Gazzetta n. 64 del 18 marzo 2005 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 16 febbraio 2005
Delega di attribuzioni del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per taluni atti di competenza dell'Amministrazione, al Sottosegretario di Stato, on.le Roberto Rosso.

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 giugno 2001, recante la nomina dell'on.le avv. Roberto Maroni a Ministro del lavoro e delle politiche sociali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2004, recante la nomina a Sottosegretario di Stato dell'on.le Roberto Rosso;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante la disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, avente ad oggetto «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche», e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante la riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 176, avente ad oggetto l'organizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, e successive modificazioni;
Ritenuta la necessita' di determinare le attribuzioni delegate al Sottosegretario di Stato on.le Roberto Rosso;

Decreta:

Art. 1.
1. Sono riservate al Ministro le funzioni di indirizzo politico-amministrativo, la definizione degli obiettivi ed i programmi da attuare, la verifica della rispondenza dei risultati dell'attivita' amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti, nonche' l'adozione degli atti individuati negli articoli 4 e 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni.
2. Sono, altresi', in ogni caso riservati al Ministro:
a) i rapporti con il Governo e il Parlamento;
b) il coordinamento sulle questioni di carattere comunitario e internazionale;
c) gli atti di nomina e di designazione o di revoca di componenti di organizzazioni o commissioni internazionali;
d) gli atti concernenti questioni di indirizzo generale o che comunque implichino determinazioni di principio di particolare importanza politica, amministrativa o economica;
e) i rapporti con gli organi costituzionali o ausiliari del Governo, nonche' le risposte agli organi di controllo sui provvedimenti del Ministro;
f) i provvedimenti di designazione, nomina, annullamento, revoca e scioglimento di organi di amministrazione e di controllo, di comitati tecnici, di commissari straordinari, di dirigenti degli enti sottoposti alla vigilanza e tutela del Ministero, di componenti di organi collegiali costituiti nell'ambito dell'amministrazione, o di altre amministrazioni ovvero di enti pubblici, nonche' il coordinamento degli enti vigilati;
g) i provvedimenti da adottare in materia di rendiconto e controllo relativamente agli enti sottoposti alla vigilanza e tutela del Ministero;
h) i criteri per l'affidamento di convenzioni per studi, indagini e rilevazioni con enti ed organismi di studio, documentazione e ricerca;
i) le determinazioni sulla valutazione di cui all'art. 5, comma 3, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, e sulle relazioni che i responsabili degli uffici sono tenuti a sottoporre al Ministro per le questioni che presuppongono le risoluzioni di tematiche di rilievo generale;
l) la determinazione dei compensi ai componenti degli organi individuali o collegiali in base alla normativa vigente;
m) l'adozione degli atti aventi contenuto normativo di competenza del Ministero, nonche' le richieste di adesioni alle altre amministrazioni in merito agli atti aventi contenuto normativo di competenza del Ministero, gli atti di adesioni agli atti aventi contenuto normativo promossi da altre amministrazioni;
n) le funzioni di indirizzo politico-amministrativo in materia di immigrazione di cui all'art. 1-nonies del decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 176, e successive modificazioni;
o) le funzioni di indirizzo politico-amministrativo in materia di famiglia e di paternita' e maternita', di cui all'art. 1-septies del decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 176, e successive modificazioni.
 
Art. 2.
1. Sono delegate al Sottosegretario di Stato on.le Roberto Rosso le funzioni di indirizzo politico-amministrativo relative alle seguenti materie:
a) razionalizzazione del patrimonio e delle locazioni delle strutture periferiche del Ministero con previsione di poli logistici territoriali di gestione integrata con le strutture locali degli enti previdenziali; disciplina, incentivazione e sviluppo del telelavoro; vigilanza sugli Istituti di patronato sociale;
b) attivita' ispettiva di cui all'art. 1-quinquies del decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 176, e successive modificazioni, con eccezione del diritto di interpello di cui all'art. 9 del decreto legislativo 23 aprile 2004, n. 124, e organismi preposti all'emersione del sommerso;
c) interventi a sostegno del settore dell'automotive, della componentistica e dell'indotto motoristico; Fondo per lo sviluppo di cui all'art. 1-ter del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236.
 
Art. 3.
1. Il Sottosegretario di Stato e' delegato, in armonia con gli indirizzi del Ministro, a rispondere, per le attribuzioni di sua competenza, alle interrogazioni a risposta scritta, nonche' ad intervenire presso le Camere, in rappresentanza del Ministro, per lo svolgimento di interrogazioni a risposta orale e per ogni altro intervento che si renda necessario nel corso dei lavori parlamentari.
2. La delega al Sottosegretario di Stato e' estesa, in caso di assenza o di impedimento del Ministro, anche agli atti espressamente esclusi nell'art. 2, quando i medesimi rivestano carattere di assoluta urgenza e improrogabilita' e non siano per legge riservati alla competenza esclusiva del Ministro.
3. Il Ministro puo' avocare alla propria firma singoli atti compresi nelle materie delegate e rispondere alle interrogazioni scritte e orali.
4. Resta salva la facolta' di delegare di volta in volta al Sottosegretario di Stato singoli atti nelle materie di competenza del Ministro.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, previa registrazione da parte della Corte dei conti.
Roma, 16 febbraio 2005
Il Ministro: Maroni

Registrato alla Corte dei conti il 5 marzo 2005 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 1, foglio n. 177
 
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