Gazzetta n. 185 del 10 agosto 2005 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 16 giugno 2005 |
Cofinanziamento nazionale dei piani di sviluppo rurale, di cui al regolamento CE n. 1257/99, per l'annualita' 2005, ai sensi della legge 16 aprile 1987, n. 183. (Decreto n. 24/2005). |
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L'ISPETTORE GENERALE CAPO PER I RAPPORTI FINANZIARI CON L'UNIONE EUROPEA (I.G.R.U.E.)
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in particolare il decreto del Ministro del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica 21 ottobre 2000, concernente la modifica delle procedure di pagamento; Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994); Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia; Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le Amministrazioni competenti - la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dell'Unione europea; Visto il decreto del Ministro del tesoro, bilancio e programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.; Visto il regolamento CE del Consiglio dell'Unione europea n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEOGA) e successive modificazioni; Visto il regolamento CE della Commissione europea n. 2603/99 e successive modificazioni, recante norme transitorie per il sistema di sostegno allo sviluppo rurale istituito dal predetto regolamento CE n. 1257/99; Visto il regolamento CE della Commissione europea n. 817/2004 recante disposizioni di applicazione del suddetto regolamento CE n. 1257/99; Vista la decisione 1999/659/CE dell'8 settembre 1999, che fissa una ripartizione indicativa per Stato membro degli stanziamenti del FEOGA, sezione garanzia, per le misure di sviluppo rurale relativamente al periodo 2000-2006; Vista la delibera CIPE n. 225/99 del 21 dicembre 1999, con la quale e' stato approvato il piano di riparto indicativo delle risorse messe a disposizione dal FEOGA, sezione garanzia, per l'attuazione dei piani di sviluppo rurale di cui al regolamento CE n. 1257/99, nella fase di programmazione 2000-2006; Vista la decisione 2005/1320/CE del 29 aprile 2005 che, nel recare modifica alla predetta decisione 1999/659/CE, prevede per l'annualita' 2005 l'attivazione di una quota comunitaria pari a 683.400.000,00 euro; Considerato altresi' che l'art. 57.3 del richiamato regolamento CE n. 817/2004 dispone che, qualora le spese effettivamente sostenute da uno Stato membro superino gli importi notificati, l'eccedenza eventuale viene soddisfatta nei limiti degli stanziamenti che potrebbero rimanere disponibili, dopo il rimborso delle spese dovute agli altri Stati membri e proporzionalmente agli esuberi rilevati; Considerato che per indilazionabili esigenze di cassa dovute alla carenza di fondi che si dovessero manifestare nel corso dell'esercizio 2005 l'A.G.E.A. e gli organismi pagatori regionali di seguito indicati possono anticipare le somme occorrenti in base alle maggiorazioni previste dal citato art. 57.3 del suddetto regolamento CE n. 817/2004, successivamente al 15 ottobre 2005, oppure ricorrendo ad anticipi da imputare all'esercizio 2006; Vista la legge regionale 7 febbraio 2000, n. 7 con la quale la regione Lombardia ha individuato, nell'ambito della stessa Amministrazione regionale, la struttura incaricata di svolgere le funzioni di organismo pagatore regionale ed il successivo decreto 9 novembre 2001 del Ministero delle politiche agricole e forestali con il quale detta struttura e' riconosciuta organismo pagatore ai sensi dell'art. 4 del regolamento CEE n. 729/70, cosi' come modificato dall'art. 1 del regolamento CE n. 1287/95, con riferimento ai pagamenti, inerenti le misure di sviluppo rurale, da erogare sul territorio della regione Lombardia; Vista la legge regionale 23 luglio 2001, n. 21 con la quale la regione Emilia Romagna ha individuato quale organismo pagatore l'agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (A.G.R.E.A.) ed il successivo decreto 13 novembre 2001 del Ministero delle politiche agricole e forestali con il quale detta agenzia e' stata riconosciuta organismo pagatore ai sensi dell'art. 4 del regolamento CEE n. 729/70, cosi' come modificato dall'art. 1 del regolamento CE n. 1287/95, con riferimento ai pagamenti, inerenti