Gazzetta n. 122 del 26 maggio 2004 (vai al sommario)
COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA
ORDINANZA 6 maggio 2004
Attuazione dell'ordinanza n. 255 del 23 ottobre 2001 - Intervento «Ricerca perdite, interventi di risanamento e integrazione sulla rete idrica di Cagliari» - Approvazione progetto definitivo - Affidamento all'ente attuatore e finanziamento. (Ordinanza n. 394).

IL SUBCOMMISSARIO GOVERNATIVO

Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, con la quale il presidente della regione e' stato nominato, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, Commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424 del 24 febbraio 1996, con la quale sono state apportate modifiche ed integrazioni alla predetta ordinanza n. 2409 del 28 giugno 1995;
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno - Delegato per la protezione civile n. 3196 del 12 aprile 2002, articoli 13 e 14;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3243 del 29 settembre 2002 con la quale sono stati conferiti ulteriori poteri al Commissario governativo;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 gennaio 2004 con il quale e' stato prorogato lo stato di emergenza idrica in Sardegna fino alla data del 31 dicembre 2004;
Viste le ordinanze n. 25 del 31 dicembre 1995, n. 42 del 20 maggio 1996, n. 52 del 9 agosto 1996, n. 111 del 17 novembre 1998 e n. 128 del 28 dicembre 1998 e n. 148 del 16 luglio 1999, n. 152 del 26 luglio 1999, n. 171 dell'11 novembre 1999, n. 255 del 23 ottobre 2001, n. 268 del 24 ottobre 2001, n. 296 del 19 giugno 2002, n. 299 del 27 giugno 2002, n. 304 dell'11 luglio 2002, n. 305 dell'11 luglio 2002, n. 307 del 15 luglio 2002 e n. 337 del 31 dicembre 2002 e n. 362 del 1° agosto 2003 con le quali sono stati individuati gli interventi commissariali per il superamento dell'emergenza idrica in Sardegna;
Atteso che tra le opere previste per il superamento dell'emergenza idrica, ordinanza n. 255 del 23 ottobre 2001, e' ricompreso l'intervento «Ricerca perdite, interventi di risanamento e integrazione sulla rete idrica di Cagliari»;
Atteso che il comune di Cagliari e' stato individuato quale ente attuatore dell'intervento sopracitato;
Atteso che la sopracitata ordinanza n. 255/02 ha previsto, per la realizzazione del sopraccitato intervento «Ricerca perdite, interventi di risanamento e integrazione sulla rete idrica di Cagliari», un finanziamento di Euro 4.131.655,19 ed un finanziamento integrativo di ulteriori Euro 1.549.370,70 quale quota di co-finanziamento del 50% di un intervento co-finanziato per il restante 50% dall'ente attuatore dell'intervento;
Atteso che con nota commissariale prot. n. 1566/E.I. in data 17 novembre 2003, e' stato chiesto al Ministero dell'economia e finanze di autorizzare l'Amministrazione centrale della Banca d'Italia all'apertura, presso la sezione di Tesoreria provinciale dello Stato di Cagliari, della seguente contabilita' speciale, da alimentare con girofondi dalla contabilita' speciale n. 1690/03 sopra menzionata: «Sindaco comune di Cagliari per ricerca perdite e interventi di risanamento e integrazione sulla rete idrica di Cagliari»;
Atteso che il Ministero dell'economia e finanze, con nota prot. 0145190 del 10 dicembre 2003, ha autorizzato l'apertura, presso la sezione di Tesoreria provinciale dello Stato - Banca d'Italia, della richiesta contabilita' speciale, alla quale e' stato attribuito il numero 3962;
Atteso che titolare della suddetta contabilita', ai fini dell'attuazione della presente ordinanza, e' il sindaco del comune di Cagliari;
Atteso che su tale contabilita' verranno riversate, a valere sulla contabilita' speciale n. 1690/03, le somme necessarie all'attuazione dell'intervento sopra indicato;
Atteso che il comune di Cagliari ha trasmesso, con nota prot. n. 1538 del 30 maggio 2003 copia della deliberazione della giunta comunale prot. n. 440 del 15 maggio 2003 con la quale e' stato adottato il progetto definitivo dell'intervento «Ricerca perdite, interventi di risanamento e integrazione sulla rete idrica di Cagliari» dell'importo complessivo di Euro 7.230.396,59;
Atteso che con nota prot. 1233 del 29 agosto 2003 il Commissario governativo ha inviato il progetto all'Assessorato regionale dei lavori pubblici per l'acquisizione del parere del C.T.A.R. di cui alla legge regionale n. 24/87;
Atteso che l'assessorato regionale ai lavori pubblici, con nota prot. 8426 del 6 aprile 2004, ha trasmesso il voto n. 893 del 27 febbraio 2004 con il quale il C.T.A.R. ha espresso parere favorevole all'approvazione del progetto «Ricerche perdite, interventi di risanamento e integrazione sulla rete idrica di Cagliari» avente il seguente quadro economico:

===================================================================== a) lavori: | ===================================================================== Lavori a base d'asta | 5.111.466,44 Oneri per la sicurezza | 230.000,00 sommano | 5.341.466,44 b) somme a disposizione: | Spese generali | 574.741,79 IVA (20% di A+B1) | 1.183.241,65 Imprevisti | 130.946,71 sommano 1.888.930,15 | totale complessivo (a+b) | 7.230.396,59

Atteso che la quota di co-finanziamento prevista a carico del comune di Cagliari e' assicurata mediante mutuo Cassa depositi e prestiti in riferimento al quale la Cassa depositi e prestiti ha dato adesione con nota prot. n. 117137/2003;
Viste le ordinanze del Commissario governativo n. 81 del 12 agosto 1997 e n. 154 del 30 luglio 1999, con le quali il direttore d'ufficio del Commissario, ai sensi dell'art. 2 dell'ordinanza n. 2409/95 e' stato nominato sub-commissario governativo per gli atti di gestione della contabilita' speciale di tesoreria intestata al «Presidente della giunta regionale - emergenza idrica» e per l'attuazione della programmazione commissariale;
Atteso pertanto che l'emanazione dell'atto rientra tra le funzioni delegate al sub-commissario governativo con le ordinanze commissariali sopraccitate;

Ordina:
Art. 1.
Approvazione progetto

1. Per le motivazioni di cui in premessa, e' approvato il progetto «definitivo» dei lavori di «Ricerca perdite, interventi di risanamento e integrazione sulla rete idrica di Cagliari» per l'importo complessivo di Euro 7.230.396,59 finanziato per l'importo di Euro 5.681.025,89 con fondi commissariali e per l'importo di Euro 1.549.370,7 con fondi comunali, con il seguente quadro economico:

===================================================================== a) lavori: | ===================================================================== Lavori a base d'asta | 5.111.466,44 Oneri per la sicurezza | 230.000,00 sommano | 5.341.466,44 b) somme a disposizione: | Spese generali | 574.741,79 IVA (20% di A+B1) | 1.183.241,65 Imprevisti | 130.946,71 sommano | 1.888.930,15 totale complessivo (a+b) | 7.230.396,59
 
