Gazzetta n. 132 del 9 giugno 2005 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 23 maggio 2005
Attribuzione del titolo di Vice Ministro al Sottosegretario di Stato presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti on. Mario Tassone, a norma dell'articolo 10, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto l'art. 10 della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il proprio decreto in data 26 aprile 2005, concernente la nomina dei Sottosegretari di Stato;
Considerato che il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 20 maggio 2005, ai fini dell'attribuzione del titolo di Vice Ministro a norma del citato art. 10, comma 3, della legge n. 400 del 1988, ha approvato l'unita delega di funzioni al Sottosegretario di Stato on. Mario Tassone, conferitagli dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Decreta:

Al Sottosegretario di Stato presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti on. Mario Tassone e' attribuito il titolo di Vice Ministro.
Il presente decreto sara' comunicato alla Corte dei conti per la registrazione.
Dato a Roma, addi' 23 maggio 2005
CIAMPI

Berlusconi, Presidente del Consiglio
dei Ministri
Lunardi, Ministro delle infrastrutture
e dei trasporti Registrato alla Corte dei conti il 7 giugno 2005 Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 8, foglio n. 39
 
Allegato

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Visto l'art. 2 del regio decreto-legge 10 luglio 1924, n. 1100;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59 recante «Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa»;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 127 recante «Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e controllo»;
Vista la legge 26 marzo 2001, n. 81, sulla disciplina dell'attivita' di Governo;
Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, recante modificazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, nonche' alla legge 23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2001, n. 317;
Vista la legge 6 luglio 2002, n. 137 recante «Delega per la riforma dell'organizzazione dei Governo della Presidenza del Consiglio dei Ministri nonche' di enti pubblici»;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 concernente il conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 recante la riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 12 giugno 2003, n. 152 recante «Norme di organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 2001, n. 320, recante il regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 2003, n 262;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 luglio 2004, n. 184, recante regolamento di organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2001 recante la nomina del prof. ing. Pietro Lunardi a Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 giugno 2001, di nomina dei Sottosegretari di Stato;
Visto il proprio decreto 12 ottobre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, n. 254 del 31 ottobre 2001, con il quale l'on.le Mario Tassone e' stato delegato all'esercizio delle competenze nelle aree del Dipartimento per la navigazione ed il trasporto marittimo ed aereo, nonche' della Direzione della motorizzazione e sicurezza del trasporto terrestre, fatta eccezione per gli atti inerenti le funzioni in materia di accordi di programma con le regioni e quelli concernenti i rapporti internazionali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 2001 con il quale, in relazione alla delega sopracitata, e' stato attribuito al Sottosegretario di Stato on.le Mario Tassone il titolo di Vice Ministro;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2005 recante, tra le altre, la nomina del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 2005 recante, tra le altre, la nomina dell'on.le Mario Tassone a Sottosegretario di Stato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Ritenuto di confermare, nell'attuale mandato governativo, la delega gia' conferita all'on.le Mario Tassone con il richiamato decreto 12 ottobre 2001;
Decreta:

Art. 1.

Fermi restando la responsabilita' politica ed i poteri di indirizzo del Ministro, il Sottosegretario di Stato on.le Mario Tassone e' delegato all'esercizio delle competenze attinenti all'indirizzo politico nelle aree del Dipartimento per la navigazione ed il trasporto marittimo ed aereo, nonche' della Direzione della motorizzazione nell'ambito del Dipartimento per i trasporti terrestri, fatta eccezione per gli atti inerenti le funzioni in materia di accordi di programma con le regioni e quelli concernenti i rapporti internazionali.
Al fine della migliore armonizzazione dell'attivita' strategica, l'alta vigilanza e' esercitata previa verifica della coerenza con l'indirizzo politico.
Art. 2.

Nell'ambito delle competenze individuate dall'art. 1, nel rispetto degli indirizzi fissati dal Ministro, l'on.le Mario Tassone e' delegato alla firma degli atti e ai rapporti con il Parlamento, con gli organi consultivi di competenza del Ministro, nonche' con gli organi rappresentativi di associazioni, comunita', enti e parti sociali.
Art. 3.

Le attivita' delegate si esercitano in conformita' alla direttiva generale per l'azione amministrativa emanata dal Ministro, al quale resta comunque riservata la potesta' di diretto esercizio nei casi di particolare rilevanza politica e strategica.
Art. 4.

Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo per la registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 5 maggio 2005
Il Ministro: Lunardi
 
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