Gazzetta n. 172 del 26 luglio 2005 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 8 luglio 2005
Scioglimento del consiglio comunale di Corbetta.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto che nelle consultazioni elettorali del 13 maggio 2001 sono stati eletti il consiglio comunale di Corbetta (Milano) ed il sindaco nella persona del sig. Francesco Prina;
Considerato che il consiglio comunale, con deliberazione n. 51 del 30 maggio 2005, ha dichiarato la decadenza del sig. Francesco Prina dalla carica di sindaco, a seguito dell'avvenuta elezione del predetto amministratore alla carica di consigliere della regione Lombardia;
Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 53, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:

Il consiglio comunale di Corbetta (Milano) e' sciolto.
Dato a Roma, addi' 8 luglio 2005
CIAMPI

Pisanu, Ministro dell'interno
 
Allegato
Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Corbetta (Milano) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 13 maggio 2001, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Francesco Prina.
In occasione delle consultazioni elettorali del 3 e 4 aprile 2005, il sig. Francesco Prina e' stato eletto alla carica di consigliere della regione Lombardia.
Per effetto della sopravvenuta causa d'incompatibilita' prevista dall'art. 65, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il consiglio comunale, con deliberazione n. 51 del 30 maggio 2005, ha dichiarato la decadenza dell'amministratore dalla carica di sindaco, per avere assunto la carica di consigliere della regione Lombardia.
Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale la decadenza del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale.
Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Corbetta (Milano).
Roma, 2 luglio 2005
Il Ministro dell'interno: Pisanu
 
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