Gazzetta n. 147 del 25 giugno 2004 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3 giugno 2004
Conto finanziario della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'anno 2003.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2003, n. 343, recante «Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, sull'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell'art. 1 della legge 6 luglio 2002, n. 137»;
Visto il proprio decreto in data 9 dicembre 2002 concernente la disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed, in particolare, l'art. 13, relativo alla procedura di approvazione del conto finanziario;
Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 290, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2003 e bilancio pluriennale per il triennio 2003-2005» nel quale, alla Tab. 2, sono iscritte le UU.PP.BB 3.1.5.2. «Presidenza del Consiglio dei Ministri», 3.1.5.14 e 3.2.10.2 «PCM - Editoria», 3.1.5.15 e 3.2.10.3 «PCM - Protezione Civile», 3.1.5.16 «PCM - Servizio Civile Nazionale»;
Visto il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'anno 2003, approvato in data 12 dicembre 2002;
Visti i decreti di variazione al bilancio 2003 intervenuti durante l'esercizio;
Visti i decreti adottati dal Capo dell'Ufficio bilancio e ragioneria con i quali sono stati accertati i residui afferenti al bilancio 2003;
Decreta:
E' approvato il conto finanziario della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'anno 2003, quale risulta dal testo allegato al presente decreto.
Il presente decreto, unitamente al conto finanziario, sara' inviato ai Presidenti delle Camere e sara' tramesso al Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 3 giugno 2004
Il Presidente: Berlusconi
 
