Gazzetta n. 155 del 5 luglio 2004 (vai al sommario)
AGENZIA DELLE ENTRATE
PROVVEDIMENTO 17 giugno 2004
Riconoscimento della rilevanza nazionale, ai sensi del-l'art. 32, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, della Federazione italiana scuole materne (F.I.S.M.).

IL DIRETTORE
dell'Agenzia delle entrate

In base alle attribuzioni conferitegli dalle disposizioni di legge e dalle norme statutarie e di regolamento riportate nel seguito del presente provvedimento;

Dispone:

E' riconosciuta la rilevanza nazionale, ai sensi del-l'art. 32, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, alla Federazione italiana scuole materne (F.I.S.M.) con sede in Roma, via della Pigna n. 3/A.

Motivazioni.

Il presente provvedimento e' previsto dall'art. 32, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, il quale stabilisce che le associazioni sindacali di categoria fra imprenditori non presenti nel Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, istituite da almeno dieci anni, possono costituire centri di assistenza fiscale alle imprese se ne e' riconosciuta la rilevanza nazionale con riferimento al numero degli associati, almeno pari al 5 per cento degli appartenenti alla stessa categoria, iscritti negli appositi registri tenuti dalla camera di commercio, nonche' all'esistenza di strutture organizzate in almeno 30 province;
La Federazione italiana scuole materne, come dichiarato nella richiesta di riconoscimento e come risulta dal relativo statuto, rappresenta circa 8000 scuole materne non statali, si e' costituita da oltre dieci anni e, tra gli scopi sociali, ha la tutela delle scuole materne e degli operatori delle stesse nei rapporti con le autorita' civili e religiose. Ha, infatti, stipulato con le maggiori organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti, in data 6 febbraio 2003, il contratto collettivo nazionale di lavoro per il trattamento normativo ed economico per il personale direttivo, docente, amministrativo, tecnico ed ausiliario occupato nelle proprie scuole aderenti.
Ha prodotto documentazione della Camera di commercio di Brescia attestante che le scuole materne iscritte sono 1973, pertanto il numero degli associati supera il 5 per cento degli appartenenti alla stessa categoria iscritti negli appositi registri tenuti dalla camera di commercio.
Ha inviato un elenco dal quale risulta che esistono strutture organizzate della Federazione in piu' di 30 province.
Ha, altresi', evidenziato, con lettera del 18 maggio 2004, il tipo di contabilita' che debbono avere le scuole associate nonche' le dichiarazioni fiscali che debbono presentare.
Infatti, pur essendo l'attivita' principale svolta dalle dette scuole quella didattica di istruzione e formazione la Corte di cassazione ha piu' volte ribadito e da ultimo con sentenza n. 9395 del 6 giugno 1995 che non puo' negarsi il carattere di impresa agli istituti scolastici i quali vanno inquadrati fra le imprese industriali, ai sensi dell'art. 2195, n. 1, del codice civile in quanto, quale attivita' economica organizzata, producono un servizio rappresentato dalla diffusione del sapere.
Il Dipartimento delle entrate, con risoluzione del 23 maggio 2000, n. 66, concernente un quesito dell'Associazione «Universita' della Terza Eta» ha confermato tale indirizzo giurisprudenziale ritenendo riconducibili fra le attivita' commerciali quelle esercitate dal medesimo ente seppure aventi rilevanza sociale ed in assenza di finalita' lucrative.

Riferimenti normativi dell'atto.

Attribuzioni del direttore dell'Agenzia delle entrate:
decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (articoli 57; 62; 67, comma 1; 68, comma 1; 71, comma 3, lettera a); 73, comma 4);
statuto dell'Agenzia delle entrate (Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001);
regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate (Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001);
decreto ministeriale 28 dicembre 2000 (Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 gennaio 2001).
Disciplina normativa di riferimento: decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241: norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonche' di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 17 giugno 2004
Il direttore dell'Agenzia: Ferrara
 
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