Gazzetta n. 127 del 3 giugno 2005 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13 aprile 2005
Rideterminazione delle dotazioni organiche del personale appartenente alle qualifiche dirigenziali, alle aree funzionali, alle posizioni economiche ed ai profili professionali, con riferimento alla sede centrale ed alle sedi periferiche, dell'Ispettorato centrale repressione frodi del Ministero delle politiche agricole e forestali.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 ed, in particolare, l'art. 3;
Vista l'art. 34, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, che detta disposizioni in materia di rideterminazione delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 ed, in particolare, il comma 93 dell'art. 1, che, tra l'altro, dispone che le dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni ivi indicate, siano rideterminate apportando una riduzione non inferiore al cinque per cento della spesa complessiva relativa al numero dei posti in organico, vigenti alla data di entrata in vigore della predetta legge, previsti per ciascuna amministrazione;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 novembre 2002, n. 278, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 299 del 21 dicembre 2002, con il quale sono state rideterminate le dotazioni organiche del personale appartenente alle qualifiche dirigenziali, alle aree funzionali ed alle posizioni economiche dell'Ispettorato centrale repressione frodi del Ministero delle politiche agricole e forestali, per un totale complessivo di 862 unita';
Visto il decreto-legge 27 gennaio 2004, n. 16, convertito, con modificazioni, nella legge 27 marzo 2004, n. 77, recante disposizioni urgenti nei settori dell'agricoltura e della pesca, ed, in particolare, l'art. 2, comma 2-bis, che ha disposto un incremento della dotazione organica dell'Ispettorato centrale repressione frodi prevista dal citato decreto del Presidente della Repubblica 15 novembre 2002, n. 278, pari a complessive 239 unita' di personale, distinte in n. 4 dirigenti di seconda fascia, n. 65 appartenenti alla posizione economica C2, n. 140 della posizione economica B3, n. 10 della posizione economica B2, n. 10 della posizione economica B1 e n. 10 della posizione economica A1;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 luglio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 199 del 25 agosto 2004, con il quale i contingenti di personale, previsti nella dotazione organica dell'Ispettorato centrale repressione frodi del Ministero delle politiche agricole e forestali, di cui alla tabella A allegata al predetto decreto del Presidente della Repubblica 15 novembre 2002, n. 278, sono incrementati in attuazione dell'art. 2, comma 2-bis, della citata legge 27 marzo 2004, n. 77, e contestualmente ripartiti per qualifiche dirigenziali, per aree funzionali, per posizioni economiche e per singoli profili professionali nell'ambito delle strutture in cui si articola l'Amministrazione, per un totale complessivo di 1.101 unita';
Visto il decreto ministeriale 11 novembre 2004, n. 294, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 291 del 13 dicembre 2004, con il quale il Ministro delle politiche agricole e forestali, in attuazione dell'art. 2 del decreto-legge 21 novembre 2000, n. 335, convertito nella legge 19 gennaio 2001, n. 3, ha provveduto ad una successiva riorganizzazione dell'Ispettorato centrale repressione frodi, resasi necessaria a seguito dell'incremento dei contingenti delle qualifiche dirigenziali di seconda fascia derivante dalla piu' volte menzionata legge 27 marzo 2004, n. 77;
Vista la proposta formulata dal Ministro delle politiche agricole e forestali con nota n. 60692 in data 24 febbraio 2005, unitamente alla relazione tecnica allegata, con la quale e' stata rappresentata l'esigenza di procedere all'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri previsto dall'art. 1, comma 93, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, al fine di dare attuazione alla disposizione ivi contenuta;
Atteso che, per l'Ispettorato centrale repressione frodi, la dotazione organica vigente alla data del 1° gennaio 2005, e' costituita dai contingenti di personale individuati complessivamente nella tabella A, allegata al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 luglio 2004;
Considerato che la proposta di rideterminazione della dotazione organica dell'Ispettorato centrale repressione frodi, come prospettata dal Ministro delle politiche agricole e forestali, comporta una complessiva riduzione degli oneri per spese di personale in misura coerente con quanto stabilito dall'art. 1, comma 93, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, con la conseguente diminuzione di 66 unita' rispetto alla consistenza organica gia' definita con il citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 luglio 2004;
Ritenuto, quindi, di dover provvedere alla rideterminazione della dotazione organica del personale dell'Ispettorato centrale repressione frodi del Ministero delle politiche agricole e forestali, in attuazione della piu' volte richiamata legge 30 dicembre 2004, n. 311, art. 1, comma 93;
Preso atto del verbale del 14 febbraio 2005 con il quale, sulla proposta di rideterminazione e relativa ripartizione della dotazione organica, cosi' come rappresentata dall'Amministrazione, sono state consultate le organizzazioni sindacali rappresentative;
Visto il parere favorevole espresso con foglio n. ACG/74-POAGR/765 del 5 aprile 2005, dal Ministero dell'economia e delle finanze in ordine alla proposta formulata dal Ministro delle politiche agricole e forestali con la sopra citata nota, ai fini del raggiungimento del concerto, richiesto dall'art. 1, comma 93, della legge n. 311 del 30 dicembre 2004, per l'adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 dicembre 2004, con il quale il Ministro per la funzione pubblica e' stato delegato ad esercitare le funzioni attribuite al Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di lavoro pubblico, nonche' l'organizzazione, il riordino ed il funzionamento delle pubbliche amministrazioni;
Decreta:
1. Le dotazioni organiche del personale appartenente alle qualifiche dirigenziali, alle aree funzionali, alle posizioni economiche, nonche' ai profili professionali dell'Ispettorato centrale repressione frodi del Ministero delle politiche agricole e forestali, ripartite nelle strutture in cui si articola l'Amministrazione, sono rideterminate secondo l'allegata tabella A che costituisce parte integrante del presente decreto.
Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione.
Roma, 13 aprile 2005
p. Il Presidente: Baccini Registrato alla Corte dei conti il 17 maggio 2005 Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 6, foglio n. 233
 
Tabella A

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