Gazzetta n. 253 del 27 ottobre 2004 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 18 ottobre 2004
Modificazione della graduatoria delle concessioni per la gestione delle sale destinate al gioco del Bingo per la provincia di Lecce, di cui al decreto 11 luglio 2001, e successive modificazioni.

IL DIRETTORE CENTRALE
per le concessioni amministrative
dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato

Visto il decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29, recante norme per l'istituzione del gioco del Bingo ai sensi dell'art. 16 della legge 13 maggio 1999, n. 133;
Vista la direttiva del Ministro delle finanze 12 settembre 2000 con la quale l'incarico di controllore centralizzato del gioco del Bingo e' stato affidato all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato;
Visto il bando di gara mediante pubblico incanto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, foglio delle inserzioni n. 278, del 28 novembre 2000, per l'assegnazione di ottocento concessioni per la gestione delle sale destinate al gioco del Bingo;
Visto il decreto del Ministro delle finanze del 21 novembre 2000 con il quale e' stata approvata la convenzione-tipo per l'affidamento in concessione della gestione del gioco del Bingo;
Visti i decreti direttoriali 16 novembre 2000 e 6 luglio 2001, concernenti l'approvazione del piano di distribuzione territoriale delle sale destinate al gioco del Bingo;
Visti i decreti direttoriali n. UDG/70 del 24 gennaio 2001, n. UDG/84 del 30 gennaio 2001 e n. UDG/91 del 1° febbraio 2001, con i quali e' stata istituita la Commissione aggiudicatrice delle concessioni per le sale destinate al gioco del Bingo;
Visto il decreto direttoriale 11 luglio 2001 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 163 del 16 luglio 2001), con il quale e' stata approvata, la graduatoria delle concessioni per la gestione del gioco del Bingo, e successive modificazioni;
Visto il decreto direttoriale n. 445/UDG del 7 ottobre 2003;
Visto il decreto direttoriale in data 9 agosto 2002 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 197 del 23 agosto 2002), con il quale e' stata dichiarata la decadenza dalla graduatoria provinciale di Lecce della societa' «Giomax S.r.l.» (plico n. 1044);
Considerato che, con sentenza n. 7820/02 in data 15 maggio-11 settembre 2002, il T.A.R. per il Lazio (sezione seconda), accogliendo il ricorso proposto dalla societa' «Utility Service s.r.l.» (plico n. 1212 - provincia di Lecce) ha annullato il predetto provvedimento di approvazione della graduatoria nei limiti dell'interesse della ricorrente, poiche' «in esito ad ordinanza istruttoria n. 411/2001 della sezione, l'Amministrazione ha evidenziato come "contrariamente a quanto ha affermato la commissione, la scala fra i due livelli e' interna all'area del primo livello, nel quale e' collocato l'unico ingresso. Per di piu', oltre alla scala e' previsto l'ascensore." (cfr. nota del 15 novembre 2001, n. 04/121927)»;
Considerato che, sempre secondo la menzionata sentenza n. 7820/02, «come emerge dall'effettuato riscontro al disposto incombente istruttorio, l'istante e' risultata in possesso del requisito minimo delle 300 postazioni considerato insussistente dalla commissione» e, dunque, «l'errata valutazione di un elemento essenziale, correttamente indicato nel progetto di massima allegato, accredita la tesi di parte ricorrente secondo cui la commissione sarebbe incorsa nel vizio di eccesso di potere per errore nei presupposti, difetto di istruttoria e motivazione erronea, resa a supporto del provvedimento di esclusione adottato a carico dell'interessata»;
Atteso che, in ottemperanza alla richiamata pronuncia giurisdizionale n. 7820/02, l'Amministrazione, dopo accurata istruttoria ed attento riesame della documentazione presentata in sede di gara dalla Utility Service S.r.l. (plico n. 1212), ritiene di poter ammettere alla gara stessa la domanda di quest'ultima societa', attribuendo alla relativa offerta, giusta i criteri di aggiudicazione di cui al citato bando di gara ed i sub criteri analitici stabiliti dalla commissione aggiudicatrice nel verbale del 27 febbraio 2001, il punteggio complessivo pari a 42 punti;
Considerato che occorre procedere, ai sensi e per gli effetti dell'art. 33 della legge n. 1034/1971, alla esecuzione della ripetuta sentenza n. 7820/02 e, quindi, alla modifica della graduatoria della provincia di Lecce in base alle suddette risultanze istruttorie;
Decreta:
Art. 1.
1. La graduatoria, per la provincia di lecce, delle concessioni per la gestione del gioco del Bingo, riportata nell'allegato 1 al decreto direttoriale 11 luglio 2001 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 163 del 16 luglio 2001), e' modificata, per i motivi indicati in premessa, come di seguito indicato:

regione: Puglia; provincia: Lecce

=====================================================================
Pos. | Plico | Mittente | Ubicazione | Punti ===================================================================== 1 |1140 | Bintegral S.r.l. |Lecce |55 2 |530 | Suprema S.r.l. |Maglie |50 3 |1212 | Utility Service S.r.l. |Cavallino |42 4 |186 | Tiber Shipping Company S.r.l. |Surbo |34 5 |573 | Immobiliare Salentina S.r.l. |Tricase |19

2. La societa' «Utility Service S.r.l.» (plico n. 1212) dovra' ritirare presso l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, piazza Mastai n. 11 - 00153 Roma, la scheda di valutazione del progetto presentato con l'obbligo di attenersi, in sede di realizzazione dei lavori, alla proposta inviata all'Amministrazione in sede digara, secondo quanto descritto nella relazione illustrativa, nel rispetto del numero delle postazioni, della superficie utile netta della sala da gioco e di quella a disposizione di ciascun giocatore. In caso di divergenza grave ricadranno sulla societa' tutte le conseguenti responsabilita' di carattere risarcitorio ed eventualmente penale. La societa' «Utility Service S.r.l.» (plico n. 1212) dovra' provvedere, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale, a presentare rinnovata ed idonea cauzione provvisoria di euro 5.165. Inoltre, entro centocinquanta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presnte decreto, la societa' in parola dovra' approntare la sala debitamente attrezzata e funzionante per il collaudo da parte dell'Amministrazione con facolta' di richiederne il differimento nei termini e alle condizioni stabilite dall'art. 52, comma 48 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, e successive modificazioni.
3. Restano ferme le altre disposizioni di cui al citato decreto direttoriale 11 luglio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 163 del 16 luglio 2001.
4. Avverso il presente decreto, che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, e' ammesso ricorso nei modi e nei tempi previsti dalla normativa vigente.
Roma, 18 ottobre 2004
Il direttore centrale: Tagliaferri
 
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