Gazzetta n. 234 del 2005-10-07
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
DECRETO 23 settembre 2005
Differimento del termine di proroga dell'autorizzazione, rilasciata all'organismo di controllo denominato «CSQA Certificazioni Srl», ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta «Mozzarella di Bufala Campana».

IL DIRETTORE GENERALE
del Dipartimento delle politiche di sviluppo
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
Visto il decreto 23 maggio 2005 con il quale la validita' dell'autorizzazione triennale rilasciata all'organismo di controllo denominato «CSQA Certificazioni Srl» con decreto del 24 gennaio 2003, e' stata prorogata di centoventi giorni a far data dal 24 giugno 2005;
Considerato che il Consorzio di tutela del formaggio mozzarella di bufala campana, pur essendone richiesto, non ha ancora provveduto a segnalare l'organismo di controllo da autorizzare per il triennio successivo alla data di scadenza dell'autorizzazione sopra indicata;
Considerata la necessita' di garantire la continuita' del controllo concernente la denominazione di origine protetta «Mozzarella di Bufala Campana»;
Ritenuto di dover differire il termine di proroga dell'autorizzazione di un ulteriore periodo di novanta giorni a decorrere dalla data di scadenza della succitata proroga, alle medesime condizioni stabilite nella autorizzazione concessa con decreto 24 gennaio 2003;
Decreta:
Art. 1.
L'autorizzazione rilasciata all'organismo privato di controllo «CSQA Certificazioni Srl» con sede in Thiene (Vicenza), via S. Gaetano n. 74, con decreto 24 gennaio 2003, ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta «Mozzarella di Bufala Campana» registrata con il regolamento della Commissione (CE) n. 1263/96 del 1° luglio 1996, gia' prorogata con decreto 23 maggio 2005, e' ulteriormente prorogata di novanta giorni a far data dal 22 ottobre 2005.
Art. 2.
Nell'ambito del periodo di validita' della proroga di cui all'articolo precedente l'organismo di controllo e' obbligato al rispetto delle prescrizioni impartite con il decreto 24 gennaio 2003.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 23 settembre 2005
Il direttore generale: Abate