell'iniziativa (*) ................ Numero di nuovi occupati "qualificati" n....................

Maggiorazione del 5% del valore degli indicatori in relazione ad una delle seguenti condizioni: - programma con commesse a Enti pubblici [SI] [NO] di ricerca o Universita' - accordi con Universita' per stage [SI] [NO] - valutazione positiva Misura 1.2 a) del PON Ricerca [SI] [NO]

Maggiorazione del 10% del valore degli indicatori in relazione alla seguente caratteristica dell'iniziativa:

- programma finalizzato a realizzare un'innovazione [SI] [NO] di prodotto - innovazione di processo diretta alla riduzione del consumo di materia prima ed energia, e/o risorsa idrica, nonche' alla riduzione della quantita' e della pericolosita' dei rifiuti speciali c/o degli scarichi idrici c/o delle emissioni gassose in atmosfera [SI] [NO]

Maggiorazione del 15% del valore degli indicatori in relazione alla seguente caratteristica del programma di sviluppo precompetitivo: - innovazione di prodotto realizzata con i criteri dell'ecoprogettazione [SI] [NO]

Timbro e firma
della banca concessionaria
..........................

(*) indicare gli importi in migliaia di Euro

Allegato n.10

Documentazione da inviare alla banca concessionaria insieme alla richiesta di erogazione delle quote di agevolazioni per le attivita'
formative

Erogazione a titolo di anticipazione della 1^ e della 2^ quota 1. Richiesta di erogazione (secondo lo schema di cui all'allegato n.
11); 2. Certificato di vigenza (per le ditte individuali Certificato della
CCIAA); 3. Fidejussione bancaria o polizza fidejussoria (secondo lo schema di
cui all'allegato n. 16).

Erogazione per stato d'avanzamento della 1^ e della 2^ quota 1. Richiesta di erogazione (secondo lo schema di cui all'allegato n.
11); 2. Certificato di vigenza (per le ditte individuali Certificato della
CCIAA).

Erogazione della 3^ quota 1. Richiesta di erogazione (secondo lo schema di cui all'allegato n.
11); 2. Certificato di vigenza (per le ditte individuali Certificato della
CCIAA); 3. Relazione sul programma di formazione (secondo lo schema di cui
all'allegato n. 12); 4. Elenco dei titoli di spesa organizzato cronologicamente secondo le
voci di spesa di cui al punto 4.3 della presente circolare.
Allegato n. 11

RICHIESTA Di EROGAZIONE PER ATTIVITA' FORMATIVE

Il sottoscritto .................................................... nato a ....................................... prov. .... il........ residente in .............. alla via ......................n. ...... documento di identita' ........................ n. ................. rilasciato da................................ il ................... in qualita' di (1) ................................................. dell'impresa ....................................................... con sede in .............................................. prov. ... Via...................................... n. .......................

Consapevole della responsabilita' penale cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci o di esibizione di atto falso o conte- nente dati non rispondenti a verita', di cui all'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445.

DICHIARA

- di aver ottenuto, con decreto del Ministero delle Attivita' Pro- duttive n. ................................. del ................... un contributo di Euro ............... per il programma di formazione comportante spese ritenute ammissibili per Euro .................... riferito all'iniziativa relativa al progetto n. .................... agevolato ai sensi della Misura 2.1.a del PON Sviluppo Imprendito- riale Locale "PIA Innovazione";

- (2) che, alla data del ......................... sono state soste- nute spese per la realizzazione del suddetto programma di formazione ammontanti, al netto dell'IVA, a Euro ....................., pari al ......% delle suddette spese ritenute ammissibili, cosi' articolate:

Personale docente Euro ..................
Spese di trasferta Euro ..................
Spese correnti Euro ..................
Noleggi Euro ..................
Servizi di consulenza Euro ..................
Costi interni Euro ..................

-(2) che le spese suddette corrispondono a pagamenti effettuati a fronte di titoli di spesa fiscalmente regolari, come riscontrabile dalla documentazione aziendale che viene tenuta a disposizione.

CHIEDE

- che venga erogata la prima/seconda/terza quota del suddetto con- tributo (3) a titolo di anticipazione (3) a stato d'avanzamento - che detta quieta venga accreditata sul c/c bancario n. .......... intestato a .................. presso la banca ..................... agenzia............ di .................. prov. .................con coordinate bancarie ABI ........... CAB ...............

data e firma (4) .................

