Gazzetta n. 147 del 27 giugno 2005 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 20 dicembre 2004
1° Programma delle opere strategiche (legge n. 443/2001) - autostrada Salerno-Reggio Calabria - 3° megalotto. (Deliberazione n. 95/2004).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001, autorizza limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato e per interventi nel settore idrico di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Visto il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, attuativo dell'art. 1 della menzionata legge n. 443/2001;
Visti, in particolare, l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 2 del decreto legislativo n. 190/2002, che attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita', nella stesura conseguente alle modifiche introdotte con il decreto legislativo 27 dicembre 2002, n. 302;
Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, che agli articoli 60 e 61, istituisce, presso il Ministero dell'economia e delle finanze, il Fondo aree sottoutilizzate (FAS), da ripartire a cura di questo Comitato con apposite delibere adottate sulla base dei criteri specificati al comma 3 dello stesso art. 61, e che prevede la possibilita' di una diversa allocazione delle relative risorse;
Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un codice unico di progetto (CUP);
Visto l'art. 4 della legge 24 dicembre 2003, n. 350, e visti in particolare:
il comma 128, che rifinanzia il FAS;
il comma 130, che, a parziale modifica del citato art. 60 della legge n. 289/2002, dispone che la diversa allocazione delle risorse per le aree sottoutilizzate possa essere effettuata anche al fine di accelerare la spesa e dare impulso e sostegno all'andamento del ciclo economico del Mezzogiorno, tramite lo spostamento di risorse da interventi con capacita' di spesa diluita nel tempo a interventi in grado di produrre un'anticipazione della stessa, e che, a tale scopo, stabilisce di dare priorita' nel 2004 agli interventi nei settori relativi a sicurezza, trasporti, ricerca, acqua e rischio idrogeologico;
i commi 134 e seguenti, ai sensi dei quali la richiesta di assegnazione di risorse a questo Comitato, per le infrastrutture strategiche che presentino un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione e che non siano incluse nei piani finanziari delle concessionarie e nei relativi futuri atti aggiuntivi, deve essere corredata da un'analisi costi-benefici e da un piano economico-finanziario redatto secondo lo schema tipo approvato da questo Comitato;
il comma 176, che autorizza ulteriori limiti di impegno nel biennio 2005-2006 per la realizzazione delle opere strategiche di cui alle leggi citate ai punti precedenti;
il comma 177 - come sostituito dall'art. 1, comma 13, del decreto-legge 12 luglio 2004, n. 168, convertito nella legge 30 luglio 2004, n. 191 - che specifica, tra l'altro, che i limiti di impegno iscritti nel bilancio dello Stato in relazione a specifiche disposizioni legislative sono da intendere quale contributo pluriennale per la realizzazione di investimenti, includendo nel costo degli stessi anche gli oneri derivanti dagli eventuali finanziamenti necessari, ovvero quale concorso dello Stato al pagamento di una quota degli oneri derivanti da mutui o altre operazioni finanziarie che i soggetti interessati, diversi dalle pubbliche amministrazioni come definite secondo i criteri di contabilita' nazionale SEC 95, sono autorizzati ad effettuare per la realizzazione di investimenti;
Visto il decreto emanato dal Ministro dell'interno il 14 marzo 2003 di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, come integrato dal decreto 8 giugno 2004, con il quale - in relazione al disposto dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 - e' stato costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere;
Vista la circolare del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato 5 aprile 2004, n. 13 (Gazzetta Ufficiale n. 66/2004 supplemento ordinario), nella quale sono state affrontate le tematiche dei limiti di impegno ed e' stato, tra l'altro, precisato che l'assunzione dell'impegno contabile non e' necessariamente correlata con la concessione di un eventuale mutuo o l'effettuazione di altre operazioni di finanziamento;
