Gazzetta n. 139 del 16 giugno 2004 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 13 novembre 2003
Contratto di programma tra il Ministero delle attivita' produttive ed il consorzio del Bergamotto. (Deliberazione n. 107/2003).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1992, n. 488, recante modifiche alla legge 1° marzo 1986, n. 64, in tema di disciplina organica dell'intervento nel Mezzogiorno;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, relativo al trasferimento delle competenze gia' attribuite ai soppressi dipartimento per il Mezzogiorno e agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno, in attuazione dell'art. 3 della suindicata legge n. 488/1992;
Visto l'art. 2, commi 203 e seguenti, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante disposizioni in materia di programmazione negoziata;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modifiche, sulla riforma dell'organizzazione del Governo, ed in particolare l'art. 27 che istituisce il Ministero delle attivita' produttive, nonche' l'art. 28 che ne stabilisce le attribuzioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 26 marzo 2001, n. 175, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle attivita' produttive;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2001 recante adempimenti necessari per il completamento della riforma dell'organizzazione del Governo ed in particolare l'art. 2 sull'operativita' delle disposizioni di cui al citato art. 28 del decreto legislativo n. 300/1999;
Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni, nella legge 3 agosto 2001, n. 317, recante modifiche al decreto legislativo n. 300/1999, nonche' alla legge 23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo;
Visto il regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio del 17 maggio 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea n. L160 del 26 giugno 1999) sul sostegno allo sviluppo rurale, che modifica ed abroga taluni regolamenti e in particolare l'art. 55, n. 4, laddove si precisa che rimangono in vigore le direttive del Consiglio e della Commissione relative all'adozione di elenchi di zone svantaggiate, o alla modifica di tali elenchi a norma dell'art. 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento (CE) n. 950/1997 del Consiglio del 20 maggio 1997 (Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea n. L142/1997);
Visti gli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo (Gazzetta Ufficiale Comunita' europea n. C28 del 1° febbraio 2000);
Vista la nota della Commissione europea in data 13 marzo 2000, n. SG(2000) D/102347 (Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea n. C175/11 del 24 giugno 2000) che, con riferimento alla carta degli aiuti a finalita' regionale per il periodo 2000-2006, comunica gli esiti favorevoli dell'esame sulla compatibilita' rispetto alla parte della carta che riguarda le regioni italiane ammissibili alla deroga prevista dall'art. 87.3.a) del trattato C.E.;
Vista la nota della Commissione europea in data 2 agosto 2000, n. SG(2000) D/105754, con la quale la Commissione medesima ha autorizzato la proroga del regime di aiuto della citata legge n. 488/1992, per il periodo 2000-2006, nonche' l'applicabilita' dello stesso regime nel quadro degli strumenti della programmazione negoziata;
Vista la decisione della Commissione europea del 13 marzo 2001 SG(2001) D/286847, con la quale la Commissione ha autorizzato l'aiuto n. 729/A/2000, relativo all'estensione all'agricoltura degli strumenti previsti dalla programmazione negoziata, cosi' come modificato dalla decisione del 27 febbraio 2002 C(2002)579fin, relativa all'aiuto n. 30/2002 concernente gli aiuti a favore della pubblicita' per i prodotti di cui all'allegato I del trattato;
Vista la decisione della Commissione europea del 13 novembre 2002, n. C(2002) 4174 che ha autorizzato l'aiuto n. 575/02, relativo alla proposta di legge regionale che disciplina le attivita' del Consorzio del bergamotto e annuncia misure di aiuto a favore degli operatori di tale settore;
Visto il testo unico delle direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree depresse ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto legge n. 415/1992, convertito con modificazioni dalla legge n. 488/1992, approvato con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato in data 3 luglio 2000 Gazzetta Ufficiale n. 163/2000);