(1) Legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultimo
caso allegare la procura o copia autentica della medesima). (2) Riportare solo in caso di erogazione a stato d'avanzamento. (3) Indicare il caso che ricorre. (4) Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalita' pre-
viste dall'art. 38, comma 3, del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre
2000.
Allegato n. 12

RELAZIONE FINALE ATTIVITA' FORMATIVE

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE "Sviluppo imprenditoriale locale"
MISURA 2.1.a - PIA Innovazione - del P.O.N. "Sviluppo
imprenditoriale locale"

Decreto di concessione n. .................... del ................. Importo contributo concesso (Euro) ................. Importo spesa totale ammessa (Euro) ................. Data di avvio delle attivita' formative ..../....../..... Data di ultimazione delle attivita' formative ..../....../.....

-------------------------------------------------------------------- Unita' locali interessate dal programma Destinatari (n. unita')
-----------------------
M F --------------------------------------------------------------------

--------------------------------------------------------------------

--------------------------------------------------------------------

--------------------------------------------------------------------

--------------------------------------------------------------------
Totale --------------------------------------------------------------------
Costo totale del programma --------------------------------------------------------------------
Costo medio per destinatario --------------------------------------------------------------------

- Contenuti ed obiettivi del programma di formazione svolto
(Descrivere gli obiettivi perseguiti e i contenuti del programma di
formazione evidenziando le connessioni con gli obiettivi
dell'iniziativa) - Aree di intervento (Indicare quali aree di attivita' aziendale sono
state interessate dall'attivita' formativa e per ciascuna di esse
indicare, qualitativamente e quantitativamente i rispettivi
destinatari) - Modalita' attuative (Illustrare le modalita' con le quali e' stato
realizzato il programma di formazione) - Costi del programma (per voci di spesa)

--------------------------------------------------------------------
Voci di spesa Importi (EuroX000) -------------------------------------------------------------------- a) Personale docente -------------------------------------------------------------------- b) Spese di trasferta -------------------------------------------------------------------- e) Spese correnti -------------------------------------------------------------------- d) Noleggi -------------------------------------------------------------------- e) Servizi di consulenza -------------------------------------------------------------------- f) Costi interni --------------------------------------------------------------------
Totale --------------------------------------------------------------------

N.B.: La relazione deve essere firmata dal legale rappresentante
dell'impresa e, ove esistente, dal Presidente dei Collegio
Sindacale
Allegato n. 13

DICHIARAZIONE DI ULTIMAZIONE DELL'INIZIATIVA

Il sottoscritto .............................nato a ................ prov. ........ il ...................., e residente in prov. ....... via e n. civ. ..................................., consapevole delle responsabilita' penali cui puo' andare incontro in caso di dichiara- zioni mendaci o di esibizione di atto falso o contenente dati non piu' rispondenti a verita', di cui all'art. 76 del D.P.R. n.445/2000

DICHIARA

in qualita' di .......................dell'impresa ................. con sede legale in ................................................, via e n. civ. ......................................................

- di avere ottenuto, con decreto del Ministero delle attivita' pro-
duttive n. ....................... del ................, a seguito
della domanda relativa all'iniziativa rubricata con il n. ........
le agevolazioni previste dalla Misura 2.1.a del PON Sviluppo Im-
prenditoriale Locale - "PIA Innovazione" -;

- che il programma di sviluppo precompetitivo e' stato ultimato in
data .................................

- che il programma di industrializzazione e' stato ultimato in data
.............................

- che il programma di attivita' formative e' stato ultimato in data
.............................

- che la Garanzia, di cui all'art. 15 della legge 266/97, e' stata
utilizzata a fronte di un finanziamento per Euro ................,
concesso da ..............................................