Viste le proprie delibere 23 aprile 1997, n. 74 (Gazzetta Ufficiale n. 203/1997), 29 agosto 1997, n. 175 (Gazzetta Ufficiale n. 250/1997), come modificata dalla delibera 9 luglio 1998, n. 69 (Gazzetta Ufficiale n. 251/1998), 9 luglio 1998, n. 70 (Gazzetta Ufficiale n. 195/1998; errata corrige nella Gazzetta Ufficiale n. 209/1998), 22 gennaio 1999, n. 4 (Gazzetta Ufficiale n. 47/1999), 4 agosto 2000, n. 84 (Gazzetta Ufficiale n. 268/2000), con le quali sono stati, tra l'altro, disposti finanziamenti per interventi di riqualificazione dell'autostrada Salerno - Reggio Calabria per un importo complessivo di 2.904,600 miliardi di lire (1.500,1 Meuro) a valere sulle risorse recate, rispettivamente, dal decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244, convertito dalla legge 8 agosto 1995, n. 341, dal decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito dalla legge 23 maggio 1997, n. 135, dalla legge 30 giugno 1998, n. 208, dalla legge 23 dicembre 1998, n. 449, dalla legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Vista la propria delibera 21 aprile 1999, n. 49 (Gazzetta Ufficiale n. 162/1999; errata corrige nella Gazzetta Ufficiale n. 182/1999), con la quale gli interventi sino allora finanziati con le delibere sopra citate sono stati unificati, al fine di assicurare maggiore flessibilita' operativa, in un unico intervento denominato «interventi di adeguamento autostrada Salerno-Reggio Calabria»;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 supplemento ordinario), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle opere strategiche, che include, nell'ambito del «Corridoio plurimodale tirrenico-nord Europa», tra i «Sistemi stradali ed autostradali», i tre assi di collegamento Salerno-Reggio Calabria, Palermo-Messina e Messina-Siracusa-Gela per i quali, unitariamente, indica un costo complessivo di 13.449,054 Meuro;
Vista la delibera 31 ottobre 2002, n. 96 (Gazzetta Ufficiale n. 30/2003), con la quale questo Comitato ha destinato, a valere sui fondi recati dall'art. 13 della legge n. 166/2002, l'importo di 700 Meuro in termini di volume di investimento alla prosecuzione dei lavori di ammodernamento e riqualificazione dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria in modo da ripianare le risorse riservate dall'ANAS al 1° macro-lotto (ora riclassificato quale 1° megalotto) e consentire all'ANAS medesima di utilizzare dette risorse con immediatezza per l'appalto di ulteriori lavori sulla stessa autostrada senza attendere i tempi lunghi delle relative assegnazioni;
Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003; errata corrige nella Gazzetta Ufficiale n. 40/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa;
Vista la delibera 27 maggio 2004, n. 11 (Gazzetta Ufficiale n. 230/2004), con la quale questo Comitato ha approvato lo schema tipo di piano economico-finanziario ai sensi del richiamato art. 4, comma 140, della legge n. 350/2003;
Vista la delibera 27 maggio 2004, n. 14 (Gazzetta Ufficiale n. 304/2004), con la quale questo Comitato ha preso atto dell'aggiornamento del quadro complessivo dei lavori di riqualificazione dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria anche a seguito della diversa aggregazione dei lotti nel frattempo adottata dall'ANAS ed ha assegnato alla Societa' - per il finanziamento del 2° megalotto del costo di 1.193,679 Meuro - un contributo quindicennale di 109,246 Meuro a carico delle risorse recate dall'art. 13 della legge n. 166/2002;
Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 19 (Gazzetta Ufficiale n. 254/2004), con la quale questo Comitato ha ripartito le risorse per le aree sottoutilizzate recate dalla legge n. 350/2003 (come modificata dal decreto legge 12 luglio 2004, n. 168, convertito nella legge 30 luglio 2004, n. 191), riservando, al punto F.2.1 della «tabella impieghi», 1.130 Meuro all'accelerazione del programma delle infrastrutture strategiche e, al successivo punto F.2.2, 288 Meuro alla «sicurezza», di cui 31 a fini di tutela dell'accelerazione di detto programma;
Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 21 (Gazzetta Ufficiale n. 275/2004), con la quale questo Comitato finalizza i 1.130 Meuro di cui al menzionato punto F.2.1 della delibera n. 19/2004 - al netto di 23 Meuro destinati alla premialita' - ed ulteriori 200 Meuro, posti a disposizione dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a valere sulle risorse recate dalla legge n. 350/2003 a rifinanziamento dell'art. 13 della legge n. 166/2002, destinando detti importi al finanziamento - secondo l'ordine di graduatoria - degli interventi inclusi nell'allegato elenco A e prevedendo che l'assegnazione delle risorse ai singoli interventi venga disposta da questo Comitato stesso con delibere adottate ai sensi della legge n. 443/2001, che definiscano - tra l'altro - il termine massimo per l'aggiudicazione dei lavori, decorso il quale l'intervento s'intende definanziato, nonche' tempi e modalita' di erogazioni;
Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportati su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
Vista la sentenza n. 303 del 25 settembre 2003 con la quale la Corte costituzionale, nell'esaminare le censure mosse alla legge n. 443/2001 ed ai decreti legislativi attuativi, si richiama all'imprescindibilita' dell'intesa tra Stato e singola regione ai fini dell'attuabilita' del programma delle infrastrutture strategiche interessanti il territorio di competenza, sottolineando come l'intesa possa anche essere successiva ad un'individuazione effettuata unilateralmente dal Governo e precisando che i finanziamenti concessi all'opera sono da considerare inefficaci finche' l'intesa non si perfezioni;
Visto il Documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF) 2004-2007 che, tra l'altro, evidenzia, all'interno del programma approvato con la citata delibera, gli interventi di potenziale attivazione nel triennio di' riferimento, tra i quali figurano il II, il III ed il IV maxilotto (rectius macrolotto) dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria;
Vista la nota n. COM/3001/1 del 5 novembre 2004, con la quale il coordinatore del predetto Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere espone le linee guida varate dal Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004;
Vista la nota del 14 marzo 2004, n. 213 - integrata con note del 19 aprile 2004, n. 257, e del 13 ottobre 2004, n. 573 - con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la relazione istruttoria sull'«autostrada Salerno-Reggio Calabria: 3° megalotto» (gia' 6° macrolotto) del costo complessivo di 674,980 Meuro, proponendone il completamento del finanziamento a carico dei fondi di cui alla delibera n. 21/2004;
Considerato che questo Comitato ha conferito carattere programmatico al quadro finanziario riportato nell'allegato 1 della suddetta delibera n. 121/2001, riservandosi di procedere successivamente alla ricognizione delle diverse fonti di finanziamento disponibili per ciascun intervento;
Considerato che il completamento della tratta calabrese dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e' compresa nell'Intesa generale quadro tra Governo e regione Calabria, sottoscritta il 16 maggio 2002, nell'ambito dei «Corridoi autostradali e stradali»;
Considerato che il 6° macrolotto di detta autostrada (ora 3° megalotto) - dal Km 423+300 al Km 442+900 - e' incluso al n. 5 della graduatoria di cui al citato allegato A della delibera n. 21/2004;
Ritenuto che la data per la cantierizzazione dell'opera - indicata nella relazione sulla ricognizione degli interventi suscettibili di accelerazione effettuata dall'Unita' di verifica degli investimenti pubblici del Ministero dell'economia e delle finanze (UVER), con la collaborazione dei competenti uffici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - debba essere aggiornata in relazione ai tempi occorsi per il perfezionamento dell'iter procedurale e che, per il «profilo della spesa» prevista per gli anni 2004-2005, sia opportuno far riferimento al dato cumulato riportato nel citato allegato;
Considerato che all'intervento e' stato assegnato il CUP F31 B05000070001;
Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;

