Gazzetta n. 113 del 17 maggio 2005 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 6 maggio 2005 |
Delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di italiani nel Mondo al Ministro senza portafoglio on. avv. Mirko Tremaglia. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 23 aprile 2005, con il quale l'on. Mirko Tremaglia e' stato nominato Ministro senza portafoglio; Visto il proprio decreto in data 23 aprile 2005, con il quale al predetto Ministro senza portafoglio e' stato conferito l'incarico per gli italiani nel Mondo; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400; Sentito il Consiglio dei Ministri; Decreta:
Art. 1. 1. A decorrere dal 23 aprile 2005, il Ministro senza portafoglio per gli italiani nel Mondo on. Mirko Tremaglia, fatte salve le competenze attribuite dalla legge ai singoli Ministeri e in particolare le attribuzioni del Ministero degli affari esteri ai sensi dei decreti del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18 e n. 200, e' delegato ad esercitare le funzioni di coordinamento e di promozione nella predisposizione dei provvedimenti normativi necessari per attuare il diritto all'esercizio del voto da parte degli italiani residenti all'estero, nonche' a promuovere tutte le misure appropriate, anche con riferimento all'AIRE centrale, per assicurare concretamente l'espletamento del voto stesso. E' delegato inoltre ad esercitare le stesse funzioni di promozione per i provvedimenti normativi indirizzati al potenziamento ed alla ristrutturazione della rete consolare italiana. 2. Il Ministro, fatte salve le competenze attribuite dalla legge ai singoli Ministeri, e' delegato ad esercitare le funzioni di coordinamento e di promozione di iniziative, anche normative, nelle materie riguardanti le collettivita' italiane all'estero e, in particolare: a) le politiche generali concernenti le collettivita' italiane all'estero, la loro integrazione nei suoi vari aspetti e i loro diritti, con particolare riferimento alle indicazioni emerse nelle Conferenze internazionali e nazionali, anche attraverso appositi incontri con autorita' ed istituzioni dei Paesi di insediamento; b) l'informazione, l'aggiornamento e la promozione culturale a favore delle collettivita' italiane all'estero al fine di mantenere il legame con il Paese di origine; c) l'intervento coordinato dello Stato e delle regioni a favore delle comunita' all'estero, nonche' le provvidenze per gli italiani che rimpatriano; d) la valorizzazione del ruolo degli imprenditori italiani residenti all'estero, anche ai fini dello sviluppo del loro legame con la madrepatria. |
| Art. 2. 1. Ai fini dell'espletamento delle funzioni delegate ai sensi del presente decreto, il Ministro opera anche avvalendosi della collaborazione delle strutture centrali e periferiche del Ministero degli affari esteri. 2. Il Ministro e' altresi' delegato a: a) designare rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei Ministri in organi, commissioni, comitati, gruppi di lavoro ed altri organismi di studio, tecnico-amministrativi e consultivi, operanti nelle materie oggetto del presente decreto, presso altre Amministrazioni e istituzioni; b) costituire commissioni di studio e consulenza, gruppi di lavoro nelle materie oggetto del presente decreto; c) provvedere, nelle predette materie, ad intese e concerti di competenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri necessari per le iniziative, anche normative, di altre Amministrazioni. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, previa registrazione da parte della Corte dei conti. Roma, 6 maggio 2005 Il Presidente: Berlusconi
Registrato alla Corte dei conti il 13 maggio 2005
Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 6, foglio n. 224 |
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