- che l'iniziativa in parola:

e' stata ultimata in data ..............................
entrata/entrera' a regime in data .............................

timbro e firma
.....................
Allegato n. 14

Schema di garanzia fideiussoria per la richiesta dell'anticipazione,
riguardante il programma di sviluppo precompetitivo

Spett.le Ministero delle Attivita' Produttive
D.G.C.I.I. - Roma

presso la banca concessionaria

Premesso che:

a) la concessione e la revoca delle agevolazioni finanziarie previste
dalla misura 2.1.a Pacchetto Integrato di Agevolazioni - PIA
Innovazione - prevista dal P.O.N. "Sviluppo imprenditoriale
locale" sono disciplinate da specifica normativa, richiamandosi,
in particolare, la circolare del Ministero delle attivita'
produttive n.................. del ................., il decreto
del 16 gennaio 2001 del Ministero dell'Industria, del Commercio e
dell'Artigianato contenente le direttive per la concessione delle
agevolazioni del Fondo Speciale Rotativo per l'Innovazione
Tecnologica di cui all'art. 14 della legge 17 febbraio 1982, n.
46, nonche' le disposizioni di legge sulle fattispecie di revoca
dei contributi pubblici; b) l'impresa ................. (in seguito indicata per brevita'
"contraente"), con sede legale in..............................
codice fiscale........... partita IVA................. Iscritta
alla C.C.I.A.A. di................. al n.................. ha
presentato al Ministero delle Attivita' Produttive - Direzione
generale coordinainento incentivi alle imprese - con sede in Roma,
via del Giorgione n. 2/B, c.f. 80230390587 (in seguito indicato
per brevita' "Ministero"), per il tramite della banca
concessionaria................. una domanda progetto
n.................. finalizzata all'ottenimento delle agevolazioni
finanziarie previste dalla misura 2.1.a Pacchetto Integrato di
Agevolazioni - PIA Innovazione, per la realizzazione di un
programma di sviluppo precompetitivo e di un successivo programma
d'industrializzazione agevolati, rispettivamente, ai sensi delle
leggi n. 46/82 e n. 488/92; c) il Ministero, ai sensi della citata normativa, ha emanato il
decreto n.................. del................. con il quale sono
state concesse in via provvisoria alla contraente, per la
realizzazione del programma di sviluppo precompetitivo, un
finanziamento agevolato pari ad Euro................. un
contributo in c/capitale dell'importo complessivo di
Euro................. e il legale rappresentante della contraente
ha firmato il suddetto decreto, per accettazione degli obblighi
previsti che il sottoscritto fideiussore dichiara di ben
conoscere; d) la prima quota di agevolazioni, pari ad Euro.................
corrispondente al %......... dell'intera agevolazione (di cui
Euro................. a titolo di finanziamento agevolato ed
Euro................. a titolo di contributo in c/capitale, puo'
essere erogata anche a titolo d'anticipazione per il tramite della
banca concessionaria sopra menzionata, sii richiesta della
contraente, previa presentazione, ai sensi del punto 8.2 della
circolare n......... del..............., di fideiussione bancaria
o polizza assicurativa irrevocabile, incondizionata ed escutibile
a prima richiesta, d'importo pari alla somma da erogare e di
durata adeguata, a garanzia dell'eventuale richiesta di
restituzione della somma stessa che risulti non dovuta secondo le
condizioni, i termini e le modalita' stabiliti dalla normativa e
dal decreto di concessione; e) con circolare n.................. del................. del
Ministero e' stato definito lo schema della garanzia fideiussoria,
prevista dal punto 8.2 della circolare medesima, da adottare per
l'erogazione a titolo di anticipazione della prima quota delle
agevolazioni finanziarie riguardanti il programma di sviluppo
precompetitivo previsto dalla suddetta misura 2.1.a PIA
Innovazione e che il presente atto e' redatto in conformita' al
predetto schema;

TUTTO CIOPREMESSO
che forma parte integrante del presente atto

La sottoscritta................. (1) (in seguito indicata per brevita' "banca" o "societa'") con sede legale in.................. iscritta nel registro delle imprese di.......................... al n.................. iscritta all'albo/elenco (2), a mezzo dei sottoscritti signori:

.............. nato a................. il................. .............. nato a................. il.................

nella loro rispettiva qualita'..................., di dichiara di costituirsi, con il presente atto fideiussore nell'interesse della contraente ed a favore del Ministero, per la restituzione dell'a-nticipazione di cui in premessa, fino alla concorrenza dell'importo di Euro................. (diconsi euro.................) di cui Euro.................. a titolo di finanziamento agevolato ed Euro................. a titolo di contributo in c/capitale, corrispondente all'importo dell'anticipazione, oltre alla rivalutazione e alla maggiorazione specificate al successivo punto 1, alle seguenti condizioni.