RELAZIONE AL CONTO FINANZIARIO DELL'ANNO 2003
Il conto finanziario 2003, riferito al bilancio della Presidenza del Consiglio dei ministri, approvato con il DPCM 12 dicembre 2002, consente un'analisi dei dati della gestione effettuata e ne evidenzia la rispondenza alle priorita' dell'azione amministrativa individuate dalle direttive del Segretario Generale e dei Ministri titolari dei rispettivi Centri di responsabilita'.
Il semestre di presidenza italiana dell'UE ha reso il Paese attore di primo piano della politica internazionale ed ha coinvolto la Presidenza del Consiglio dei ministri in un gravoso impegno funzionale e finanziario.
In piena coerenza con le missioni istituzionali dei vari Dipartimenti e' stato realizzato un riassetto operativo per il potenziamento dell'efficienza e dell'efficacia della gestione anche in termini di razionalizzazione delle spese e contenimento dei costi delle varie linee di attivita'.
Massima incentivazione ha avuto l'utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione con l'applicazione di tecniche di monitoraggio in tempo reale delle diverse fasi dei processi lavorativi attraverso la rete Intranet per la condivisione delle banche dati e lo scambio delle informazioni.
Particolarmente significativi, ai fini dell'ottimizzazione dei servizi, sono stati la realizzazione di un portale unico per la logistica integrata che consente la gestione on-line delle richieste di beni e servizi avanzate da tutti i settori dell'amministrazione e l'avvio, con conseguente sperimentazione, del nuovo Sistema di contabilita' gestionale (SI.CO.GE) per la gestione informatizzata dei capitoli di spesa.
Sono stati raggiunti importanti obiettivi nella gestione delle risorse umane attraverso la reingegnerizzazione delle procedure in materia di trattamento economico del personale e di sorveglianza sanitaria.
L'attuazione degli adempimenti amministrativi derivanti dalla legge 24 marzo 2001, n. 89 recante "Previsione di equa riparazione in caso di violazione del termine ragionevole del processo e modifica dell'art. 375 del codice di procedura penale" ha comportato notevole impegno con piu' di mille provvedimenti evasi per un importo complessivo di oltre quattro milioni e mezzo di euro.
Attraverso l'Ufficio di Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, si e' operato per garantire l'attuazione del programma di decentramento delle funzioni dello Stato verso le Regioni e le autonomie locali in relazione alla modifica della parte seconda del Titolo V della Costituzione recata dalla legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001.
E' stata svolta una intensa attivita' di relazione con il Parlamento sia per i decreti-legge, disegni di legge, decreti legislativi deliberati dal Governo sia per i numerosi provvedimenti di iniziativa governativa o parlamentare approvati dalle Camere. Particolarmente impegnativi sono stati, inoltre, il sindacato preventivo sui provvedimenti legislativi, l'istruzione di svariati emendamenti nonche' l'acquisizione di elementi di risposta ad interrogazioni parlamentari.
Nel nuovo contesto strategico di informazione e comunicazione comunitaria sono state realizzate, in accordo con l'Unione Europea, importanti campagne su temi prioritari quali l'allargamento dell'Europa, l'Europa come spazio di liberta', sicurezza e giustizia, il ruolo dell'UE nel mondo.
E' stata garantita un'ampia attivita' di formazione comunitaria nei confronti dei funzionari pubblici e degli operatori privati, sono stati promossi progetti di gemellaggio amministrativo con i Paesi candidati o in via di adesione nonche' progetti di formazione nell'ambito della partecipazione italiana alla stabilizzazione, alla ricostruzione ed allo sviluppo dei Paesi dell'area balcanica.
Massimo impegno ha comportato l'attivita' connessa alla gestione del progetto operativo di assistenza tecnica alle Regioni obiettivo 1, nell'ambito del Programma operativo nazionale di assistenza tecnica e azioni di sistema relativo al Quadro Comunitario di Sostegno per gli anni 2000-2006.
Attraverso la realizzazione di seminari ed iniziative di formazione e di informazione sulla normativa comunitaria a supporto delle Regioni, si e' operato per garantire la coerenza dei programmi e degli interventi regionali con il diritto comunitario.
Nell'ambito dell'attivita' di studio e di analisi normativa in riferimento alle riforme istituzionali e la devoluzione, sono stati raggiunti risultati di rilievo con la presentazione di documenti conclusivi e schemi normativi riguardanti la configurazione della seconda Camera, il premierato e/o il semi-presidenzialismo.
Il semestre di presidenza italiana del Consiglio europeo ha determinato importanti relazioni internazionali con lo svolgimento di visite di Stato, l'organizzazione di eventi, manifestazioni e convegni nonche' la realizzazione di un vasto programma formativo per i dirigenti di tutte le amministrazioni dello Stato volto ad illustrare il funzionamento ed il coordinamento delle istituzioni europee nonche' le tecniche di negoziazione nella procedura di approvazione degli atti comunitari nei vari Stati membri.
E' stata svolta una vasta attivita' di supporto alle Regioni in relazione al decentramento dei poteri, al federalismo, alla devoluzione ed ai rapporti con le autonomie locali, per l'attuazione della legislazione vigente, delle sentenze della Corte Costituzionale e delle pronunce giurisdizionali di legittimita' rilevanti nelle varie materie .
Sono state, inoltre, approfondite tutte le problematiche riguardanti gli Statuti delle Regioni ad autonomia speciale.
Si e' dato avvio ad interventi rivolti alla promozione ed al coordinamento di attivita' idonee a prevenire e rimuovere le discriminazioni, alla realizzazione di forme di contrasto e sensibilizzazione dell'opinione pubblica verso il fenomeno dell'abuso sessuale nei confronti dei minori, nonche' ad assicurare il funzionamento della Commissione sulle adozioni internazionali.
Sono state, altresi', sviluppate iniziative volte a promuovere concrete misure di conciliazione tra vita familiare e lavorativa, a consentire il riordino degli organismi di parita' ed a contrastare il fenomeno della tratta di esseri umani, in particolare a fini di sfruttamento sessuale, anche attraverso l'azione della Commissione interministeriale ex art. 18 del D. lgs. 286/98 nell'ambito di un articolato programma di assistenza ed integrazione sociale degli stranieri.
