Gazzetta n. 225 del 24 settembre 2004 (vai al sommario)
CONSIGLIO DI PRESIDENZA DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
COMUNICATO
Conto finanziario del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali per l'anno 2003

Estratto del verbale del Consiglio del 25 giugno 2004
L'anno 2004 (duemilaquattro), il giorno 10 del mese di giugno, alle ore 9,30, si e' riunito, in seguito a regolare convocazione, il Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, costituito con decreto del Presidente della Repubblica 19 febbraio 2001.
Sono presenti:
sig. Presidente del Consiglio di Stato Alberto De Roberto - presidente;
sig. prof. Augusto Barbera - vice presidente;
sig. prof. Francesco Pizzetti - componente;
sig. avvocato Antonio Rastrelli - componente;
sig. prof. Massimo Stipo - componente;
sig. consigliere di Stato Armando Pozzi - componente;
sig. consigliere di Stato Filippo Patroni Griffi - componente;
sig. consigliere di Stato Filoreto d'Agostino - componente;
sig. consigliere di tribunale amministrativo regionale Linda Sandulli - componente;
sig. consigliere di tribunale amministrativo regionale Saverio Corasaniti - componente;
sig. consigliere di tribunale amministrativo regionale Enrico D'Arpe - componente;
sig. consigliere di tribunale amministrativo regionale Giuseppe Caruso - componente;
sig. consigliere di tribunale amministrativo regionale Maurizio Nicolosi - componente;
sig. consigliere di tribunale amministrativo regionale Sergio Conti - componente;
sig. consigliere di Stato Pietro Falcone - componente supplente.
E' presente il consigliere di T.A.R. Eduardo Pugliese, segretario del Consiglio di presidenza.
Sono, altresi', presenti il consigliere di Stato Marcello Borioni, segretario generale della Giustizia amministrativa, il consigliere di Stato Paolo Troiano e il consigliere di T.A.R. Roberto Pupilella, rispettivamente segretari delegati per il Consiglio di Stato e per i TT.AA.RR.
Sono presenti, inoltre, i consiglieri di T.A.R. Riccardo Savoia e Massimo L. Calveri, componenti supplenti del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, debitamente convocati.
E' assente il consigliere di Stato Marco Lipari.
(Omissis).
Esce il cons. Sandulli sostituito dal cons. Savoia.
Sul terzo punto all'ordine del giorno della seduta pubblica «Approvazione conto finanziario anno 2003 (art. 9, comma 3, del regolamento di autonomia finanziaria)» il prof. Pizzetti, presidente della 3ª commissione, riferisce che la commissione, ha esaminato il documento predisposto in data 8 giugno 2004 dal segretariato contenente la relazione illustrativa al conto finanziario per l'anno 2003.
Il prof. Pizzetti segnala che il conto consuntivo si caratterizza per una rilevante somma che rimane come residuo passivo, sia negli esercizi precedenti che nell'esercizio in corso; si tratta di ventiduemilionicinquecentodiciottomila euro che e' un indice molto alto, e anche in crescita rispetto agli anni precedenti, di residuo passivi: la causa e' da addebitarsi al fatto che questi residui passivi riguardano somme gia' assegnate per lavori strutturali e, quindi, non costituiscono un segnale negativo, ma anzi dicono che una quota parte rilevante di spesa d'investimento ancora in corso hanno gia' trovato copertura nei bilanci precedenti. Tuttavia il fenomeno va monitorato perche' potrebbe essere indice di un rallentamento dell'efficienza dell'amministrazione.
Altro dato da segnalare e' una significativa diminuzione dell'avanzo di amministrazione rispetto agli anni precedenti: che da un lato puo' essere positivo perche' dimostra che l'amministrazione e' diventata piu' efficiente, ma dall'altro preoccupa perche' con questa diminuzione dell'avanzo di amministrazione diminuisce anche l'avanzo sul quale si puo' far conto nella previsione di spesa del 2005; inoltre, l'avanzo di amministrazione non deriva solo da una maggiore efficienza ma anche dall'aumento delle spese obbligatorie e vincolate: questo significa che a differenza degli altri anni dove il bilancio aveva un sostanziale e significativo polmone che garantiva una certa tranquillita', la previsione dei prossimi bilanci e' piuttosto stretta, perche' se le entrate che sono state accordate non cresceranno, sara' necessaria una maggiore oculatezza.
Il pres. de Roberto pone in votazione la proposta della commissione.
Il Consiglio, all'unanimita', approva.
(Omissis).
Il pres. Barbera alle ore 13,15 dichiara chiusa la seduta e riconvoca il plenum per le ore 15 per l'esame degli altri argomenti iscritti all'ordine del giorno.

