Gazzetta n. 288 del 9 dicembre 2004 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 29 settembre 2004
Contratto di programma tra il Ministero delle attivita' produttive e il consorzio ALIM S.c. a r.l. (Deliberazione n. 29/2004).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, legge 19 dicembre 1992, n. 488, recante modifiche alla legge 1° marzo 1986, n. 64, in tema di disciplina organica dell'intervento nel Mezzogiorno;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, relativo al trasferimento delle competenze gia' attribuite ai soppressi Dipartimento per il Mezzogiorno e Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno, in attuazione dell'art. 3 della suindicata legge n. 488/1992;
Visto l'art. 2, commi 203 e seguenti, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante disposizioni in materia di programmazione negoziata;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modifiche, sulla riforma dell'organizzazione del Governo ed, in particolare, l'art. 27 che istituisce il Ministero delle attivita' produttive, nonche' l'art. 28 che ne stabilisce le attribuzioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 26 marzo 2001, n. 175, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle attivita' produttive;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2001 recante adempimenti necessari per il completamento della riforma dell'organizzazione del Governo ed in particolare l'art. 2 sull'operativita' delle disposizioni di cui al citato art. 28 del decreto legislativo n. 300/1999;
Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni, nella legge 3 agosto 2001, n. 317, recante modifiche al decreto legislativo n. 300/1999, nonche' alla legge 23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo;
Visto il regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio del 17 maggio 1999 (G.U.C.E. n. L160 del 26 giugno 1999) sul sostegno allo sviluppo rurale, che modifica ed abroga taluni regolamenti, e, in particolare, l'art. 55, n. 4, laddove si precisa che rimangono in vigore le direttive del Consiglio e della Commissione relative all'adozione di elenchi di zone svantaggiate, o alla modifica di tali elenchi a norma dell'art. 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento (CE) n. 950/1997 del Consiglio del 20 maggio 1997 (G.U.C.E. n. L142/1997);
Visti gli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo (G.U.C.E. n. C28 del 1° febbraio 2000);
Vista la nota della Commissione europea in data 13 marzo 2000, n. SG(2000) D/102347 (G.U.C.E. n. C175/11/2000) che, con riferimento alla Carta degli aiuti a finalita' regionale per il periodo 2000-2006, comunica gli esiti favorevoli dell'esame sulla compatibilita' rispetto alla parte della Carta che riguarda le regioni italiane ammissibili alla deroga prevista dall'art. 87.3.a) del trattato C.E.;
Vista la nota della Commissione europea in data 2 agosto 2000, n. SG(2000 D/105754, con la quale la Commissione medesima ha autorizzato la proroga del regime di aiuto della citata legge n. 488/1992, per il periodo 2000-2006, nonche' l'applicabilita' dello stesso regime nel quadro degli strumenti della programmazione negoziata;
Vista la decisione della Commissione europea del 13 marzo 2001, SG(2001) D/286847, con la quale la Commissione ha autorizzato l'aiuto n. 729/A/2000, relativo all'estensione all'agricoltura degli strumenti previsti dalla programmazione negoziata, cosi' come modificato dalla decisione del 27 febbraio 2002 C(2002) 579fin, relativa all'aiuto n. 30/2002 concernente gli aiuti a favore della pubblicita' per i prodotti di cui all'allegato I del trattato;
Visto il testo unico delle direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree depresse ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge n. 415/1992, convertito, con modificazioni, nella legge n. 488/1992, approvato con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 3 luglio 2000 (Gazzetta Ufficiale n. 163/2000);
Visto il regolamento, approvato con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 9 marzo 2000, n. 133, recante modificazioni ed integrazioni al decreto ministeriale 20 ottobre 1995, n. 527, gia' modificato ed integrato con decreto ministeriale n. 319 del 31 luglio 1997, concernente le modalita' e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle attivita' produttive nelle aree depresse del Paese;
Vista la circolare esplicativa n. 900315 del 14 luglio 2000 del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, concernente le sopra indicate modalita' e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree depresse del Paese e successivi aggiornamenti;