Sono state realizzate campagne di informazione istituzionale di rilevante importanza con diffusione sui principali mezzi di comunicazione. Oltre al completamento di quelle iniziate nell'anno 2002 sulla prevenzione ed educazione sugli effetti dannosi derivanti dall'uso di sostanze stupefacenti e sulla regolamentazione degli immigrati, sono state varate nuove campagne sulle seguenti tematiche: incentivi alle imprese per l'e-commerce e per il collegamento telematico tra le imprese, per sviluppare l'utilizzo dei nuovi strumenti telematici; occupazione e riforma del mercato del lavoro operata dalla legge 14 febbraio 2003, n. 30 (cd. legge Biagi) diretta ad informare il cittadino sulle nuove opportunita' nei rapporti di lavoro; emergenza idrica per contenere gli sprechi dell'acqua, risparmio energetico nel periodo estivo; incentivi per l'acquisto dei computer da parte dei giovani (campagna "Vola su internet").
Iniziative di rilievo sono state assunte a favore e tutela dei cittadini italiani all'estero: si e' lavorato alla riforma della legge sui Comitati italiani all'estero, all'equiparazione dei minimi pensionistici, alla definizione dell'accordo denominato Advanced Placement Project per l'insegnamento della lingua italiana in cinquecento scuole degli Stati Uniti; sono stati, inoltre, gestiti tutti gli adempimenti per lo svolgimento, all'estero, delle operazioni di voto in occasione dei referendum del 13 giugno 2003.
Lo stato di attuazione del programma di Governo e' stato costantemente monitorato sulla base del quadro generale programmatico del Governo ed analitico per competenze specifiche delle singole Amministrazioni. E' stato, inoltre, predisposto un quadro sinottico di raccordo fra il programma di Governo, il DPEF 2003/2006, le note preliminari al bilancio dello Stato e le Direttive generali per l'azione amministrativa e la gestione.
Presso il Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie, e' stata costituita la struttura di missione "Unita' tecnica e-government per lo sviluppo" con l'obiettivo di realizzare, in accordo con le Nazioni Unite, con la Banca Mondiale e con la Banca Inter-Americana per lo Sviluppo, applicazioni di e-government nei Paesi in via di sviluppo. Sono state individuate le aree di intervento nei Paesi che, per primi, hanno aderito all'iniziativa e sono stati avviati 10 progetti.
Nell'ambito delle attivita' connesse al Semestre di Presidenza Italiana dell'Unione Europea e' stata organizzata a Cernobbio, in raccordo con la Commissione Europea, la Conferenza Europea sull'e-government, alla quale hanno partecipato 40 Ministri sia di Paesi dell'UE che extraeuropei con l'obiettivo di diffondere la conoscenza delle "migliori pratiche" e promuovere un piano comune di e-government europeo.
E' stato, inoltre, avviato il programma di e-government per Regioni ed Enti locali con la selezione di 134 progetti ed il trasferimento della prima tranche di risorse finanziarie provenienti dai fondi UMTS. Si e' dato luogo, quindi, ad un rilevante investimento tecnologico al fine di realizzare un "federalismo efficiente" attraverso la fornitura in Rete di importanti servizi pubblici ad oltre 20 milioni di cittadini e alle imprese.
Nell'ambito delle attivita' del Comitato dei ministri per la Societa' dell'informazione e sulla base degli indirizzi strategici del Ministro per l'innovazione e le tecnologie, sono stati finanziati progetti di grande contenuto innovativo e di rilevanza strategica per lo sviluppo della Societa' dell'informazione e la diffusione delle nuove tecnologie nelle pubbliche amministrazioni e nella societa' in materia di sanita', imprenditoria, acculturazione informatica mediante programmi televisivi, programmi di utilizzo dell'infrastruttura a larga banda.
Per quanto riguarda il settore della sicurezza nella P.A., e' stato realizzato un coordinamento delle politiche di sviluppo di un efficace sistema di sicurezza informatica della Pubblica Amministrazione individuando due aree di intervento prioritarie riguardanti: la prima l'istituzione di un nucleo di competenza (denominato CERT) per il monitoraggio, la prevenzione e la gestione degli incidenti informatici a supporto delle Amministrazioni pubbliche, la seconda la realizzazione di un piano di formazione in materia di sicurezza informatica nella P.A..
Con il finanziamento del progetto "Vola con Internet" e' stato concesso ai giovani un contributo per l'acquisto di un PC collegato ad internet e per l'acquisizione della patente informatica europea.
E' stato, inoltre, presentato dal Ministro per l'innovazione e le tecnologie il "Primo rapporto sullo stato dell'innovazione e le tecnologie in Italia", con riferimento sia al settore pubblico che al settore privato.
Le dotazioni finanziarie destinate alle attivita' di protezione civile hanno registrato, in corso d'anno, sensibili variazioni rispetto alle previsioni iniziali a seguito di integrazioni disposte dal Ministero dell'economia e delle finanze per fronteggiare emergenze conseguenti ad eventi calamitosi.
I compiti istituzionali in materia di protezione civile hanno riguardato la realizzazione della campagna antincendi boschivi, la gestione dei beni (roulottes e moduli abitativi) da utilizzare per i primi soccorsi in caso di calamita', la gestione del Centro polifunzionale destinato ad attivita' di formazione di tutte le componenti di protezione civile pubbliche e private, la previsione e la prevenzione dei rischi sismici, atmosferici e vulcanici, la realizzazione di una rete di radar meteorologici a copertura di tutto il territorio nazionale.
Importanti interventi sono stati realizzati in conseguenza dell'eruzione del vulcano Stromboli e del connesso pericolo di onda anomala, dell'emergenza sanitaria legata al diffondersi del virus della SARS e del manifestarsi dei rischi connessi alla particolare situazione internazionale nonche' ai diversi fenomeni alluvionali che hanno colpito varie regioni d'Italia.
In occasione di catastrofi internazionali, il Dipartimento della Protezione civile e' intervenuto per portare aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto in Algeria, nel mese di maggio, e, nel mese di dicembre, in Iran, dove ha anche svolto, nell'ambito del Semestre italiano, il ruolo di coordinatore dell'azione dell'Unione europea.
Il suddetto Dipartimento ha gestito, inoltre, l'organizzazione dei "grandi eventi" quali la Conferenza intergovernativa tenutasi a Roma nel mese di ottobre.

