Gazzetta n. 211 del 2005-09-10
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
COMUNICATO
Riconoscimento dell'idoneita', alla ditta «Fondazione centro lombardo per l'incremento della floro orto frutticoltura - Scuola di Minoprio», in Vertemate con Minoprio, per condurre prove ufficiali di campo di efficacia dei prodotti fitosanitari.

Con decreto ministeriale n. 38972 del 7 marzo 2005 la ditta «Fondazione centro lombardo per l'incremento della floro orto frutticoltura - Scuola di Minoprio», con sede legale in Vertemate con Minoprio (Como), viale Raimondi n. 54, e' stata riconosciuta idonea a proseguire per altri sei mesi, a far data dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, nelle prove ufficiali di campo con prodotti fitosanitari nei seguenti settori di attivita':
aree acquatiche;
aree non agricole;
colture arboree;
colture erbacee;
colture forestali;
colture medicinali ed aromatiche;
colture ornamentali;
colture orticole;
colture tropicali;
concia sementi;
conservazione post-raccolta;
diserbo;
entomologia;
microbiologia agraria;
nematologia;
patologia vegetale;
zoologia agraria;
produzione sementi;
vertebrati dannosi.
Detto riconoscimento ufficiale, che ha validita' per sei mesi a far data dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, riguarda esclusivamente le prove di campo di efficacia volte ad ottenere le seguenti informazioni sperimentali:
efficacia dei prodotti fitosanitai (di cui all'allegato III, punto 6.2, del decreto legislativo n. 194/1995);
dati sulla comparsa o eventuale sviluppo di resistenza (di cui all'allegato III, punto 6.3, del decreto legislativo n. 194/1995);
incidenza sulla resa quantitativa e/o qualitativa (di cui all'allegato III, punto 6.4, del decreto legislativo n. 194/1995);
fitotossicita' nei confronti delle piante o prodotti vegetali bersaglio (di cui all'allegato III, punto 6.5, del decreto legislativo n. 194/1995);
osservazioni riguardanti gli effetti collaterali indesiderabili (di cui all'allegato III, punto 6.6, del decreto legislativo n. 194/1995).