Gazzetta n. 128 del 4 giugno 2005 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 maggio 2005
Dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio del comune di Loiano in provincia di Bologna, a causa di una frana da crollo nelle Gole di Scascoli, lungo la strada provinciale n. 21 e il fiume Savena, verificatasi il 12 marzo 2005.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 5 della legge 24febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Considerato che nelle Gole di Scascoli nel territorio del comune di Loiano in provincia di Bologna, il giorno 12 marzo 2005 si e' verificato il crollo di un fronte roccioso denominato «Mammellone 1» di circa 80 metri;
Considerato che la predetta frana ha provocato il distacco di circa 25.000 mc di roccia, occludendo la strada provinciale n. 21 «Fondo Valle Savena» per un tratto di 70 metri con conseguente totale interruzione del traffico veicolare, causando inoltre l'ostruzione dell'alveo del fiume Savena, pregiudicando e rallentando il normale flusso delle acque;
Viste le note del 15 marzo e 23 maggio 2005 del presidente della regione Emilia-Romagna, con le quali e' stata avanzata richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza per il territorio del comune di Loiano in provincia di Bologna, a causa di una frana da crollo nelle Gole di Scascoli, lungo la strada provinciale n. 21 e il fiume Savena, verificatasi il 12 marzo 2005;
Considerato che, al fine di verificare l'entita' e la consistenza dei danni causati sul territorio del summenzionato comune, sono stati effettuati dei sopralluoghi dai tecnici del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che hanno confermato l'esistenza delle criticita' denunciate;
Ravvisata la necessita' di procedere con ogni urgenza alla realizzazione dei primi interventi finalizzati alla rimozione delle situazioni di pericolo;
Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per intensita' ed estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari;
Ritenuto quindi necessario attuare tutti gli interventi straordinari per il superamento dell'emergenza, ricorrendo nel caso di specie, i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 27 maggio 2005;
Decreta:

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto in premessa, e' dichiarato, fino al 31 maggio 2006, lo stato di emergenza nel territorio del comune di Loiano in provincia di Bologna.
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 27 maggio 2005
Il Presidente: Berlusconi
 
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