Gazzetta n. 21 del 27 gennaio 2005 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
DECRETO 13 gennaio 2005
Conferma dell'incarico, al Consorzio del vino Brunello di Montalcino, in Montalcino, a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali, nonche' a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati, nei riguardi della D.O.C.G. "Brunello di Montalcino" e dei vini D.O.C. "Rosso di Montalcino", "Moscadello di Montalcino" e "Sant'Antimo", ai sensi dell'articolo 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164.

IL DIRETTORE GENERALE
per la qualita' dei prodotti agroalimentari
e la tutela del consumatore
Vista la legge 10 febbraio 1992, n. 164, recante la "Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini" ed in particolare gli articoli 19, 20 e 21 concernenti disposizioni sui consorzi volontari di tutela e consigli interprofessionali per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche;
Visto il decreto 4 giugno 1997, n. 256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita' dei consorzi volontari di tutela e dei consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini;
Visto il decreto ministeriale 5 dicembre 2000 con il quale ai sensi della citata normativa e' stato aprovato lo statuto del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, con sede in Montalcino (Siena), Costa del Municipio n. 1, e confermato l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali, nonche' a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati, nei riguardi della D.O.C.G. "Brunello di Montalcino" e dei vini D.O.C. "Rosso di Montalcino", "Moscadello di Montalcino" e "Sant'Antimo", ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164;
Vista la certificazione di rappresentativita' di cui all'art. 3 del decreto n. 256/1997, presentata in data 22 dicembre 2004 dal citato Consorzio di tutela a titolo di conferma del predetto incarico ministeriale, ai sensi dell'art. 3 del citato decreto 5 dicembre 2000, e considerato che la stessa risulta superiore al limite del 40%, tale da poter confermare al Consorzio stesso l'incarico a svolgere le funzioni attribuite con il predetto decreto 5 dicembre 2000;
Considerato che il citato Consorzio non ha modificato il proprio statuto approvato con il decreto ministeriale 5 dicembre 2000, ai sensi dell'art. 2, comma 3 del predetto decreto n. 256/1997;
Decreta:
Art. 1.
1. E' confermato per un triennio, a far data dalla pubblicazione del presente decreto, l'incarico, gia' concesso con il decreto 5 dicembre 2000, al Consorzio del vino Brunello di Montalcino, con sede in Montalcino (Siena), Costa del Municipio, 1, a svolgere nei riguardi della D.O.C.G. "Brunello di Montalcino" e dei vini D.O.C. "Rosso di Montalcino", "Moscadello di Montalcino" e "Sant'Antimo" le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali, di proposta e di consultazione nei confronti della pubblica amministrazione, nonche' a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati sull'applicazione della normativa di riferimento nazionale e comunitaria in materia di V.Q.P.R.D., ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164.
 
Art. 2.
1. Entro tre anni dalla data di pubblicazione del presente decreto, il Ministero procedera' alla verifica della sussistenza del requisito di rappresentativita' del Consorzio del vino Brunello di Montalcino e, ove sia accertata la mancanza di tale requisito, il Ministero procedera' alla sospensione dell'incarico attribuito con l'art. 1 del presente decreto.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 13 gennaio 2005
Il direttore generale: Abate
 
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