Gazzetta n. 49 del 1 marzo 2005 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |
DECRETO 7 febbraio 2005 |
Conversione del decreto ministeriale 31 maggio 2001, relativo allo scioglimento con nomina di liquidatore, in scioglimento senza liquidatore, della societa' cooperativa «Brianzanord a r.l.», in Milano. |
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IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO di Milano
Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile nel quale, a seguito del decreto legislativo n. 6/2003, sono confluite, con modificazioni ed integrazioni, le norme che erano contenute nel primo comma dell'art. 2544 del codice civile; Vista la legge 17 luglio 1975, n. 400; Visto il decreto del direttore generale della cooperazione del 6 marzo 1996 di decentramento agli uffici provinciali del lavoro degli scioglimenti senza liquidatore di societa' cooperative; Visto il decreto ministeriale 7 novembre 1996, n. 687, che dispone l'attribuzione alle direzioni provinciali del lavoro - servizio politiche del lavoro delle funzioni gia' attribuite agli uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione; Visti i due decreti del Sottosegretario di Stato del Ministero delle attivita' produttive in data 17 luglio 2003 il primo dei quali aveva determinato il limite temporale dalla presentazione dell'ultimo bilancio per la nomina di commissario liquidatore negli scioglimenti d'ufficio ex art. 2544 del codice civile di societa' cooperative e il secondo dei quali aveva rideterminato l'importo minimo di bilancio per la nomina di commissario liquidatore negli scioglimenti d'ufficio ex art. 2544 del codice civile di societa' cooperative; Vista la circolare del Ministero delle attivita' produttive, direzione generale per gli enti cooperativi, div. IV, prot. n. 1579551 del 30 settembre 2003 relativa ai decreti ministeriali 17 luglio 2003; Visto l'art. 2 del decreto ministeriale 17 luglio 2003; Visto il decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Vista la convenzione per la regolamentazione e la disciplina dei rapporti tra gli uffici centrali e periferici del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e gli uffici del Ministero delle attivita' produttive, per lo svolgimento delle funzioni in materia di cooperazione, del 30 novembre 2001; Vista la circolare n. 16/2002, in data 25 marzo 2002, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Dipartimento per le politiche del lavoro e dell'occupazione e tutela dei lavoratori, direzione generale degli affari generali, risorse umane e attivita' ispettiva, divisione I, relativa a «Misure dirette ad assicurare la continuita' dell'azione amministrativa in materia di cooperazione - Problematiche connesse alla fase transitoria»; Visto il decreto del Ministro del lavoro in data 31 maggio 2001 con il quale la societa' cooperativa «Brianzanord a r.l.», con sede legale in Milano, piazza Caneva n. 5, e' stata sciolta d'ufficio ai sensi dell'allora art. 2544 del codice civile con nomina di commissario liquidatore; Vista la nota del Ministero delle attivita' produttive, direzione generale per gli enti cooperativi, divisione IV, prot. n. 1575504 del 24 marzo 2004, con la quale ha comunicato che a seguito di rinuncia del commissario liquidatore e di nuovo esame della documentazione relativa al procedimento, ivi compreso l'ultimo bilancio di esercizio, relativo all'anno 1991, ha ritenuto che la procedura liquidatoria possa rientrare nella fattispecie dei decreti ministeriali 17 luglio 2003 sopratto considerata la vetusta' delle poste di bilancio in esso contenute, da considerarsi estinte e ha disposto altresi' che la direzione provinciale del lavoro provveda alla conversione del decreto di scioglimento con liquidatore emesso dal Ministro del lavoro in data 31 maggio 2001, in scioglimento senza liquidatore ai sensi dei citati decreti ministeriali 17 luglio 2003; Visto il parere di massima espresso dalla commissione centrale per le cooperative nella seduta del 15 maggio 2003 relativo all'individuazione di casi nei quali possa adottarsi il provvedimento di scioglimento d'ufficio senza che debba acquisirsi il parere della commissione (nel caso di specie: la cooperativa non deposita bilanci d'esercizio da tredici anni); Decreta lo scioglimento d'ufficio, ex art. 2544 del codice civile, con nomina di commissario liquidatore, relativo alla societa' cooperativa «Brianzanord a r.l.», con sede legale in Milano, piazza Caneva n. 5, costituita per rogito notaio dott. Aldo Bellomo di Milano in data 7 aprile 1989, repertorio n. 83724, racc. n. 10575, B.U.S.C. n. 13694/242838, codice fiscale n. 09662900159 e' convertito in scioglimento d'ufficio senza nomina di commissario liquidatore, ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile e dell'art. 2 decreto ministeriale 17 luglio 2003 in quanto la procedura liquidatoria della soc. coop.va «Brianzanord a r.l.», rientra nella fattispecie dei decreti ministeriali 17 luglio 2003. Il presente decreto verra' trasmesso al Ministero della giustizia - ufficio pubblicazioni leggi e decreti, per la conseguente pubblicazione nella Gezzetta Ufficiale della Repubblica. Milano, 7 febbraio 2005 Il direttore provinciale: Truppi |
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