Gazzetta n. 193 del 18 agosto 2004 (vai al sommario)
REGIONE TOSCANA
ORDINANZA 28 luglio 2004
Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3325 del 7 novembre 2003 - Proroghe relativamente alla attivazione degli studi, verifiche di fattibilita' e progetti preliminari, per la definizione del programma di interventi per il riequilibrio idrogeologico, di cui all'ordinanza commissariale A/3 del 30 gennaio 2004. Attivazione di ulteriore studio. (Ordinanza n. A/7).

IL COMMISSARIO DELEGATO

Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225, «Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile»;
Preso atto che per gli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito il territorio della provincia di Massa Carrara il 23 e 24 settembre 2003 il Presidente del Consiglio dei Ministri, con decreto del 29 settembre 2003, ha dichiarato lo stato di emergenza fino al 31 settembre 2004;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3325 del 7 novembre 2003, con la quale l'assessore alla protezione civile della regione Toscana e' stato nominato Commissario delegato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Preso atto delle competenze attribuite al Commissario ai sensi degli articoli 1 e 6 dell'ordinanza sopra richiamata;
Richiamata l'ordinanza commissariale A/3 del 30 gennaio 2004, che ha dato attuazione all'ordinanza commissariale n. A/1 del 18 dicembre 2003, punto 5 dell'ordinativo, attivando la redazione di studi, verifiche di fattibilita' e progetti preliminari per la definizione del programma di interventi di riequilibrio idrogeologico delle aree colpite, secondo quanto indicato nell'allegato «A» alla predetta ordinanza;
Considerato che ai sensi dell'art. 1, comma 2 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3325 del 7 novembre 2003, il Commissario delegato per l'adozione di tutte le iniziative necessarie al superamento dell'emergenza si avvale dell'opera di soggetti attuatori all'uopo nominati;
Preso atto che con l'ordinanza, A/3 il Commissario delegato ai sensi dell'art. 1, comma 2, ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3325/2003 ha individuato come soggetti attuatori il comune di Carrara e il comune di Massa;
Vista la nota prot. 9074 del 9 marzo 2004 con cui il comune di Carrara ha richiesto una proroga di trenta giorni per la conclusione dello studio idrologico idraulico Torrente Carrione, di cui al punto 1, lettera a), seconda fase dell'allegato «A» alla delibera commissariale A/3;
Vista la nota prot. 2736 del 13 luglio 2004 con cui il comune di Carrara ha richiesto una ulteriore proroga del termine di scadenza per la conclusione dello studio sopra indicato pari a quindici giorni.
Viste le note prot. n. 26471 del 3 giugno 2004 e prot. 28012 dell'11 giugno 2004 con cui il comune di Massa richiede una proroga di sessanta giorni per la conclusione dello studio di cui al punto 3, lettera a) dell'allegato «A» alla delibera commissariale A/3 «indagini e verifiche ideologiche per la perimetrazione delle aree interessate da movimenti franosi a seguito dell'evento, eventuale adeguamento del progetto preliminare per l'area di Forno, individuazione degli interventi di messa in sicurezza e degli interventi prioritari»
Ritenuto opportuno concedere le suddette proroghe sulla base delle motivazioni addotte;
Vista la nota del 10 marzo 2004 con la quale il comune di Carrara rappresenta la necessita' di effettuare un ulteriore studio rispetto a quelli indicati nella citata ordinanza n. A/3, per l'esecuzione di indagini e verifiche idrogeologiche per la perimetrazione delle aree interessate dai movimenti franosi a seguito dell'evento, anche all'interno dei bacini marmiferi;
Preso atto della positiva valutazione tecnica effettuata al riguardo dall'Ufficio del territorio di Massa, in particolare per quanto riguarda lo svolgimento del predetto incarico, la sua tempistica (centoventi giorni dalla presente ordinanza) e la spesa prevista in euro 18.000,00;
Ritenuto quindi di integrare l'elenco degli studi approvati con la precedente ordinanza n. A/3 con quello sopra specificato, affidandone la realizzazione al comune di Carrara quale ente attuatore, ai sensi dell'art. 1, comma 2, ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3325/2003;
Sentiti gli enti locali interessati;
Viste le deroghe previste dall'art. 5 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3325/2003;
Ordina:
1. Di concedere le proroghe richieste, stabilendo il 31 luglio 2004 quale termine ultimo per la conclusione, degli studi di cui al punto 1, lettera a), seconda fase ed al punto 3, lettera a), seconda fase, allegato «A» alla ordinanza commissariale A/3 del 30 gennaio 2004;
2. di integrare l'elenco degli studi approvati con l'ordinanza n. A/3 del 30 gennaio 2004 e riportati nell'allegato «A» alla medesima, con il seguente studio:
«Indagini e verifiche idrogeologiche per la perimetrazione delle aree interessate da movimenti franosi a seguito dell'evento all'interno dei bacini marmiferi, redatto tenendo conto delle linee guida allegato (A) alla delibera G.R. n. 1077 del 20 ottobre 2003 e delle linee guida allegato (2) all'ordinanza commissariale in A/1 del 18 dicembre 2003». Nonche' con la produzione dei seguenti elaborati: Carta geologica, carta geomorfologia, carta della pericolosita' geologica, relazione finale con schede descrittive di ciascun dissesto e indicazione delle proposte di intervento;
3. di stabilire che tale studio venga eseguito entro centoventi giorni dalla presente ordinanza dal comune di Carrara come soggetto attuatore ai sensi dell'art. 1, comma 2, ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3325/2003 e venga finanziato con le risorse di cui alla medesima ordinanza per un importo di euro 18.000,00;
4. di richiamare per la rendicontazione di tale spesa le modalita' indicate nella nota del 10 giugno 2004, prot. 120/17383/10.3.2;
5. di comunicare la presente ordinanza ai comuni di Carrara e Massa nonche' per conoscenza alla provincia di Massa e Carrara e di disporne la pubblicazione per estratto nel Bollettino ufficiale della regione Toscana.
Firenze, 28 luglio 2004
Il commissario delegato: Franci
 
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