Il presidente
De Roberto
Barbera Il segretario
Pugliese
 
Allegato
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
AL CONTO FINANZIARIO DELL'ANNO 2003 Premessa.
La gestione finanziaria dell'anno 2003 ha risentito ancora in maniera evidente del passaggio al nuovo procedimento di autonomia contabile avviato nell'esercizio 2001. Molte difficolta' persistono e non tutti i problemi sono stati risolti. E' comunque stato attuato il nuovo sistema integrato di contabilita' gestionale che dovrebbe contribuire a rendere piu' snelle e piu' celeri le procedure di spesa agevolando la correntezza dei flussi tra tutti i centri di spesa e l'ufficio di ragioneria.
Si procede, ora, ad analizzare brevemente le piu' significative risultanze contabili esposte nel conto finanziario elaborato da questo Ufficio centrale di bilancio e ragioneria ai sensi dell'art. 9, primo comma, del regolamento di autonomia finanziaria deliberato dal Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa in data 17 gennaio 2003 e 28 febbraio 2003. Entrata.
Le entrate previste inizialmente in Euro 150.556.938,00 hanno avuto, nel corso dell'esercizio, variazioni in aumento per Euro 29.926.598,72 per effetto, sia dell'integrazione di Euro 18.856.354,00 del fondo proveniente dal bilancio dello Stato, che ha raggiunto l'importo complessivo di Euro 156.778.354,00, sia dell'aumento delle entrate eventuali e diverse per Euro 2.484.660,50, sia del definitivo accertamento dell'avanzo di amministrazione dell'anno 2002 determinato in Euro 20.985.584,22, con un aumento di Euro 8.585.584,22 rispetto alla somma di Euro 12.400.000,00 inizialmente iscritta in bilancio.
Le entrate definitive ammontano pertanto a Euro 180.483.536,72. Esse sono state accertate e riscosse per Euro 160.204.380,88. La differenza di Euro 20.279.155,84 si riferisce alla somma utilizzata di avanzo di amministrazione 2002. Poiche' le entrate accertate sono state interamente versate, non si e' avuta la formazione di residui attivi. Ne' si hanno residui attivi provenienti dal precedente esercizio. Spesa. Competenza.
Le previsioni iniziali di spesa, nonche' quelle definitive, sono complessivamente pari a quelle relative all'entrata per il principio del pareggio del bilancio. Le variazioni alle poste iniziali, riassunte nell'apposito allegato C), sono costituite, oltre che dalle corrispondenti assegnazioni ai capitoli interessati dalle variazioni di entrata di cui si e' gia' detto, da prelevamenti dal fondo di riserva per un importo complessivo di Euro 5.558.160,93 e da alcuni storni tra i vari capitoli di bilancio. Si chiarisce che il fondo di riserva, inizialmente dotato di Euro 17.300,00, e' stato successivamente ridotto di Euro 3.274,02. Per effetto del risultato netto delle suddette variazioni si e' avuta, a fine esercizio, una rimanenza inutilizzata, sullo stesso fondo, di Euro 14.025,38.
Le somme impegnate ammontano a Euro 170.928.694,59, pari al 94,70 per cento delle somme stanziate, che e' superiore della corrispondente percentuale (85,08) rilevata per il 2002. La differenza di Euro 7.563.744,33, rispetto alle corrispondenti previsioni definitive, costituisce le economie di bilancio realizzate nel corso dell'esercizio.
Della predetta somma di Euro 170.928.694,59, sono stati pagati Euro 156.876.720,55, per cui rimangono da pagare Euro 16.043.072,04. Residui.
