Gazzetta n. 210 del 7 settembre 2004 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 28 luglio 2004
Indizione e modalita' tecniche di svolgimento della lotteria ad estrazione istantanea denominata «Dado Matto».

IL DIRETTORE GENERALE
dell'amministrazione autonoma dei monopoli di Stato

Visto il regolamento generale delle lotterie nazionali approvato con decreto del Presidente della Repubblica 20 novembre 1948, n. 1677, e successive modificazioni;
Visto l'art. 6 della legge 26 marzo 1990, n. 62, che autorizza il Ministero delle finanze ad istituire le lotterie nazionali ad estrazione istantanea;
Visto il regolamento delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea adottato con decreto del Ministro della finanze in data 12 febbraio 1991, n. 183;
Visto l'art. 11, commi 2 e 3 del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito nella legge 26 febbraio 1994, n. 133;
Vista la convenzione in data 14 ottobre 2003, con la quale l'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato ha affidato al R.T.I. Lottomatica ed altri (Consorzio lotterie nazionali) la concessione per la gestione anche automatizzata delle lotterie nazionali ad estrazione differita ed istantanea;
Visto il piano presentato dal Consorzio lotterie nazionali per la gestione delle lotterie ad estrazione istantanea;
Considerato che l'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato ha valutato positivamente il progetto presentato;
Ritenuto, pertanto, che deve essere indetta una lotteria nazionale ad estrazione istantanea denominata «Dado Matto», prevista nel piano succitato, in attuazione dell'art. 11 della legge 24 dicembre 1993, n. 357 e che, ai sensi dell'art. 6 della legge n. 62/1990 e dell'art. 3 del regolamento di cui al citato decreto ministeriale n. 183/1991, ne devono essere stabiliti i criteri e le modalita' di effettuazione;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto direttoriale prot. n. 20931 COA LTT del 26 maggio 2004 che ha fissato il prezzo dei biglietti delle lotterie ad estrazione istantanea;

Decreta:

Art. 1.
E' indetta con inizio dal 1° settembre 2004 la lotteria nazionale ad estrazione istantanea denominata «Dado Matto».
 
Art. 2.
Vengono messi in distribuzione n. 40.320.000 biglietti la cui facciata anteriore riproduce la denominazione della lotteria, il prezzo di vendita del biglietto, il logo «Gratta e Vinci!» ed una sintesi delle regole di gioco. Sul lato destro del biglietto e' presente un rettangolo, ricoperto da speciale vernice asportabile, suddiviso in sei caselle, che costituiscono le sei «giocate», all'interno delle quali e' riprodotta l'immagine di due dadi. In alto, a destra di tale area, e' presente un rettangolo piu' piccolo recante l'immagine di due dadi e la scritta «il punteggio del banco». Nella parte inferiore del biglietto e' impressa la numerazione sequenziale del biglietto all'interno di ogni blocchetto.
Nella parte posteriore del biglietto sono riportati l'importo dei premi, le modalita' per ottenere il pagamento, il numero sequenziale del biglietto e del blocchetto che lo contiene ed il bar-code per la rilevazione informatica del biglietto.
 
Art. 3.
Il prezzo di ciascun biglietto e' di euro 2,00.
 
Art. 4.
Gli acquirenti del biglietto possono conoscere immediatamente la vincita scoprendola, mediante raschiatura nel modo seguente. Si devono grattare tutte le caselle, quelle costituenti le sei giocate e quella del «banco»; se il punteggio dei dadi di una o piu' giocate supera il punteggio dei dadi del «banco», si vince il premio dell'importo indicato nella giocata, o nelle giocate, vincenti. Pertanto, con uno stesso biglietto si possono conseguire una o piu' vincite.
L'ammontare dei premi e' indicato nel successivo art. 5 nonche' sul retro del biglietto.
 
Art. 5.
La massa premi ammonta ad euro 49.311.360,00 suddivisa nei seguenti premi:
n. 4.300.800 premi di Euro 2,00;
n. 2.688.000 premi di Euro 3,00;
n. 1.075.200 premi di Euro 7,00;
n. 537.600 premi di Euro 11,00;
n. 403.200 premi di Euro 20,00;
n. 146.664 premi di Euro 40,00;
n. 16.800 premi di Euro 70,00;
n. 8.400 premi di Euro 110,00;
n. 672 premi di Euro 700,00;
n. 168 premi di Euro 1.100,00;
n. 36 premi di Euro 70.000,00.
 
Art. 6.
La modalita' di pagamento delle vincite differisce in base alla fascia di premio.
Il pagamento dei premi fino ad euro 110,00 viene effettuato - previa validazione del biglietto, da un qualsiasi punto vendita autorizzato.
Il pagamento dei premi di euro 700,00 e 1.100,00 deve essere richiesto presso un qualsiasi punto vendita autorizzato. In tale sede verra' effettuata la validazione del biglietto per ottenere la prenotazione del pagamento della vincita che avverra' secondo la modalita' prescelta dal vincitore fra le seguenti: assegno circolare, bonifico bancario o postale.
Il pagamento dei premi di euro 70.000,00 deve essere richiesto presso l'Ufficio premi del Consorzio lotterie nazionali, via Mosca, 9 - 00142 Roma, anche con lettera raccomandata a.r., oppure presso uno sportello di Banca Intesa. In tal caso la banca provvede al ritiro del biglietto ed al suo inoltro all'ufficio pagamenti del Consorzio lotterie nazionali, rilasciando al giocatore apposita ricevuta.
Per ottenere il pagamento della vincita i biglietti presentati devono essere: originali, integri non contraffatti o manomessi in nessuna parte, completi ed emessi dal Consorzio lotterie nazionali. I biglietti devono, infine, risultare vincenti secondo la prevista procedura di validazione da parte del sistema informatico del Consorzio lotterie nazionali.
Con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale sara' stabilita la data di cessazione della lotteria, dalla quale decorreranno quarantacinque giorni entro i quali, a pena di decadenza, dovra' essere chiesto il pagamento dei premi.
 
Art. 7.
Qualora nel corso della manifestazione, sulla base dell'andamento delle vendite se ne ravvisasse la necessita', verranno emessi ulteriori biglietti per lotti che comprendano, in proporzione, il numero dei premi di cui al precedente art. 5.
 
Art. 8.
Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Roma, 28 luglio 2004
Il direttore generale: Tino

Registrato alla Corte dei conti il 10 agosto 2004

Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 4 Economia e finanze, foglio n. 362
 
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