Vista la propria delibera 25 febbraio 1994 (Gazzetta Ufficiale n. 92/1994), riguardante la disciplina dei contratti di programma e le successive modifiche introdotte dal punto 4 della delibera 21 marzo 1997 (Gazzetta Ufficiale n. 105/1997), e dal punto 2, lettera B), della delibera 11 novembre 1998, n. 127 (Gazzetta Ufficiale n. 4/1999);
Visto l'art. 10, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173, che demanda a questo Comitato la determinazione dei limiti, criteri e modalita' di applicazione anche alle imprese agricole, della pesca marittima e in acque salmastre e dell'acquacoltura, e ai relativi consorzi, degli interventi regolati dall'art. 2, comma 203, lettere d), e), f) «contratti di programma» della legge n. 662/1996;
Vista la citata delibera n. 127/1998, che disciplina l'estensione degli strumenti della programmazione negoziata nei settori dell'agricoltura e della pesca;
Vista la propria delibera 9 maggio 2003, n. 16 (Gazzetta Ufficiale n. 156/2003), concernente il riparto delle risorse per le aree depresse 2003-2005, che al punto 1 assegna 557 Meuro ai contratti di programma (di cui 140 Meuro per il «Progetto pilota di localizzazione» e 40 Meuro per distretti industriali);
Vista la propria delibera 25 luglio 2003, n. 26 (Gazzetta Ufficiale n. 215/2003) riguardante la regionalizzazione dei patti territoriali e il coordinamento Governo, regioni e province autonome per i contratti di programma;
Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive 12 novembre 2003, recante modalita' di presentazione della domanda di accesso alla contrattazione programmata e disposizioni in merito ai successivi adempimenti amministrativi;
Visto il decreto 19 novembre 2003 con il quale il Ministro delle attivita' produttive individua i requisiti e fornisce le specifiche riferite sia ai soggetti proponenti che ai programmi di investimento, nonche' l'oggetto di detti programmi ed i criteri di priorita' ai fini dell'accesso alle agevolazioni delle proposte di contratto di programma;
Viste le note n. 1227154 del 17 febbraio 2004 e n. 1227434 dell'8 agosto 2004 con le quali il Ministero delle attivita' produttive ha sottoposto a questo Comitato la proposta di contratto di programma con il relativo piano progettuale presentato dalla ALIM, societa' consortile a r.l., per la realizzazione di un articolato programma di investimenti nelle diverse filiere dell'agro-alimentare, nella regione Sardegna, in area coperta dalla deroga dell'art. 87.3.a) del trattato C.E.;
Considerato che il contratto ha come obiettivo di promuovere il miglioramento qualitativo delle produzioni, anche attraverso la certificazione biologica delle stesse, e l'accesso a segmenti di mercato a maggior valore aggiunto;
Considerato che la regione Sardegna, con delibera n. 45/47 del 5 dicembre 2003, ha espresso parere favorevole sulla coerenza e sulla effettiva rispondenza degli interventi proposti con le linee generali e gli obiettivi della programmazione agricola regionale, confermando il proprio impegno al cofinanziamento per l'importo di 2.500.000 euro;
Ritenuto di assicurare la copertura degli oneri a carico dello Stato, che ammontano a 14.985.966 euro a valere sulle assegnazioni di cui alla citata delibera n. 16/2003;
Su proposta del Ministro delle attivita' produttive;
Delibera:
1. Il Ministero delle attivita' produttive e' autorizzato a stipulare, con la ALIM societa' consortile a r.l., il contratto di programma inteso all'attuazione di un articolato piano di investimenti nel comparto agricolo-alimentare da realizzarsi da parte delle aziende consorziate per il miglioramento qualitativo delle produzioni anche attraverso la certificazione biologica delle stesse e l'accesso a segmenti di mercato a maggiore valore aggiunto, nella regione Sardegna, provincia di Sassari, area obiettivo 1, rientrante nella deroga di cui all'art. 87.3.a. del trattato C.E. Il contratto, sottoscritto nei termini di seguito indicati e con le necessarie precisazioni e prescrizioni attuative nel rispetto delle limitazioni imposte dall'Unione europea, verra' trasmesso in copia alla segreteria di questo Comitato entro trenta giorni dalla stipula.
1.1. Gli investimenti ammessi, per un totale di 32.287.855 euro, saranno realizzati dalle aziende consorziate come risulta dall'allegata tabella 1 che fa parte integrante della presente delibera e sono cosi' articolati:

investimenti nelle aziende agricole (capo I aiuto di | Stato n. 729/A/2000) |7.780.000 euro --------------------------------------------------------------------- investimenti in trasformazione e commercializzazione | dei prodotti agricoli compresi nell'allegato I del | trattato (capo II aiuto di Stato n. 729/A/2000) |9.201.500 euro --------------------------------------------------------------------- investimenti in trasformazione e commercializzazione | dei prodotti agricoli non compresi nell'allegato I | del trattato (legge n. 488/1992) |15.306.355 euro

1.2. Le agevolazioni finanziarie, in conformita' a quanto previsto dalle decisioni della Commissione europea citate in premessa, sono calcolate nel rispetto dei limiti dell'intensita' massima ammissibile cosi' determinata:
investimenti nelle aziende agricole (capo I aiuto di Stato n. 729/A/2000) nella misura percentuale indicata per ciascuna iniziativa nell'allegata tabella 1, nei limiti dell'intensita' massima ammissibile pari al 50% E.S.L. per investimenti realizzati in zone agricole svantaggiate e al 40%, espresso in E.S.L., per gli investimenti localizzati nelle altre aree;
investimenti nel settore della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli (capo II aiuto di Stato n. 729/A/2000) nella misura percentuale indicata per ciascuna iniziativa nella suddetta tabella 1, nei limiti del massimale previsto pari al 50% E.S.L. per le iniziative ubicate in aree obiettivo 1;
investimenti nel settore industriale (legge n. 488/1992): nella misura percentuale indicata per ciascuna iniziativa nell'allegata tabella 2, che fa parte integrante della presente delibera, nei limiti del massimale previsto (35% di E.S.N. oltre al 15% espresso in E.S.L. per le P.M.I.), dalla decisione della Commissione europea citata in premessa.
1.3. L'onere massimo a carico della finanza pubblica per la concessione delle agevolazioni finanziarie e' determinato in 17.485.966 euro. L'onere massimo a carico dello Stato e' determinato in 14.985.966 euro. La restante somma di 2.500.000 euro sara' a carico della regione Sardegna.
1.4. Il finanziamento sara' erogato in tre quote annuali, prevedendo che la prima disponibilita' intervenga nel 2004, le successive rispettivamente nel 2005 e 2006 e che l'importo sia pari a 8.247.652 euro per ciascuno degli anni 2004 e 2005 e a 990.662 euro per il 2006. Alfine del calcolo delle agevolazioni si terra' conto del predetto piano delle disponibilita' indipendentemente dagli effettivi tempi di realizzazione degli investimenti.
1.5. Eventuali variazioni dell'importo degli investimenti non potranno comportare aumenti degli oneri a carico della finanza pubblica indicati nel precedente punto 1.3.
1.6. Il termine ultimo per completare gli investimenti e' fissato in 36 mesi a decorrere dalla data di stipula del contratto.
1.7. Le iniziative, a regime, dovranno realizzare una nuova occupazione diretta non inferiore a n. 107,5 (unita' lavorative annue).
2. Per la realizzazione del contratto di programma di cui al punto 1, e' approvato il finanziamento di 14.985.966 euro a valere sulle assegnazioni di cui alla citata delibera n. 16/2003.
3. Prima della stipula del contratto di programma il Ministero delle attivita' produttive dovra' aver completato la verifica della coerenza degli investimenti nel settore della produzione agricola inseriti nel contratto di programma con il POR della regione Sardegna. Dovra' altresi' aver compiutamente valutato la redditivita' delle aziende beneficiarie delle agevolazioni sugli investimenti agricoli, nonche' di tutte le altre condizioni previste dagli stessi regimi di aiuti in materia di agricoltura e della pesca.
Roma, 29 settembre 2004

Il Presidente del CIPE
Berlusconi Il segretario del CIPE
Baldassarri

Registrato alla Corte dei conti il 19 novembre 2004 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 381
 
Tabella 1

----> vedere TABELLA a pag. 34 della G.U. <----
 
Tabella 2

----> vedere TABELLA a pag. 35 della G.U. <----
 
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