Gazzetta n. 150 del 30 giugno 2005 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 20 giugno 2005 |
Corso legale, contingente e modalita' di cessione delle monete d'argento da Euro 10 celebrative del «60° Anniversario ONU». |
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IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri; Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della Sezione Zecca nell'ambito dell'Istituto Poligrafico dello Stato; Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 106 del 9 maggio 2001; Vista la decisione della Banca Centrale Europea del 21 dicembre 2004 relativa all'approvazione del volume del conio delle monete metalliche per il 2005 ivi comprese le emissioni numismatiche; Visto il quinto comma dell'art. n. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289; Visto il decreto ministeriale 18 febbraio 2005, n. 13423, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 67 del 22 marzo 2005, con il quale si autorizza 1'emissione delle monete d'argento da 10 euro, celebrative del «60° Anniversario ONU»; Considerato che occorre stabilire la data dalla quale le citate monete avranno corso legale; Ritenuto di dover determinare il contingente e disciplinare la prenotazione e la distribuzione delle suddette monete; Decreta:
Art. 1. Le monete d'argento da 10 euro, celebrative del «60° Anniversario ONU», aventi le caratteristiche di cui al decreto ministeriale 18 febbraio 2005, indicato nelle premesse, vengono emesse nella sola versione fior di conio ed hanno corso legale dal 4 luglio 2005. |
| Art. 2. Il contingente in valore nominale delle monete di cui all'art. 1, e' stabilito in Euro 250.000,00 pari a 25.000 monete. |
| Art. 3. Gli enti, le associazioni, i privati italiani o stranieri possono acquistare le monete, entro il 31 dicembre 2005, con le modalita' e alle condizioni di seguito descritte: direttamente presso i punti vendita dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. di via Principe Umberto, 4 e di Piazza G. Verdi, 10, entrambi in Roma, con pagamento in contanti, per un limite massimo, a persona, di Euro 1.500; mediante richiesta d'acquisto trasmessa via fax al n. +39 06 85083710 o via posta all'indirizzo: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. - piazza G. Verdi n. 10 - 00198 Roma; tramite collegamento internet con il sito www.ipzs.it e compilazione dei moduli riservati alla vendita on line. Il pagamento delle monete ordinate puo' essere effettuato: in contrassegno, per importi non superiori a 200,00 euro e con consegna solo sul territorio italiano; mediante bonifico bancario sul conto corrente n. 11000/49 presso la Banca Popolare di Sondrio - Roma - Agenzia n. 11 - intestato a Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., codice IBAN IT 20 X 05696 03200 000011000X49; dall'estero: CODE SWIFT POSO IT 22; con versamento sul conto corrente postale n. 59231001, intestato a Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. - Emissioni numismatiche. Le monete possono essere cedute per un quantitativo massimo di 2.000 pezzi per ogni acquirente, applicando lo sconto del 2% per i quantitativi eccedenti le 1.000 unita', con l'opzione per ulteriori 2.000 monete. Il diritto di opzione deve essere esercitato al momento del primo ordine. L'opzione verra' concessa con equa ripartizione, sulla base dell'eventuale disponibilita' residua, a chiusura del periodo utile per l'acquisto. I prezzi di vendita al pubblico, I.V.A. inclusa, per acquisti unitari, sono pertanto cosi' distinti: da 1 a 1.000 unita' Euro 32,00; da 1.001 a 2.000 unita' Euro 31,36. Gli aventi diritto allo sconto devono dichiarare il numero di partita I.V.A. per attivita' commerciali di prodotti numismatici. La spedizione delle monete da parte dell'istituto avverra' al ricevimento dei documenti bancari o postali, attestanti l'avvenuto pagamento, nei quali dovranno essere specificati il codice cliente e i dati personali del richiedente. Le spese di spedizione sono a carico del destinatario. L'eventuale consegna delle monete franco magazzino deve essere concordata con l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. e richiesta nell'ordine di acquisto. |
| Art. 4. La Cassa Speciale e' autorizzata a consegnare, a titolo di «cauta custodia», i quantitativi di monete richiesti all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. per consentirne la vendita. Con successivo provvedimento saranno stabiliti i termini e le modalita' di versamento dei ricavi netti che l'Istituto medesimo dovra' versare ad apposito capitolo di entrata di questo Ministero. Il presente decreto sara' inviato all'Ufficio centrale del bilancio per la registrazione. Roma, 20 giugno 2005 Il direttore generale del Tesoro: Grilli |
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