Gazzetta n. 219 del 2005-09-20
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 7 dicembre 2004
Modalita' di gestione degli importi dovuti dai concessionari all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, la loro allocazione nel bilancio dell'Amministrazione, le modalita' ed i tempi del versamento di quanto dovuto agli aventi diritto nonche' gli adempimenti contabili del concessionario.

IL DIRETTORE GENERALE
dell'Amministrazione autonoma
dei monopoli di Stato

Visto il decreto legislativo 14 aprile 1948, n. 496 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente la disciplina delle attivita' di gioco;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 18 aprile 1951, n. 581, recante norme regolamentari per l'applicazione e l'esecuzione del decreto legislativo 14 aprile 1948, n. 496, sulla disciplina delle attivita' di gioco;
Visto l'articolo 17, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni, recante riforma dell'organizzazione del Governo;
Visto il decreto legislativo 3 luglio 2003, n. 173;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto del Ministro delle finanze 2 giugno 1998, n. 174, recante norme regolamentari per l'organizzazione e l'esercizio delle scommesse a totalizzatore e a quota fissa su competizioni sportive organizzate dal CONI, da adottare ai sensi dell'articolo 3, comma 230, della legge n. 549 del 1995;
Visto il decreto legislativo 23 dicembre 1998, n. 504, e successive modifiche ed integrazioni, con il quale si riordina l'imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse, a norma dell'articolo 1, comma 2, della legge 3 agosto 1998, n. 288;
Visto l'articolo 16 della legge 13 maggio 1999, n. 133, in base al quale, con riferimento a nuovi tipi di scommessa sulle competizioni sportive nonche' ad ogni altro tipo di gioco, concorso pronostici e scommesse, il Ministro dell'economia e delle finanze emana regolamenti a norma dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, per disciplinare le modalita' ed i tempi di gioco, la corresponsione di aggi, diritti e proventi dovuti a qualsiasi titolo;
Vista la legge 18 ottobre 2001, n. 383, recante primi interventi per il rilancio dell'economia, ed in particolare l'articolo 12, commi 1 e 2, concernenti il riordino delle funzioni statali in materia di organizzazione e gestione dei giochi, delle scommesse e dei concorsi a premi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 gennaio 2002, n. 33, emanato ai sensi dell'art. 12 della legge 18 ottobre 2001, n. 383, che ha attribuito all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato la gestione delle funzioni statali in materia di organizzazione e gestione dei giochi, scommesse e concorsi pronostici;
Visto il decreto legge 8 luglio 2002, n. 138, convertito, con modificazioni, con legge 8 agosto 2002, n. 178, che ha attribuito all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato lo svolgimento di tutte le funzioni in materia di organizzazione ed esercizio dei giochi, scommesse e concorsi pronostici;
Visto il decreto interdirettoriale del direttore generale dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e del Capo del Dipartimento della qualita' dei prodotti agroalimentari e dei servizi il quale ha, tra l'altro, esteso alle agenzie di scommesse la possibilita' di commercializzare concorsi pronostici su base sportiva nonche' altri, eventuali, giochi connessi a manifestazioni sportive, in attuazione dell'articolo 22, comma 10, della legge 27 dicembre 2002;
Visto il parere n. 456 dell'11 marzo 2003, emesso dalla III sezione del Consiglio di Stato, in merito allo schema di atto di concessione ed atti collegati, per l'affidamento in concessione ad «operatori di gioco» di attivita' e funzioni pubbliche relative ai concorsi pronostici e ad altri, eventuali, giochi connessi a manifestazioni sportive, con il quale il Consiglio ha ritenuto di condividere il sistema scelto dall'Amministrazione;
Visto il comunicato del Ministero dell'economia e delle finanze pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - del 14 giugno 2003 n. 136, con il quale e' stata data evidenza della graduatoria della selezione dei concessionari di attivita' e funzioni pubbliche relative ai concorsi pronostici su base sportiva nonche' ad altri eventuali giochi connessi a manifestazioni sportive, composta dai seguenti soggetti:
1) Sisal S.pA.
2) Consorzio Lottomatica giochi sportivi;
3) Snai S.p.A.
Visto il regolamento generale dei concorsi pronostici su base sportiva, approvato con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 19 giugno 2003, n. 179 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dall'articolo 1, legge 24 novembre 2003, n. 326, recante disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici, ed in particolare l'articolo 39, comma 14, concernente la disciplina delle nuove scommesse a totalizzatore nazionale su eventi diversi dalle corse di cavalli;
Visto il decreto del Ministro delle finanze 2 agosto 1999, n. 278, cosi' come modificato dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 5 agosto 2004, n. 229;
Considerata l'opportunita' di disciplinare le modalita' di gestione dei conti correnti previsti dall'articolo 26, del decreto del Ministro delle finanze 2 agosto 1999, n. 278, cosi' come modificato dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 5 agosto 2004, n. 229, per la gestione delle movimentazioni relative ai premi di cui agli articoli 24 e 25 del medesimo decreto e dei saldi settimanali;
Ritenuta la necessita' di emanare disposizioni per assicurare correttezza, trasparenza ed efficienza al sistema di tesoreria e di cassa prescelti in relazione anche ai rapporti bancari, ai flussi finanziari e alle modalita' di rendicontazione per la gestione delle scommesse a totalizzatore su eventi diversi dalle corse dei cavalli;
Dispone:

Art. 1.
Oggetto del decreto e definizioni

1. Il presente decreto disciplina le modalita' di gestione degli importi dovuti dai concessionari all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, la loro allocazione nel bilancio dell'Amministrazione, le modalita' ed i tempi del versamento di quanto dovuto agli aventi diritto nonche' gli adempimenti contabili del concessionario.
2. Ai fini del presente decreto si intende per:
a) AAMS, l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato;
b) Concessionario, l'operatore di gioco a cui sono affidate le attivita' e le funzioni pubbliche relative alle scommesse a totalizzatore su eventi diversi dalle corse dei cavalli;
c) Concessione, l'atto di affidamento di attivita' e funzioni pubbliche relative alle scommesse a totalizzatore su eventi diversi dalle corse dei cavalli;
d) Settimana contabile di riferimento, il periodo che intercorre tra la giornata del lunedi e la giornata della domenica di ogni settimana,
e) Incasso della raccolta, l'incasso delle giocate raccolte nella settimana contabile di riferimento;
f) Incasso totale lordo, la differenza tra gli incassi derivanti dalla raccolta al netto dei rimborsi pagati e dei rimborsi prescritti nella settimana contabile di riferimento;
g) Saldo settimanale, il valore risultante, per ciascun concessionario, dalla differenza tra l'incasso della raccolta dei punti di vendita collegati al concessionario per le scommesse a totalizzatore chiuse nella settimana contabile di riferimento e le seguenti voci:
i rimborsi effettuati nell'arco della settimana contabile di riferimento;
il compenso degli stessi punti di vendita, relativo all'incasso totale lordo della settimana contabile di riferimento;
le vincite da essi pagate nell'arco della settimana contabile di riferimento;
Art. 2. Rendicontazione di riferimento ai fini delle movimentazioni
finanziarie

1. Entro la fine del terzo giorno successivo alla chiusura della settimana contabile di riferimento, a ciascun concessionario e' reso disponibile dal totalizzatore nazionale il rendiconto della gestione finanziaria relativa alla settimana contabile di riferimento.
2. Il rendiconto contiene:
a) l'importo totale da versare;
b) l'incasso della raccolta;
c) l'incasso totale lordo delle giocate raccolte, per tutte le scommesse di cui e' chiusa l'accettazione nella settimana contabile di riferimento;
d) l'aggio totale trattenuto dai gestori dei luoghi di vendita delle scommesse, relativo all'incasso di cui al punto c);
e) l'importo totale delle vincite pagate nei luoghi di vendita delle scommesse nella settimana contabile di riferimento;
f) l'importo totale dei rimborsi effettuati nella settimana contabile di riferimento e dei rimborsi prescritti nella medesima settimana;
g) l'incasso di ciascuna scommessa di cui e' chiusa l'accettazione nella settimana contabile di riferimento;
h) l'aggio, trattenuto dai luoghi di vendita delle scommesse, per l'incasso di ciascuna scommessa.
3. A ciascun concessionario e' reso disponibile, su richiesta, l'elenco delle vincite pagate e dei rimborsi effettuati nei luoghi di vendita delle scommesse nella settimana contabile di riferimento.
4. Gli importi dovuti dal concessionario ad AAMS sono stabiliti sulla base del rendiconto della gestione finanziaria di cui al comma 1.
Art. 3. Obblighi del concessionario per la gestione degli importi dovuti ad
AAMS