Art. 2.
Affidamento all'ente attuatore e finanziamento

1. Il comune di Cagliari e' incaricato, ai sensi e per gli effetti di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, art. 5, comma 1, secondo periodo, di attuare l'intervento «Ricerca perdite e interventi di risanamento ed integrazione sulla rete idrica di Cagliari» secondo il quadro economico approvato con la presente ordinanza, provvedendo all'espletamento delle procedure d'appalto.
2. Ai sensi dell'art. 2, comma 1, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, il sindaco del comune di Cagliari, e' nominato sub-Commissario governativo delegato all'attuazione dell'intervento sopra citato, nonche', titolare della contabilita' speciale di tesoreria n. 3962 aperta presso la sezione di Tesoreria provinciale dello Stato in Cagliari.
3. Per l'esecuzione dell'opera predetta, in dipendenza della presente ordinanza, con successivo atto di determinazione, verra' impegnata nella contabilita' di Tesoreria provinciale dello Stato in Cagliari, n. 1690/03, ed intestata a «Presidente della regione della Sardegna - Emergenza idrica» la somma di Euro 5.681.025,89.
4. L'importo verra' corrisposto, con le modalita' di seguito indicate, per la realizzazione delle opere nella configurazione risultante dagli elaborati progettuali approvati con la presente ordinanza per il sostenimento di ogni onere finanziario, conseguente o connesso alla realizzazione delle opere stesse ed agli adempimenti previsti dal presente atto.
5. Le prestazioni svolte dal comune di Cagliari in esecuzione del presente affidamento, comprese la progettazione delle opere, la direzione lavori, la contabilizzazione, gli oneri per l'attivita' dell'ingegnere capo, i collaudi e le spese generali in genere, saranno compensate con il riconoscimento di una percentuale forfettaria da calcolare sull'importo dei lavori, delle somministrazioni e delle espropriazioni, secondo i parametri fissati dal decreto del presidente della regione 19 settembre 1986, n. 97, in attuazione alla legge regionale n. 44/1986, art. 24, incrementata, ai sensi dell'art. 26, comma 2 della legge regionale n. 37 del 21 dicembre 1996, dell'importo delle eventuali somme da erogare per I.V.A. nella misura dovuta per legge.
6. Qualora a seguito dell'espletamento delle procedure di gara per l'aggiudicazione dei lavori, vengano realizzate economie sull'importo previsto per i lavori a base d'asta e, proporzionalmente dalla voce I.V.A. sui lavori, le stesse sono automaticamente decurtate dalla voce del relativo quadro economico sopra indicato.
7. Il comune di Cagliari dovra' comunicare all'ufficio del Commissario governativo, entro trenta giorni dalla aggiudicazione definitiva dei lavori, il quadro economico rideterminato al netto delle economie di cui al punto precedente.
8. Tali economie saranno oggetto di riprogrammazione da parte del Commissario governativo.
9. Qualora alla chiusura dell'affidamento, dovesse risultare dalla certificazione finale delle spese una somma inferiore a quella oggetto del presente affidamento, quale definitivizzatasi anche in misura inferiore, a seguito della variazione dei quadri economici di cui ai precedenti due commi, l'ammontare differenziale costituira' elemento di detrazione nella determinazione della chiusura dei conti con il Commissario.
10. Resta a carico del comune di Cagliari ogni e qualsiasi onere economico e/o richiesta risarcitoria che possa essere vittoriosamente avanzata alla medesima Amministrazione comunale a qualunque titolo connesso alla realizzazione delle opere oggetto di affidamento e per la quale non sia riconoscibile il legittimo contributo finanziario dell'affidante e secondo suo insindacabile giudizio, comunque nei limiti delle somme disponibili al momento della certificazione finale delle spese.
11. Resta ugualmente a carico del comune di Cagliari ogni maggiore onere comunque determinato dalle varianti di cui all'art. 25, comma 1, lettera d) della legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni.
12. Si conviene espressamente che ogni eventuale eccedenza di spesa rispetto al quadro economico, di cui al presente affidamento, per qualsiasi motivo determinata restera' a carico del comune di Cagliari che vi fara' fronte con mezzi finanziari reperiti a sua cura ed onere.
13. I fondi commissariali per la realizzazione dell'intervento in argomento - complessivi Euro 5.681.025,89 - verranno messi a disposizione del comune di Cagliari sulla contabilita' speciale n. 3962 presso la Tesoreria provinciale dello Stato - Sezione di Cagliari - con giroconti dalla contabilita' speciale n. 1690/03, con atto di determinazione del sub-commissario delegato per la contabilita' speciale, nel seguente modo:
1.420.256,47 (25%) con atto di determinazione successivo all'emanazione della presente ordinanza;
1.704.307,77 (30%) con atto di determinazione per spese sostenute nella misura di Euro 1.136.205,18 corrispondente al 20% dell'importo del finanziamento;
1.704.307,77 (30%) con atto di determinazione per spese sostenute nella misura di Euro 2.840.512,95 corrispondente al 50% dell'importo del finanziamento;
852.153,88 (15%) con atto di determinazione per spese sostenute nella misura di Euro 4.544.820,71 corrispondente all'80% dell'importo del finanziamento.
14. Gli importi delle spese sostenute saranno certificate da apposite dichiarazioni sottoscritte dal sindaco del comune, corredate da idonea documentazione.
15. Le somme a disposizione del comune di Cagliari sulla predetta contabilita' speciale, per la realizzazione delle opere di cui alla presente ordinanza, sono utilizzate con atti a firma del titolare della contabilita' stessa, il sindaco pro-tempore del comune di Cagliari in conformita' alle prescrizioni della presente ordinanza e con le modalita' vigenti in materia di contabilita' generale dello Stato.
16. Il comune di Cagliari, con atti a firma del sindaco pro-tempore, nella sua qualita' di sub-commissario delegato per l'attuazione dell'intervento di cui alla presente ordinanza, e, per l'effetto, titolare della contabilita' speciale n. 3962, presentera' alla Ragioneria provinciale dello Stato in Cagliari per il tramite della Ragioneria generale della regione autonoma della Sardegna, sotto la propria responsabilita', la rendicontazione semestrale della spesa con le modalita' previste dalla vigente legislazione in materia di contabilita' generale dello Stato, dandone contemporaneamente comunicazione al Commissario.
 