Visto il regolamento, approvato con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 9 marzo 2000, n. 133, recante modificazioni ed integrazioni al decreto ministeriale 20 ottobre 1995, n. 527, gia' modificato ed integrato con decreto ministeriale n. 319 del 31 luglio 1997, concernente le modalita' e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle attivita' produttive nelle aree depresse del Paese;
Vista la circolare esplicativa n. 900315 del 14 luglio 2000 del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, concernente le sopra indicate modalita' e procedure nel settore industriale nelle aree depresse del Paese, e successivi aggiornamenti;
Vista la propria delibera 25 febbraio 1994 (Gazzetta Ufficiale n. 92/1994) riguardante la disciplina dei contratti di programma e le successive modifiche introdotte dal punto 4 della delibera 21 marzo 1997 (Gazzetta Ufficiale n. 105/1997) e dal punto 2, lettera b) della delibera dell'11 novembre 1998, n. 127 (Gazzetta Ufficiale n. 4/1999);
Visto l'art. 10, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173, che demanda a questo Comitato la determinazione dei limiti, criteri e modalita' di applicazione anche alle imprese agricole, della pesca marittima e in acque salmastre e dell'acquacoltura, e ai relativi consorzi, degli interventi regolati dall'art. 2, comma 203, lettere d), e), f) «contratti di programma» della legge n. 662/1996
Vista la citata delibera n. 127/1998 che disciplina l'estensione degli strumenti della programmazione negoziata nei settori dell'agricoltura e della pesca;
Vista la propria delibera 17 marzo 1998, n. 32 (Gazzetta Ufficiale n. 98/1998) con la quale sono state integrate e rimodulate le risorse per le aree depresse, nonche' le successive assegnazioni di cui alle delibere 9 luglio 1998, n. 70 (Gazzetta Ufficiale n. 195/1998) e 22 gennaio 1999, n. 4 (Gazzetta Ufficiale n. 47/1999);
Vista la propria delibera 4 aprile 2001, n. 55 (Gazzetta Ufficiale n. 193/2001) con la quale e' stato disposto l'accantonamento di 12.601.548 euro per la realizzazione degli investimenti previsti nel contratto di programma proposto dal Consorzio del bergamotto, rinviando l'assegnazione definitiva di tali risorse alla completa definizione delle risultanze istruttorie;
Vista la nota n. 1.226.596 del 28 ottobre 2003 con la quale il Ministero delle attivita' produttive ha comunicato la conclusione e l'aggiornamento dell'istruttoria relativa al contratto di programma sopra citato, in particolare per quanto riguarda l'individuazione dei soggetti attuatori delle singole iniziative ed ha richiesto l'assegnazione definitiva dei fondi accantonati con la citata delibera n. 55/2001;
Considerato che l'iniziativa prevede una duplice e contestuale linea di intervento rivolta alla riorganizzazione, riqualificazione e concentrazione dell'offerta agricola, attraverso interventi mirati al miglioramento delle tecniche colturali delle aziende agricole, all'utilizzo di nuove cultivar, all'ampliamento delle superfici coltivate, e alla realizzazione di un impianto di trasformazione consortile con l'impiego di processi tecnologici che prevedono lo sfruttamento integrale del frutto, la produzione secondo standard qualitativi omogenei e la riduzione dell'impatto ambientale derivante dalla fermentazione dei sottoprodotti di lavorazione;
Considerato che l'iniziativa ha come obiettivo principale il raggiungimento di livelli piu' elevati di efficienza e di efficacia della «Filiera bergamotto», attraverso l'avviamento di un'iniziativa agroindustriale strettamente integrata al rilancio del comparto produttivo di base, volta al potenziamento ed alla qualificazione della produzione di essenza di bergamotto, secondo le recenti disposizioni legislative per la tutela della D.O.P.;
Considerato che la regione Calabria, con delibera n. 285 del 2 aprile 2001, ha espresso il proprio parere favorevole in merito all'insediamento delle iniziative inserite nel contratto di programma proposto, considerandolo compatibile con i regimi di aiuto previsti nel POR e si e' dichiarata disponibile ad un concorso partecipativo pari a 3.098.741 euro dell'ammontare pubblico concesso, fermi restando i limiti dei massimali di intensita' degli aiuti di Stato previsti dalla vigente normativa comunitaria;