1. Il concessionario mette a disposizione di AAMS sul conto corrente di cui all'articolo 26, comma 1, del decreto del Ministro delle finanze del 2 agosto 1999, n. 278 e successive modificazioni, per data e per valuta, entro la fine dell'ottavo giorno solare dalla data di disponibilita' delle rendicontazioni della settimana contabile di riferimento, il saldo settimanale sulla base delle comunicazione rese disponibili da AAMS.
2. Il concessionario, inoltre, accredita sullo stesso conto corrente di cui al comma 1, ogni altro importo dovuto ad AAMS, in virtu' del contratto di concessione, secondo le modalita' previste dallo stesso, e di ogni altro eventuale provvedimento di AAMS.
Art. 4.
Allocazione dei fondi nel bilancio di AAMS

1. Gli importi dovuti dal concessionario e prelevati da AAMS, per conto del concessionario, dal conto corrente bancario vincolato di cui all'articolo 3, sono versati sul conto corrente n. 20050, intestato ad AAMS, acceso presso la Tesoreria Centrale di Roma.
2. Sul medesimo conto corrente n. 20050 sono versati anche tutti gli altri proventi riconducibili alle scommesse a totalizzatore, diversi da quelli dovuti dai concessionari.
3. I prelevamenti di cui ai commi 5 e 6 dell'articolo 12 del decreto del Ministro delle finanze del 2 agosto 1999, n. 278, cosi' come modificato dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 5 agosto 2004, n. 229, sono versati sul conto corrente n. 20050 intestato ad AAMS presso la Tesoreria Centrale di Roma, su specifico capitolo di entrata.
4. A fronte del capitolo di entrata al quale affluiscono gli importi dovuti dai concessionari, la spesa e' cosi' ripartita:
a) disponibile a vincite;
b) imposta unica e residuo di cui al comma 2 dell'articolo 12 del decreto del Ministro delle finanze del 2 agosto 1999, n. 278, cosi' come modificato dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 5 agosto 2004, n. 229;
c) spese di gestione;
d) fondo speciale di riserva.
Art. 5.
Versamento delle competenze spettanti al concessionario

1. Il concessionario fattura con cadenza settimanale l'importo del corrispettivo di propria spettanza riferito alla settimana contabile di riferimento, proporzionalmente agli incassi della propria rete di vendita sulla base degli importi comunicatigli da AAMS.
2. Il corrispettivo di cui al comma 1 e' liquidato al concessionario da AAMS entro nove giorni dalla data di ricezione della fattura.
Art. 6.
Altri versamenti

1. L'imposta unica dovuta e' versata sulla base di quanto previsto dalla legge del 22 dicembre 1951, n. 1379, e successive modificazioni.
Art. 7.
Adempimenti contabili del concessionario in materia di vincite

1. Il concessionario rende il conto della gestione finanziaria del conto corrente bancario di cui all'articolo 26, comma 3, del decreto del Ministro delle finanze del 2 agosto 1999, n. 278, e successive modificazioni, relativo al pagamento delle vincite e dei rimborsi di cui agli articoli 24 e 25 del medesimo decreto, mediante la produzione di elaborati contabili e della relativa documentazione, come segue:
a) contabilita' bimestrale (modello SCO.amm.p., allegato 1) attestante il regolare utilizo dei fondi messi a disposizione da AAMS con cadenza bisettimanale mediante il modello SCO.p (Allegato 2), sulla base delle informazioni ricevute dal totalizzatore nazionale. Detto modello SCO.amm.p., debitamente completato dal concessonario con l'indicazione dell'effettivo pagametno delle vincite e dei rimborsi, e' trasmesso ad AAMS entro trenta giorni successivi alla chiusura di ciascun quadrimestre;
b) la contabilita' di cui al comma a) e' resa separatamente per la gestione di competenza e per quella dei residui.
Art. 8. Adempimenti contabili del concessionario in materia di saldo
settimanale