1. La sottoscritta banca/societa' si obbliga irrevocabilmente ed
incondizionatamente a rimborsare al Ministero l'importo garantito
con il presente atto, qualora la contraente non abbia provveduto a
restituire, in tutto o in parte, l'importo stesso entro 15 giorni
dalla data di ricezione dell'apposita richiesta a restituire
formulata dal Ministero (o dalla banca concessionaria) con
l'indicazione dell'inadempienza riscontrata, sulla base delle
disposizioni che disciplinano la concessione e la revoca delle
agevolazioni di cui alla misura 2.1.a - PIA Innovazione richiamata
nelle premesse e delle condizioni specifiche contenute nel decreto
di concessione, tali da far risultare la contraente debitrice, in
tutto o in parte, per quanto erogato a titolo di anticipazione.
L'ammontare del rimborso sara' automaticamente rivalutato sulla
base dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di
operai e impiegati e maggiorato degli interessi legali decorrenti
nel periodo compreso tra la data dell'erogazione
dell'anticipazione in questione e quella del rimborso; per la
parte in forma di finanziamento agevolato verra' effettuato il
conguaglio tenuto conto degli interessi contrattuali gia' versati. 2. La banca/societa' si impegna ad effettuare il rimborso a prima e
semplice richiesta scritta e, comunque, non oltre 15 giorni dalla
ricezione della detta richiesta, cui peraltro non potra' opporre
alcuna eccezione anche nell'eventualita' di opposizione proposta
dalla contraente o da altri soggetti comunque interessati ed anche
nel caso che la contraente stessa sia dichiarata nel frattempo
fallita ovvero sottoposta a procedure concorsuali o posta in
liquidazione. 3. La presente garanzia ha efficacia per il periodo massimo
di................. mesi a decorrere dalla data del decreto di
concessione provvisoria richiamato nelle premesse, corrispondente
alla effettiva durata del progetto aumentata dei dodici mesi di
comporto; la stessa sara' inoltre svincolata alla data in cui la
banca concessionaria certifichi, con esito positivo, la compiuta
realizzazione dello stato d'avanzamento, corrispondente
all'importo della detta quota erogata, e l'assenza di cause e/o
fatti idonei a determinare l'assunzione di un provvedimento di
revoca, provvedendo conseguentemente alla comunicazione di
svincolo ai soggetti interessati. 4. La sottoscritta banca/societa' rinuncia formalmente ed
espressamente al beneficio della preventiva escussione di cui
all'art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare
obbligata in solido con la contraente e rinunzia sin da ora ad
eccepire la decorrenza del termine di cui all'art. 1957 del codice
civile. 5. Rimane espressamente convenuto che la presente garanzia
fideiussoria si intendera' tacitamente accettata qualora, nel
termine di quindici giorni dalla data di consegna alla banca
concessionaria, non sia comunicato alla contraente che la garanzia
fideiussoria stessa non e' ritenuta valida.

Il fideiussore .................

Il contraente .................
Allegato n. 15

Schema di garanzia fideiussoria per la richiesta dell'anticipazione,
riguardante il programma di industrializzazione

Spett.le Ministero delle Attivita' Produttive
D.G.C.I.I. - Roma

presso la banca concessionaria

Premesso che:

a) la concessione e la revoca delle agevolazioni finanziarie previste
dalla misura 2.1.a Pacchetto Integrato di Agevolazioni - PIA
Innovazione - prevista dal P.O.N. "Sviluppo imprenditoriale
locale" sono disciplinate da specifica normativa, richiamandosi,
in particolare, la circolare del Ministero delle attivita'
produttive n............................... del.................
il decreto ministeriale n. 527/1995, e successive modifiche ed
integrazioni, nonche' le disposizioni di legge sulle fattispecie
di revoca dei contributi pubblici; b) l'impresa ................. (in seguito indicata per brevita'
"contraente"), con sede legale in................. codice
fiscale................. partita IVA................. Iscritta
alla C.C.I.A.A. di................. al n.................. ha
presentato al Ministero delle Attivita' Produttive - Direzione
generale coordinamento incentivi alle imprese - con sede in Roma,
via del Giorgione n. 2/B, c.f. 80230390587 (in seguito indicato
per brevita' "Ministero"), per il tramite della banca
concessionaria................. una domanda progetto
n.................. finalizzata all'ottenimento delle agevolazioni
finanziarie previste dalla misura 2.1.a Pacchetto Integrato di
Agevolazioni - PIA Innovazione, per la realizzazione di un
programma di sviluppo precompetitivo e un successivo programma
d'industrializzazione agevolati, rispettivamente, ai sensi delle
leggi n. 46/82 e n. 488/92; c) il Ministero, con decreto n....................
del................. ha concesso in via provvisoria alla
contraente, per la realizzazione del programma di
industrializzazione, un contributo in c/impianti dell'importo
complessivo di Euro........................., da rendere
disponibile in due quote annuali, secondo le condizioni, i termini
e le modalita' indicati nel detto decreto di concessione; d) la prima quota di contributo, per il tramite della banca
concessionaria sopra menzionata, puo' essere erogata anche a
titolo d'anticipazione, su richiesta dell'impresa, previa
presentazione, ai sensi del punto 8.3 della circolare
n......................, del................. e dell'art. 7, comma
2, del decreto ministeriale n. 527/1995, e successive modifiche ed
integrazioni, di fideiussione bancaria o polizza assicurativa
irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta,
d'importo pari alla somma da erogare e di durata adeguata, a
garanzia dell'eventuale richiesta di restituzione della somma
stessa che risulti non dovuta secondo le condizioni, i termini e
le modalita' stabiliti dalla normativa e dal decreto di
concessione; e) con circolare n.................. del.........del Ministero e'
stato definito lo schema della garanzia fideiussoria, prevista dal
punto 8.3 della circolare medesima e dal citato art. 7, comma 2
del decreto ministeriale n. 527/1995, e successive modifiche e
integrazioni, da adottare per l'erogazione a titolo di
anticipazione della prima quota delle agevolazioni finanziarie
riguardanti il programma di industrializzazione previsto dalla
suddetta misura 2.1.a PIA Innovazione e che il presente atto e'
redatto in conformita' al predetto schema;

TUTTO CIOPREMESSO
che forma parte integrante del presente atto

La sottoscritta................. (1) (in seguito indicata per brevita' "banca" o "societa'") con sede legale in................. iscritta nel registro delle imprese di................. al n.................. iscritta all'albo/elenco................. (2), a mezzo dei sottoscritti signori:

................. nato a ................. il ................. ................. nato a ................. il .................
nella loro rispettiva qualita' di................. dichiara di costituirsi con il presente atto fideiussore nell'interesse della contraente ed a favore del Ministero, per la restituzione dell'anticipazione di cui in premessa, fino alla concorrenza dell'importo di Euro................. (diconsi euro.................) corrispondente alla prima quota di contributo, oltre alla rivalutazione e alla maggiorazione specificate al successivo punto 1, alle seguenti condizioni. 1. La sottoscritta banca/societa' si obbliga irrevocabilmente ed
incondizionatamente a rimborsare al Ministero l'importo garantito
con il presente atto, qualora la contraente non abbia provveduto a
restituire, in tutto o in parte, l'importo stesso entro 15 giorni
dalla data di ricezione dell'apposita richiesta a restituire
formulata dal Ministero (o dalla banca concessionaria) con
l'indicazione dell'inadempienza riscontrata, sulla base delle
disposizioni che disciplinano la concessione e la revoca delle
agevolazioni di cui alla misura 2.1.a - PIA Innovazione richiamata
nelle premesse e delle condizioni specifiche contenute nel decreto
di concessione, tali da far risultare la contraente debitrice, in
tutto o in parte, per quanto erogato a titolo di anticipazione.
L'ammontare del rimborso sara' automaticamente rivalutato sulla
base dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di
operai e impiegati e maggiorato degli interessi legali decorrenti
nel periodo compreso tra la data dell'erogazione
dell'anticipazione in questione e quella del rimborso. 2. La banca/societa' si impegna ad effettuare il rimborso a prima e
semplice richiesta scritta e, comunque, non oltre 15 giorni dalla
ricezione della detta richiesta, cui peraltro non potra' opporre
alcuna eccezione anche nell'eventualita' di opposizione proposta
dalla contraente o da altri soggetti comunque interessati ed anche
nel caso che la contraente stessa sia dichiarata nel frattempo
fallita ovvero sottoposta a procedure concorsuali o posta in
liquidazione. 3. La garanzia ha efficacia per il periodo massimo di trentasei mesi
dall'erogazione dell'importo garantito richiamato nelle premesse e
sara' svincolata alla data in cui la banca concessionaria
certifichi, con esito positivo, la compiuta realizzazione dello
stato d'avanzamento, corrispondente all'importo della detta prima
quota erogata, e l'assenza di cause e/o fatti idonei a determinare
l'assunzione di un provvedimento di revoca, provvedendo
conseguentemente alla comunicazione di svincolo ai soggetti
interessati. 4. La sottoscritta banca/societa' rinuncia formalmente ed
espressamente al beneficio della preventiva escussione di cui
all'art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare
obbligata in solido con la contraente e rinunzia sin da ora ad
eccepire la decorrenza del termine di cui all'art. 1957 del codice
civile. 5. Rimane espressamente convenuto che la presente garanzia
fideiussoria si intendera' tacitamente accettata qualora, nel
termine di quindici giorni dalla data di consegna alla banca
concessionaria, non sia comunicato alla contraente che la garanzia
fideiussoria stessa non e' ritenuta valida.

