Gazzetta n. 4 del 7 gennaio 2005 (vai al sommario) |
AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME ARNO |
COMUNICATO |
Adozione del progetto di variante alle norme di attuazione del Piano di bacino del fiume Arno, stralcio relativo alla «Qualita' delle acque», approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31 marzo 1999: Norma n. 3 - «Nuove licenze di attingimento da acque superficiali per uso irriguo, o altri usi, senza restituzione dal fiume Arno. Divieto di rilascio nel tratto di bacino compreso tra la sorgente del fiume Arno e le prese del potabilizzatore dell'Anconella». |
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In ottemperanza a quanto disposto dall'art. 18, comma 3, della legge n. 183/1989, si rende noto che il Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Arno ha adottato, con deliberazione n. 183 del 5 ottobre 2004, il progetto di variante alle norme di attuazione del Piano di bacino del fiume Arno, stralcio relativo alla «Qualita' delle acque», approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31 marzo 1999. Il progetto di variante consiste nella sostituzione della norma n. 3 con la norma, rubricata «Licenze di attingimento nel tratto di bacino compreso tra la sorgente del fiume Arno e le prese del potabilizzatore dell'Anconella (Firenze)» "e avente il seguente contenuto «Nel tratto del bacino compreso tra la sorgente dell'Arno e le prese del potabilizzatore dell'Anconella (Firenze), riguardante l'asta principale e gli affluenti, le licenze di attingimento possono essere rilasciate dagli enti competenti, previa verifica della compatibilita' complessiva delle domande pervenute con lo stato della risorsa idrica da effettuarsi di concerto con l'Autorita' di bacino. La verifica di cui sopra sara' condotta sulla base di un regolamento, da approvarsi con delibera di Comitato istituzionale». Chiunque sia interessato potra' consultare la delibera per quarantacinque giorni consecutivi a decorrere dalla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana presso: la regione Toscana, Dipartimento delle politiche territoriali e ambientali - Area tutela del territorio, via di Novoli n. 26, Firenze; la regione Umbria, Direzione politiche territoriali e ambiente - Servizio difesa del suolo, piazza Partigiani n. 1, Perugia; presso le amministrazioni provinciali di Arezzo, Firenze, Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, Siena e Perugia, territorialmente interessate. Presso ogni sede di consultazione e' predisposto un registro sul quale potranno essere annotate le richieste di visione e di copia degli atti. Osservazioni sul progetto di variante di cui alla deliberazione n. 183 possono essere inoltrate alla regione Toscana, Dipartimento delle politiche territoriali e ambientali - Area tutela del territorio, via di Novoli n. 26 - Firenze o alla regione Umbria, Direzione politiche territoriali e ambiente - Servizio difesa del suolo, piazza Partigiani n. 1 - Perugia, entro i successivi quarantacinque giorni dalla scadenza del periodo di consultazione o essere direttamente annotate sul registro di cui sopra. |
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