Art. 3.
Prescrizioni attuative dell'affidamento

1. Tutti gli atti posti in essere dal comune di Cagliari per l'esecuzione del presente affidamento saranno soggetti al controllo degli organismi che per legge o per statuto sono preposti al controllo sugli atti dell'Amministrazione comunale medesima.
2. Il comune di Cagliari realizzera' l'intervento alle condizioni indicate nei seguenti commi.
3. In relazione alle finalita' emergenziali e di massima urgenza dell'intervento e' fatto obbligo al comune di Cagliari avviare con immediatezza le procedure per l'espletamento della gara d'appalto.
4. Le eventuali varianti in corso d'opera non in contrasto con norme di legge saranno approvate dal comune di Cagliari che dovra' darne immediata comunicazione al Commissario governativo.
5. Il comune di Cagliari e' tenuto a presentare con cadenza mensile le schede di monitoraggio sull'attuazione delle opere.
6. La manutenzione e gestione delle opere, ad avvenuta realizzazione, resta a carico del comune di Cagliari.
7. Il Commissario si riserva il diritto di esercitare in ogni tempo, con le modalita' che riterra' piu' opportune, verifiche, accertamenti e controlli sull'avanzamento e sulla qualita' esecutiva e di adempimento dell'oggetto dell'affidamento, fermo restando che il titolare esclusivo di tutti i rapporti, competenze e decisioni, comunque connesse alla realizzazione dell'opera e' il comune di Cagliari, il quale, pertanto, e' da considerare unico responsabile sotto il profilo civile, amministrativo, contabile e penale rispetto all'espletamento degli atti e procedure tutte da esso posti in essere per la realizzazione delle opere medesime.
8. Resta inteso pertanto che il Commissario rimane espressamente estraneo ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in dipendenza della realizzazione delle opere (lavori, eventuali forniture, danni etc.) e che le verifiche, gli accertamenti ed i controlli di cui al presente articolo, che potranno essere effettuati, riguardo esclusivamente i rapporti che intercorrono con il comune di Cagliari e che sono regolati dal presente atto di affidamento.
 
Art. 4.
Collaudo dei lavori

1. Il collaudo tecnico ed amministrativo delle opere e di quant'altro occorra, oggetto del presente affidamento, verra' effettuato dal collaudatore unico e/o dalla commissione di collaudatori, nominati dal comune di Cagliari su designazione del Commissario, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.
2. Tutte le spese e gli oneri inerenti al collaudo delle opere, ivi compresi quelli afferenti l'eventuale collaudo statico, sono a carico del comune di Cagliari.
3. La designazione del collaudatore e/o della commissione di collaudatori, verra' effettuata e comunicata con immediatezza dal Commissario al comune di Cagliari che provvedera' agli adempimenti conseguenti.
4. All'occorrenza, il collaudatore e/o la commissione di collaudatori sottoporranno le opere, e quant'altro occorra, a visite ed accertamenti anche in corso d'opera.
5. Le opere saranno comunque sottoposte a collaudo e certificazione definitiva entro i termini contrattuali, a partire dalla data di ultimazione dei lavori, ed il comune di Cagliari e' tenuto a comunicare tempestivamente al Commissario l'inizio delle operazioni.
6. Intervenuta l'approvazione degli atti di collaudo, il comune di Cagliari ne dara' comunicazione al Commissario, certificando sotto la sua esclusiva responsabilita' che l'oggetto dell'affidamento e' ultimato e collaudato in ogni sua parte e trasmettendo la documentazione relativa al collaudo stesso accompagnata dall'atto di approvazione.
 
