Gazzetta n. 19 del 25 gennaio 2005 (vai al sommario) |
REGIONE TOSCANA |
ORDINANZA 23 dicembre 2004 |
Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3325 del 7 novembre 2003 - Proroga relativa alla conclusione dello studio «Indagini e verifiche idrogeologiche per la perimetrazione delle aree interessate da movimenti franosi, a seguito dell'evento del 23 settembre 2003, all'interno dei bacini marmiferi del comune di Carrara». (Ordinanza n. A/15). |
|
|
IL COMMISSARIO DELEGATO Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225, «Istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile»; Preso atto che per gli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito il territorio della provincia di Massa Carrara il 23 e 24 settembre 2003 il Presidente del Consiglio dei Ministri, con decreto del 29 settembre 2003, ha dichiarato lo stato di emergenza fino al 31 settembre 2004, poi prorogato fino al 31 dicembre 2005 con decreto-legge 355/03 convertito in legge 27 febbraio 2004, n. 47; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3325 del 7 novembre 2003, con la quale l'Assessore alla protezione civile della Regione Toscana e' stato nominato Commissario delegato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992 n. 225. Preso atto delle competenze attribuite al Commissario ai sensi degli articoli 1 e 6 dell'ordinanza sopra richiamata. Considerato che ai sensi dell'art. 1, comma 2 dell'ordinanza P.C.M. n. 3325 del 7 novembre 2003, il Commissario delegato per l'adozione di tutte le iniziative necessarie al superamento dell'emergenza si avvale dell'opera di soggetti attuatori all'uopo nominati; Richiamata l'ordinanza commissariale A/7 del 28 luglio 2004, con la quale e' stata attivata la redazione dello studio: «Indagini e verifiche idrogeologiche per la perimetrazione delle aree interessate da movimenti franosi a seguito dell'evento all'interno dei bacini marmiferi», individuando quale soggetto attuatore il Comune di Carrara; Vista la nota prot. 50026 del 13 dicembre 2004 con cui il comune di Carrara ha richiesto una proroga di sessanta giorni per la conclusione dello studio, a causa di difficolta' incontrate nei rilievi per la difficile accessibilita' delle aree. Richiamate le competenze attribuite all'U.R.T.T. di Massa Carrara con ordinanza A/12 del 12 novembre 2004, e preso atto della positiva valutazione riguardo alla concessione della proroga espressa dall'U.R.T.T. stesso; Ritenuto opportuno concedere la suddetta proroga sulla base delle motivazioni addotte; Ordina: 1. Di concedere la proroga richiesta di sessanta giorni per la conclusione dello studio: «Indagini e verifiche idrogeologiche per la perimetrazione delle aree interessate da movimenti franosi a seguito dell'evento all'interno dei bacini marmiferi, redatto tenendo conto delle linee guida allegato (A) alla delibera G.R. n. 1077 del 20 ottobre 2003 e delle linee guida allegato (2) all'Ordinanza Commissariale in A/1 del 18 dicembre 2003» Nonche' con la produzione dei seguenti elaborati: Carta geologica, carta geomorfologia, carta della pericolosita' geologica, relazione finale con schede descrittive di ciascun dissesto e indicazione delle proposte di intervento. 2. Di comunicare la presente ordinanza al comune di Carrara, nonche', per conoscenza, alla provincia di Massa e Carrara e di disporne la pubblicazione per estratto nel Bollettino ufficiale della regione Toscana. Firenze, 23 dicembre 2004 Il commissario delegato: Franci |
|
|
|