DATI FINANZIARI

Entrata

Le entrate, corrispondenti alla dotazione finanziaria delle unita' previsionali di base 3.1.5.2 (Presidenza del Consiglio dei ministri), 3.1.5.14 e 3.2.10.2 (Editoria), 3.1.5.15 e 3.2.10.3 (Protezione civile) e 3.1.5.16 (Servizio civile nazionale) dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, nonche' ad una quota dell'avanzo di esercizio degli anni precedenti, originariamente stimate in euro 2.465.527.216,00, per effetto di successive variazioni si sono attestate in euro 4.249.112.988,43.
L'incremento di euro 1.783.585.772,43 (vedi Tabella 1) rispetto alle previsioni iniziali e' derivato: - per euro 584.308.558,00 da finanziamenti disposti dal citato Ministero per l'attuazione di provvedimenti amministrativi e legislativi; - per euro 89.812.049,43 da restituzioni, rimborsi, recuperi e concorsi vari; - per euro 306.142.755,00 da accertamenti successivi al 31 dicembre 2002; - per euro 803.322.410,00 dall'ulteriore utilizzo dell'avanzo degli esercizi precedenti.
Del suddetto importo di euro 4.249.112.988,43 sono stati riscossi euro 4.100.877.815,66 e rimangono da riscuotere euro 148.235.172,77.

Spesa
Il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l'anno finanziario 2003 recava, per la spesa, previsioni iniziali per complessivi euro 2.465.527.216,00.
In correlazione alle maggiori entrate verificatesi sono stati istituiti nuovi capitoli di spesa ed incrementati gli stanziamenti di capitoli gia' presenti in bilancio.
Le previsioni iniziali di spesa hanno fatto registrare un incremento pari ad euro 1.635.557.705,78 (vedi Tabella 2) per cui le previsioni definitive di spesa si sono attestate in euro 4.101.084.921,78.

