Gazzetta n. 115 del 19 maggio 2005 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 20 dicembre 2004
Prosecuzione del Programma nazionale di investimenti in sanita' articolo 20 della legge 11 marzo 1988, n. 67 e articolo 83, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n. 388. (Deliberazione n. 63/2004).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto l'art. 20, comma 1, della legge 11 marzo 1988, n. 67, che ha autorizzato l'esecuzione di un programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico e di realizzazione di residenze sanitarie assistenziali per anziani e soggetti non autosufficienti per l'importo complessivo di 30.000 miliardi di lire;
Visto l'art. 4, comma 15, della legge 30 dicembre 1991, n. 412, modificato dall'art. 63 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, che dispone che questo Comitato su proposta del Ministro della salute, possa riservare una quota delle assegnazioni dell'art. 20, legge n. 67/1988, agli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, ai policlinici universitari a diretta gestione, agli ospedali classificati, agli istituti zoo-profilattici sperimentali ed all'Istituto superiore di sanita';
Visto l'art. 83, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che ha elevato il Fondo di cui al citato art. 20 della legge n. 67/1988 da 30.000 a 34.000 miliardi di lire per la prosecuzione del Programma nazionale di investimenti in sanita';
Vista la propria delibera 2 agosto 2002, n. 65 (Gazzetta Ufficiale n. 243/2002), che, nel ripartire le risorse destinate alla prosecuzione del programma di cui al citato art. 20 della legge n. 67/1988, a valere sulle somme stanziate dall'art. 83, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, accantonava (senza ripartirlo) l'importo di 137.797.840,44 euro, per il completamento dei programmi di riqualificazione degli Enti di cui all'art. 4, comma 15, della legge n. 412/1991, importo per il quale non si e' ancora proceduto alla ripartizione;
Considerato che la citta' di Parma e' stata individuata quale sede per l'Autorita' europea per la sicurezza ed il controllo degli alimenti e che di conseguenza e' necessario procedere ad ammodernarne anche l'attuale struttura ospedaliera;
Vista la proposta del Ministero della salute n. 17147 del 22 giugno 2004 di assegnare alla regione Emilia-Romagna, in relazione alla predetta designazione, la somma di 10.000.000 euro, per il cofinanziamento dell'intervento di carattere straordinario di «Ampliamento e ristrutturazione del pronto soccorso dell'Ospedale di Parma e del Centro Poliambulatoriale di primo livello», rideterminando conseguentemente l'accantonamento disposto dalla citata delibera n. 65/2002;
Considerato che su tale proposta la Conferenza Stato-regioni ha espresso parere favorevole nella seduta del 20 maggio 2004;
Delibera:

La somma riservata dalla delibera CIPE n. 65/2002 agli Enti di cui all'art. 4, comma 15 della legge 30 dicembre 1991, n. 412, e' rideterminata in 127.797.840,44 euro.
Nell'ambito del programma nazionale di investimenti in sanita', e' assegnata alla regione Emilia Romagna l'ulteriore somma di 10.000.000 euro per il cofinanziamento dell'intervento di carattere straordinario di «ampliamento e ristrutturazione del Pronto soccorso dell'Ospedale di Parma e del Centro poliambulatoriale di Primo livello».
Roma, 20 dicembre 2004

Il Presidente delegato
Siniscalco

Il Segretario del CIPE
Baldassarri

Registrato alla Corte dei conti il 29 aprile 2005 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 2
Economia e finanze, foglio n. 108
 
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