I residui passivi provenienti dalla passata gestione ammontavano ad Euro 18.165.782,63. Nel corso dell'esercizio sono stati disimpegnati per Euro 642.982,23. La parte rimanente e' stata pagata per Euro 11.047.272,31, per cui sono rinviati all'esercizio successivo Euro 6.475.528,09. Essi riguardano in massima parte le spese in conto capitale (informatica) per le quali, com'e' noto, e' piu' lungo l'iter delle procedure di spesa. Si e' comunque in presenza di una percentuale di smaltimento dei residui del 60,61 per cento, al di sotto della corrispondente percentuale (84,83) dello scorso esercizio.
Aggiungendo a detto importo quello dei residui provenienti dalla competenza, si ha una somma complessiva di Euro 22.518.600,13 che rappresenta la situazione complessiva dei residui passivi al 31 dicembre 2003. Parte di essi, per un importo di Euro 2.063.754,08 e' costituita da somme conservate in bilancio in assenza di impegni formali, in applicazione delle vigenti norme di contabilita'. I capitoli interessati sono quello concernente il fondo unico di amministrazione (Euro 509.868,77) e quello riguardante le spese per il sistema informativo (Euro 1.553.885,31). Gestione di competenza - situazione amministrativa di cassa
La gestione dei flussi finanziari dell'anno 2003 presenta un disavanzo di esercizio di Euro 10.724.313,71 risultante dalle entrate accertate per Euro 160.204.380,88 e da impegni di spesa per Euro 170.928.694,59.
A copertura del differenziale negativo tra il fabbisogno e le risorse disponibili in bilancio e' stato utilizzato parte dell'avanzo di amministrazione disponibile dall'anno 2002.
L'accumulo di disponibilita' rilevanti dagli anni precedenti (Euro 26.555.721,96) ha consentito di accertare un avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2003 di Euro 14.483.293,06 come riportato nel relativo prospetto allegato B).
Si aggiunge, inoltre, che una quota di avanzo di amministrazione dell'anno 2002 pari a Euro 5.570.138,32 risulta indisponibile agli effetti del decreto «taglia spese» del Ministero dell'economia e delle finanze del 29 novembre 2002, pertanto detto importo viene accantonato anche per il corrente anno in attesa di determinazioni sul suo utilizzo da parte dello stesso Dicastero.
Da quanto precede l'avanzo disponibile si riduce a Euro 8.913.154,74.
Infine, la consistenza di cassa al 31 dicembre 2003 risulta commisurata a Euro 37.001.893,19.
Il decremento della disponibilita' e' da ascrivere all'andamento verificatasi nel 2003 tra le riscossioni ed i pagamenti come risulta dall'allegato A). Allegati.
Al conto finanziario teste' illustrato sono allegati, come previsto dall'art. 7 del regolamento di amministrazione e contabilita', i prospetti concernenti:
il risultato finanziario della gestione del bilancio;
il risultato amministrativo accertato alla chiusura dell'esercizio;
le variazioni apportate al bilancio di previsione nel corso dell'anno.
Viene, altresi', allegata la situazione riepilogativa della consistenza dei beni mobili in uso al 31 dicembre 2003 presso il Consiglio di Stato ed i TT.AA.RR.
Non viene presentato l'elenco dei residui passivi perenti, poiche' tuttora inesistenti.
Vengono inoltre allegati, per i capitoli relativi alle spese di funzionamento i cui stanziamenti sono stati ripartiti tra i singoli tribunali amministrativi regionali, i prospetti analitici indicanti la distribuzione dei risultati contabili attribuiti a ciascun ufficio.

----> Vedere TABELLE da pag. 39 a pag. 57 <----
 
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