Gazzetta n. 63 del 17 marzo 2005 (vai al sommario)
AGENZIA DELLE ENTRATE
PROVVEDIMENTO 15 febbraio 2005
Approvazione dei modelli di dichiarazione «Unico 2005-PF, quadro IQ», «Unico 2005-SP, quadro IQ», «Unico 2005-SC, quadro IQ», «Unico 2005-ENC, quadro IQ», «Unico 2005-AP, quadro IQ», con le relative istruzioni, da utilizzare per la dichiarazione ai fini dell'imposta regionale sulle attivita' produttive (IRAP) per l'anno 2004.

IL DIRETTORE DELL'AGENZIA

In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento,

Dispone:

1. Approvazione dei modelli di dichiarazione ai fini dell'imposta regionale sulle attivita' produttive.

1.1. Sono approvati i seguenti modelli di dichiarazione ai fini dell'imposta regionale sulle attivita' produttive per l'anno 2004, con le relative istruzioni:
«Unico 2005-PF, quadro IQ», riservato alle persone fisiche;
«Unico 2005-SP, quadro IQ», riservato alle societa' di persone ed equiparate;
«Unico 2005-SC, quadro IQ», riservato alle societa' di capitali, enti commerciali ed equiparati;
«Unico 2005-ENC, quadro IQ», riservato agli enti non commerciali ed equiparati;
«Unico 2005-AP, quadro IQ», riservato alle amministrazioni ed enti pubblici.
1.2. I soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi devono presentare i quadri relativi ai modelli di cui al punto 1.1 contestualmente alla predetta dichiarazione, barrando anche la casella «IRAP» nella sezione «Tipo di dichiarazione» posta nel frontespizio del modello.
1.3. I soggetti non obbligati alla presentazione della dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi devono presentare i quadri relativi ai modelli di cui al punto 1.1 unendoli al frontespizio del modello della dichiarazione di riferimento. Nel frontespizio, che deve essere interamente compilato e firmato, deve, in particolare, essere barrata la casella «IRAP» nella sezione «Tipo di dichiarazione».

2. Modalita' di indicazione degli importi e di trasmissione dei dati della dichiarazione.

2.1. Nei modelli di cui al punto 1., gli importi devono essere indicati in unita' di euro con arrotondamento per eccesso se la frazione decimale e' pari o superiore a 50 centesimi di euro ovvero per difetto se inferiore a detto limite.
2.2. I soggetti tenuti alla presentazione telematica della dichiarazione e gli intermediari abilitati devono trasmettere i dati contenuti nei modelli di cui al punto 1. secondo le specifiche tecniche che saranno approvate con successivo provvedimento.
2.3. E' fatto comunque obbligo ai soggetti abilitati alla trasmissione telematica, di cui all'art. 3, commi 2-bis e 3, del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni, di rilasciare al contribuente la dichiarazione su modelli conformi per struttura e sequenza a quelli approvati con il presente provvedimento.

3. Reperibilita' dei modelli e autorizzazione alla stampa.

3.1. I modelli di dichiarazione di cui al punto 1.1. sono resi disponibili gratuitamente dall'Agenzia delle entrate in formato elettronico e possono essere utilizzati prelevandoli dai siti internet www.agenziaentrate.gov.it e www.finanze.gov.it nel rispetto, in fase di stampa, delle caratteristiche tecniche indicate nell'Allegato 1 al presente provvedimento.
3.2. I medesimi modelli possono essere anche prelevati da altri siti internet a condizione che gli stessi abbiano le caratteristiche indicate nell'Allegato 1 al presente provvedimento e rechino l'indirizzo del sito dal quale sono stati prelevati nonche' gli estremi del presente provvedimento.
3.3. E' autorizzata la stampa dei modelli di cui al punto 1.1. nel rispetto delle caratteristiche tecniche indicate nell'Allegato 1 al presente provvedimento. A tal fine i modelli sono resi disponibili gratuitamente dall'Agenzia delle entrate nel sito internet www.agenziaentrate.gov.it in uno specifico formato elettronico, riservato ai soggetti che dispongono di sistemi tipografici, idoneo a consentirne la riproduzione.
3.4. Per la consegna dei modelli di dichiarazione alle banche convenzionate o agli uffici postali deve essere utilizzata la busta di cui all'Allegato B al provvedimento 14 gennaio 2005, di approvazione del modello IVA/2005, pubblicato nel supplemento ordinario n. 11 alla Gazzetta Ufficiale n. 22 del 28 gennaio 2005. Ai fini della stampa della medesima busta devono essere osservate le caratteristiche tecniche contenute nell'Allegato A al predetto provvedimento di approvazione del modello IVA/2005.

Motivazioni.

