Gazzetta n. 239 del 2005-10-13
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 20 settembre 2005
Determinazione delle competenze funzionali e territoriali degli uffici regionali dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato. (Decreto n. 12/CGV).

IL DIRETTORE GENERALE
dell'Amministrazione autonoma
dei monopoli di Stato

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 dicembre 2003, n. 385, registrato alla Corte dei conti il 19 gennaio 2004, registro n. 1 Economia e finanze, foglio n. 32, recante regolamento di organizzazione dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 1° ottobre 2004, registrato alla Corte dei conti in data 11 ottobre 2004, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 172, con il quale sono stati individuati gli uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione medesima e sono state definite le relative attribuzioni di servizio;
Vista la determinazione del direttore generale n. UDG/403, in data 2 settembre 2005, con la quale, al fine di garantire la necessaria uniformita' e contestualita' delle attivita', e' stato disposto che la rideterminazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e' operativa a decorrere dal 12 settembre 2005 e sono state definite le aggregazioni dei depositi di reperti di contrabbando ed autoparchi, nonche' dei previgenti ispettorati di livello dirigenziale, che vanno ad assumere, dalla risoluzione citata, le funzioni di sezioni distaccate;
Visto altresi' l'art. 34, comma 5, del citato decreto ministeriale che demanda ad apposito atto del direttore generale la definizione delle competenze territoriali e funzionali degli uffici regionali nonche' delle sezioni distaccate di livello non dirigenziale;
Determina:

Art. 1.
Agli uffici regionali dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, cosi' come individuati dall'art. 34, comma 3, del decreto ministeriale 1° ottobre 2004, sono attribuite, tenuto conto di quanto previsto dal comma 6 dello stesso articolo, le competenze funzionali sottoindicate:
A) area giochi:
1) istituzione ed attivazione delle ricevitorie del Lotto;
2) gestione amministrativa dei punti di raccolta dei giochi;
3) gestione amministrativo-contabile degli apparecchi da intrattenimento e dei giochi meccanici ed elettromeccanici;
4) distribuzione cartelle Bingo ed attivita' connesse;
5) controlli, sopralluoghi ed ispezioni sulla rete di distribuzione e sui punti di vendita dei giochi, con particolare riferimento ai controlli esterni (locali di concessionari ed esercizi) nel settore degli apparecchi da intrattenimento;
6) verifica del rispetto degli obblighi da parte dei titolari delle concessioni, sotto il profilo contabile ed amministrativo;
7) accertamento e riscossione dei tributi di competenza;
8) applicazione delle relative sanzioni;
9) gestione del contenzioso relativo ai giochi;
10) recupero dei crediti erariali;
11) reperimento e trasmissione alle direzioni competenti per materia (strategie, giochi ed ufficio controllo di gestione e vigilanza) delle informazioni territoriali su fenomeni di specifico interesse in materia di giochi;
B) area tabacchi:
1) accertamento della conformita' dei depositi fiscali alla normativa vigente, anche in relazione ai requisiti soggettivi richiesti per la titolarita';
2) verifiche sulla regolarita' della gestione dei depositi fiscali territoriali di propria competenza, sulla corretta tenuta della relativa contabilita', nonche' attivita' di recupero delle accise non versate, con particolare riferimento ai depositi non dotati di un sistema informativo certificato da AAMS;
3) effettuazione del servizio di vigilanza sui depositi fiscali territoriali di competenza, in base alle disposizioni vigenti, al fine di evitare evasioni di imposta;
4) collaborazione con le autorita' doganali di altri paesi UE in materia di tabacchi lavorati;
5) gestione amministrativa delle rivendite di generi di monopolio e delle autorizzazioni alla vendita (patentini);
6) vigilanza sui punti di vendita, in merito all'osservanza degli obblighi contrattuali e da autorizzazione;
7) definizione in via amministrativa dei reati di contrabbando nei casi previsti dalla legge;
8) riscossioni delle somme dovute per sanzioni di natura amministrativa e penale in materia di contrabbando;
9) trattazione delle violazioni al divieto di vendita di tabacchi presso esercizi commerciali non autorizzati;
10) ripartizione delle somme introitate nei confronti dell'erario e degli organi verbalizzanti;
11) custodia del materiale sottoposto a sequestro dall'autorita' giudiziaria, con riferimento ai reperti di contrabbando, ai tabacchi nazionali venduti illecitamente ed ai veicoli sequestrati per fatti di contrabbando;
C) relazioni con il pubblico:
1) ricezione e trattazione, attraverso gli URP, di richieste e reclami da parte di utenti ed operatori professionali;
2) valutazione delle esigenze rappresentate dagli utenti privati o professionali;
3) gestione delle istanze di interpello ordinario previste dalla legge;
D) attivita' indirette:
1) gestione amministrativa del personale;
2) sviluppo delle competenze e della professionalita' delle risorse umane;
3) proposte in materia di interventi sugli immobili;
4) appalti per l'affidamento dei lavori sugli immobili periferici;
5) direzione e collaudo dei lavori di manutenzione;
6) rapporti con altri soggetti istituzionali in materia di immobili;
7) attivita' amministrative relative ad immobili assegnati in locazione;
8) amministrazione e gestione dei beni in dotazione all'ufficio;
9) gestione del sistema informativo interno dell'ufficio (hardware, software, reti);
10) acquisizione di beni e servizi sulla base delle procedure previste;
11) gestione della contabilita' delle spese, nel rispetto della normativa vigente;
12) adempimento degli obblighi di legge in materia di sicurezza e tutela della salute, sulla base degli indirizzi generali della Direzione.
Art. 2.
Gli ambiti di competenza territoriale di ciascun ufficio regionale sono quelli indicati nella tabella A) che forma parte integrante della presente determinazione.
Art. 3.
Il direttore dell'ufficio regionale assicura il regolare funzionamento dell'ufficio e ne determina gli orientamenti funzionali e le procedure sulla base degli indirizzi e delle direttive ricevuti dalle direzioni competenti.
Art. 4.
Nell'ambito delle funzioni attribuite agli uffici regionali nel precedente art. 1, al direttore dell'ufficio regionale, oltre alle competenze direttamente derivanti dalle normative, generali e di settore, sono altresi' riservati:
a) gli atti concernenti i criteri di gestione del personale dipendente e di organizzazione degli uffici;
b) i rapporti con la Direzione generale relativi a questioni di carattere generale;
c) la declaratoria di definizione amministrativa in materia di contenzioso.
Art. 5.
Il direttore dell'ufficio regionale provvede all'organizzazione dell'ufficio nelle sue diverse articolazioni, anche con riferimento alla ripartizione dei settori di attivita' e delle aree di competenza territoriale, tenendo conto:
a) dell'entita' e delle caratteristiche del bacino di utenza interessato, avuto riguardo all'obiettivo di assicurare la massima efficienza nell'erogazione dei servizi al cittadino;
b) della distribuzione delle risorse tra l'ufficio regionale e le sezioni distaccate, anche in relazione alle professionalita' esistenti presso le diverse sedi;
c) della competenza territoriale degli Organi di giurisdizione.
I relativi provvedimenti organizzativi sono adottati dal direttore dell'ufficio regionale nella propria responsabilita' e tempestivamente comunicati al direttore per la gestione e l'organizzazione delle risorse.
Art. 6.
Le sezioni distaccate degli uffici regionali, nell'ambito delle attribuzioni dell'ufficio regionale di cui all'art. 1, svolgono i compiti e le funzioni loro assegnate dai direttori regionali che ne definiscono altresi' la competenza territoriale.
Art. 7.
Ogni sezione distaccata cui era affidata, nel precedente ordinamento, la gestione diretta delle spese, ivi comprese quelle relative al personale, continuera' a svolgere tale attivita' sotto la diretta responsabilita' del direttore dell'ufficio regionale.
I relativi rendiconti sono presentati in allegato a quelli dell'ufficio regionale e sono sottoscritti dal responsabile della sezione distaccata e dal direttore dell'ufficio regionale stesso.
Art. 8.
Su proposta del direttore dell'ufficio regionale, il direttore per l'organizzazione e la gestione delle risorse nomina il contabile del contenzioso presso le sezioni distaccate che conservano competenze in materia di contenzioso.
Art. 9.
Al responsabile della sezione distaccata, nominato dal direttore generale su proposta del direttore per l'organizzazione e la gestione delle risorse, sentito il direttore dell'ufficio regionale, vengono attribuiti anche compiti di funzionario vicario del direttore regionale stesso.
Roma, 20 settembre 2005
Il direttore generale: Tino

Registrato alla Corte dei conti il 3 ottobre 2005

Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 5
Economia e finanze, foglio n. 165
Tabella A

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