Il concessionario rende il conto della gestione finanziaria del conto corrente bancario, vincolato a favore di AAMS, di cui all'articolo 26, comma 1, del decreto del Ministero delle finanze del 2 agosto 1999, n. 278, e successive modificazioni, relativo alla riscossione ed al versamento del saldo settimanale, nonche' di ogni altro importo dovuto ad AAMS, in virtu' sia del contratto di concessione, che di ogni altro eventuale provvedimento di AAMS, mediante la produzione di elaborati contabili e della relativa documentazione, come segue:
a) conto giudiziale annuale, contenente l'analisi della gestione finanziaria dei saldi settimanali riscossi, e successivamente versati al relativo capitolo di entrata del bilancio di AAMS, evidenziando gli eventuali importi a debito o a credito dell'intero esercizio finanziario. Il prospetto e' trasmesso direttamente all'Ufficio centrale di Ragioneria presso AAMS, entro il mese di febbraio dell'anno successivo a quello di riferimento, per gli adempimenti ai sensi della legge di contabilita' generale dello Stato.
Le riscossioni relative ai saldi settimanali sono documentate attraverso dei modelli afferenti l'esercizio finanziario, da allegare alla contabilita' giudiziale;
I versamenti dei saldi settimanali sul conto corrente n. 20050, intestato ad AAMS, acceso presso la Tesoreria Centrale di Roma, sono effettuati da AAMS per conto dei concessionari, su specifica delega degli stessi e dietro rilascio della ricevuta di versamento, da allegare in originale alla contabilita' giudiziale.
b) Contabilita' bimestrale (modello SCO.amm.e., allegato 3) contenete l'analisi della gestione finanziaria dei saldi settimanali riscossi, e successivamente versati al relativo capitolo di bilancio di AAMS, evidenziando gli eventuali importi a debito o a credito alla fine di ogni bimestre ed avendo cura, ad inizio di ciascun bimestre, di indicare la situazione totale del bimestre precedente. Detto prospetto e' trasmesso ad AAMS entro trenta giorni successivi alla chiusura di ciascun bimestre;
Le riscossioni relative ai saldi settimanali sono documentate attraverso i modelli SCO.r (allegato 4) afferenti il bimestre e numerati progressivamente, da allegare alla contabilita' bimestrale;
I versamenti dei saldi settimanali sul conto corrente n. 20050, intestato ad AAMS, acceso presso la Tesoreria Centrale di Roma, sono effettuati da AAMS per conto dei concessionari, su specifica delega degli stessi e dietro rilascio della ricevuta di versamento, da allegare in copia conforme all'originale alla contabilita' bimestrale.
c) I predetti conti, giudiziali ed amministrativi, verranno resi separatamente per la gestione di competenza e per quella dei residui.
Art. 9.
Modalita' di pagamento dei rimborsi e delle vincite

1. Le ricevute di partecipazione che danno diritto alla riscossione sia di rimborsi sia di vincite per importi complessivi uguali a quelli previsti agli articoli 24 e 25 del decreto del Ministro delle finanze del 2 agosto 1999, n. 278, cosi' come modificato dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 5 agosto 2004, n. 229, seguono le modalita' di pagamento previste dai medesimi articoli.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 7 dicembre 2004
Il direttore generale: Tino

Registrato alla Corte dei Conti il 28 febbraio 2005

Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 1
Economia e finanze, foglio n. 193
Allegato 1

----> Vedere a pag. 16 <----
Allegato 2

----> Vedere da pag. 17 a pag. 18 <----
Allegato 3

----> Vedere a pag. 19 <----
Allegato 4

----> Vedere a pag. 20 <----