Gazzetta n. 224 del 2005-09-26
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
DECRETO 7 settembre 2005
Dichiarazione di notevole interesse pubblico della zona a sud della citta' di Pistoia.

IL DIRETTORE GENERALE
per i beni architettonici e paesaggistici

Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, recante «Istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturali a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 250 del 26 ottobre 1998;
Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137» pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 2004 ed in particolare gli articoli 141, 157, comma 2 e 183, comma 1;
Visto l'art. 8, comma 2, lettera o) del decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2004, n. 173, «Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali»;
Visto il decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali 24 settembre 2004 recante «Articolazione della struttura centrale e periferica dei dipartimenti e delle direzioni generali del Ministero per i beni e le attivita' culturali pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 271 del 18 novembre 2004 ed in particolare l'allegato 3;
Considerato che l'allora soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico, artistico e demoetnoantropologico per le provincie di Firenze, Pistoia e Prato, con nota n. 6048 del 12 settembre 2003, indirizzata al comune di Pistoia, all'allora direzione generale per i beni architettonici ed il paesaggio, all'allora soprintendenza regionale per i beni e le attivita' culturali della Toscana, alla provincia di Pistoia e al presidente della giunta regionale della Toscana, ha trasmesso la proposta di vincolo paesaggistico per la zona a sud della citta' di Pistoia, cosi' delimitata: dal punto in cui la via Nazario Sauro incrocia il raccordo autostradale di Pistoia, lo segue in direzione est fino a via delle Ciliegiole; la percorre verso Nord fino a ritrovare la ferrovia; la lambisce fino ad incontrare la proiezione della fascia di rispetto di 100 m della via vicinale Caia e del raccordo autostradale che conduce all'autostrada Firenze - Mare (limite della zona gia' tutelata da decreto ministeriale del 20 maggio 1965). Successivamente il confine segue l'autostrada fino ad incontrare il Torrente Ombrone e lo lambisce fino a ritrovare la via Nazario Sauro;
Considerato che la sopracitata nota e' stata inviata anche alla regione Toscana - Assessorato all'ambiente;
Considerato che la citata soprintendenza, con nota n. 8893 del 19 dicembre 2003, ha comunicato alla direzione generale per i Beni architettonici ed il paesaggio, l'avvenuta affissione della proposta di vincolo all'Albo pretorio del comune di Pistoia e l'avvenuta pubblicazione, in data 10 ottobre 2003, dell'avviso al pubblico della proposta di vincolo, rispettivamente sui quotidiani locali «La Repubblica - Ed. Firenze» e «La Nazione» in data 15 ottobre 2003 e sul quotidiano nazionale «La Repubblica» in data 16 ottobre 2003.
Considerato che l'allora soprintendenza per i Beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico, artistico e demoetnoantropologico per le province di Firenze, Pistoia e Prato con la suddetta nota ha anche comunicato che non sono pervenute osservazioni alla proposta di vincolo di cui trattasi;
Considerato che la suddetta soprintendenza, con la citata nota n. 6048 del 12 settembre 2003, ha inoltrato alla direzione generale per i beni architettonici ed il paesaggio tutti gli atti idonei ad avviare la procedura di imposizione del vincolo paesaggistico per l'area di cui trattasi;
Considerato che l'area come sopra delimitata, ricadente nel comune di Pistoia, si estende tra l'argine del torrente Ombrone, la parte sud della citta' e l'area gia' dichiarata di notevole interesse pubblico ai sensi della legge 29 giugno 1939, n. 1497 (decreto ministeriale 20 maggio 1965). La zona, ancora salvaguardata da insediamenti, collega mirabilmente dal punto di vista ambientale la citta' di Pistoia con le colline di Montalbano, risultando essere luogo di grande valore paesaggistico anche per la sua conformazione territoriale.
Considerato, in particolare, che la citata soprintendenza ha motivato la proposta di estendere il suddetto vincolo con le seguenti motivazioni:
1) preservare la visuale dall'autostrada Firenze-Mare che costituisce un belvedere continuo verso nord dello skyline dell'antico nucleo di Pistoia, con i suoi principali monumenti cittadini come la cupola della chiesa della Madonna dell'Umilta', il Duomo, il campanile ed altri, disegnato contro la scenografica quinta della montagna pistoiese;
2) mantenere le caratteristiche di area verde di notevole pregio naturalistico ancora possedute dalla zona e di fascia di rispetto tra la citta' e l'antistante paesaggio pedecollinare e collinare;
3) perche' costituisce un'area di belvedere verso quadri naturali di grande pregio a sud verso le colline del Montalbano, ad ovest verso la valle dell'Ombrone e la fascia collinare antistante Serravalle Pistoiese, gia' tutelata ai sensi della legge n. 1497/1939, punteggiata da rilevanti edifici storici come il convento del Giaccherino;
Considerato che con nota n. ST/701/9723 del 17 marzo 2004 la direzione generale per i beni architettonici ed il paesaggio ha inoltrato al comitato di settore per i beni architettonici e per il paesaggio la proposta di vincolo formulata dalla competente soprintendenza e gli atti amministrativi e tecnici ad essa allegati;
Considerato che il suddetto comitato di settore, valutati gli atti, con parere reso nella seduta del 27 maggio 2004, di cui al verbale n. 132, ha espresso «parere favorevole all'estensione del vincolo sulla zona compresa tra l'argine del torrente Ombrone, la parte sud della citta' di Pistoia e l'area gia' dichiarata di notevole interesse pubblico con decreto ministeriale 20 maggio 1965 ai sensi della legge n. 1497/1939. Infatti la zona in questione, ancora salvaguardata da insediamenti, collega mirabilmente dal punto di vista ambientale le citta' di Pistoia con le colline di Montalbano, risultando cosi' luogo di grande valore paesaggistico anche per la sua conformazione territoriale»;
Considerato che, da quanto sopra esposto, appare indispensabile sottoporre a vincolo ai sensi dell'art. 136 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, l'area sopra descritta, al fine di garantirne la conservazione e di preservarla da interventi che potrebbero comprometterne irreparabilmente le pregevoli caratteristiche paesaggistico-ambientali;
Rilevata pertanto la necessita' e l'urgenza di sottoporre l'area sopraindicata ad un idoneo provvedimento di tutela;
Considerato che il vincolo comporta in particolare l'obbligo da parte del proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo dell'immobile ricadente nella localita' vincolata di presentare alla regione o all'ente dalla stessa subdelegato la richiesta di autorizzazione ai sensi degli articoli 146, 147 e 159 decreto-legge predetto decreto legislativo n. 42/2004 per qualsiasi intervento che modifichi lo stato dei luoghi, secondo la procedura prevista rispettivamente dalle citate disposizioni;
Decreta:
L'area sita nel territorio comunale di Pistoia, zona sud, cosi' come sopra perimetrata, nei limiti sopradescritti e indicati nell'allegata planimetria, che costituisce parte integrante del presente decreto, e' dichiarata di notevole interesse pubblico ai sensi dell'art. 136 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, ed e' quindi sottoposta ai vincoli e alle prescrizioni contenute nella Parte terza del medesimo decreto legislativo.
La soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio delle province di Firenze, Pistoia e Prato provvedera' a che copia della Gazzetta Ufficiale contenente il presente decreto venga affissa ai sensi e per gli effetti dell'art. 140, comma 4 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e dell'art. 12 del regolamento 3 giugno 1940, n. 1357, all'albo del comune di Pistoia e che copia della Gazzetta Ufficiale stessa, con relativa planimetria da allegare, venga depositata presso i competenti uffici del suddetto comune.
Avverso il presente atto e' ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti al tribunale amministrativo regionale competente per territorio, o, a scelta dell'interessato, avanti al tribunale amministrativo regionale del Lazio, secondo le modalita' di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, cosi' come modificata dalla legge 21 luglio 2000, n. 205, ovvero e' ammesso ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, rispettivamente entro sessanta e centoventi giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto.
Roma, 7 settembre 2005
Il direttore generale: Cecchi
Allegato

----> vedere ALLEGATO a pag. 27 della G.U. <----