Gazzetta n. 35 del 12 febbraio 2005 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 3 febbraio 2005
Scioglimento del consiglio comunale di Vibo Valentia e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto che il consiglio comunale di Vibo Valentia, rinnovato nelle consultazioni elettorali del 26 maggio 2002, e' composto dal sindaco e da quaranta membri;
Considerato che nel citato comune, a causa delle dimissioni contestuali rassegnate da ventuno consiglieri, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1.
Il consiglio comunale di Vibo Valentia e' sciolto.
 
Art. 2.
La dott.ssa Maria Elena Stasi e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 3 febbraio 2005
CIAMPI
Pisanu, Ministro dell'interno
 
Allegato
Al Presidente della Repubblica
Nel consiglio comunale di Vibo Valentia, rinnovato nelle consultazioni elettorali del 26 maggio 2002, composto dal sindaco e da quaranta consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da ventuno componenti del corpo consiliare.
Le citate dimissioni, presentate personalmente dalla meta' piu' uno dei consiglieri, con atto unico acquisito al protocollo dell'ente in data 14 gennaio 2005, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
Verificatasi l'ipotesi disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Vibo Valentia ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 28/Area II/EE.LL. del 15 gennaio 2005, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V.Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Vibo Valentia ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Maria Elena Stasi.
Roma, 31 gennaio 2005
Il Ministro dell'interno: Pisanu
 
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