- Risultanze gestionali di competenza
Previsioni
definitive Impegni Differenza
1 2 3=(1-2) Parte corrente 1.846.141.683,77 1.390.524.773,98 455.616.909,79 Conto Capitale 2.254.943.238,01 1.564.232.834,57 690.710.403,44
---------------- ---------------- ---------------- TOTALE 4.101.084.921,78 2.954.757.608,55 1.146.327.313,23
Sull'importo impegnato pari ad euro 2.954.757.608,55, sono stati effettuati pagamenti per complessivi euro 2.471.368.594,11; si determina, pertanto, un totale globale di residui passivi pari ad euro 483.389.014,44.
All'importo di euro 1.146.327.313,23, relativo alle somme rimaste disponibili al 31 dicembre 2003 (di cui euro 251.445.166,61 di pertinenza dell'Editoria ed euro 697.161.639,91 di pertinenza della Protezione civile), vanno aggiunti euro 39.051.443,77 provenienti da entrate per restituzioni, rimborsi, recuperi e concorsi vari non riassegnate, per cui l'avanzo d'esercizio ammonta ad euro 1.185.378.757,00 (vedi Tabella 3).
La parte piu' consistente dell'avanzo di esercizio e' destinata, in aggiunta alla competenza del 2004, quanto ad euro:
- 732.075.732,17 ai capitoli del CR 13 "Protezione Civile" ai sensi dell'art.11, commi 1 e 2, del DPCM 9 dicembre 2002;
- 162.928.587,31 ai capitoli di parte capitale ai sensi dell'art.11, comma 1, del DPCM 9 dicembre 2002;
- 212.085.106,27 alle medesime finalita' per le quali sono stati disposti, per legge, i finanziamenti;
- 38.000.000,00 al ripianamento delle previsioni di spesa per il 2004. Infatti, la consistente riduzione dei fondi destinati al funzionamento della PCM operata dalla Legge Finanziaria 2003 ha reso necessaria la destinazione di una quota delle disponibilita' accertate in chiusura dell'esercizio 2003 per consentire il concreto orientamento delle strutture alle politiche di settore.

- Gestione residui
Per la gestione dei residui, il conto consuntivo pone in evidenza le seguenti risultanze:
residui somme pagate somme rimaste differenze
iniziali da pagare Parte corrente 508.544.329,37 219.534.610,61 279.474.618,97 -9.535.099,79 Conto capitale 317.961.058,08 259.112.580,26 58.823.469,17 - 25.008,65
-------------- -------------- -------------- ------------- Totale 826.505.387,45 478.647.190,87 338.298.088,14 -9.560.108,44
In particolare, per quanto riguarda i dati relativi alle indicate differenze, si evidenzia che il minore importo risultante e' da attribuire a migliori accertamenti effettuati nel corso dell'esercizio.
Pertanto, i residui passivi, accertati al 31 dicembre 2003 sui capitoli di spesa del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, ammontano ad euro 821.687.102,58 e risultano cosi' ripartiti:

- somme rimaste da pagare sul conto della competenza 483.389.014,44 - somme rimaste da pagare sul conto dei residui 338.298.088,14

Tabella 1

ENTRATE

Previsione iniziale 2.465.527.216,00

Assegnazioni in corso
d'esercizio :

- PCM-Editoria-Servizio
civile 335.650.783,00

- Protezione Civile 248.657.775,00
-------------- 584.308.558,00

- Restituzione, rimborsi, recuperi
e concorsi vari 89.812.049,43

- Residui attivi 306.142.755,00

- Avanzo anni precedenti 803.322.410,00
-------------- 1.783.585.772,43
----------------
Totale entrate accertate 4.249.112.988,43

Somme riscosse 4.100.877.815,66
----------------
Somme rimaste da riscuotere 148.235.172,77
================

Tabella 2

SPESE

Previsione iniziale 2.465.527.216,00

Variazioni

A seguito integrazione fondi
capitoli vari 522.254.328,78

A seguito coofinanziamenti Unione
Europea 3.838.212,00

Assegnazione fondi provenienti da
riscossione dei residui attivi 306.142.755,00

Ripartizione avanzo di esercizio
al 31 dicembre 2002 803.322.410,00
-------------- 1.635.557.705,78
Totale previsioni definitive 4.101.084.921,78
================

Determinazione avanzo di esercizio 2003

a) Previsioni definitive 4.101.084.921,78

b) Totale impegnato:
- Pagamenti 2.471.368.594,11
- Somme rimaste da pagare 483.389.014,44
---------------- 2.954.757.608,55
----------------

c) Avanzo al 31 dicembre 2003 (c=a-b) 1.146.327.313,23
================
----> Vedere tabelle da pag. 14 a pag. 80 del S.O. <----

RESIDUI ANNI PRECEDENTI

----> Vedere tabelle da pag. 83 a pag. 143 del S.O. <----
 
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