Il fideiussore ................. Il contraente .................
Allegato n. 16

Schema di garanzia fideiussoria per la richiesta dell'anticipazione,
riguardante il programma di formazione

Spett.le Ministero delle Attivita' Produttive
D.G.C.I.I. - Roma

presso la banca concessionaria

Premesso che:

a) la concessione e la revoca delle agevolazioni finanziarie previste
dalla misura 2.1.a Pacchetto Integrato di Agevolazioni - PIA
Innovazione - prevista dal P.O.N. "Sviluppo imprenditoriale
locale" sono disciplinate da specifica normativa, richiamandosi,
in particolare, la circolare del Ministero delle attivita'
produttive n................................. del.................
e le disposizioni di legge sulle fattispecie di revoca dei
contributi pubblici; b) l'impresa................. (in seguito indicata per brevita'
"contraente"), con sede legale in................................
codice fiscale................. partita IVA.................
Iscritta alla C.C.I.A.A. di................. al
n.................. ha presentato al Ministero delle Attivita'
Produttive - Direzione Generale Coordinamento Incentivi alle
Imprese, con sede in Roma, Via del Giorgione n.2/B, c.f.
80230390587 ( in seguito indicato, per brevita', "Ministero"), per
il tramite della banca concessionaria............ una domanda
progetto n.................. finalizzata all'ottenimento delle
agevolazioni finanziarie previste dalla misura 2.1.a Pacchetto
Integrato di Agevolazioni - PIA Innovazione, per la realizzazione
di un programma di formazione connesso con un programma di
sviluppo precompetitivo c/o con un successivo programma
d'industrializzazione agevolati, rispettivamente, ai sensi delle
leggi n. 46/82 e n. 488/92; c) il Ministero, con decreto n.................. del.................
ha concesso in via provvisoria alla contraente, per la
realizzazione del programma di formazione di cui sopra, un
contributo in c/esercizio dell'importo complessivo di
Euro................. da rendere disponibile in tre quote, secondo
le condizioni, i termini e le modalita' indicati nel detto decreto
di concessione; d) la prima/seconda (3) quota di contributo, per il tramite della
banca concessionaria sopra menzionata, puo' essere erogata anche a
titolo d'anticipazione, su richiesta dell'impresa, previa
presentazione, ai sensi del punto 8.4 della circolare
n.................. del................. di fideiussione bancaria
o polizza assicurativa irrevocabile, incondizionata ed escutibile
a prima richiesta, d'importo pari alla somma da erogare e di
durata adeguata, a garanzia dell'eventuale richiesta di
restituzione della somma stessa che risulti non dovuta secondo le
condizioni, i termini e le modalita' stabiliti dalla normativa e
dal decreto di concessione; e) con circolare n.................. del................. del
Ministero e' stato definito lo schema della garanzia fideiussoria,
prevista dal punto 8.4 della circolare medesima, da adottare per
l'erogazione a titolo di anticipazione della prima o della seconda
quota delle agevolazioni finanziarie riguardanti le attivita'
formative previste dalla suddetta misura 2.1.a PIA Innovazione e
che il presente atto e' redatto in conformita' al predetto schema;

