Gazzetta n. 162 del 14 luglio 2005 (vai al sommario)
UNIVERSITA' DI ROMA «TOR VERGATA»
DECRETO RETTORALE 27 giugno 2005
Modificazioni allo statuto.

IL RETTORE
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 ed in particolare l'art. 6;
Visto lo Statuto dell'Universita' di «Tor Vergata» emanato con decreto rettorale del 10 marzo 1998 e pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 77 del 2 aprile 1998 e successive modificazioni;
Vista la delibera del senato accademico del 6 aprile 2005 che modifica l'art. 33 dello Statuto d'Ateneo;
Vista la nota del M.I.U.R, acquisita al protocollo in data 23 settembre 2005, con la quale si fa presente di non avere osservazioni in merito a quanto deliberato dal senato accademico;
Decreta:
L'art. 33 dello statuto e' cosi' modificato:
Art. 33.
Consigli dei corsi di studio: composizione
1. Il consiglio dei corsi di studio e' costituito:
a) dai docenti di ruolo dell'Ateneo che siano titolari di insegnamenti ufficiali impartiti nel corso o di altre attivita' di insegnamento esplicitamente previste dall'ordinamento curriculare e attribuite con delibera dell'organo competente;
b) da 3 rappresentanti dei ricercatori che svolgono altre attivita' didattiche nel corso stesso, previa opzione per il Corso di studio ai fini dell'elettorato;
c) da un numero di rappresentanti degli studenti iscritti al Corso di studio pari al 15% dei componenti di cui alle lettere a) e b); tali rappresentanti sono eletti per due anni accademici dagli studenti iscritti al corso di studio.
2. I docenti titolari di insegnamenti e/o moduli didattici in piu' corsi di studio di pari livello optano, all'inizio di ogni anno accademico, per uno dei corsi di studio predetti.
Possono partecipare, altresi', con voto consultivo, ai Consigli dei restanti Corsi di studio. L'incompatibilita' di cui al presente comma non vale per le Scuole di specializzazione e nel caso specifico della facolta' di medicina e chirurgia, tra i corsi di laurea specialistica a ciclo unico ed uno dei Consigli di altri Corsi di laurea triennale o specialistica cui partecipa la facolta' di medicina e chirurgia.
3. Nel caso di anticipata cessazione di un rappresentante dei ricercatori o di un rappresentante degli studenti, per portare a termine il mandato interrotto subentra il primo dei non eletti della rispettiva categoria.
4. Alle sedute del Consiglio partecipano, senza che la loro presenza concorra alla formazione del numero legale e senza diritto di voto, i docenti esterni.
5. Con delibera del Consiglio di facolta' e' possibile disporre che Corsi di studio distinti siano amministrati da un unico Consiglio di Corso di studio. In tal caso, ai fini della costituzione della rappresentanza degli studenti, i seggi disponibili:
a) nel rispetto della percentuale di cui al comma 1, lett. c), sono divisi tra i Corsi di studio in modo proporzionale ai docenti a ciascun afferenti, garantendo ad ogni Corso la presenza di almeno uno studente;
b) sono attribuiti mediante elezioni distinte per ciascun Corso.
6. L'aggregazione di cui al comma e' obbligatoria:
a) in presenza di corsi di laurea e di laurea specialistica in totale sequenza;
b) quando i docenti di ruolo titolari di insegnamenti impartiti nel corso non superino il numero di cinque.
7. Qualora, nell'ipotesi di cui al comma 6, lettera b), non sia possibile costituire il Consiglio di Corso di studio, le relative funzioni sono esercitate dal Consiglio di facolta'.
8. In caso di aggregazione di piu' Corsi di studio, o di esercizio delle relative funzioni da parte del Consiglio di facolta', ai sensi dei precedenti commi, la partecipazione alle sedute di docenti esterni e' consentita limitatamente ai punti all'ordine del giorno di pertinenza del corso di rispettiva appartenenza.
9. Qualora le funzioni del Consiglio di corso di studio siano esercitate dal Consiglio di facolta', ai sensi del comma 7, la rappresentanza studentesca del Corso di studio e' rapportata al numero dei docenti della facolta', nel rispetto della percentuale di cui al comma 1, lettera c), partecipa alle sedute limitatamente ai punti all'ordine del giorno di rispettiva appartenenza.
Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 27 giugno 2005
p. Il rettore: Milano
 
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