Ritenuto di assicurare la copertura degli oneri a carico dello Stato, che ammontano a 9.165.614 euro a valere sulle assegnazioni di cui alla citata delibera n. 32/1998;
Tenuto conto che, con verbale in data 25 ottobre 2001, sono state definite le modalita' di trasferimento delle attivita' in materia di programmazione negoziata dal Ministero dell'economia e delle finanze al Ministero delle attivita' produttive;
Udita la relazione del Sottosegretario di Stato alle attivita' produttive;
Delibera:
1. Il Ministero delle attivita' produttive e' autorizzato a stipulare, entro quattro mesi dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della presente delibera, con il Consorzio del bergamotto, il contratto di programma per l'attuazione di un articolato piano di investimenti nel comparto agricolo e agroindustriale per il potenziamento della Filiera del bergamotto, da realizzarsi nella provincia di Reggio Calabria, area ricompresa nell'obiettivo 1, coperta dalla deroga dell'art. 87.3.a) del Trattato C.E. Il contratto, sottoscritto nei termini di seguito indicati e con le necessarie precisazioni e prescrizioni attuative nel rispetto delle limitazioni imposte dall'Unione europea, verra' trasmesso in copia alla segreteria di questo Comitato entro trenta giorni dalla stipula.
1.1. Gli investimenti ammessi, pari a 24.867.051 euro, sono cosi' suddivisi:
investimenti nelle aziende agricole 12.548.351 euro;
investimenti industriali 12.318.700 euro; e sono relativi a un'iniziativa industriale che sara' realizzata dalla societa' consortile Edilfin s.r.l. e a n. 177 iniziative agricole, cosi' come risulta dalle allegate tabelle 1 e 2 che fanno parte integrante della presente delibera.
1.2. Le agevolazioni finanziarie, in conformita' a quanto previsto dalle decisioni della Commissione europea citate in premessa, sono calcolate nelle seguenti-misure:
investimenti nelle aziende agricole (capo I Aiuto di Stato n. 729/A/2000) nella misura dell'intensita' massima ammissibile pari al 50%, espresso in E.S.L., essendo tutti localizzati in zone agricole svantaggiate;
interventi industriali: nella misura dell'intensita' massima ammissibile pari al 50% E.S.N. oltre al 15% E.S.L. previsto per P.M.I nella regione Calabria, area coperta dalla deroga dell'art. 87.3.a) del Trattato C.E.
1.3. L'onere massimo a carico della finanza pubblica per la concessione delle agevolazioni finanziarie e' pari complessivamente a 12.264.355 euro. L'onere massimo a carico dello Stato e' determinato in 9.165.614 euro. La restante somma di 3.098.741 euro sara' a carico della regione Calabria.
1.4. Il contributo sara' erogato in due annualita' e sara' pari a 6.132.177,5 euro per ciascun anno, prevedendo che la prima disponibilita' intervenga nel 2004 e la successiva nel 2005. Al fine del calcolo delle agevolazioni si terra' conto del predetto piano delle disponibilita' indipendentemente dagli effettivi tempi di realizzazione degli investimenti.
1.5. Eventuali variazioni dell'importo degli investimenti non potranno comportare aumenti degli oneri a carico della finanza pubblica indicati nel precedente punto 1.3.
1.6. Il termine ultimo per completare gli investimenti e' fissato in ventiquattro mesi a decorrere dalla data di stipula del contratto.
1.7. Le iniziative, a regime, dovranno realizzare una nuova occupazione diretta non inferiore a n. 135,55 U.L.A. (Unita' lavorative annue).
1.8. Il Ministero delle attivita' produttive curera', ove necessari, i conseguenti adempimenti comunitari.
2. Per la realizzazione del contratto di programma di cui al punto 1., e' approvato il finanziamento di 9.165.614 euro, a valere sulle risorse di cui alla citata delibera n. 32/1998.
3. L'operativita' della presente delibera e' subordinata al verificarsi delle condizioni di seguito indicate:
la disponibilita' effettiva della quota di cofinanziamento regionale;
la verifica della redditivita' delle aziende beneficiarie delle agevolazioni sugli investimenti agricoli, nonche' di tutte le altre condizioni previste dallo stesso regime di aiuti in materia agricola.
Roma, 13 novembre 2003

Il Presidente delegato
Tremonti

Il segretario del CIPE
Baldassarri

Registrato alla Corte dei conti il 3 giugno 2004

Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari registro n. 3 Economia e finanze, foglio n. 212
 
----> Vedere allegato da pag. 49 a pag. 55 <----
 
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