Il presente provvedimento, emanato in base all'art. 19 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e successive modificazioni, recante, tra l'altro, l'istituzione dell'imposta regionale sulle attivita' produttive (IRAP) e la relativa dichiarazione dei soggetti passivi, nonche' all'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni, concernente le modalita' e i termini per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte suiredditi, all'imposta regionale sulle attivita' produttive e all'imposta sul valore aggiunto, approva i modelli di dichiarazione «Unico 2005-PF, quadro IQ», «Unico 2005-SP, quadro IQ», «Unico 2005-SC, quadro IQ», «Unico 2005-ENC, quadro IQ», «Unico 2005-AP, quadro IQ», con le relative istruzioni, da utilizzare per la dichiarazione ai fini dell'imposta regionale sulle attivita' produttive (IRAP) per l'anno 2004.
In particolare, i soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi devono presentare i quadri relativi all'IRAP contestualmente alla medesima dichiarazione. I soggetti che, invece, non sono obbligati alla presentazione della dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi, devono presentare i quadri relativi all'IRAP unendoli al frontespizio del medesimo modello di dichiarazione. In ogni caso occorre barrare la casella «IRAP» nella sezione «Tipo di dichiarazione» inserita nel frontespizio dei modelli.
Il presente provvedimento si rende, quindi, necessario al fine di modificare la struttura e il contenuto della dichiarazione ai fini dell'IRAP allo scopo di adeguarla alla vigente normativa e di semplificarne la compilazione.
I quadri per la dichiarazione ai fini dell'IRAP possono essere compilati esclusivamente in euro, con arrotondamento all'unita' di euro per eccesso se la frazione decimale e' pari o superiore a 50 centesimi di euro ovvero per difetto se inferiore a detto limite, secondo le regole matematiche stabilite in materia dalla disciplina comunitaria e dal decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213.
Con lo stesso provvedimento viene, inoltre, disciplinata la reperibilita' dei suddetti quadri, resi disponibili gratuitamente in formato elettronico sui siti Internet dell'Amministrazione finanziaria, nonche' viene autorizzata la stampa, anche per la compilazione meccanografica degli stessi, definendo le relative caratteristiche tecniche e grafiche.
Si riportano i riferimenti normativi del presente provvedimento.

Riferimenti normativi.

Attribuzioni del Direttore dell'Agenzia delle entrate
Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art.
62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1; art. 71,
comma 3, lettera a); art. 73, comma 4);
Statuto dell'Agenzia delle entrate, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5,
comma 1; art. 6, comma 1);
Regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle
entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del
13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1);
Decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 febbraio
2001.
Disciplina normativa di riferimento
Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972,
n. 633, e successive modificazioni: istituzione e
disciplina dell'imposta sul valore aggiunto;
Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre
1973, n. 600, e successive modificazioni: disposizioni in
materia di accertamento delle imposte sui redditi;
Decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive
modificazioni: norme di semplificazione degli adempimenti
dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e
dell'imposta sul valore aggiunto, nonche' di
modernizzazione del sistema di gestione delle
dichiarazioni;
Decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e
successive modificazioni: istituzione dell'imposta
regionale sulle attivita' produttive (IRAP), revisione
degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni
dell'IRPEF e istituzione di una addizionale regionale a
tale imposta nonche' riordino della disciplina dei tributi
locali;
Decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213: disposizioni
per l'introduzione dell'euro nell'ordinamento nazionale.
Decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998,
n. 322, e successive modificazioni: regolamento recante
modalita' per la presentazione delle dichiarazioni relative
alle imposte sui redditi, all'imposta regionale sulle
attivita' produttive e all'imposta sul valore aggiunto;
Decreto del Ministero delle finanze 31 luglio 1998,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 12 agosto
1998: modalita' tecniche di trasmissione telematica delle
dichiarazioni e dei contratti di locazione e di affitto da
sottoporre a registrazione, nonche' di esecuzione
telematica dei pagamenti;
Decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1999,
n. 195, e successive modificazioni: regolamento recante
disposizioni concernenti i tempi e le modalita' di
applicazione degli studi di settore;
Legge 27 luglio 2000, n. 212: disposizioni in materia di
statuto dei diritti del contribuente;
Legge 21 novembre 2000, n. 342: misure in materia
fiscale;
Decreto del Ministero delle finanze 21 dicembre 2000,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio
2001: individuazione di altri soggetti incaricati della
trasmissione telematica delle dichiarazioni, tra i quali le
amministrazioni dello Stato;
Legge 23 dicembre 2000, n. 388: disposizioni per la
formazione del bilancio annuale dello Stato;
Decreto legislativo 12 aprile 2001, n. 168: disposizioni
correttive del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 47,
in materia di riforma della disciplina fiscale della
previdenza complementare;
Decreto-legge 25 settembre 2001, n. 350, convertito, con
modificazioni, dalla legge 23 novembre 2001, n. 409:
disposizioni urgenti in vista dell'introduzione dell'euro;
Legge 18 ottobre 2001, n. 383: primi interventi per il
rilancio dell'economia;
Legge 28 dicembre 2001, n. 448: disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;
Decreto-legge 15 aprile 2002, n. 63, convertito, con
modificazioni, dalla legge 15 giugno 2002, n. 112:
disposizioni finanziarie e fiscali urgenti in materia di
riscossione, razionalizzazione del sistema di formazione
del costo dei prodotti farmaceutici, adempimenti ed
adeguamenti comunitari, cartolarizzazioni, valorizzazione
del patrimonio e finanziamento delle infrastrutture;
Decreto-legge 24 settembre 2002, n. 209, convertito, con
modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n. 265:
disposizioni urgenti in materia di razionalizzazione della
base imponibile, di contrasto all'elusione fiscale, di
crediti di imposta per le assunzioni, di detassazione per
l'autotrasporto, di adempimenti per i concessionari della
riscossione e di imposta di bollo;
Decreto-legge 24 dicembre 2002, n. 282, convertito, con
modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2003, n. 27:
disposizioni urgenti in materia di adempimenti comunitari e
fiscali, di riscossione e di procedure di contabilita';
Legge 27 dicembre 2002, n. 289, e successive
modificazioni: disposizioni per la formazione del bilancio
annuale e pluriennale dello Stato;
Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196: codice in
materia di protezione dei dati personali;
Decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con
modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326:
disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la
correzione dell'andamento dei conti pubblici;
Legge 24 dicembre 2003, n. 350: disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(legge finanziaria 2004);
Legge 30 dicembre 2004, n. 311: disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(legge finanziaria 2005);
Provvedimento 14 gennaio 2005, pubblicato nel supplemento
ordinario n. 11 alla Gazzetta Ufficiale n. 22 del
28 gennaio 2005: approvazione dei modelli di dichiarazione
IVA/2005 concernenti l'anno 2004, con le relative
istruzioni e busta, da presentare nell'anno 2005 ai fini
dell'imposta sul valore aggiunto nonche' del modello IVA
74-bis con le relative istruzioni.

Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 15 febbraio 2005

Il direttore: Ferrara
 
Allegato 1

CARATTERISTICHE TECNICHE PER LA STAMPA DEI MODELLI

Struttura e formato dei modelli

I modelli di cui al punto 1 del presente provvedimento devono essere predisposti su fogli singoli, fronte/retro, di formato A4, aventi le seguenti dimensioni:
larghezza: cm 21,0;
altezza: cm 29,7.
E' consentita la predisposizione dei modelli in quartine costituite ciascuna da due fogli, di formato A4, contenenti, rispettivamente, un esemplare da usare come originale ed un secondo esemplare da riservare a copia ad uso del contribuente. Nelle quartine le pagine devono essere rese staccabili mediante tracciatura e lungo i lembi di separazione deve essere stampata l'avvertenza: «ATTENZIONE: Staccare all'atto della presentazione del modello».
E' anche consentita la predisposizione dei modelli su moduli meccanografici a striscia continua a pagina singola, di formato A4 esclusi gli spazi occupati dalle bande laterali di trascinamento. Le facciate di ogni modello devono essere tra loro solidali e lungo i lembi di separazione di ciascuna facciata deve essere stampata l'avvertenza: «ATTENZIONE: Staccare all'atto della presentazione del modello». Sulla banda laterale di trascinamento dei modelli stessi deve essere stampata la dicitura «All'atto della presentazione il modello deve essere privato della banda laterale di trascinamento».
E' altresi' consentita la riproduzione e l'eventuale compilazione meccanografica dei modelli su fogli singoli, di formato A4, mediante l'utilizzo di stampanti laser o di altri tipi di stampanti che comunque garantiscano la chiarezza e la leggibilita' dei modelli nel tempo.
I modelli devono avere conformita' di struttura e sequenza con quelli approvati con il presente provvedimento, anche per quanto riguarda la sequenza dei campi e l'intestazione dei dati richiesti.

Caratteristiche della carta dei modelli

La carta deve essere di colore bianco con opacita' compresa tra l'86 e l'88 per cento e deve avere il peso di 80 gr./mq.

Caratteristiche grafiche dei modelli

I contenuti grafici dei modelli devono risultare conformi ai fac-simili annessi al presente provvedimento e devono essere ricompresi all'interno di una area grafica che ha le seguenti dimensioni:
altezza: 65 sesti di pollice;
larghezza: 75 decimi di pollice.
Tale area deve essere posta in posizione centrale rispetto ai bordi fisici del foglio (superiore, inferiore, laterale sinistro e destro).
Sul bordo laterale sinistro del frontespizio e dei modelli di cui al punto 1 devono essere indicati i dati identificativi del soggetto che ne cura la stampa o che cura la predisposizione delle immagini grafiche per la stampa e gli estremi del presente provvedimento.

Colori

Per la stampa tipografica dei modelli e delle istruzioni deve essere utilizzato il colore nero e per i fondini il colore azzurro (pantone 311 U).
E' consentita la stampa monocromatica realizzata utilizzando il colore nero, per la riproduzione mediante stampanti laser o altri tipi di stampanti.

Persone fisiche

----> Vedere immagini da pag. 9 a pag. 30 <----

Societa' di persone

----> Vedere immagini da pag. 31 a pag. 52 <----

Societa' di capitali enti commerciali ed equiparati

----> Vedere immagini da pag. 53 a pag. 80 <----

Enti non commerciali ed equiparati

----> Vedere immagini da pag. 81 a pag. 104 <----

Amministrazioni ed Enti Pubblici

----> Vedere immagini da pag. 105 a pag. 124 <----
 
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