TUTTO CIOPREMESSO
che forma parte integrante del presente atto

La sottoscritta................. (1) (in seguito indicata per brevita' "banca" o "societa'") con sede legale in................. iscritta nel registro delle imprese di................. al n.................. iscritta all'albo/elenco................. (2), a mezzo dei sottoscritti signori:

................. nato a ................. il ................. ................. nato a ................. il .................
nella loro rispettiva qualita' di ................. dichiara di costituirsi con il presente atto fideiussore nell'interesse della contraente ed a favore del Ministero, per la restituzione dell'anticipazione di cui in premessa, fino alla concorrenza dell'importo di Euro................. (diconsi euro.................) corrispondente alla prima/seconda (3) quota di contributo, oltre alla rivalutazione e alla maggiorazione specificate al successivo punto 1, alle seguenti condizioni.

1. La sottoscritta banca/societa' si obbliga irrevocabilmente ed
incondizionatamente a rimborsare al Ministero l'importo garantito
con il presente atto, qualora la contraente non abbia provveduto a
restituire, in tutto o in parte, l'importo stesso entro 15 giorni
dalla data di ricezione dell'apposita richiesta a restituire
formulata dal Ministero (o dalla banca concessionaria) con
l'indicazione del l'inadempienza riscontrata, sulla base delle
disposizioni che disciplinano la concessione e la revoca delle
agevolazioni di cui alla misura 2.1.a - PIA Innovazione richiamata
nelle premesse e delle condizioni specifiche contenute nel decreto
di concessione, tali da far risultare la contraente debitrice, in
tutto o in parte, per quanto erogato a titolo di anticipazione.
L'ammontare dei rimborso sara' automaticamente rivalutato sulla
base dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di
operai e impiegati e maggiorato degli interessi legali decorrenti
nel periodo compreso tra la data dell'erogazione
dell'anticipazione in questione e quella del rimborso. 2. La banca/societa' si impegna ad effettuare il rimborso a prima e
semplice richiesta scritta e, comunque, non oltre 15 giorni dalla
ricezione della detta richiesta, cui peraltro non potra' opporre
alcuna eccezione anche nell'eventualita' di opposizione proposta
dalla contraente o da altri soggetti comunque interessati ed anche
nel caso che la contraente stessa sia dichiarata nel frattempo
fallita ovvero sottoposta a procedure concorsuali o posta in
liquidazione. 3. La garanzia ha efficacia per il periodo massimo di quarantadue
mesi dalla data del decreto di concessione provvisoria richiamato
nelle premesse e sara' svincolata alla data in cui la banca
concessionaria certifichi, con esito positivo, la compiuta
realizzazione dello stato d'avanzamento corrispondente all'importo
della detta prima/seconda (3) quota erogata e l'assenza di cause
e/o fatti idonei a determinare l'assunzione di un provvedimento di
revoca, provvedendo conseguentemente alla comunicazione di
svincolo ai soggetti interessati. 4. La sottoscritta banca/societa' rinuncia formalmente ed
espressamente al beneficio della preventiva escussione di cui
all'art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare
obbligata in solido con la contraente e rinunzia sin da ora ad
eccepire la decorrenza del termine di cui all'art. 1957 del codice
civile. 5. Rimane espressamente convenuto che la presente garanzia
fideiussoria si intendera' tacitamente accettata qualora, nel
termine di quindici giorni dalla data di consegna alla banca
concessionaria, non sia comunicato alla contraente che la garanzia
fideiussoria stessa non e' ritenuta valida, rimanendo comunque
salva ogni eventuale contraria determinazione da parte del
Ministero antecedente all'erogazione della quota garantita. .so;

Il fideiussore .................

Il contraente .................

