Gazzetta n. 217 del 15 settembre 2004 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 10 giugno 2004
Impegno ed erogazione della somma di Euro 47.747,97 a favore della Cassa depositi e prestiti, ai sensi dell'art. 20, comma 1, della legge 11 marzo 1988, n. 67 - Esercizio 2004.

IL DIRETTORE GENERALE
del servizio centrale di segreteria del CIPE

Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, L.C.G.S.;
Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, R.C.G.S.;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 1963, n. 1343 testo unico delle leggi in materia di debito pubblico;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, razionalizzazione dell'organizzazione delle Amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, nuove disposizioni in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nelle Amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367, semplificazione ed accelerazione delle procedure di spesa contabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n. 38, regolamento sulle attribuzioni dei Dipartimenti del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Vista la legge 3 aprile 1997, n. 94, modificazioni ed integrazioni sulle norme di contabilita' generale dello Stato in materia di bilancio;
Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 351, di approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2004;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti;
Visto l'art. 20, comma 1, della legge 11 marzo 1988, n. 67, che autorizza le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano al finanziamento di interventi in materia di ristrutturazione edilizia sanitaria e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico, mediante operazioni di mutuo da effettuare nel limite del 95% della spesa ammissibile risultante dal progetto, con la Bei, con la Cassa depositi e prestiti e con gli istituti e le aziende di credito allo scopo abilitate;
Visto l'art. 4, comma 7, della legge finanziaria 23 dicembre 1992, n. 500, il quale stabilisce che gli oneri derivanti dai mutui contratti per l'edilizia sanitaria, ai sensi del predetto art. 20, sono a carico del Fondo sanitario nazionale di conto capitale, a decorrere dal 1994;
Visto il decreto 16 luglio 1993 del Ministro del tesoro, di concerto col Ministro della sanita', con il quale sono state stabilite le procedure per la contrazione dei mutui e i rimborsi dei relativi oneri di ammortamento e preammortamento;
Visto, in particolare, il comma 2 dell'art. 8 del sopracitato decreto 16 luglio 1993, il quale dispone che la Cassa depositi e prestiti comunichera' al Ministero del bilancio e della programmazione economica l'ammontare complessivo delle rate semestrali, con valuta 30 giugno e 31 dicembre, da accreditare agli istituti mutuanti interessati;
Visto il proprio decreto 19 maggio 1998, n. 15, con il quale, tra l'alto, si e' dato corso all'impegno delle prime rate semestrali a favore della Cassa depositi e prestiti per mutuo concesso alla regione Marche;
Visto il decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito dalla legge n. 326 del 24 novembre 2003, con il quale, tra l'altro, la Cassa depositi e prestiti e' stata trasformata in S.p.A. e subentra nei rapporti attivi e passivi anteriori alla trasformazione, e nel quale e' previsto che con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze sono determinate le norme per la suddetta trasformazione;
Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 5 dicembre 2003 «Attuazione del decreto-legge n. 269 del 30 settembre 2003, convertito dalla legge n. 326 del 24 novembre 2003 per la trasformazione della Cassa depositi e prestiti in societa' per azioni» nel quale sono determinate, tra l'altro, le funzioni, le attivita' e le passivita' della Cassa depositi e prestiti anteriori alla trasformazione che sono trasferite al Ministero dell'economia e delle finanze e quelle assegnate alla Cassa depositi e prestiti S.p.a.
Visto in particolare l'elenco n. 3 allegato al sopraccitato decreto in cui sono elencati i mutui assegnati alla Cassa depositi e prestiti S.p.a., tra i quali si riscontrano quelli di competenza di questo servizio;
Vista la nota n. 957 del 24 maggio 2004 della Cassa depositi e prestiti S.p.a. con la quale viene trasmesso il ruolo n. 09221 - Edilizia sanitaria, nel quale si riscontrano i mutui presenti nell'elenco n. 3 allegato al decreto 5 dicembre 2003;
Considerato che con la sopracitata nota viene chiesto, tra l'altro, l'accredito delle somme quale 13ª rata semestrale in scadenza al 30 giugno 2004, per il mutuo concesso dalla Cassa depositi e prestiti alla regione Marche, di Euro 47.747,97;
Ritenuto, quindi, di dover impegnare ed erogare la somma complessiva di Euro 47.747,97 - valuta 30 giugno 2004 - a favore della Cassa depositi e prestiti S.p.a., a valere sul capitolo 9700 per la quota capitale delle rate di ammortamento pari a Euro 17.032,87 e sul capitolo 3460 per la quota interessi pari a Euro 30.715,10 dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2004;
Autorizza l'impegno ed il versamento della somma complessiva di Euro 47.747,97 a favore della Cassa depositi e prestiti S.p.a., per l'esercizio 2004, a carico dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze nella misura e sui capitoli di seguito riportati:
capitolo 9700 per euro 17.032,87;
capitolo 3460 per euro 30.715,10.
Per il versamento saranno emessi appositi mandati - valuta 30 giugno 2004 - mediante accreditamento delle somme a favore della Cassa depositi e prestiti S.p.a. sul conto di tesoreria n. 350 - 29814 intestato alla Cassa depositi e prestiti S.p.a. - gestione separata.
Roma, 10 giugno 2004
p. Il direttore generale: Signorini
 
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