Art. 5.
Rapporti

1. Per l'attuazione dell'intervento di cui alla presente ordinanza, il comune di Cagliari agira' in nome e per conto proprio, atteso che, in virtu' della presente ordinanza medesima, spetta ad esso ogni potere in relazione a tutta l'attivita' da compiere per la realizzazione delle opere.
2. Il comune di Cagliari e' pertanto responsabile di qualsiasi danno che i terzi subiscano in dipendenza dell'esecuzione dei lavori e delle attivita' connesse, e non potra' quindi pretendere di rivalersi nei confronti del Commissario.
3. Il presente atto di affidamento ha efficacia sino all'adozione dell'atto commissariale di chiusura del rapporto di affidamento di cui al successivo comma 9 del presente articolo, salvo revoca per i motivi di cui al successivo comma.
4. Al Commissario e' riservato il potere di revocare l'affidamento nel caso in cui il comune di Cagliari incorra in violazioni o negligenze, tanto in ordine alle condizioni della presente ordinanza quanto a norme di legge o regolamenti, a disposizione amministrative ed alle regole di buona amministrazione.
5. Lo stesso potere di revoca, il Commissario esercitera' ove il comune di Cagliari, per imperizia o altro suo comportamento, comprometta la tempestiva esecuzione e la buona riuscita dell'intervento in relazione alle esigenze di superamento dello stato emergenziale in atto.
6. Nel caso di revoca si fara' luogo, in contraddittorio, all'accertamento dei lavori e delle forniture e delle altre attivita' eseguite e utilizzabili e resteranno attribuite al comune di Cagliari le somme legittimamente erogate, o al cui pagamento il comune di Cagliari medesimo sia legittimamente tenuto, con riguardo ai lavori e forniture, salvo il risarcimento danni di cui al comma successivo del presente articolo.
7. Il Commissario si riserva il diritto di chiedere il risarcimento dei danni che dovessero derivargli da quegli stessi comportamenti del comune di Cagliari che determinassero la revoca dell'atto di affidamento.
8. In conseguenza il comune di Cagliari si impegna ad inserire nei contratti che andra' a stipulare con i terzi esplicita clausola che consenta l'eventuale subentro di altro «Ente» o «Amministrazione» nei contratti stessi.
9. Ricevuti gli atti del collaudo finale e la conseguente dichiarazione del comune di Cagliari di compiuto espletamento dell'oggetto dell'affidamento, nonche' i provvedimenti degli organi di controllo preposti e concluse le procedure espropriative, il Commissario, provvedera' alla verifica degli atti di contabilita' finale e collaudo delle opere ed alla chiusura del rapporto di affidamento.
 
Art. 6.
Controversie

1. Le eventuali controversie che insorgessero tra il Commissario e il comune di Cagliari, dovranno essere sottoposte ad un previo tentativo di risoluzione amministrativa.
2. A tal uopo il comune di Cagliari, qualora abbia interessi da far valere, notifichera' motivata domanda al Commissario, il quale provvedera' su di essa nel termine di novanta giorni dalla notifica ricevuta.
3. Il comune di Cagliari non potra', di conseguenza, adire l'Autorita' giudiziaria prima che il Commissario abbia emesso la decisione amministrativa o prima che sia decorso inutilmente il termine per provvedervi.
 
Art. 7.

1. Per quanto non espressamente previsto dal presente atto di affidamento, si richiamano tutte le leggi generali che regolano l'esecuzione delle opere pubbliche e le norme del codice civile in quanto applicabili.
E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare la presente ordinanza.
La presente ordinanza e' immediatamente esecutiva, ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e nel Bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II.
Cagliari, 6 maggio 2004
Il sub-Commissario governativo: Duranti
 
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