le misure di sviluppo rurale, da erogare sul territorio della regione Emilia-Romagna; Vista la legge regionale 19 novembre 2000, n. 60, con la quale la regione Toscana ha individuato quale organismo pagatore l'Agenzia regionale Toscana per le erogazioni in agricoltura (A.R.T.E.A.) ed il successivo decreto 13 novembre 2001 del Ministero delle politiche agricole e forestali con il quale detta agenzia e' stata riconosciuta organismo pagatore ai sensi dell'art. 4 del regolamento CEE n. 729/70, cosi' come modificato dall'art. 1 del regolamento CE n. 1287/95, con riferimento ai pagamenti, inerenti le misure di sviluppo rurale, da erogare sul territorio della regione Toscana; Vista la legge regionale 9 novembre 2001, n. 31, con la quale la regione Veneto ha individuato quale organismo pagatore l'Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (A.V.E.P.A.) ed il successivo decreto 26 giugno 2002 del Ministero delle politiche agricole e forestali con il quale detta agenzia e' stata riconosciuta organismo pagatore ai sensi dell'art. 4 del regolamento CEE n. 729/70, cosi' come modificato dall'art. 1 del regolamento CE n. 1287/95, con riferimento ai pagamenti, inerenti le misure di sviluppo rurale, da erogare sul territorio della regione Veneto; Vista la nota n. 1848/St del 23 maggio 2005 con la quale il Ministero delle politiche agricole e forestali, a fronte di risorse comunitarie per l'anno 2005 per complessivi 683.400.000,00 euro, chiede l'assegnazione della corrispondente quota statale, a valere sulle disponibilita' del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, di euro 585.060.165,87, al lordo di euro 18.404.825,17, somma quest'ultima erogata dal Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 per l'annualita' 2004, e non spesa dagli organismi pagatori; Considerato che, in conformita' dell'art. 2 della citata delibera CIPE n. 225 del 21 dicembre 1999, e' previsto che la quota nazionale pubblica delle azioni strutturali, inserite nei piani di sviluppo rurale, pari a complessivi 416.931.400,89 euro, faccia carico alle regioni e provincie autonome nella misura del trenta per cento e che, pertanto, ne consegue per l'annualita' 2005 un onere a carico delle medesime di 125.079.420,27 euro; Considerato che con proprio decreto n. 10/2004 dell'11 giugno 2004 e' stato disposto il cofinanziamento statale dei suddetti piani di sviluppo rurale per l'annualita' 2004, ammontante a 585.825.158,76 euro, a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987; Considerato che, come rappresentato dal Ministero delle politiche agricole e forestali in apposito prospetto allegato alla citata nota n. 1848/St del 23 maggio 2005, l'A.G.E.A. e gli altri organismi pagatori regionali hanno complessivamente erogato nell'annualita' 2004 (16 ottobre 2003-15 ottobre 2004), per l'attuazione delle misure incluse nei piani di sviluppo rurale, un importo complessivo di 1.330.515.242,02, la cui quota di cofinanziamento statale e' risultata pari a 567.420.333,59 euro; Considerato, quindi, che delle risorse assegnate per il cofinanziamento statale relativo all'annualita' 2004 ed integralmente trasferite agli organismi pagatori, risultano inutilizzati euro 18.404.825,17, da considerarsi acconto per l'annualita' 2005, ai sensi di quanto previsto dal punto 6 del richiamato decreto direttoriale n. 10 dell'11 giugno 2004; Considerato, pertanto, che per il completamento della copertura della quota statale relativa all'annualita' 2005 e' necessario disporre una nuova assegnazione per 566.655.340,70 euro, ricorrendo alle disponibilita' del suddetto Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie; Vista la citata nota n. 1848/St del 23 maggio 2005, con la quale il Ministero delle politiche agricole e forestali comunica che la predetta assegnazione di 566.655.340,70 euro deve essere attribuita per 76.912.381,81 euro all'organismo pagatore regionale della regione Lombardia, per 53.307.731,82 euro all'A.G.R.E.A., per 66.543.959,02 euro all'A.R.T.E.A., per 45.575.790,80 all'A.V.E.P.A. e per i residuali 324.315.477,25 euro all'A.G.E.A.; Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 16 giugno 2005 con la partecipazione delle amministrazioni interessate; Decreta:
1. Il cofinanziamento statale per l'attuazione dei piani di sviluppo rurale, richiamati in premessa, per l'esercizio finanziario 2005, risulta di euro 585.060.165,87 ed e' posto a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987. Alla relativa copertura finanziaria si provvede come di seguito specificato: a) per euro 18.404.825,17 con risorse provenienti dall'assegnazione ex lege n. 183/1987, relativa all'annualita' 2004, di cui al decreto n. 10 dell'11 giugno 2004, gia' trasferita agli organismi pagatori e resesi disponibili per l'annualita' 2005 in quanto non utilizzate nell'annualita' precedente; b) per euro 566.655.340,70 con nuove assegnazioni, sempre a valere sulle risorse di cui alla predetta legge n. 183/1987. 2. L'importo di 585.060.165,87 euro, relativo all'annualita' 2005, e' destinato all'attuazione di: misure di accompagnamento per 293.208.185,25 euro, pari al 99,9 per cento della quota nazionale pubblica di euro 293.316.185,25; misure strutturali per 291.851.980,62 euro, pari al 70 per cento della quota nazionale pubblica di euro 416.931.400,89. 3. Il cofinanziamento a carico delle regioni e provincie autonome per l'attuazione dei piani di sviluppo rurale, richiamati in premessa, ammonta, per l'anno comunitario 2005, a 125.187.420,27. 4. La quota complessiva, a carico del Fondo di rotazione, indicata al punto 1, lettera b), viene trasferita agli organismi pagatori sottoindicati, su richiesta degli organismi medesimi, secondo la seguente ripartizione: Organismo pagatore della regione Lombardia: 76.912.381,81 euro; A.G.R.E.A.: 53.307.731,82 euro; A.R.T.E.A.: 66.543.959,02 euro; A.V.E.P.A. 45.575.790,80 euro; A.G.E.A.: 324.315.477,25 euro. Gli stessi provvederanno ai pagamenti in favore degli aventi diritto entro i termini stabiliti dalla normativa comunitaria. 5. Gli organismi pagatori sopra indicati sono autorizzati ad anticipare le somme occorrenti per far fronte alle carenze di fondi nei limiti delle maggiorazioni previste dall'art. 57.3 del regolamento CE n. 817/2004, oppure ricorrendo ad anticipi da imputare all'esercizio 2006, successivamente al 15 ottobre 2005. Dette somme saranno rimborsate dal Fondo di rotazione previa rendicontazione da parte dell'AGEA, in qualita' di autorita' di coordinamento, in sede di assegnazione della quota statale di cofinanziamento per l'esercizio 2006. 6. Le eventuali rettifiche della quota comunitaria apportate dalla Commissione europea, in sede di liquidazione dei conti FEOGA, comporteranno una corrispondente riduzione della quota a carico della legge n. 183/1987. L'eccedenza tra la quota posta a carico del Fondo di rotazione, autorizzata per l'anno 2005, e le somme rideterminate a seguito delle rettifiche comunitarie costituisce acconto per le successive annualita'. 7. L'AGEA, in qualita' di autorita' di coordinamento, comunica per ciascuna annualita' al Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E, ripartiti per ogni organismo pagatore, gli importi della quota comunitaria riconosciuti, erogati ed eventualmente rettificati dalla Commissione europea, al fine di consentire le necessarie operazioni di compensazione da apportare nelle annualita' successive a quella dell'esercizio di riferimento. 8. Entro il 31 gennaio 2006 il Ministero delle politiche agricole e forestali trasmette al Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E. una relazione di sintesi sulla gestione finanziaria delle risorse assegnate ai sopraindicati organismi pagatori per l'esercizio finanziario comunitario 2005 con il presente decreto. 9. Il Ministero delle politiche agricole e forestali e gli organismi pagatori adottano tutte le iniziative ed i provvedimenti necessari per l'integrale utilizzo, entro le scadenze previste, delle risorse assegnate ed effettuano i controlli di competenza. 10. L'AGEA invia al Sistema informativo della ragioneria generale dello Stato (SIRGS) i dati per le necessarie rilevazioni. 11. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 16 giugno 2005
L'ispettore generale capo Amadori
Il Ragioniere generale dello Stato Canzio
Registrato alla Corte dei conti il 1° agosto 2005 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 4 Economia e finanze, foglio n. 188 |
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