Note:

Allegato n. 17
Elenco completo delle banche concessionarie convenzionate
con il Ministero

1) Centrobanca - Studio Finanziario S.p.A. (in forma abbreviata Centrobanca - SF S.p.A.), in qualita' di mandataria del Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) comprendente, come mandanti:

- Centrobanca - Banca di Credito Finanziario e Mobiliare S.p.A. - Centrobanca - Studio Finanziario S.p.A. - Tercas - Cassa di Risparmio di Teramo S.p.A. - Banca Agricola Popolare di Ragusa Soc. Coop. a r.l. - Credito Valtellinese Soc. Coop. a r. l. - Credito Siciliano S.p.A. - Banca dell'Artigianato e dell'Industria S.p.A. - Credito Artigiano S.p.A. - Banca Carige S.p.A. - Banca Popolare Pugliese Soc. Coop. per Azioni a r.l. - Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio Soc. Coop. a r.l. - Banca Popolare di Vicenza Soc. Coop. per azioni a r.l. - Banca Nuova S.p.A. - Interbanca S.p.A. - Banca Popolare di Bari Soc. Coop. a r.l. - Banca Centrale per il leasing Italease S.p.A. - Intesa Mediocredito S.p.A. - Banca Popolare dell'Emilia Romagna
Soc. Coop. a r.l. - Meliorbanca S.p.A.;

2) Mediocredito Centrale S.p.A. - Gruppo Bancaroma;

3) Monte dei Paschi di Siena Merchant - Banca per le Piccole e Medie Imprese S.p.A. (in forma abbreviata "MPS Merchant - Banca per le Piccole e Medie Imprese S.p.A."), in qualita' di mandataria dei Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) comprendente, come mandanti:

- Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. - Banca Toscana S.p.A. - CaRi Prato - Cassa di Risparmio di Prato S.p.A. - Istituto Nazionale di Credito Agrario S.p.A. - Banca Agricola Mantovana S.p.A.;

4) Prominvestment - Societa' per la Promozione degli Investimenti S.p.A., in qualita' di mandataria del Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) comprendente, come mandanti:

- Banca Popolare di Milano Soc. Coop. a r.l. - ICCREA Banca S.p.A. - Istituto Centrale del Credito Cooperativo - Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A. - Mediocredito Fondiario Centroitalia S.p.A. - Mediocredito Trentino Alto-Adige S.p.A. - Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. - Banca Mediocredito S.p.A. - Efibanca S.p.A. - Mediocredito del Friuli-Venezia Giulia S.p.A.;

5) Sanpaolo IMI S.p.A., in qualita' di mandataria del Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) comprendente, come mandanti:

- Banca per la Finanza alle Opere Pubbliche e alle Infrastrutture -
S.p.A. (in forma abbreviata "Banca OPI - S.p.A.") - San Paolo Banco di Napoli S.p.A. - Cassa dei Risparmi di Forlì S.p.A. - Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A.



(1) - Legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultimo caso allegare la procura o copia autentica della medesima). (2) - Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalita' previste dall'art. 38, comma 3, del D.P.R. n.445 del 28 dicembre 2000.

Note: (1) Indicare il soggetto che presta la garanzia e la sua conformazione giuridica: banca, societa' di assicurazione o societa' finanziaria. (2) Indicare per le banche o istituti di credito gli estremi di iscrizione all'albo delle banche presso la Banca d'Italia; per le societa' di assicurazione gli estremi di iscrizione all'ateneo delle imprese autorizzate all'esercizio del ramo cauzioni presso l'ISVAP; per le societa' finanziarie gli estremi di iscrizione all'elenco speciale, ex art. 107 del decreto legislativo n. 385/1993 presso la Banca d'Italia.

Note: (1) Indicare il soggetto che presta la garanzia e la sua
conformazione giuridica: banca, societa' di assicurazione o
societa' finanziaria. (2) Indicare per le banche o istituti di credito gli estremi di
iscrizione all'albo delle banche presso la Banca d'Italia; per le
societa' di assicurazione gli estremi di iscrizione all'elenco
delle imprese autorizzate all'esercizio dei ramo cauzioni presso
l'ISVAP; per le societa' finanziarie gli estremi di iscrizione
all'elenco speciale, ex art. 107 del decreto legislativo n.
385/1993 presso la Banca d'Italia. (1) Indicare il soggetto che presta la garanzia e la sua conformazione giuridica: banca, societa' di assicurazione o societa' finanziaria. (2) Indicare per le banche o istituti di credito gli estremi di iscrizione all'albo delle banche presso la Banca d'Italia; per le societa' di assicurazione gli estremi di iscrizione all'elenco delle imprese autorizzate all'esercizio del ramo cauzioni presso l'ISVAP; per le societa' finanziarie gli estremi di iscrizione all'elenco speciale, ex art. 107 del decreto legislativo n. 385/1993 presso la Banca d'Italia. (3) Riportare l'ipotesi che ricorre.



 
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