P R E N D E A T T O

delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare:
sotto l'aspetto tecnico-procedurale:
che, per quanto concerne l'articolazione in lotti dei lavori di riqualificazione dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, viene confermato il quadro complessivo riportato nella «presa d'atto» di cui alla delibera n. 14/2004 e che il costo - ivi indicato in 5.832,70 Meuro - e' da rettificare in 5.832,71 Meuro in relazione al diverso arrotondamento dell'importo di uno dei 5 lotti da affidare in appalto integrato (lotto dal Km 22+400 al Km 23+000);
che lo specifico intervento di cui viene ora proposto il finanziamento consiste nella realizzazione dei lavori di ammodernamento ed adeguamento - al tipo A1 delle norme CNR/80 - del tratto compreso tra il km 423+300 (svincolo di Scilla incluso) ed il Km 442+920 per uno sviluppo complessivo di circa 20 Km;
che il suddetto intervento, che interessa il territorio della regione Calabria, a seguito di accorpamento dei quattro lotti distinti nei quali era originariamente articolato costituisce il megalotto n. 3 dell'autostrada in argomento e corrisponde, come riportato nel menzionato quadro di cui alla delibera n. 14/2004, a quello che nella precedente delibera n. 96/2002 e nella delibera n. 21/2004 e' stato individuato quale macrolotto n. 6;
che l'adeguamento alle citate norme CNR/80 tipo Al si pone in termini compatibili con la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina - il cui progetto preliminare e' stato approvato, con prescrizioni, da questo Comitato con delibera n. 66/2003 (Gazzetta Ufficiale n. 257/2003) - e che, nel corso di redazione del progetto, a causa dell'orografia e della morfologia dei luoghi, non e' stato possibile assicurare il rispetto di tali norme mediante semplice adeguamento e rettifica del tracciato in sede e che per una considerevole parte del tracciato stesso (82%) e' invece necessaria una nuova realizzazione fuori sede, con conseguente dismissione e riqualificazione dei tratti «abbandonati», salvi recuperi utilizzabili per la viabilita' accessoria o di servizio;
che i singoli lotti di cui si compone l'intervento in questione sono dotati di progettazione definitiva, di decreto di compatibilita' ambientale (VIA) e sono stati sottoposti con esito positivo a Conferenze di servizi ai fini della localizzazione urbanistica, secondo le procedure ordinarie;
che i progetti definitivi sono stati approvati in linea tecnica dall'ANAS il 31 luglio 2003 per l'importo complessivo di 674,98 Meuro;
che la comunicazione dell'avvio del procedimento, a quanto precisato dal responsabile del procedimento stesso nelle proprie relazioni, e' avvenuta - in considerazione dell'elevato numero di soggetti interessati - mediante pubblicazione su giornali quotidiani ed affissioni agli albi dei comuni interessati, ai sensi dell'art. 8, comma 3, della legge 7agosto 1990, n. 241;
sotto l'aspetto attuativo:
che l'ANAS S.p.A. e' il soggetto aggiudicatore, ai sensi del decreto legislativo n. 190/2002;
che il tempo massimo per l'ultimazione dei lavori e' fissato in 1.340 giorni consecutivi e continui, a decorrere dal giorno successivo a quello dell'ordine di inizio delle attivita';
che l'ANAS, con bando pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Foglio inserzioni del 7 agosto 2003, n. 182, ha indetto apposita gara ad evidenza pubblica, previa specifica autorizzazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nelle more del perfezionamento degli atti successivi e quindi con riserva di aggiudicazione in pendenza dei relativi finanziamenti, e che e' previsto l'affidamento a contraente generale, ai sensi degli articoli 9 e 16 del decreto legislativo n. 190/2002;
che, in relazione ai tempi occorsi per il perfezionamento dell'iter procedurale di cui in premessa, i termini per l'avvio e per l'ultimazione dei lavori sono differiti di un semestre, rispetto alle originarie indicazioni, con la completa realizzazione dell'intervento ora prevista per la fine di ottobre 2008;
sotto l'aspetto finanziario:
che il costo complessivo dell'intervento proposto per il finanziamento e', come sopra riportato, di 674,980 Meuro, di cui 491,146 Meuro per lavori a base d'asta, comprensivi di 29,464 Meuro per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, e 183,833 Meuro per somme a disposizione;
che le somme a disposizione includono 3,438 Meuro per le attivita' di progettazione esecutiva e di coordinamento della sicurezza nella fase di progettazione, nonche' 13,260 Meuro per le attivita' di direzione lavori e di coordinamento della sicurezza durante l'esecuzione che saranno affidate al contraente generale con lo stesso ribasso applicato sui lavori;
che l'opera non presenta un «ritorno economico potenziale» ritraibile dalla gestione ai sensi dell'art. 4, comma 134 e seguenti, della legge n. 350/2003, stante la «scarsa significativita' dei ricavi» che non consente forme di almeno parziale autofinanziamento dell'opera medesima, si che resta confermata la valutazione richiamata nelle menzionate delibere n. 96/2002 e n. 14/2004;
che, come precisato nella piu' volte richiamata delibera n. 14/2004, sono disponibili per il parziale finanziamento del megalotto n. 3 - a valere sul limite di impegno decorrente dal 2002 - 102,96 Meuro, corrispondenti a parte delle «economie» realizzate in sede di aggiudicazione dei lavori del megalotto n. 1, finanziato con la delibera n. 96/2002;
Delibera:

1. Assegnazione contributi a carico del FAS.

1.1. Per la realizzazione dei lavori di ammodernamento ed adeguamento - al tipo A1 delle norme CNR/80 - del megalotto n. 3 dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, compreso tra il km 423+300 (svincolo di Scilla incluso) ed il km 442+920, viene assegnato all'ANAS un contributo massimo di 372 Meuro a valere sulle disponibilita' del Fondo per le aree sottoutilizzate come segue:
41,376 Meuro a valere sulle disponibilita' relative al 2005;
178,902 Meuro a valere sulle disponibilita' relative al 2006;
151,742 Meuro a valere sulle disponibilita' relative al 2007.
1.2. Il contributo definitivo verra' determinato, entro l'importo massimo indicato al punto 1.1., dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in relazione agli esiti della gara per l'affidamento dell'esecuzione degli interventi. A tal fine il soggetto aggiudicatore provvedera' a trasmettere al suddetto Ministero, entro quindici giorni dalla data di pubblicazione della presente delibera, il nuovo quadro economico: i ribassi d'asta vengono attribuiti alle diverse fonti di copertura in misura percentualmente corrispondente alla quota di concorso al finanziamento dell'opera.
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a comunicare a questo Comitato l'entita' del contributo come sopra quantificato.
Le economie realizzate sul contributo a carico del FAS e, piu' in generale, le economie relative agli interventi finanziati ai sensi della delibera n. 21/2004, unitamente alle ulteriori risorse che provengano dalla riallocazione di cui all'art. 60 della legge n. 289/2002, verranno destinate da questo Comitato al finanziamento di altri interventi inclusi nel citato elenco A, con le modalita' indicate al punto 1.1.5. della richiamata delibera.
1.3. La consegna delle attivita' al contraente generale, risultato aggiudicatario in base alla gara di cui alla «presa d'atto», dovra' essere effettuata entro trenta giorni dalla data di pubblicazione della presente delibera.
Decorso tale termine l'intervento si intende definanziato.
1.4. Il contributo di cui al precedente punto 1.1. sara' corrisposto al soggetto aggiudicatore, compatibilmente con le disponibilita' di cassa e nei limiti degli importi annui specificati al punto richiamato, secondo le seguenti modalita':
la quota di 41,376 Meuro, imputata alle disponibilita' FAS relative al 2005, verra' corrisposta in unica soluzione a richiesta del soggetto aggiudicatore;
il 50% della quota di 178,742 Meuro, imputata sulle disponibilita' FAS relative al 2006, verra' corrisposta a richiesta del soggetto aggiudicatore e previa trasmissione di dichiarazione del responsabile unico del procedimento (RUP) che attesti l'avvenuta utilizzazione dell'80% della quota di cui all'alinea precedente, mentre il residuo 50% verra' erogato su richiesta del soggetto aggiudicatore, corredata da dichiarazione del RUP dell'avvenuta utilizzazione dell'80% di quanto erogato con le precedenti due rate;
l'80% della quota relativa al 2007 verra' erogata su richiesta del soggetto aggiudicatore corredata da dichiarazione del RUP dell'avvenuta utilizzazione dell'80% di quanto erogato con le precedenti tre rate e dell'80% del contributo di cui al punto 2;
il saldo verra' erogato a richiesta del soggetto aggiudicatore, corredata da dichiarazione del RUP che attesti l'avvenuta utilizzazione del 95% di quanto sino allora erogato, nonche' l'ultimazione dei lavori, ivi comprese le operazioni di collaudo dell'opera.

2. Assegnazione contributo ex art. 13, della legge n. 166/2002

2.1. Per la realizzazione del suddetto megalotto viene attribuito a ANAS S.p.A. un contributo massimo pluriennale pari a 18,304 Meuro per 15 anni a decorrere dall'anno 2006, a valere sul quinto limite di impegno quindicennale di cui all'art. 13 della legge n. 166/2002, come rifinanziato dall'art. 4, comma 176, della legge n. 350/2003.
Il contributo di cui al punto precedente e' quantificato includendo nel costo di realizzazione degli investimenti anche gli oneri derivanti da eventuali finanziamenti necessari.
2.2. Il Ministero dell'economia e delle finanze provvedera' a fornire al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed al soggetto aggiudicatore le eventuali indicazioni che riterra' opportune per una piu' puntuale definizione delle modalita' di attribuzione e di erogazione del contributo.

3. Clausole finali.

3.1. Nell'ambito delle iniziative intese a potenziare l'attivita' di monitoraggio ai fini di prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalita' organizzata verra' stipulato apposito protocollo d'intesa tra la Prefettura-UTG, il soggetto aggiudicatore e il contraente generale sulla falsariga del protocollo stipulato nel giugno 2004 per il 1° macrolotto dell'autostrada in questione e tenendo conto delle eventuali ulteriori indicazioni che provengano dal Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere prima della sottoscrizione del protocollo stesso.
3.2. Eventuali ritardi e criticita' nella realizzazione dell'opera saranno evidenziati nella relazione periodica che l'UVER, sulla base delle informazioni fornite dalla menzionata struttura tecnica di missione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e di altre informazioni acquisite autonomamente, trasmette trimestralmente al Comitato tecnico per l'accelerazione istituito all'art. 2 della delibera n. 21/2004.
3.3. Il CUP assegnato al progetto in argomento, ai sensi della delibera n. 24/2004, dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l'intervento in esame.
Roma, 20 dicembre 2004

Il Presidente delegato
Siniscalco

Il segretario del CIPE
Baldassarri

Registrato alla Corte dei conti il 17 giugno 2005

Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 3 Economia e finanze, foglio n. 315
 
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