Gazzetta n. 33 del 10 febbraio 2005 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 gennaio 2005 |
Scioglimento del consiglio comunale di Guidonia Montecelio e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto che nelle consultazioni elettorali del 16 aprile 2000, sono stati eletti il consiglio comunale di Guidonia Montecelio (Roma) ed il sindaco, nella persona del sig. Stefano Sassano. Vista la mozione di sfiducia nei confronti del citato sindaco, approvata con delibera n. 1 del 4 gennaio 2005, da diciannove consiglieri su trenta assegnati al comune di Guidonia Montecelio; Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 52 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Guidonia Montecelio (Roma) e' sciolto. |
| Art. 2. Il dottor Achille Togna e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 28 gennaio 2005 CIAMPI Pisanu, Ministro dell'interno |
| Allegato Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Guidonia Montecelio (Roma) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 16 aprile 2000, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Stefano Sassano. Successivamente, in data 22 dicembre 2004, diciassette consiglieri su trenta assegnati hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti del predetto sindaco, approvata con delibera n. 1 del 4 gennaio 2005 da diciannove componenti. Verificatasi l'ipotesi prevista dall'art. 52 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Roma ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, ai sensi dell'art. 141 del suddetto decreto legislativo, disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 572/1135/2000 Area Raccordo con gli enti locali del 10 gennaio 2005 adottato a norma del citato art. 141, comma 7, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. L'approvazione della mozione di sfiducia, evidenziando una compromissione dell'equilibrio degli organi istituzionali del comune che, a norma della legislazione vigente, determina la cessazione dalla carica del sindaco e, quindi, non consente la prosecuzione dell'ordinaria gestione dell'ente, configura gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Guidonia Montecelio (Roma) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Achille Togna. Roma, 22 gennaio 2005 Il Ministro dell'interno: Pisanu |
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